Tutti gli articoli di a.emme

CASTROVILLARI – Grande accoglienza ricevuta dall’ambasciatore della Corea del Sud in Italia Kim Young-Seok, in tour per la Calabria ormai da alcuni giorni, nella cittadina di Castrovillari. Ad accoglierlo a palazzo Gallo il sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito. All’incontro, dov’ erano presenti anche il Vice Sindaco, Carlo Sangineti, gli Assessori Nicola Di Gerio e Daniele Lo Giudice, i consiglieri Lucio Rende, Dario D’Atri, Piero Vico ed Armando Garofalo, il sindaco, dopo averlo ringraziato della visita, ha considerato un privilegio l’interesse di un ambasciatore di un paese così lontano per Castrovillari. Un dato questo, secondo Lo Polito, del patrimonio artistico e storico che conserva la città, conosciuta anche grazie ad alcune manifestazioni culturali annuali, come il carnevale e il Festival Internazionale del Folklore. Quest’ultimo, unendo gruppi provenienti da ogni parte del mondo, contribuisce a far conoscere la nostra bella terra. Durante la visita anche uno scambio di “souvenirs”, con il sindaco che dona alcune pubblicazioni sulla città e il comprensorio, ricambiato dall’ambasciatore con un prodotto di artigianato del suo paese, una scatola in legno e madreperla. Kim Young-Seok continua il suo soggiorno visitando, accompagnato dagli amministratori, il Castello Aragonese, il Protoconvento ed il Santuario della Madonna del Castello.

Azienda di trasporti “Federico” vittima di atti intimidatori. Denuncia di Fedele, assessore regionale ai trasporti

La nota azienda di trasporti regionale “Federico” è ormai da tempo vittima di atti intimidatori, che ne minano la serenità, oltre che le finanze. A questo proposito ha voluto pronunciarsi l’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, che esprime tutto il suo disappunto per la vicenda:

“Rimaniamo allibiti di fronte a questa escalation di violenza che va a colpire il lavoro di chi, quotidianamente, è impegnato ad offrire un servizio prezioso all’utenza calabrese in un settore, come quello del trasporto pubblico locale, che necessita, più che mai, di aziende che svolgano in modo serio ed onesto le proprie funzioni.”

L’assessore mostra solidarietà anche ad altre aziende vittima degli stessi abusi:

“Siamo vicini, tra l’altro, anche alle altre società di trasporto calabresi, tra cui Ferrovie della Calabria, che nell’ultimo periodo hanno subito azioni di estrema gravità che si ripercuotono su coloro che operano correttamente a vari livelli.”

In conclusione Fedele esorta a continuare la denuncia verso questi brutti episodi e fa appello a un cambio imminente di mentalità in una terra considerata “ripiegata su se stessa”.

Cerimonia di consegna stelle al merito del Lavoro a Catanzaro. Tra i premiati anche 5 cosentini.

Si è svolta ieri, giovedì 2 maggio, nella prefettura di Catanzaro la cerimonia di consegna delle stelle al merito del Lavoro. 27 i calabresi premiati, tra cui 5 cosentini, in presenza dell’Assessore alle strategie attive per il lavoro e alla comunicazione del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, in rappresentanza del sindaco Occhiuto, e di altre due importanti personalità del Capoluogo: il questore Guido Marino e il prefetto Antonio Reppucci.

“Mai come quest’anno – ha sottolineato l’Assessore Succurro – la festa del Lavoro ha assunto un significato simbolico forte, in coincidenza con la fase operativa del nuovo Governo che, ci auguriamo, possa restituire diritti alle centinaia di migliaia di disoccupati della Calabria ed ai milioni di italiani senza lavoro.”

