Tutti gli articoli di Claudia Capogreco

I bambini prime vittime: convegno a Cosenza il 24 novembre

COSENZA – «Abbiamo appena celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti del Fanciullo, un termine che ci rimanda ad un’immagine gaia. Eppure, le cronache di questi giorni ci dicono altro: bambina di 2 anni esclusa da una scuola privata perché sorda; mamma copre il compagno che violenta la figlia di 7 anni; guerra fra ex coniugi per l’affidamento della figlia di 8 anni; medico di base abusa di un bimbo di 10 anni; bambino di 10 anni conteso dai genitori; bambino di 11 anni rasato a zero per punizione. E sono solo alcuni esempi». Ad affermarlo è Rita Guma, Presidente nazionale dell’Osservatorio sulla Legalità e sui Diritti onlus, che il prossimo 24 novembre organizza a Cosenza il convegno dal titolo “I bambini prime vittime. La tutela dei minori in tipiche situazioni a rischio”, patrocinato dall’Unione Camere Esperti Europei e dalla Città di Cosenza. «Spesso, i bambini – prosegue Rita Guma – sono considerati oggetti da possedere ed esibire, oggetti su cui sfogare rabbia e frustrazioni, strumenti per legare a sé il nuovo compagno che ne abusa o per ottenere di più dal coniuge in caso di separazione». «Persino lo Stato – aggiunge Margherita Corriere, responsabile dell’Osservatorio per la provincia di Cosenza – penalizza in molti casi i minori tagliando servizi sanitari, scolastici, psicologici e di sostegno alla disabilità». Questi temi saranno affrontati nel corso del convegno, che avrà inizio alle ore 15.30 presso il Teatro Morelli di Cosenza, con la partecipazione di illustri avvocati, docenti universitarie e psicologhe provenienti da Varese, Ravenna e Roma. Dopo il saluto delle autorità locali, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, interverrà l’Assessore alla Coesione Sociale, Alessandra De Rosa. Seguiranno gli interventi di Anna Lasso, docente di Tutela dei Diritti dell’Università della Calabria, che tratterà “Il minore quale soggetto di diritti tra normativa nazionale ed internazionale”; Elena Falletti, docente di Diritto Privato Comparato dell’Università Cattaneo-LIUC di Castellanza (VA), con una relazione sul tema “Risarcimento del danno al minore per l’assenza del genitore”; Marina Angela Visco, psicologa e Dottore di Ricerca in Processi della Genitorialità, che interverrà su “Il minore conteso nei procedimenti di separazione: effetti psicologici”; Monica Miserocchi, avvocato cassazionista e presidente dell’Associazione “Dalla parte dei minori” di Ravenna, che relazionerà su “I diritti dei minori nel conflitto genitoriale”; Margherita Corriere, avvocato cassazionista e Coordinatrice della Commissione Disabilità dell’Osservatorio, porrà l’accento su “La tutela del minore con disabilità nel contesto istituzionale”; Franca Imbroinise, psicologa e psicoterapeuta – U.M. di Neuropsichiatria Infantile ASP Cosenza, con la relazione “Quale futuro per il bambino diversamente abile: la rete che dovrebbe esserci, il danno che c’è”. L’evento è rivolto a tutti e in particolare a genitori, educatori, insegnanti, avvocati, psicologi, assistenti sociali, operatori delle forze dell’ordine e studenti universitari. In chiusura, è previsto un dibattito con il pubblico. L’ingresso è gratuito e verrà rilasciato su richiesta un attestato di partecipazione. Per ricevere maggiori informazioni sull’evento, è possibile consultare l’indirizzo: www.osservatoriosullalegalita.org/dirittiminori.htm 

