Sono in ritardo ma voglio truccarmi: che prodotti scelgo?

Per apparire presentabili sul posto di lavoro, a scuola, all’università, molte di noi fanno i salti mortali ogni mattina combattendo con la sveglia, dedicando pochi minuti alla colazione, doccia al volo e poi? Come ci si trucca? O meglio: quando il tempo è davvero poco e si vorrebbe comunque apparire decentemente che si fa? Quali prodotti sono da privilegiare per farci sembrare più fresche e vogliose di cominciare una nuova giornata al meglio? Molte credono di camuffare la stanchezza semplicemente affidandosi al classico look sbrigativo: mascara e matita nera nella rima interna dell’occhio. Molte non sanno che oltre a non coprire le occhiaie però  il nero tende a “valorizzarle”.  Inoltre, la matita nera, amica fidata di molte donne, sebbene abbia il suo fascino ed enfatizzi lo sguardo delineandolo, ha la grande pecca di colare quasi subito, a prescindere dal fatto che sia low cost o di marche prestigiose.

Se al mattino abbiamo davvero pochissimo tempo da dedicare a noi stesse quindi, è meglio sondare bene il terreno in anticipo, architettando un look semplice da realizzare, ma soprattutto che ci valorizzi.  Una buona base è il primo step, di conseguenza piuttosto che perdere tempo ad applicare ombretti scintillanti, è doveroso rendere l’incarnato più radioso.

Dopo aver applicato la nostra crema idratante di fiducia, è fondamentale nascondere tutti i rossori ed eventuali brufoletti ( che anche durante il periodo della menopausa non si sa per quale miracolo divino, continuano a presentarsi sul viso di qualsiasi donna!). Prodotto top: il fondotinta. Liquido, compatto, in polvere libera, purché sia il più vicino possibile al nostro incarnato e sottotono di pelle. Se decidiamo di affidarci ad un prodotto liquido, lo applicheremo con un pennello, così sarà più semplice da lavorare e sfumare, e consiglio fondamentale: stendetelo bene, il più vicino possibile all’attaccatura dei capelli, sulle orecchie e sotto il mento, evitando di utilizzare troppo prodotto, ma dosate l’indispensabile per dare al nostro viso un aspetto più levigato, senza sembrare delle bambole di cera. Secondo step: il correttore. Ne esistono tanti in commercio e adatti a varie tipologie di occhiaie. Di conseguenza se non si ha molta dimestichezza con gli “attrezzi del mestiere”, è opportuno lasciarsi consigliare nelle profumerie e negli store per trovare quello più giusto. Va applicato con i polpastrelli sulle occhiaie. Anche in questo caso è opportuno usarlo con parsimonia, in dosi eccessive potrebbe andare a depositarsi nelle rughette di espressione, enfatizzandole. Lo stenderemo anche nella zona intorno al naso e per camuffare eventuali “ospiti indesiderati”.

Se decidiamo di optare per un fondotinta in polvere minerale, lo step del correttore è da ante cedere. Mai andare ad applicare un prodotto in crema o liquido subito dopo averne usato uno in polvere, il risultato sarà talmente disastroso che si eviterà di descriverlo! Vi basterà sapere che sul vostro viso potrebbero formarsi dei grumi difficili da eliminare, a tal punto che sarebbe preferibile lavarsi il viso e partire nuovamente da zero.

Step successivo: la cipria. Da applicare con un pennello o con una spugnetta.  E’ fondamentale per evitare l’effetto lucido che potrebbe causare il fondotinta. Generalmente la si spennella sulla famosa zona T: fronte, naso, mento; ma la si può sfumare tranquillamente anche sul resto del viso. Per dare dimensione e scolpire i nostri zigomi  scaldiamoli con un blush oppure con una terra. A tal riguardo si prega di evitare l’effetto Heidi!! Poco prodotto e ben distribuito !!

A questo punto la nostra base è finita.  Se il tempo è scaduto applichiamo una buona e abbondante dose di mascara, e poi passiamo sulle labbra ciò che vogliamo. Evitiamo  però rossetti impegnativi e che potrebbero sbavare oppure, a causa della fretta, essere applicati in maniera sbagliata. Privilegiamo i gloss oppure i rossetti idratanti in tonalità nude.

Nel caso in cui avessimo a disposizione altri due  minuti potremmo definire gli occhi. Applichiamo un primer oppure del correttore sulla palpebra mobile, per far si che i prodotti non vadano a finire nelle pieghette. Scartiamo il look occhi da gatta o eyeliner con codina finale, la fretta in questi casi, rischierebbe di farci pasticciare, rovinando il tutto, anche perché con l’eyeliner non si scherza: mano ferma e decisa.

Optiamo invece per una matita marrone, applicandola il più vicino possibile all’attaccatura delle ciglia e sfumiamola con un pennello. Per dare maggiore definizione è opportuno ripetere lo stesso step sulla palpebra inferiore, ma fermandosi a metà, qualora allungassimo la nostra linea fino al condotto lacrimale renderemmo il look troppo cupo e  lo sguardo appesantito. Il nostro obiettivo è solo dare maggiore definizione allo sguardo, facendo apparire i nostri occhi più svegli.

Look pratico da realizzare che cerca di valorizzare l’incarnato. Quindi se abbiamo poco tempo per truccarci è meglio puntare sulla base. Gli ombretti più particolari, o la classica linea di matita nera alla pin up è meglio realizzarla nei momenti in cui abbiamo più tempo per dedicare a noi stesse.  Caso contrario: potete sempre decidere di dormire un’ora in meno e cimentarvi a sfumare  ombretti già dalle cinque del mattino!

Alessandra Pappaterra

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