Aggiunge ancora:

“Ci stringiamo in un abbraccio ideale a tutte le organizzazioni sindacali che difendono questo diritto e che manifestano la necessità di un domani sgombro da incertezze in un contesto nel quale, ancora oggi, purtroppo, sopravvivono preoccupanti forme di sfruttamento e di illegalità. Chiediamo sicurezza sul lavoro e un’azione che conduca a uno sgravio dei costi per fare in modo che le aziende tornino ad assumere. “

L’assessore conclude poi con un pensiero rivolto alle migliaia di precari calabresi, soprattutto nel comparto sanitario che verte in gravi difficoltà economiche, sperando in una veloce attuazione della legge 12/13, entrata in vigore il 6 aprile scorso, che potrà permettere la fine, o comunque il miglioramento, di questa brutta situazione. Da segnalare la presenza di altre entità politiche come i direttori regionali e provinciali del lavoro, il Console regionale ed i Consoli provinciali dei maestri del lavoro.

I 5 cosentini premiati sono rispettivamente: Adele Condino della filiale di Cosenza di Poste Italiane, Riccardo Pantusa, che lavora sempre nella filiale cosentina di Poste Italiane, Domenico Miceli di Banca Carime, Gaetano De Marco di Telecom Italia, Gennaro Perrotta, della Cooperativa Agricola Osas Ort di Castrovillari.

Turchia terra di scambi culturali per il liceo “Scorza” di Cosenza.

COSENZA – La globalizzazione, è questo l’obiettivo principale del liceo scientifico “Scorza” di Cosenza. L’istituto da ormai otto anni ha iniziato un’opera di rapporti e scambi culturali con la Turchia, uno dei paesi che più sta crescendo dal punto di vista economico. L’ultima di queste iniziative in ordine cronologico è uno stage in cui sono coinvolti gli studenti facenti parte della squadra di basket dell’istituto. Lo stage, che si terrà dal 5 al 12 maggio a Smirne, vedrà la squadra impegnata in una serie di scambi culturali e in un triangolare, che si disputerà contro altre due rappresentative locali, Izmir e Manisa. In vista della partenza la delegazione degli studenti, accompagnata dal preside Nardi e dal docente Franco Mollo, responsabile del progetto “scuola in movimento”, è stata ricevuta nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi dalle commissioni consiliari sport e cultura del comune di Cosenza. A promuovere l’iniziativa il consigliere comunale, nonché membro di entrambe le commissioni, Mimmo Frammartino. Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra istituti di nazionalità diversa, questa “deve andare al di là dell’evento meramente sportivo, per privilegiare l’aspetto interculturale, tenuto conto del fatto che i processi di globalizzazione in atto impongono che i progetti abbiano un orizzonte più vasto.” A intervenire è anche il presidente della commissione cultura Claudio Nigro, che fa la parte del tifoso sperando in una vittoria dell’istituto cosentino nel triangolare nella città turca. È la volta poi del preside Nardi, che parla dello sport come dell’inizio di una collaborazione che avrà seguito anche in futuro, con dei progetti anche per il 2014. Un’anticipazione dei progetti futuri è stata data dal docente Franco Mollo, con un importante seminario del 12 e 13 giugno prossimi sullo studio dei rapporti cosmici cui parteciperà una delegazione di docenti turchi e una del CERN di Ginevra con cui il Liceo “Scorza” ha avviato da tempo un importante percorso formativo. Alla cerimonia hanno preso parte anche il Presidente provinciale del CONI Pino Abate che ha donato agli studenti – giocatori di basket la divisa con la quale si presenteranno in Turchia, il prof.Bernardo Madia, coordinatore di educazione motoria, fisica e sportiva per tutto il territorio provinciale e l’imprenditore Sergio Mazzuca, titolare dell’azienda orafa “Scintille”, che ha donato al Liceo “Scorza”, come simbolo del gemellaggio scolastico tra Cosenza e la città turca di Izmir, una creazione d’argento raffigurante Bernardino Telesio. La parola finale spetta alla Vice – Presidente della commissione cultura Maria Lucente, che ha considerato questa come un’occasione unica di intensificare i rapporti con altri mondi e culture. Una dimostrazione delle strade infinite che ci regala la globalizzazione, in una società dove ormai la conoscenza delle lingue straniere è fondamentale.