Musica contro le mafie: il libro/cd colonna sonora della lotta contro le mafie

BARI – Sarà presentato il prossimo venerdì 30 novembre, alle ore 17:00, il Libro/Cd Musica contro le mafie – La Musica che scrive le parole che si fanno sentire, al Medimex presso i Padiglioni della Fiera del Levante (Sala 3) – BARI.
Insieme al Curatore del Libro/cd Gennaro de Rosa coordinatore del Progetto e responsabile dell’etichetta discografica Mk Records, interverranno, moderati dal giornalista Ludovico Fontana :
Roy Paci, Autore di uno dei contributi del Libro; Paolo ’Kubla’ Renna dei “Boom Boom Vibration” presenti nel cd allegato con il brano “Non è Colpa mia”; Marco Notari, Autore di “Hamsik”, contenuto nel Libro e Responsabile dell’Uff.Stampa Libellulla partner del progetto; Giordano Sangiorgi, Patròn del Mei e promotore dell’iniziativa; Florindo Rubbettino, Editore del Libro; Carlo Testini, responsabile di Arci Cultura Italia, Alessandro Cobianchi, referente per Libera Puglia.
Durante la Presentazione saranno, inoltre, premiati i vincitori del Contest 2012, che dopo 4 mesi di selezioni online con una particolarissima giuria composta per metà da responsabili e operatori impegnati nella diffusione della cultura della legalità e da giornalisti e operatori musicali.
Il Premio Musica contro le mafie – 2012 sarà consegnato a :
Alfonso De Pietro per il brano “Pioggia di Maggio”; Almamediterranea per “Galera”; Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra per “Il Male Minore” e U’Papun per “Terra Madre”.
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare una Menzione Speciale a Francesca Prestia (La Cantastorie Francesca Prestia, canta dei soprusi e dei diritti e con i suoi “cunti” ha dato e dà voce a molte donne che con il loro coraggio aprono varchi alla libertà ed alla giustizia.)
Dal 29 al 2 Dicembre, inoltre, all’interno dei Padiglioni del Medimex ci sarà uno Stand interamente dedicato a “Musica contro le mafie” dove potrete conoscere i responsabili del progetto, sostenere, con l’acquisto del libro, l’iniziativa dell’associazione Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie) alla quale andranno i proventi della vendita; associarvi alla costituenda associazione “Musica contro le mafie” e entrare a far parte dei sostenitori…
Dopo il Medimex continuano gli appuntamenti con “Musica contro le mafie” con le presentazioni delle librerie Calabresi in dicembre, da gennaio nelle librerie del resto d’Italia, per proseguire nelle scuole e in una serie di concerti e appuntamenti patrocinati, organizzati o condivisi da “Musica contro le mafie”.
Musica contro le mafie 2012 è stato realizzato grazie alla sinergia di MkRecords, Mei e Rubbettino, all’appoggio e alla condivisione di Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie), delle province di Roma, Ravenna e Cosenza e delle aziende Callipo e Amarelli, e grazie al sostegno di Arci e Medimex.
…La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità. Il senso profondo, “politico”, del progetto “musica contro le mafie” è questo…
(Don Luigi Ciotti dal Libro “Musica contro le mafie”)

Al Museo del Rock torna la musica dal vivo con i Take off road

CATANZARO – Cresce l’interesse per le serate di “Suoni e Visioni” al Museo del Rock ed il motivo va ricercato oltre che nella rarità di un vinile d’epoca assoluto protagonista della scena, anche nell’impegno di Piergiorgio Caruso & c. che operano una rilettura culturale della storia del rock.
La serata Beatles ha registrato un tutto esaurito dovuto alla popolarità dei Fab Four, ma comunque da ascrivere alla passione di un pubblico importante e competente, sempre attento alle vicende del rock e che ha inserito “Suoni e Visioni” nell’agenda degli eventi da non perdere.
Un pubblico al quale gli organizzatori rivolgono un costante ringraziamento e che peraltro, e non era la prima volta, ha reso troppo piccoli gli spazi degli incontri musicali con quei “posti in piedi” salutati come ulteriore evento della serata.
Il segnale più confortante arriva da tanti giovani e giovanissimi che partecipano al fianco degli immancabili testimoni di quelle generazioni che hanno vissuto la leggenda rock e che oggi amano riviverla.
La formula (John+Paul+George+Ringo) come filo conduttore ha funzionato alla perfezione: nessun commento è apparso banale o privo di quella capacità critica in grado di tenere viva l’attenzione del pubblico ed aprire il confronto che di ogni ambito culturale è l’essenza.
Così “Suoni e Visioni” ha da poco superato il primo anno di vita e continua a crescere in una struttura organizzativa ben collaudata, con il supporto logistico di Alchimia nei servizi d’accoglienza, di Giampiero Ferro, promotore di eccellenti serate a tema blues che mette a disposizione le strumentazioni tecniche, dei diversi autori che nell’ascolto delle proprie collezioni aiutano la costruzione delle storie da raccontare; il tutto, “last but not least”, sotto l’abile regia di Piergiorgio Caruso che del Museo del Rock è l’anima per eccellenza. “Grazie anche alla stampa locale – aggiunge Caruso – che ci sostiene costantemente”.
E così, mentre cresce l’attesa per i prossimi appuntamenti (Lucio Battisti? Bob Dylan?), il Museo del Rock riapre alla musica dal vivo: dopo il successo della Big Noise Band di Righini e company va in scena, venerdì 23 novembre alle 20.00, “Take off road”, altro gruppo rock cittadino composto da professionisti con l’amore per la musica. La formazione è nel classico quartetto con Cesare Focarelli (in arte Caesar Fox) alla chitarra e voce, Domenico Gallelli (ovvero Dom de Luise) al basso, Peppe Sanzi alla chitarra solista e Stefano Focarelli alla batteria. Un gruppo ben collaudato che certamente farà divertire il pubblico e si inserisce alla perfezione nella struttura museale avendo un forte repertorio rock-blues, più o meno sul genere Cream e dintorni. L’ingresso è rigorosamente gratuito e gli appassionati non perderanno certo l’occasione per una serata all’insegna della buona musica.

