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Università, lezioni a distanza fino al 15 gennaio. Rientro negli alloggi Unical con quarantena e test rapidi

RENDE – I rettori degli atenei calabresi, viste le nuove misure per la gestione dell’emergenza Covid stabilite dal governo con il decreto legge del 5 gennaio e valide fino al 15 gennaio, hanno deciso di prorogare le disposizioni per la didattica già adottate lo scorso 4 dicembre.

Fino al 15 gennaio resta quindi confermata la modalità a distanza per gli esami, le sedute di laurea e per le ultime lezioni del primo semestre: molti corsi sono già terminati a dicembre e i restanti si chiuderanno il 16.

Le attività di laboratorio, di tirocinio, di tesi e di ricerca non surrogabili in modalità telematica possono essere svolte in presenza, previa autorizzazione dei direttori di dipartimento.

RESIDENZE 

Su indicazione del rettore Nicola Leone è stata definita una procedura che consentirà, nei casi in cui ciò fosse necessario, il rientro di studentesse e studenti negli alloggi universitari. Le linee guida – elaborate al termine di un confronto che ha impegnato la prorettrice al Centro Residenziale Patrizia Piro, la delegata del Rettore alla Sicurezza Sandra Costanzo e il direttore del Centro Sanitario Sebastiano Andò – prevedono una serie di misure per prevenire e contenere il rischio di contagi.

Per tornare nelle residenze, gli studenti dovranno fare richiesta, motivandola, accedendo al portale dei servizi on line del Centro Residenziale e selezionando la funzione “Comunicazione rientro posto alloggio”. Il Centro Residenziale valuterà tali richieste, tenendo conto del livello di occupazione degli alloggi e dell’andamento epidemiologico.

Al rientro negli alloggi bisognerà rispettare un periodo di quarantena di quattro giorni: il gestore del servizio mensa provvederà, nella fase di autoisolamento, alla consegna dei pasti nelle residenze. Trascorsa la quarantena, gli studenti saranno sottoposti a tampone antigenico rapido, che sarà effettuato dagli operatori del Centro Sanitario d’ateneo.

Il test antigenico garantisce una risposta rapida e affidabile, ma è preferibile eseguirlo – proprio per ottenere un esito quanto più attendibile – a distanza di alcuni giorni dalla possibile esposizione all’infezione. Per questa ragione, le linee guida dell’ateneo hanno previsto un breve periodo di quarantena prima dello screening.

 

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