Rassegna More, stasera al teatro “Morelli” lo spettacolo “L’italia s’è desta” della compagnia Ragli/Dodotto

La compagnia Ragli sbarca anche in Calabria. Dopo aver ricevuto numerosi premi, dalla vittoria al festival per monologhi “Uno” al Teatro del Romito di Firenze, al Festival Teatropia 2012, organizzato dall’Università di Siena e dedicato al tema mafia e politica, fino al prestigioso premio “Hystrio” di Milano, dove è stato selezionato come testo finalista, l’importante compagnia teatrale decide di rappresentare lo spettacolo “L’italia s’è desta” al teatro “Morelli” di Cosenza, con l’interpretazione dell’attrice cosentina Dalila Desirée Cozzolino, il tutto ben orchestrato dal regista Rosario Mastrota, autore anche del testo. L’attrice interpreta il ruolo di Carla, donna che vive la sua vita nel totale anonimato. Nel paese nessuno la ascolta, è considerata la “strana” da tutti. Nel monologo lei racconta la sua storia: il padre è morto e la madre la costringe a mangiare carne di mucca, ha un’amica scomparsa che si chiama Maria. Un giorno però, assiste ad una scena ben più significativa: un rapimento della ‘ndrangheta alla vigilia dei mondiali. Rimasta turbata dalla vicenda va subito a raccontare tutto, ma nessuno le crede. Nessuno si rende conto che il testimone più importante è lei, nonostante la vicenda diventi nel giro di pochi giorni uno scoop mondiale. Carla, comunque, con la sua caparbietà riuscirà a risolvere il caso riuscendo a raccontare ciò che ha visto in diretta nazionale, ma restando invisibile. Il regista Rosario Mastrota dichiara che lo spettacolo gioca sul falso accaduto. Un’ invenzione questa, che rispecchia la faciloneria delle “vittime” dei mass media, con tutta l’esaltazione che ne segue. Esempi più eclatanti sono Sarah Scazzi, il caso di Garlasco, di Cogne e molti altri. Nel gioco descritto dal regista il racconto non viene manomesso successivamente, ma è manomesso all’ origine. “E’ un racconto metaforico-ironico di un’ Italietta credulona”, così lo definisce. La questione ‘ndranghetista si inserisce, invece, in maniera molto leggera, dalla lettura di una povera ragazza che fa della semplicità la sua arma migliore. Con “L’italia s’è desta la compagnia Ragli/Dodotto Teatro ha ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Centro alla drammaturgia al Teatro dei Battuti di Cuneo ed un’importante segnalazione al Teatro “Valle” di Roma, nell’ ambito della manifestazione “Permanenze 2012”.Lo spettacolo fa parte della rassegna “More” e sarà rappresentato venerdì 3 maggio alle ore 21, penultimo appuntamento, questo, della stagione di prosa promossa da “Scena verticale”.

Elezioni studenti CNSU, ecco le liste.

Sarà effettuata nei giorni 21 e 22 maggio 2013 l’elezione degli studenti per il CNSU (Consiglio Nazionale Studenti Universitari) . L’unical rientra nel IV distretto che comprende Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Ecco la lista dei candidati ammessi alla consultazione resa nota dalla commissione locale di Napoli, Univeristà degli studi di Napoli Federico II.

 

  1. Lista Ateneo Studenti – Obiettivo Studenti

1.NAPOLI SOCCORSO detto “FORZA NAPOLI”

2. CATALFAMO SILVIA detta “SILVIA” o “CATALFANO”

3. DI MONTE MARCO

4. SCIALO’ ANDREA

5. FERRARA VALERIO

6. RAIMONDI GABRIELE detto “RAI”

7. DE MAURO LUCA

8. MARZOCCO ALESSANDRO detto “FREDDO”

 

  1. 2.       UDU – Rete universitaria nazionale liste indipendenti

1.DI CHIARA SALVATORE detto “SALVO”

2.MELONI MARCO

3.CERAVOLO ROBERTO

4.TRIVISONNO ANTONIO

5.SANTORO ANTONIO

6.SBRESCIA GIUSEPPE

 

  1. 3.       LISTE INDIPENDENTI – LINK – LINK UDU LECCE – STUDENTI DEMOCRATICI – ATENEO CONTROVERSO – COLLETTIVO 2K8 – MOVIMENTO STUDENTESCO CATANESE