Morgan protagonista al PalaGarden di Rende con il suo “imprevedibile” live/dj-set

RENDE (CS) – Sabato 8 dicembre alle 22:25 un evento imperdibile. Dove? Al PalaGarden di Rende (Cs). Perché imperdibile? Sbarca in Calabria il nuovo spettacolo, un live/dj-set di qualità, firmato Marco Castoldi in arte Morgan. Musicista, cantautore, interprete: Castoldi è uno degli artisti più rappresentativi e poliedrici della musica italiana. Un vero e proprio evento dunque quello organizzato dagli ormai affermati promotori di “Frl Eventi e B-Alternative” che vedrà il noto musicista alle prese con una delle sue tante espressioni performative: quella del dj-set in questo caso. Tornato alla ribalta televisiva con il suo nome d’arte, “Morgan” appunto, nonché grazie al fortunato talent show musicale televisivo “X-Factor”, Castoldi vanta un curriculum artistico blasonato: fondatore della band Bluvertigo, cantante e cantautore, poeta e scrittore, attore, autore di colonne sonore per il cinema, può vantare nel suo carnet di successi anche il Premio Tenco. Nato a Milano il 23 dicembre del 1972, nel 1986 ancora molto giovane e con lo pseudonimo di Markooper, compone e arrangia canzoni da cui nascono le sue prime opere raccolte in due piccoli lavori dai titoli: “Prototype” e “Dandy bird & Mr contraddiction”. Nello stesso anno inizia il suo sodalizio artistico con Andrea Fumagalli, con il quale fonderà i Golden Age. Nel 1991 il momento della svolta artistico/musicale: unitamente a Sergio Carnevale e Marco Pancaldi (poi sostituito da Livio Magnini) Castoldi e Fumagalli diventano Morgan ed Andy dei Bluvertigo. Partecipano a Sanremo Giovani, ottenendo consensi dalla critica, ma piazzandosi al terzo posto fra i gruppi musicali. Il resto poi è ormai storia della musica sperimentale italiana. Ora arriva questa nuova idea, pronta a sbarcare in tutti i party della penisola. Marco Castoldi (in arte Morgan) a Rende con prevendite disponibili su www.inprimafila.net. Tutte le altre info sullo spettacolo invece sul sito www.inartemorgan.it.

