Tutti gli articoli di Chiara Civenti

Per celebrare la Donna, il successo dell’Istituto Musicale “P. Mascagni”

mongianaMONGIANA (Vv) – Entusiasmante concerto in omaggio alla Donna da parte degli allievi del “Mascagni”. Organizzato e voluto dall’Associazione culturale “Momò” di Mongiana, l’evento si è tenuto sabato 7 marzo all’interno del Museo delle Reali Ferriere di Mongiana alla presenza del Sindaco Bruno Iorfida e di numerose famiglie del comprensorio delle Serre.

La rassegna ha visto protagonisti dapprima i docenti delle classi di Pianoforte e di Violino, nello specifico il giovane Filippo Garruba straordinario pianista che tra le altre cose sarà di scena come solista al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme domenica 15 marzo accompagnato dall’orchestra Filarmonica della Calabria e la giovane violinista Francesca Garritano anche lei talento emergente e  come Garruba allieva del Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz) e componente stabile dell’Orchestra Filarmonica della Calabria.

A seguire è stata la volta dei docenti di chitarra Federica Le Piane e Donato Parente e  di alcuni allievi delle classi di Pianoforte, Fisarmonica, Percussioni e Chitarra,  che si sono alternanti sul palco nell’esecuzione di musica da camera, musica leggera e brani solistici che hanno letteralmente entusiasmato la sala gremita di pubblico di tutte le età.

Soddisfazione espressa dal presidente dell’Associazione Momò l’Architetto Pasquale Demasi, che si è detto affascinato dal fermento culturale/musicale che stà muovendo l’Istituto Mascagni nell’intero comprensorio delle Serre, lo stesso Demasi ha garantito ogni tipo di appoggio logistico e strutturale a fin che il Mascagni sia presente stabilmente anche a Mongiana con i suoi corsi e le sue attività concertistiche.

Applauditissimo l’intervento del Sindaco di Mongiana il Dott. Bruno Iorfida, che si è soffermato sulla tematica della “Donna” come bene da apprezzare e valorizzare quotidianamente al di là di ricorrenze ed eventi.  Riguardo al concerto il giovane Sindaco ha manifestato il suo forte apprezzamento per le capacità esecutive dimostrate dai piccoli artisti e si è detto colpito dalla passione che gli stessi sono riusciti a trasmettere con la loro esibizione.

In fine il ringraziamento del Direttore del Mascagni il M° Luca Amato che si è fatto anche portavoce del saluto del Direttore del Conservatorio il M° Filippo Arlia, i due in stretta collaborazione stanno portando l’eccellenza della musica in questa meravigliosa zona della Calabria che molto spesso passa alla cronache per altri motivi. Amato fattivamente impegnato non solo nella divulgazione ma anche nella produzione di spettacoli musicali ha annunciato che Mongiana come anche altri centri delle Serre saranno Teatro di importanti manifestazioni concertistiche dove protagonisti saranno ancora i giovani talenti sia del Mascagni sia del Tchaikovsky.

La serata si è conclusa nelle sede dell’Associazione “Momò”, dove gli associati assieme a tutto il direttivo hanno deliziato i palati degli intervenuti con un aperitivo sociale a base di prodotti tipici Calabresi.

Il fico di San Floro: Slow Food Calabria festeggia la nascita di una nuova comunità del cibo

fico_sanfloroSAN FLORO (Cz) – A due passi da Catanzaro, nel comune di San Floro, quattro giovani si dedicano da qualche tempo al recupero della vocazione agricola del loro territorio e si impegnano per costruire un futuro gioioso attraverso la coltivazione e la lavorazione del fico.

Animati dalla convinzione che le risorse locali possano giocare un ruolo determinante nella propria vita, e in quella delle comunità che vivono, e guidati dalla competenza del presidente della Pro Loco, Floro Varano, Stefano, Giusy, Fabio e Domenico stanno riscrivendo il proprio destino in forma sostenibile, equa, rispettosa e gioiosa.

La comunità del fico di San Floro muove, con queste prospettive, verso la riscoperta di una eccellenza assoluta. Le numerose cultivar di fichi rintracciate nel territorio comunale possono  certamente costituire la base di un paniere di prodotti di assoluto valore. Per salvare e recuperare dall’estinzione questo patrimonio di germoplasma si è deciso, come primo passo, di costituire il campo catalogo, al fine di classificare le varie cultivar, e successivamente di analizzare i caratteri botanici e le caratteristiche organolettiche nelle varie tipologie di fichi.

Il gruppo di giovani agricoltori ha già avviato una produzione significativa anche a livello economico puntando sulla diversificazione tra prodotto fresco e prodotto essiccato. Per la linea del fresco sono state scelte la cultivar “Ficazzana” (produce fioroni di pezzatura intorno ai 200 grammi) e la cultivar “Malangiana” (di colore nero con striature bianche e di un gusto particolare). Per la linea dell’essiccato si punta alla valorizzazione della cultivar “Dottato bianco” che,  prodotto sulle colline assolate e siccitose delle estati sanfloresi, raggiunge un tenore zuccherino pari al 70% del peso. Il dottato bianco di San Floro oltre che a essere di pezzatura importante è un fico “Caprificato”, quindi ricco di semi che rappresentano un piccolo scrigno di materie prime nobili fondamentali per  la salute dell’organismo umano.