1.MONTICELLI CARLO

2.LORUSSO FRANCESCO detto “FRANKIE”

3.ARISTOTELE ANGELA NICOLETTA

4.GOVERNALE ANDREA

5.IANNILLO STEFANO KENJI detto “KENJI”

6.MERANDO DAVIDE

7.CRISCITO GIUSEPPE detto “PEPPE”

8.BARILE REGINA MARIA INCORONATA

9.PAVONE MARA

 

  1. RUN – studenti di sinistra

1.ESPOSITO FRANCESCA

2.SARDONE ANTONIA

3.IACONO SALVATORE

4.SAMMARTINO EMANUEL GOIAN

5.MACRì MICHELE

6.VARRICCHIO OSVALDO

7.LUIU GIOVANNI MIRKO

8.VONA ANTONIO

9.SILVAGGI RAFFAELE

 

  1. Confederazione degli studenti

1.TESTA FRANCESCO detto “CICCIO”

2.BORRELLI FABIANA

3.DE STEFANO ERNESTO

4.LANGELLA LUCA

5.MAFFEI CARLO

6.PATANè CARLO ALFIO

7.PETRELLA LUIGI

8.SCONGLIAMIGLIO LUCA

9.VITA ANTONIO

 

  1. Azione universitaria

1.KORY ANTONIO detto “CORI” o “CORY” o “PAOLO”

2.MINERVA NICOLA

3.ORONZO PASQUALE detto “PACO” o “ORONZO”

4.SCANO MARCO

5.SCIORTINO GAETANO

6.VINCENTI ANTONIO

 

  1. Studenti per le libertà

1.BIOSIA IGNAZIO

2.BRUZZANTI FRANCESCO

3.CIARDULLI ANDREA NICOLA detto “ANDREA”

4.FONTANA GIUSEPPE detto “PEPPE”

5.LOI MICHELA

6.MALARA FRANCESCO MARIA

7.TERRANOVA GIANLUCA

8.FASANO FEDERICA

 

 

Andrea Mirenda

Un cero di speranza per il presidente Scopelliti, in visita al santuario di Paola.

È un intervento ricco di significato quello del presidente della regione Giuseppe Scopelliti in visita al santuario di San Francesco di Paola in occasione dell’accensione del cero votivo. Cosa, questa, considerata un vero onore dal presidente, in quanto il rito spettava prima ai sindaci e solo da pochi anni è diventato privilegio del presidente della regione. Dopo aver ringraziato gli organizzatori dell’evento, Francesco Marinelli, padre dei Minimi, e Rocco Benvenuto, Padre Provinciale, oltre a tutte le autorità religiose, politiche e militari presenti, tra cui i sindaci di Paola, Calopezzati, San Giorgio Morgeto e Zaccanopoli, il presidente si concentra sul valore di unità: “La rappresentativa di governo – dice Scopelliti – dev’ essere identitaria, quella cioè in cui si riconoscono tutti coloro che vivono nella nostra amata regione, senza distinzione di appartenenza politica, di razza, di fede.” Secondo il presidente l’unità è un valore che è sempre mancato agli abitanti delle “Calabrie”. Lancia per questo motivo un appello a tutti gli abitanti della regione, al fine di trovare una pacificazione, poiché la divisione “arresta lo sviluppo e rallenta il difficile cammino dell’emancipazione”. Elogia poi il lavoro, punto fondamentale della nostra società, soprattutto in tempo di crisi, considerandolo fonte di dignità e risorsa in cui vanno spesi tutti i fondi europei. 160 milioni di euro, infatti, sono già stati destinati alla creazione di lavoro duraturo e stabile, in soccorso soprattutto alle fasce più deboli e ai giovani. Alla fine del suo intervento, con un eloquente “Affidiamo a Lui, a San Francesco, i nostri cuori”, Scopelliti rivolge un pensiero ai più anziani, alle persone sole e a tutti coloro che sono afflitti da una malattia o non autosufficienti. La fiammella del cero dev’ essere tenuta accesa non solo per loro, ma anche come speranza di una crescita comune della nostra regione.