Da lunedì prossimo l’iniziativa “Scuola in vista” alla Città dei Ragazzi

COSENZA – Conto alla rovescia per la prima edizione di “Scuola in vista”, l’evento programmato alla Città dei Ragazzi dagli assessorati alla scuola e ai giovani e che sarà inaugurato lunedì prossimo 26 novembre, alle ore 9,00.
“Scuola in vista”, che resterà in città fino a mercoledì 28 novembre, è un’expo dedicata al mondo della scuola, sull’esempio di quanto accade in altre città italiane, che ha l’obiettivo di mettere a confronto i sistemi formativi, incentivare la specificazione dell’offerta scolastica e promuovere l’interscambio delle esperienze significative e delle buone pratiche.
Oltre a rappresentare una vetrina delle esperienze proprie del mondo della scuola, l’iniziativa si pone come uno spazio di condivisione di quelle esperienze che appaiono come le più stimolanti.
Infatti, alla sezione meramente espositiva si affiancheranno attività laboratoriali, workshop tematici e incontri con personalità della cultura.
Ad inaugurare “Scuola in vista” sarà il Sindaco Mario Occhiuto che lunedì 26 novembre porterà nel cubo giallo della Città dei Ragazzi il suo saluto ai partecipanti.
Poco prima dell’intervento del Sindaco Occhiuto l’apertura della manifestazione sarà salutata da un concerto di accoglienza dell’orchestra degli alunni della Scuola Media “Zumbini”.
Filo conduttore della prima edizione di “Scuola in vista” è la cittadinanza europea, in vista dell’anno della cittadinanza europea che cadrà proprio nel 2013. Infatti l’evento è inserito tra quelli dell’EYCA (European Year of Citizens Alliance) con il patrocinio del Consiglio Italiano del Movimento Europeo che a Cosenza sarà rappresentato dal Presidente Pier Virgilio Dastoli.
La mattina di lunedì 26 novembre Dastoli incontrerà, subito dopo il saluto del Sindaco Occhiuto, gli studenti delle scuole superiori di Cosenza. L’incontro sarà introdotto dal Prof.Franco Mollo del Liceo Scientifico “Scorza”.
Altra importante presenza nella prima giornata di “Scuola in vista” sarà quella di Cesare Moreno, “maestro di strada”, insegnante sui generis e fondatore del “Progetto Chance”, iniziativa di capitale importanza sociale e volta alla neutralizzazione della dispersione scolastica nei quartieri più difficili della città di Napoli. Moreno parteciperà alle ore 16,00 di lunedì 26 novembre, al cubo giallo della Città dei Ragazzi, alla riflessione sul tema “Educare oggi – strumenti complessi per una situazione complessa” nel corso della quale il parco educativo “Don Milani” incontrerà i docenti delle scuole di Cosenza. In particolare il maestro di strada svilupperà un intervento sulla formazione degli educatori e dei docenti con slide show sulle attività e su un possibile software.
All’iniziativa con Cesare Moreno prenderà parte l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì, artefice, insieme all’Assessore ai giovani Davide Bruno, di “Scuola in vista”. Marina Machì farà il punto sulla realizzazione a Cosenza del Parco e dell’osservatorio sui processi educativi.
Particolarmente ricco e articolato il programma dell’evento che si svilupperà anche nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 novembre.
Oltre alla visita agli stand, i partecipanti potranno iscriversi ai workshop di orientamento formativo e ai seminari inseriti nel programma.
Parte integrante della manifestazione è l’Unicef, protagonista dell’iniziativa “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”. Alle ore 12,00 di lunedì 26 e di martedì 27 novembre nel cubo rosso saranno distribuiti dei kit ai docenti partecipanti.
La giornata conclusiva di “Scuola in vista” sarà aperta, mercoledì 28 novembre, alle ore 11,00, nel cubo rosso della Città dei Ragazzi, dalla proiezione del video “Per un paio di jeans”, prodotto dalla sede regionale RAI della Calabria, in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Si tratta di una sperimentazione sul tema dell’educazione alla legalità economico-finanziaria nella scuola.
Nel pomeriggio, alle ore 18,00, la manifestazione ospiterà l’intervento dell’Assessore ai giovani e al futuro del Comune di Cosenza Davide Bruno con la presentazione dei lavori realizzati dalle scuole sul tema della cittadinanza europea.
Alle 21.00 “Scuola in vista” chiuderà i battenti con il concerto della rock band cosentina dei “Miss Fräulein”. In caso di pioggia il concerto si terrà nel teatro, posto all’interno del cubo giallo della “Città dei Ragazzi”.

Questo sabato per l’Autunno Musicale il duo Vannucci-Torrigiani

COSENZA – Sarà il duo toscano, formato dal chitarrista Lapo Vannucci e dal pianista Luca Torrigiani, ad impreziosire il decimo appuntamento dell’Autunno Musicale, in programma sabato prossimo 24 novembre, alle ore 18,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri.

La tredicesima edizione dell’Autunno Musicale, la fortunata stagione concertistica internazionale di cui è direttore artistico il maestro Luigi Santo, è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza e promossa dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione “Amici della Musica” di Mendicino.

