Macroregione Adriatico-Ionica, Calabria protagonista degli Open Days 2014

Calabria protagonista degli Open Days 2014, la principale kermesse europea sulle politiche di sviluppo regionale che si terrà a Bruxelles dal 6 al 9 ottobre prossimi. La Regione  – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è tra i partner ufficiali dell’iniziativa, nell’ambito della quale promuoverà un workshop di alto livello sulla neonata Strategia europea per la macroregione Adriatico-ionica.

“Dopo alcuni anni di assenza, abbiamo voluto garantire una presenza istituzionale di rilievo a questa importante manifestazione portando il nostro contributo in termini di idee ed esperienze”, ha dichiarato la Presidenta f.f. della Regione Antonella Stasi. “L’obiettivo degli Open Days è tradizionalmente quello di offrire una piattaforma per lo scambio di esperienze e il confronto sulla governance locale, regionale e transfrontaliera, nonché sulla gestione dei finanziamenti dell’UE. In quest’ottica lo spirito con
cui partecipiamo è quello di rafforzare il dialogo e le sinergie con lenostre controparti sia italiane che europee all’orizzonte della nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020”.

La Presidente Stasi è prevista tra gli oratori del workshop “La Strategia Ue per la Regione Adriatico-Ionica: il ruolo delle regioni nella suaimplementazione”, che la Regione Calabria ha organizzato per il 7 ottobre presso il Parlamento europeo assieme ad altre 13 regioni europee ed extraeuropee (tra le quali il Firuli Venezia-Giulia, l’Abbruzzo, le Marche, la regione greca di Creta e quella croata di Dubrovnik Neretva).  L’evento punta apromuovere un momento di riflessione, dibattito e informazione sui principali profili della strategia, lanciata dall’Ue con l’obiettivo di creare uno spazio di cooperazione sulla dorsale adriatico-ionica attorno a
quattro pilastri tematici: affari marittimi, ambiente, trasporti e turismo. “Dal turismo alla blue-economy, passando per le risorse energetiche, l’Area adriatico-Ionica – afferma la Stasi – racchiude un inestimabile potenziale capace di scrivere uno nuovo scenario di rilancio e crescita economica. Il potenziamento della cooperazione tra stati e regioni che hanno aderito alla strategia  un passaggio decisivo per dare slancio a questa dinamica”.

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