I fichi di San Floro vengono essiccati, come da tradizione, al sole estivo sulle “cannizze” (stuoie di canne), supporti naturali del territorio che non trasmettono al frutto alcuna forma di contaminazione. La lavorazione tipica di San Floro prevede la conservazione del fico per tutto l’inverno; all’arrivo dei primi freddi i fichi si ricoprono naturalmente di una efflorescenza bianca costituita da zuccheri che dall’interno del fico trasmigrano in superficie facendolo diventare bianco.

La lavorazione si articola in varie tipologie: “Pittera”, “Crucetta”, “Cunocchia”, “Fhietta”. A Natale, la tradizione vuole che i fichi secchi vengano farciti con gheriglio di noce, scorzetta di mandarino e un pezzettino di cannella e successivamente infornati fino a diventare dorati. La lavorazione a “Pittera” è unica e caratteristica del territorio di San Floro, si realizza utilizzando il fusto di un’erba spontanea, tipica delle nostre colline sabbiose, con cui si impilano i fichi realizzando una specie di triangolo: talvolta bicolore alternando fichi bianchi e fichi neri a mo’ di scacchiera.

L’incontro con la condotta di Catanzaro ha moltiplicato l’entusiasmo dei giovani produttori e sta già generando importanti sinergie. Se Slow Food può conferire esperienza, relazioni, solidità al progetto di valorizzazione del fico, l’entusiasmo dei giovani che tornano alla terra restituisce spessore ai nostri sogni e alle nostre passioni.

Fenagifar: difendiamo una professionalità scevra dalle logiche di mercato

fenagifar-logoROMA – La Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti ha diffuso recentemente il seguente comunicato stampa:

La Federazione apprezza il documento uscito all’indomani dell’assemblea di Federfarma, non in chiave di difesa corporativistica del farmacista quanto per la difesa della capacità di mantenimento di una professionalità indipendente e scevra dalle logiche di mercato.

Riteniamo infatti indispensabile rispondere soprattutto a logiche deontologiche ed etiche in quanto ciò permetterà di mantenere come fine professionale la tutela della salute del cittadino.

Continuiamo a non comprendere significato e finalità dell’emendamento alla legge 11/2015, di conversione del Decreto-legge 192 del 31 dicembre 2014, che sospende fino alla fine del 2016 i requisiti necessari per il trasferimento della titolarità della farmacia, fatte salve quelle oggetto del recente concorso.

Lo troviamo insensato per i giovani farmacisti che hanno dovuto attendere di conseguire l’idoneità fino ad adesso, per quelli che già stanno svolgendo il biennio professionale necessario al conseguimento ed anche per quelli che si laureeranno nel 2017, ovvero alla conclusione della sospensione della norma. Non si possono generare percorsi lavorativi così differenti senza motivazioni razionali.

Non ci resta che pensare che questa volontà di semplificare temporaneamente l’accesso alla titolarità della farmacia non serva realmente all’interesse collettivo, ma sia solo mirato a soddisfare interessi economici particolari.

Il Presidente Fenagifar

Pia Policicchio

Arrestato uomo per incendio furgone Tv press

furgone incendiatoLAMEZIA TERME (Cz)  – Giovanni Catanzaro, di 57 anni, è stato posto agli arresti domiciliari per rapina, tentata estorsione, sequestro di persona, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio, poiché avrebbe incendiato il furgone di una ditta concorrente, la Tv press di Catania, che si occupa del trasporto di quotidiani tra i quali “La Repubblica”, poiché il giornale lo aveva sollevato dall’analogo incarico svolto in precedenza.

“Fascisti di un altro millennio?” Lunedì alla Ubik

fascisti di un altro millennio libroCOSENZA – Lunedì 9 marzo alle ore 18:00, presso la Ubik di via Galliano 4 Cosenza, si terrà la presentazione del libro “Fascisti di un altro millennio? Crisi e partecipazione in CasaPound Italia” (ed. Bonanno, 2015) di Bulli Giorgia; Albanese Matteo; Castelli Gattinara Pietro; Froio Caterina.

Questo libro è un’inchiesta su CasaPound, sulla storia, le ideologie, la struttura, le pratiche e le strategie di un movimento atipico, analizzato attraverso interviste, osservazione, analisi dei documenti e della comunicazione di CPI a Roma e nel resto d’Italia.