Titolo del concerto di sabato prossimo è “Fantasie per 88 tasti e 6 corde” con un chiaro riferimento agli strumenti suonati dai due musicisti, impegnati nell’esecuzione di un repertorio quanto mai vario ed impegnativo che comprende l’ouverture da “Il Barbiere di Siviglia” nella riduzione di Ferdinando Carulli, il Notturno opera 36 di Francesco Molino, il divertimento per chitarra e pianoforte opera 38 di Carl Maria von Weber, la Fantasia Concerto di Heitor Villa-Lobos.
Completano il programma, la serenata espanola, per pianoforte solo, di Joaquin Malats, la fantasia di Hans Haug e la latin suite “Cuatro piezas para dos” di Gerald Schwertberger.
Il giovane chitarrista fiorentino Lapo Vannucci, ha iniziato gli studi con Riccardo Bini per poi proseguirli al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, dove si è diplomato sotto la guida di Alfonso Borghese. Con quest’ultimo ha frequentato il biennio di alto perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole e contemporaneamente ha seguito masterclasses con Arturo Tallini, Alvaro Company e Frédéric Zigante. Attualmente segue i corsi di Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”. E’ vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali sia da solista che in duo. Ha suonato per la Regione Toscana e collaborato con il Comune di Pistoia in diverse occasioni, tra cui l’inaugurazione, nel novembre del 2004, del Piccolo Teatro “Mauro Bolognini”, accompagnando in un recital gli attori Ugo Pagliai e Paola Gassman. Lapo Vannucci è anche membro del comitato artistico dell’Associazione Cultura e Musica “Giulio Rospigliosi” e responsabile dell’omonimo concorso chitarristico nazionale.
La carriera del pianista Luca Torrigiani ha, invece, avuto inizio nel 1992 con una prestigiosa tournée in Giappone che lo portò a suonare nelle più importanti sale concertistiche di Gifu e Tokyo, dove ha peraltro tenuto un concerto privato in onore della famiglia imperiale. Diplomatosi a pieni voti in pianoforte, organo e composizione organistica al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida dei Maestri Fiuzzi e Mochi, Torrigiani ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, classificandosi sempre ai primi posti.
Perfezionatosi con autentici maestri dello strumento come Alexander Lonquich e Paul Badura-Skoda, Luca Torrigiani ha tenuto concerti in diverse città italiane ed estere, sia come solista sia in formazioni cameristiche, ottenendo successi di pubblico e critica. Ha inciso per l’etichetta “Sonitus” musiche organistiche pistoiesi in prima assoluta mondiale e in trio “flauto, clarinetto e pianoforte” musiche di Saent-Saens, Poulenc, Genin, Debussy e Ibert.
Anche per il prossimo sabato continueranno le visite guidate al patrimonio artistico-culturale della città di Cosenza, proposte all’interno dell’Autunno Musicale dal direttore artistico della stagione concertistica Luigi Santo.
Prima del concerto del duo Vannucci-Torrigiani, infatti, sarà possibile partecipare ad un itinerario che prevede la visita alla Chiesa di rito greco del Santissimo Salvatore.
Il raduno per la visita guidata, della durata di 30 minuti, è fissato, per le ore 16,30 di sabato 24 novembre, al Museo dei Brettii e degli Enotri.
La partecipazione alla visita guidata è gratuita per i possessori del biglietto di ingresso al concerto del duo Vannucci-Torrigiani e per gli abbonati alla stagione dell’Autunno Musicale.

Al Politeama questa domenica la quinta edizione del Festival del Sociale

CATANZARO – Presentato il programma della quinta edizione del Festival del Sociale. In una gremita Sala Giunta della Provincia di Catanzaro si è tenuta l’attesa conferenza stampa, moderata dal giornalista Vincenzo Merante, che ha registrato la partecipazione del presidente dell’ente Wanda Ferro, dell’assessore alle politiche sociali Sergio Polisicchio, del consigliere provinciale Franco Longo e del direttore artistico e presentatore della kermesse Domenico Gareri.

Dopo Soverato nel 2010 e Lamezia Terme nel 2011, il Festival del Sociale, prodotto come ogni anno dalla Life Communication, farà tappa nuovamente al Teatro Politeama di Catanzaro -domenica 25 novembre alle ore 18:00 – nonostante alcune problematicità legate al momento storico della nota struttura, rimarcate dagli stessi rappresentanti istituzionali presenti all’incontro coi giornalisti.