 

 

 

Andrea Mirenda

Ancora festeggiamenti per i 100 anni della Cgil Cosentina

Dopo le pre – celebrazioni dei giorni scorsi, con la presentazione di un video dedicato al centenario della camera del lavoro cosentina, gli interventi delle varie personalità cittadine e provinciali e gli scroscianti applausi misti a commozione, la festa continua. Dal palco, allestito per l’occasione, a parlare è ancora il segretario generale della Cgil bruzia Giovanni Donato, che inizia lanciando un messaggio a tutti i presenti:

“Non nascondo una profonda commozione in questo momento così importante per il nostro sindacato. Oggi, nel pieno rinnovarsi della natura, rinnoviamo per la centesima volta il nostro giuramento nei valori che celebriamo con la Festa del lavoro”.

Il segretario non può non affrontare i temi della crisi, già accennati nelle pre – celebrazioni, riferendosi sia all’esecutivo nazionale che a quello regionale:

“Chiediamo al governo Letta di cambiare radicalmente rotta rispetto a quelli che l’hanno preceduto, di adottare scelte chiare e tempestive per ripartire dal lavoro”. E ancora: “Siamo in piazza per dire all’amministrazione Scopelliti che non ne possiamo più di passerelle a Cosenza, mentre la Calabria arretra paurosamente. A fine mese, insieme a Cisl e Uil, organizzeremo una protesta unitaria sulla sanità”.

 

Conclude poi il suo intervento riproponendo i temi contenuti nel piano del lavoro e ricordando coloro i quali hanno contribuito alla crescita della Cgil bruzia. In rappresentanza del comitato dell’acqua pubblica, si da spazio al saluto di Alfonso Senatore e alle testimonianze di due giovani lavoratrici, Annarita Merenda, tirocinante presso il Tribunale di Cosenza ed ex lavoratrice in mobilità, che rivendica con forza la certezza del lavoro per i precari e Fabrizia Gallo, che è una dei tredici dipendenti della Lutirom licenziati “perché iscritti alla Fiom Cgil. “Se da una parte abbiamo bisogno di questo lavoro – dice la giovane – è anche vero che siamo coscienti che abbassando la testa non otterremo alcun risultato”.

A seguire abbiamo gli interventi di Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria, che celebra quello da lui considerato come “un secolo di battaglie per la libertà, la democrazia e il lavoro”. Elena Lattuada, infine, dopo aver trattato le problematiche degli esodati, del finanziamento degli ammortizzatori sociali e di un fisco più equo, parla del lavoro di squadra:

“La storia della Camera del lavoro ci insegna che da soli non ce la si fa, che soltanto insieme si costruisce”

 

Dopo i contributi spazio alla musica con il concerto di Eugenio Bennato.  L’artista napoletano porta a Cosenza il suo tour dal nome “questione meridionale”, tematica che si sposa alla perfezione con quelle della cgil bruzia.

“Tutto il mio percorso ruota intorno ai diritti di cittadinanza, soprattutto al Sud – commenta Bennato -. La musica dà un senso di appartenenza e rinascita. In questo senso la Calabria è depositaria di una tradizione straordinaria che oggi sta provocando il risveglio di migliaia di ragazzi”.

Prima del concerto il cantautore ha effettuato anche una visita alla sede della camera del lavoro di Cosenza. Non si poteva immaginare compleanno più bello per quella che viene considerata come una delle istituzioni più importanti del paese. Musica e cultura, un binomio che ha sempre successo.

 

 

Il giro d’Italia per le strade di Rende il prossimo 8 Maggio. Strade principali chiuse al traffico.

