Ferrovie, i cittadini chiedono la riapertura del tratto Cosenza-Marzi

COSENZA – Il Moci Cosenza, il comitato civico SNOQ Marzi, la Pro Loco Marzi e tantissimi cittadini marzesi, hanno inviato una lettera al prefetto di Cosenza, al presidente della Regione Calabria, al direttore delle Ferrovie della Calabria e, per conoscenza, al sindaco di Marzi, per chiedere la riapertura immediata e il potenziamento della tratta Cosenza – Marzi per evitare l’isolamento e il successivo inevitabile spopolamento del bellissimo borgo del Savuto.

“Mentre in tutte le regioni italiane – riporta una nota di Moci Cosenza – si attuano strategie per incentivare il ritorno verso i piccoli borghi, luoghi in cui si conserva un patrimonio culturale, artistico ed identitario da tutelare e salvaguardare e dove è possibile altresì trovare un’ottima qualità della vita e stili di vita sostenibili, in provincia di Cosenza si va in direzione contraria”.

“E’ da più di un anno e mezzo infatti, che la linea ferroviaria Cosenza -Marzi è interrotta a causa di una frana. Già prima di tale evento, i collegamenti erano pochissimi. Arrivavano a Marzi solo 3 treni, uno alle 10.00, uno alle 14.00 e l’ultimo alle 18.00. Le Ferrovie della Calabria anziché potenziare tali collegamenti, ha deciso di sopprimere l’unico mezzo di collegamento con il capoluogo di provincia. L’amministrazione di Marzi negli ultimi anni – prosegue la nota – ha fatto moltissimi sforzi per incentivare il ripopolamento del piccolo borgo. Un esempio su tutti è l’adesione al sistema SAI ( Sistema Accoglienza Immigrazione) con il quale vengono accolti stabilmente 5 nuclei familiari a cui si aggiungono 3 nuclei familiari, ex beneficiari dello stesso progetto, che hanno deciso di stabilirsi qui in pianta stabile. Purtroppo le difficoltà di spostamenti, per chi non è automunito, non facilita il ripopolamento”.

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