Rende, pini tagliati dopo oltre 50 anni. Flash mob dei cittadini

RENDE – Residenti e associazioni protesteranno pubblicamente contro un provvedimento ritenuto sconsiderato ed illegittimo che ha portato al taglio di decine di pini che avevano più di mezzo secolo di vita. Il taglio di tutti gli alberi che erano presenti su via Leonardo Da Vinci a Rende, ha creato numerose polemiche e questa sera, alle 20.30, partirà un flashmob nello spazio antistante l’ingresso principale del Comune di Rende, per celebrare simbolicamente una ‘veglia funebre‘ in onore del Viale alberato di Via Leonardo Da Vinci quasi interamente abbattuto, negli ultimi tre giorni, su delibera dell’ex amministrazione del Comune di Rende.

Alberi sani e lussureggianti che contribuivano ad armonizzare il paesaggio, caratterizzato prevalentemente da cemento e asfalto, che con le loro folte chiome ad ombrello contribuivano ad abbassare la temperatura del suolo (in questi giorni incandescente) e a mitigare il cambiamento climatico.

“Li chiamano progetti di rigenerazione urbana – scrivono gli organizzatori – e vengono finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il linguaggio utilizzato è rassicurante, ma la scena che appare agli occhi è raccapricciante. Sono anni che la strage di pini si ripete a Rende, ma mai si riteneva possibile che sarebbero arrivati ad abbattere l’intero viale del quartiere di Quattromiglia. Il danno all’ambiente è irreparabile, quanti anni e quanti lecci ci vorranno per ripristinare l’ossigeno perduto, e il paesaggio chi potrà ricostruirlo? Le associazioni ambientaliste, i comitati di quartiere, la cittadinanza, i movimenti sono tutti invitati a partecipare attivamente muniti di cartelli in difesa degli alberi sopravvissuti e di lumini per manifestare simbolicamente il lutto”.

“Tutti insieme per protestare contro il provvedimento ritenuto assolutamente inopportuno e illegittimo del taglio dei pinus pinea, fare appello al prefetto Ciaramella e ai commissari che attualmente, fanno le veci di sindaco a Rende – Santi Giuffrè, Rosa Correale e Michele Albertini – di fermare immediatamente gli abbattimenti, nonché di verificare la legittimità del progetto che li ha previsti di Rigenerazione Urbana”.

Le associazioni I giardini di Eva e MEDiterranea MEDIA, Progetto meridiano, Primavera della Calabria, FIAB Cosenza ciclabile, Associazione Insieme OdV, Ente Sociale Sportiva Europea – Centro studi e formazione, Forum Terzo Settore Tirreno cosentino ed altre vi aspettano!

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