Il giro d’Italia 2013 passerà per Rende. La corsa rosa nella quinta delle sue ventuno tappe, da Cosenza a Matera (199Km),  passerà per le strade della cittadina universitaria il giorno 8 maggio. A godere di questo importante evento saranno tutti coloro che, a partire dalle 10:30 del mattino, saranno presenti per le strade più importanti del paese: Via Kennedy, Viale della Resistenza, Via Fratelli bandiera, Via Don Minzoni, Via Rossini, Via Paganini, Via Verdi, Via Volta e Via Colombo. Queste strade , per l’occasione, saranno chiuse al traffico e sarà vietata anche la sosta a partire dalle 7 della sera successiva. Nonostante tutte le vicende negative che hanno interessato  il mondo del ciclismo, sopratutto in quest’ultimo periodo con molti dei suoi campioni sia presenti che passati coinvolti, l’interesse per la manifestazione ciclistica e per il ciclismo in generale non sembra calare. Siamo sicuri perciò che la presenza di appassionati per le vie di Rende sarà molto nutrita. Si dice che i miti e gli eroi nel ciclismo non esistono più, ma lo sport è sempre sport.

 

 

 

Andrea Mirenda

100 anni di battaglie per la Cgil di Cosenza

La Cgil bruzia di Cosenza compie 100 anni. Un traguardo molto importante quello raggiunto dalla camera del lavoro Cosentina, che tramite la proiezione di un video e gli interventi delle personalità politiche e istituzionali più importanti della regione, ha celebrato come meglio non si poteva questo glorioso simbolo del paese. I festeggiamenti sono cominciati con la presentazione del logo del centenario, disegnato dall’artista  Nina Gonzalez e donato alla Cgil bruzia da parte dell’Spi Cgil regionale.  Il primo a fare gli onori di casa è stato il segretario Giovanni Donato, che ripercorre vari avvenimenti di questi 100 anni di storia, dall’operaio Paolo Cappello assassinato dai fascisti, al segretario Ubaldo Montalto perseguitato durante tutto il ventennio fascista, arrivando fino ai problemi del presente e rilanciando il piano del lavoro reso noto nei giorni scorsi da Susanna Camusso. Le sue parole sono state seguite da scroscianti applausi, prontamente dedicati a tutte “le migliaia di compagni e compagne che in un secolo di lotte e conquiste sono stati i veri protagonisti della camera del lavoro di Cosenza”. Le celebrazioni continuano poi con la proiezione di un video, realizzato da Claudio Sposato, segretario organizzativo della Cgil di Cosenza, con la collaborazione del giornalista Francesco Viola. Il video ripercorre tutte le tappe e le lotte di questo secolo di storia, iniziando dal giorno della  fondazione, il primo maggio 1913, proseguendo con le prime battaglie e la repressione fascista. Il racconto continua con la ricostruzione del secondo dopoguerra e l’epopea dell’occupazione delle terre, cosa che nel cosentino ha avuto una certa importanza. Si arriva così agli anni ’70, con le sue conquiste, come la stabilizzazione degli operai forestali, e i suoi problemi, come la chiusura della Polti e della Legnochimica, dovute all’indebolimento del tessuto socio-economico. Tutto ciò per arrivare alle idee e alle manifestazioni dei giorni nostri, come le proposte per uscire dalla crisi, l’attenzione alla cultura, con la realizzazione della rassegna la Cultura accanto, che ha ospitato numerosi autori in questi anni. Fino ad arrivare alla costruzione dell’ambulatorio medico senza frontiere Adolfo Grandinetti, senza dubbio una delle conquiste più importanti degli ultimi anni. Largo poi al dibattito, con una commossa Alessandra De Rosa, assessore comunale alla coesione sociale, si è invece complimentato per l’organizzazione delle celebrazioni Mario Oliverio, presidente della provincia. L’assessore regionale al bilancio, Giacomo Mancini, ha invece sottolineato il legame della Cgil con la sua famiglia.

Spazio anche alla memoria con Giuseppe Pierino, segretario della Cgil di Cosenza tra gli anni ’60 e ’70, che ha ricordato alcuni dirigenti scomparsi come Italo Garrafa, Gino Picciotto, Ciccio Medaglia e Carmine Garofalo. A chiudere il tutto l’intervento del segretario nazionale Cgil Elena Lattuada, che ha augurato altri “cento anni di passione e voglia di cambiare il mondo.” Al termine del dibattito i segretari della Cgil bruzia sono stati premiati con un dono, solo un piccolo simbolo dell’immenso lavoro che hanno e che continuano a svolgere con costanza e passione. Tanti auguri Cgil!

 

 

Andrea Mirenda