Settimana europea per la mobilità, l’impegno di Aci Cosenza per le emissioni 0

COSENZA – “Emissioni zero, mobilità per tutti” è il tema della Settimana Europea della Mobilità, giunta, quest’anno, alla 19ª edizione: appuntamento irrinunciabile per chi vuole impegnarsi sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita nelle nostre città.
Dal 16 al 22 settembre, milioni di cittadini europei in centinaia di città festeggeranno la
mobilità sostenibile, lanciando, in contemporanea, un messaggio forte per sensibilizzare istituzioni, media e opinione pubblica al rinnovamento e al cambiamento dei propri stili di vita.
L’Automobile Club d’Italia, insieme all’Automobile Club di Cosenza, partecipano alla Settimana Europea della Mobilità promuovendo e sostenendo l’importanza di attuare scelte di trasporto economicamente sostenibili volte a favorire un ambiente urbano con emissioni sempre più ridotte, città smart a “mobilità intelligente”, e, soprattutto, inclusive, per raggiungere l’ambizioso ma fondamentale traguardo delle emissioni zero entro il 2050, così come dichiarato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.
«Bisogna preferire mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, diffondere una
migliore conoscenza sul tema delle emissioni collegate all’impiego dei diversi carburanti, e
adottare comportamenti che rispettino sia le persone che l’ambiente, anche quando si
utilizzano mezzi ecologici, per favorire l’accessibilità e l’inclusività di tutti i cittadini», ha affermato Ernesto Ferraro, presidente dell’Automobile Club di Cosenza.
«Un ambiente sostenibile e sicuro è la base imprescindibile della nostra mobilità
presente e futura – ha continuato Ferraro – la prevenzione dell’incidentalità e l’adozione
di comportamenti corretti da parte di tutti – automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni e
utilizzatori dei nuovi veicoli di mobilità leggera- deve, poi, costituire una priorità correlata alla sostenibilità, in quanto le finalità sono condivise: rispetto del diritto a muoversi in un ambiente idoneo, non pericoloso ma, soprattutto, non dannoso per la salute». 

(Immagine Facebook: Automobile Club d’Italia) 

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