Proprio l’assessore Polisicchio, ripercorrendo le precedenti edizioni di questo Festival e le oggettive difficoltà economiche che vivono gli enti locali e non solo, ha voluto rimarcare <<la bontà di questo progetto che unisce tantissime associazioni operanti sul territorio in ambito sociale, perché “essere diversi non è che una ricchezza” non è formalismo, ma sostanza>>. E’ stato Domenico Gareri invece, a definire lo stesso assessore <<il padrino del Festival del Sociale, avendolo sostenuto per tutti i cinque anni con atti e fatti concreti. Una manifestazione che dimostra, ancora una volta, come gli appartenenti all’area del disagio siano da considerare una risorsa per la collettività. Una diversità – afferma Gareri – che ha educato, e una possibilità data alle tante realtà associative di viverla in modo differente>>.

E’ stata invece la “padrona di casa” Wanda Ferro a tessere <<un elogio all’associazionismo attivo, fatto bene e con serietà. Per quanto riguarda il Festival – ha affermato il presidente della Provincia – è stato molto importante dargli continuità anche se i tagli hanno fatto aumentare le difficoltà. Considero, comunque, più che positivo – ha concluso la Ferro – l’adesione e il sostegno all’evento di realtà imprenditoriali private. C’è bisogno di tutti per fare le cose in un certo modo>>.

Il programma della serata sarà piuttosto ricco: la prima novità di quest’anno arriva dalla conduzione, in quanto allo stesso Gareri farà compagnia “il maestro” Massimo Squillace della Fabbrica dei Sogni.

Detto degli artisti che rappresenteranno le varie associazioni, bisogna registrare la presenza in giuria (in quanto l’evento, come sempre, decreterà una classifica finale) di nomi importanti e molto conosciuti a livello nazionale: è il caso di Jimmy Fontana, voce indimenticata del singolo “Il Mondo”; il duo comico tutto calabrese Battaglia e Miseferi; la bellissima show-girl e madrina della serata Roberta Morise; Roberto Bignoli, rocker di musica cristiana e vincitore di 5 premi Unity Awards. Ognuno di loro, oltre a valutare le esibizioni, avrà senz’altro modo di deliziare il pubblico.

Sarà senza dubbio uno spettacolo godibile e piacevole, arricchito anche dalla partecipazione del gruppo artistico della Calabrodental e di Saverio Palermo. Inoltre, sempre nel corso della kermesse, verranno consegnati i premi “Festival del Sociale” realizzati dal grande Maestro Orafo Michele Affidato.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per vivere una serata gioiosa, dove sociale e spettacolo andranno nuovamente di pari passo, mano nella mano. Ancora una volta, “più in alto di ogni limite”.

Le associazioni che si esibiranno sono: Anmic Catanzaro; Area Assistenza Stranieri; Associazione Italian Music Academy; Associazione Italiana Persone Down Catanzaro; Associazione Portiamo un sorriso; Ass. Reg. Club Alcolisti in Trattamento Calabria; Avis Catanzaro; Progetto Eliam Onlus; Emmaus Catanzaro; Ente Nazionale Sordi Calabria; Fabbrica dei Sogni Onlus; Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Catanzaro, Associazione Acmo Ida Ponessa. Con la collaborazione dell’Istituto Penale Minorile di Catanzaro, il Centro Giustizia Minorile Calabria/Basilicata, il Centro Servizi per il Volontariato di Catanzaro.

Arrestato il boss Ettore Lanzino, latitante dal 2008

COSENZA – Arrestato oggi pomeriggio Ettore Lanzino, latitante dal settembre 2008 e capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta. Lanzino, di 57 anni, era considerato l’ultimo boss ancora latitante della ‘ndrangheta cosentina. L’uomo era in fuga da ormai quattro anni e cioè da quando il gip di Catanzaro, Tiziana Macrì, ordinò il suo arresto per gli omicidi del cosentino Vittorio Marchio e del mammasantissima di San Lucido, Marcello Calvano. Si trovava all’interno del condominio Residence park di via Adige a Rende. La cattura è avvenuta nel corso di una vasta operazione condotta dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Cosenza e del Ros, con la collaborazione dei ”Cacciatori”.

