A Cosenza la cerimonia per il 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

COSENZA – Questa mattina, a Cosenza, presso al Caserma “Paolo Grippo”, storica sede dell’Arma Bruzia, è stato celebrato il 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, ricorrenza che si celebra in tutta Italia e fissata il 5 giugno di ogni anno a perenne ricordo del conferimento della prima Medaglia d’oro al valor militare – avvenuto il 05 giugno 1920 – per il contributo fornito dall’Arma all’Italia durante la Prima Guerra Mondiale. La cerimonia è avvenuta al cospetto delle più alte autorità militari e civili cittadine e dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d’arma.

Presenti, tra le autorità civili Sua Eccellenza il Prefetto Vittoria Ciaramella, la Senatrice, Onorevole Fulvia Michela Caligiuri, i Procuratori della Repubblica di Cosenza Dott. Mario Spagnuolo, e di Castrovillari, Dott. Alessandro D’Alessio, il Dott. Vito Valerio in rappresentanza della Direzione Distrettuale di Catanzaro, la presidente della Provincia di Cosenza, Dottoressa Rosaria Succurro, il Sindaco della Città di Cosenza, avvocato Franz Caruso ed il Questore Giovanna Petrocca. Tra le autorità militari i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza, del 1^ Reggimento Bersaglieri, con la gradita presenza del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco. È stato rivolto, inoltre, un deferente pensiero alle autorità religiose diocesane ed in particolare agli Arcivescovi di Cosenza-Bisignano, di San Marco Argentano, di Rossano-Cariati, di Cassano all’Ionio l’Arcivescovo di San Marco Argentano ed all’Eparca di Lungro.

La cerimonia, presieduta dal Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, Colonnello Agatino Saverio Spoto, ha preso il via alle 10.30 con lo schieramento di una formazione in armi, composta da un’aliquota di Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e, in particolare, due blocchi composti da una rappresentanza dei Comandanti di Stazione della linea Territoriale e Forestale, nonché un’aliquota di Carabinieri sciatori, artificeri e motociclisti ed effettivi al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio culturale.

A seguire, sulle note della “Marcia del Piave” e del “Silenzio d’Ordinanza”, il Comandante Provinciale dei Carabinieri unitamente al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella ed ai Presidenti dell’ANC di Cosenza e dell’ANFOR, ha officiato il toccante momento della deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti, a cui è conseguita la lettura solenne del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi.

Al termine, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza ha voluto rivolgere a tutti i Carabinieri in servizio, alle Autorità ed ai numerosi cittadini presenti, il proprio personale ringraziamento per le attestazioni di vicinanza all’Arma tracciando un sintetico bilancio delle attività istituzionali svolte nell’ultimo anno. Sono stati evidenziati i successi sul fronte della lotta alla criminalità, nonchè il prezioso e quotidiano rapporto con le autorità giudiziarie distrettuali ed ordinarie, con le quali si è saldato un rapporto di univocità e condivisione finalizzato al raggiungimento di obiettivi programmatici di contrasto al crimine organizzato e comune. Al di là dei significativi dati statistici riepilogati, che affermano il pieno e costante impegno dei Carabinieri cosentini e la piena sinergia tra tutte le componenti territoriali e specialistiche, il Colonnello Spoto ha voluto sottolineare la rinnovata capacità dell’Arma dei Carabinieri di percepire ed analizzare le continue evoluzioni della delinquenza, adeguando il proprio modello ordinativo con flessibilità e duttilità: in questo solco sono rientrati gli sforzi nel contrasto dei reati riconducibili alla “violenza di genere” e, sul piano ordinativo, le recenti istituzioni del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano e della Compagnia di Cassano all’Ionio, il cui inserimento nel dispositivo Territoriale ha comportato benefici riscontrati non solo nella lotta anticrimine riferibile ai territori di competenza, ma ancor più, sul piano generale, nel netto incremento, rispetto all’anno precedente, dei servizi di prevenzione e controllo del territorio.

Non è mancato, al termine della prolusione, un riferimento ai più piccoli: rappresentati da una colorata e festosa partecipazione di alunni dell’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” di Cosenza, ai bambini è andato il pensiero del Comandante Provinciale che ha ribadito l’impegno e la determinazione dell’Arma dei Carabinieri nel perseguire, in piena sintonia e sinergia con gli istituti scolastici di ogni livello, l’obiettivo di fornire ogni valido sostegno e contributo alla formazione dei “cittadini di domani” nel consapevole “rispetto delle regole”.

Infine, prima degli onori finali, il Comandante Provinciale e le più alte cariche Istituzionali presenti, hanno conferito ai militari distintisi in alcune delle tante attività di Polizia Giudiziaria e nelle meritorie azioni di soccorso alla popolazione, le tradizionali ricompense, quale giusto riconoscimento per lo straordinario impegno, la dedizione ed il personale sacrificio evidenziati da alcuni militari in delicate e pericolose circostanze: spicca tra questi, anche se non presente all’odierna cerimonia, il Luogotenente Renato Morrone, Comandante della Stazione Carabinieri di Cosenza Centro, le cui riconosciute qualità professionali ed umane hanno determinato i vertici dell’Arma dei Carabinieri a conferirgli oggi stesso, a Roma, il premio – di caratura nazionale – quale “Miglior Comandante di Stazione” in ex-aequo ad altri 4 Comandanti di Stazione.

La cerimonia odierna, restituisce, ancora una volta, alla Provincia di Cosenza, la cifra dell’impegno e della costante abnegazione che i Carabinieri garantiscono alle Istituzioni, alla popolazione ed alle comunità bruzie, non solo per esclusivo dovere, ma perché Fedeli ai valori del Giuramento prestato e perché fermi nel perseguire Giustizia e Legalità a fondamento di Ordine e Pace.

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