Caro gasolio, continua la protesta dei pescatori al porto di Schiavonea

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Sono al Porto di Corigliano-Rossano dove da venerdì continua il presidio dei pescatori per la protesta contro il caro gasolio e oggi si sono riuniti per far sentire il loro grido di ribellione. Sto sostenendo da sempre le loro richieste perché la situazione è diventata totalmente insostenibile e le spese stanno di gran lunga superando i guadagni che i marinai di Schiavonea riescono a sostenere. Porterò anche stavolta la voce dei pescatori al Governo e in Commissione Agricoltura al Senato perché si prendano al più presto provvedimenti altrimenti si rischia il blocco del settore ittico, fondamentale per tutta l’economia della Sibaritide. Intanto ho già segnalato al Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura Battistoni. Le richieste della marineria sono chiare, ora è arrivato il momento di agire. Vi aggiornerò nelle prossime ore sugli sviluppi della questione.

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