Parte questo venerdì l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”

RENDE (CS) – L’amministrazione comunale di Rende lancia l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”, una serie di incontri culturali in cui è previsto il coinvolgimento attivo delle scuole superiori del territorio.
Si tratta di un’iniziativa che prevede una serie di incontri con importanti autori della nostra terra, di fama nazionale o anche emergenti con il coinvolgimento degli studenti del territorio.
«E’ un’iniziativa che abbiamo in cantiere da tempo – ha spiegato il sindaco Vittorio Cavalcanti – e che ricalca una tradizione che ha sempre contraddistinto la città di Rende. Crediamo nel valore della cultura e nel suo ruolo di crescita e di sviluppo per un territorio. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere anche i giovani studenti del nostro territorio perché – nell’epoca della multimedialità dove anche un libro può essere letto sull’ipad – si riapproprino della bellezza di sfogliare un libro – che sia un romanzo o un testo di saggistica -offrendo anche loro l’opportunità di confrontarsi con l’autore arricchendo il proprio bagaglio culturale».
Si parte venerdì 16 Novembre, alle ore 17,30 , con la presentazione del libro del Prof. Nuccio Ordine “Contro il Vangelo Armato”, presso la Sala Tokio del Museo del Presente.
Alla manifestazione parteciperanno un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Pitagora e del Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, nonché del Liceo Classico Telesio di Cosenza.
«Ad aprire questa serie di incontri – ha sottolineato il Sindaco – sarà il professore Nuccio Ordine, docente e studioso importante della nostra terra la cui opera scientifica e letteraria è riconosciuta a livello internazionale, che presenterà il suo ultimo libro su Giordano Bruno».

