Dal neurospazio al golden power, temi innovativi per la seduta del 9° master in intelligence

RENDE (CS) – Si sono svolti gli esami finali della nona edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, promosso dal Dipartimento Culture Educazione e Società. La seduta è stata presieduta dal Direttore del Master in Intelligence Mario Caligiuri, affiancato dai professori Alberto Ventura, Luciano Romito e Domenico Talia. Tra i relatori degli elaborati trattati dagli studenti, il prefetto Carlo Mosca, il generale Roberto Riccardi, il magistrato Stefano Dambruoso, il presidente del COPASIR Raffaele Volpi, il professore Antonio Teti, il ricercatore Enzo Cotroneo. I temi affrontati hanno spaziato dalla tutela dei beni culturali al contrasto della corruzione negli appalti pubblici, dai conflitti cognitivi nel neurospazio allo sciame dei droni in ambito militare, dal golden power nell’intelligence economica e finanziaria alla re-islamizzazione di Erdoğan, dall’incidenza mediatica della radicalizzazione islamicaall’impegno militare in Afghanistan, dalla difesa nazionale geospaziale all’intelligence ai tempi del coronavirus, dallo spazio come dominio della nuova guerra freddaall’intelligence delle fonti aperte nella tutela ambientale, dal ruolo del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica al rapporto tra intelligence economica e intelligenza artificiale, dall’interrogation program della Cia alla Humint Osint Psyops, dai social media intelligence a alle opportunità e rischi dei big data, dai big data nel settore della gestione del credito alla economic e cyber intelligence per una nuova sicurezza nazionale. I masterizzati in intelligence dell’Università della Calabria, oltre a conseguire il titolo, possono impegnarsi come ricercatori nel Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria, acquisiscono la qualifica di socio ordinario della Società Italiana di Intelligence e potranno vedere pubblicata una sintesi della tesi in un volume scientifico pubblicato dalla Rubbettino editore. Inoltre, le tesi verranno fatte anche pervenire al DIS e alle altre istituzioni pubbliche e private che possono essere interessate alle ricerche condotte. Da ricordare che il 28 novembre 2020 sono iniziate le lezioni della decima edizione del Master in Intelligence dell’Università della Calabria, promosso dal 2007 con il sostegno del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, che ha visto un numero di iscrizioni superiore a tutte quelle degli anni precedenti. Nella giornata inaugurale si è svolto il convegno scientifico “Studiare l’intelligence in Italia” che ha visto per la prima volta riuniti i direttori e i docenti di alcuni dei principali corsi sull’intelligence delle università italiane, alla presenza del direttore del DIS Gennaro Vecchione e del Presidente del COPASIR Raffaele Volpi. Gli atti del convegno saranno pubblicati con la collaborazione della Società Italiana di Intelligence

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