Una panchina rossa in ricordo di Maria Rosaria Sessa, ieri l’inaugurazione

COSENZA – Una panchina per ricordare, una panchina per non dimenticare. Una panchina rossa, come il rosso del sangue che resta su ogni donna vittima di violenza e, ancora più brutalmente, vittima di femminicidio. Il circolo della stampa di Cosenza e l’amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi hanno voluto così, simbolicamente ricordare Maria Rosaria Sessa, la giornalista uccisa nel dicembre 2002. Uccisa dall’amore, come spesso accade. Il sorriso e la vivacità di Maria Rosaria continuano a rivivere ogni giorno nelle menti dei suoi genitori, Gina e Santo, in quelle dei suoi fratelli e di tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerla. La panchina rossa di Maria Rosaria è la panchina di tutte le donne che ogni giorno combattono e lottano per sconfiggere un mostro brutale e osceno. La violenza, fisica, carnale, materiale e psicologica.  E proprio in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza alle donne- che ricorre oggi- il Circolo della Stampa ha ideato questa iniziativa. La panchina- offerta dall’azienda Caffè Aiello di Cosenza e intitolata alla giornalista scomparsa,  è stata inaugurata ieri pomeriggio alla presenza di autorità civili e religiose ed è stata posta nel tratto finale di Corso Mazzini, davanti la Free Little Library. Amici e conoscenti hanno cosi voluto ricordare Maria Rosaria, tutti stretti in un unico grande abbraccio ideale che certamente avrà raggiunto anche lei, ovunque si trovi.

 

Raffaella Aquino

 

 

 

 

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