Al MARCA il duo Glaser/Kunz

CATANZARO – “Hai voglia di vedere così tanta gente oggi? E’ un opening interessante? L’arte è coinvolgente? Cos’è l’arte?”. A porsi questi interrogativi non sono collezionisti o frequentatori abituali delle mostre, bensì due avatar seduti in una coupé rossa. E’ un Autoportrait ironico e sorprendente quello dove compare il doppio autoritratto di Glaser/Kunz seduti dentro un’automobile con i finestrini semiaperti in modo che si possa sentire il loro dialogo strampalato. A prima vista è forte la sensazione di trovarsi di fronte a personaggi reali; si tratta, invece, di talking heads, ovvero di sculture cinematografiche con elementi antropomorfi animati da videoproiezioni dove gli artisti svizzeri mettono in scena la loro presenzavirtuale. Proprio da Autoportrait, opera mobile per antonomasia, prende le mosse il progetto realizzato da Daniel Glaser e Magdalena Kunz per il MARCA di Catanzaro che viene inaugurato il 17 novembre alle ore 18,30 per rimanere esposto sino al 9 dicembre. Prima di fare il suo ingresso nel cortile interno del museo, la macchina-scultura verrà collocata, o meglio parcheggiata a Lamezia Terme, dove comparirà il 15 novembre, mentre il giorno successivo farà tappa a Catanzaro in chissà quale angolo della città. Una presenza straniante quanto imprevista che consente di portare l’arte per strada con tutte le sueprovocazioni e ambiguità, tanto da suscitare curiosità, paura, fascinazione, incredulità e divertimento. Autoportrait è una delle quattro installazioni inserite nel progetto Talking Heads organizzato dalla Provincia di Catanzaro e curato da Alberto Fiz insieme a Francesco Poli.
Come afferma Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro con delega alla cultura, “il compito dell’arte è quello di suscitare emozioni anche attraverso uno shock visivo e ciò appare evidente nella spettacolare quanto sofisticata ricerca di Glaser e Kunz.” Dall’inizio del 2000, i due artisti svizzeri lavorano insieme nell’ambito dell’arte visiva. I loro progetti, apprezzati in Italia e all’estero, consistono in installazioni ambientali dove sono inserite sculture e talking heads (teste parlanti), immagini fotografiche e cinematiche di grandi dimensioni, accanto a oggetti tridimensionali.
Le loro sculture cinematografiche consentono di fondere differenti media in un’ipotesi di arte totale e immersiva: al di là dello stupore immediato, i loro lavori nascono da una riflessione di carattere sociale dove i personaggi s’interrogano su questioni filosofiche ed esistenziali con riferimenti a Luigi Pirandello, Samuel Beckett, così come al cinema della nouvelle vague. A questo proposito Francesco Poli sottolinea come Daniel Glaser e MagdalenaKunz “lavorino da anni, con lucida e visionaria determinazione, all’invenzione di un mondo senza più coordinate definite, destabilizzato e inquietante, carico di tensioni stranianti e immerso in dimensioni spaziali e temporali sospese e sfaccettate.”
Alberto Fiz, poi, evidenzia come l’indagine dei due artisti “metta definitivamente in crisi la nostra idea di realismo in quanto Glaser/Kunz instillano nella finzione problematiche esistenziali e riflessioni sul nostro stare al mondo. L’inganno, insomma, non nasconde il trucco, ma la verità.”
I talking heads si possono definire presenze allo stesso tempo fisiche e virtuali, mobili e immobili che creano uno sconcertante effetto per chi le guarda e le ascolta dove l’illusione fantasmatica passa attraverso la proiezione video ( con volti che parlano) su calchi tridimensionali realizzati partendo da personaggi reali. Tuttavia, la discrepanza fra realtà e finzione, l’impatto fisico dell’esibizione, il contrappunto della recitazione, determina una tensione che mette radicalmente in crisi e sovverte le convenzioni.
Le “teste parlanti”, insomma, innescano una situazione che coinvolge e fa riflettere sull’ambiguità della relazione fra astrazione dell’arte e realtà della vita.
Al MARCA sono esposte installazioni di grande impatto come Voices III del 2008 realizzata a Città del Capo, dove i protagonisti sono sei poeti di strada che parlano della loro esistenza, delle loro speranze e paure, e pongono domande senza risposta sulle più inquietanti questioni sociali e politiche del loro paese.
La poesia ritorna in un’altra installazione proposta al MARCA Obsidian, Gordon & Austin del 2011 dove compaiono tre poeti di New York che parlano della loro esperienza di vita e ricordano i momenti straordinari che hanno vissuto, chissà se reali o inventati. In Jane & Will, poi, un’altra installazione con due talking heads del 2011 è esplicito il riferimento a Samuel Beckett e alla sua opera più nota Aspettando Godot che fa da sfondo al dialogo straniante tra i due personaggi. Fondamentalmente, i lavori di Glaser e Kunz esprimono un senso di profonda precarietà che passa attraverso un complesso processo che investe scultura, video, letteratura, teatro e performance dove la fascinazione non è priva di un’intensa problematicità.
Dopo una formazione nell’ambito dell’architettura, arti applicate e cinematografia (cortometraggi e sceneggiature), Daniel Glaser (Olten,1968) e Magdalena Kunz (Zurigo,1972) hanno sviluppato la loro originale ricerca estetica concentrandosi sull’interazione tra fotografia, tecnica cinematica e installazione. L’indagine sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie e coniuga, al contempo, la forma tridimensionale della scultura e la proiezione dinamica del video. La coppia di artisti svizzeri ha ideato teste parlanti (talking heads) che si animano digitalmente attraverso la gestualità mimetica e le voci alternate di persone reali. Le conversazioni e i colloqui che si svolgono tra le figure proposte, mentre siedono in macchina o stanno rannicchiate a terra, assumono, spesso,l’aspetto di recitazioni poetiche dove vengono ripetuti ritmicamente versi e frasi all’interno di monologhi alternati. Con questi lavori installativi Glaser/Kunz esplorano tematiche collettive e individuali, interrogandosi, in particolare, su questioni di carattere sociale.
Per i loro lavori i due artisti hanno anche coinvolto poeti di strada e homeless incontrati durante i loro soggiorni a Città del Capo o a New York. Tra le mostre principali si segnalano le personali al Kunstverein (Lipsia, 2006), White Space (Zurigo, 2006), Blank Project (Città del Capo, 2008), Neue Sächsische Galerie (Chemnitz, 2009) Palazzo Malipiero (Venezia, 2011) e la recente installazione nella sede della Johanniterkirche, Zentrum für Zeitgenössische Kunst, (Feldkirch, 2012).
Le loro opere, inoltre, sono state presentate, tra l’altro, alla Kunsthalle di Lucerna (2008), all’Harare International Festival of the Arts, Zimbabwe (2008), al Zentrum für Gegenwartskunst (Nairs/Scuol, 2011) e nell’ambito della rassegna Temps d’image presso il Centquatre di Parigi (2012).
Nel 2006 hanno partecipato alla Biennale di Scultura di Carrara e nel 2013 le loro opere saranno inserite all’interno della Biennale di Scultura di Winterthur.

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