Introduce e modera: Giulio Citroni;

Discutono:

– Claudio Dionesalvi (mediattivista)

– Francesca Veltri (Università della Calabria, dip. Scienze Politiche e

sociali)

– Giorgia Bulli (Università di Firenze, dip. Scienze Politiche e sociali)

Torna M.I.L.F. con i Comaneci

il philo di sophia comaneciCOSENZA – Martedì 10 marzo,in aula F2 (cubo 18c dell’Unical) alle ore 21:00, dopo la prima edizione dello scorso anno, torna M.I.L.F., la rassegna auto-gestita di musica letteratura e filosofia, organizzata da “Il filo di Sophia.”

L’appuntamento inaugurale è dedicato alla musica con il live dei Comaneci, preceduto da una piccola chiacchierata con gli artisti per conoscere meglio il loro progetto, seguito dal dj set curato dai ragazzi di Turnover Concerti e accompagnato dall’usuale mangia&bevi comunitario.

 

PSR Calabria: ottimi riscontri dall’audit della Commissione Europea sulle Misure a superficie

unioneEuropeaSi è conclusa con esito decisamente positivo la “cinque giorni” che la Commissione Europea ha trascorso in Calabria per l’audit con il Dipartimento Agricoltura e l’organismo pagatore Arcea, relativo alle procedure amministrative, di controllo e di pagamento delle Misure a superficie del PSR Calabria.

I rappresentanti della Commissione, Tomasz May, Michel Papadi e Maura Cordovani, dell’Unità J.4 Dg Agri, si sono detti molto soddisfatti dal punto di vista della qualità delle procedure adottate dal Dipartimento Agricoltura nell’ambito delle Misure 211, 212 e 214 ed hanno evidenziato l’importante riduzione del tasso di errore dei vari procedimenti adottati dalla Regione Calabria, che è andata addirittura al di là delle aspettative della stessa Commissione.

Il Dirigente Generale reggente del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, ha ringraziato, dal canto suo, i rappresentanti della Commissione per la puntualità e la chiarezza delle osservazioni sulle Misure a superficie del PSR Calabria.

“Ritengo –ha detto Salvino- che questi incontri di audit siano positivi per l’intero sistema, perché consentono alla Regione Calabria di ricevere un fondamentale feedback circa le proprie azioni amministrative, ed alla Commissione Europea di appurare che le risorse comunitarie vengano utilizzate ed utilizzate nella giusta maniera”.

“La nostra intenzione – ha concluso il Direttore Generale Reggente del Dipartimento – è quella di migliorare sempre di più il livello qualitativo della nostra agricoltura, proprio attraverso il prezioso supporto della Commissione e del PSR”.

Particolarmente soddisfatto anche il consigliere regionale Mauro D’Acri il quale, portando i saluti del presidente Oliverio, ha sottolineato la grande attenzione che l’attuale amministrazione vuole avere rispetto all’agricoltura, un settore ritenuto strategico per l’economia regionale e sul quale si intende investire in maniera consistente.

“Siamo soddisfatti dei controlli non solo per gli esiti ottenuti- ha concluso D’Acri- ma anche perché è molto importante rendere note oltre i confini regionali e nazionali le cose buone che si fanno nella nostra terra”.

Nei giorni scorsi, inoltre, i rappresentanti della Commissione Europea, hanno scelto e visitato tre aziende agricole calabresi, per verificare in loco l’effettiva qualità della nostra agricoltura. Molto soddisfacenti anche gli esiti dei sopralluoghi in quanto, a detta degli stessi funzionari CE, è emersa l’effettiva qualità dell’agricoltura calabrese, nonché la professionalità degli imprenditori e degli operatori.

All’incontro conclusivo, erano presenti, tra gli altri, l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il Dirigente del settore “Sviluppo rurale” Giovanni Aramini ed il Direttore di Arcea Maurizio Nicolai.

Importante conferenza stampa alla Camera di Commercio di Cosenza

Invito CCIAA Cosenza - ccCOSENZA – In vista del processo di riforma del sistema camerale voluto da Matteo Renzi, si terrà domani, sabato 7 marzo 2015, alle ore 11.00, presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza una conferenza stampa di invito al potenziamento della già riconosciuta leadership dell’Ente più in vista della Calabria e al ruolo che esso svolge per tutto il territorio della provincia cosentina. All’importante incontro interverranno con un proprio contributo i deputati e i senatori eletti in Parlamento nella circoscrizione bruzia, insieme ai rispettivi colleghi del Consiglio Regionale, della Provincia di Cosenza e del Comune capoluogo. A sottolineare l’importanza che riveste la Camera di Commercio di Cosenza per le imprese e per il tessuto sociale della provincia, peraltro nel ruolo di Camera tra le più storiche d’Italia, per esser stata costituita più di 150 anni fa, prenderanno fattivamente parte alla conferenza anche le Associazioni di categoria delle imprese iscritte e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’Ente. Non faranno certamente mancare il proprio supporto anche i rappresentanti della Consulta provinciale delle professioni.

“L’iniziativa di domani – ha dichiarato in un nota il presidente della Camera, Klaus Algieri – vuol fare emergere la forza, la stabilità e la capacità programmatica e propositiva del nostro Ente in vista della possibile riforma del sistema camerale, rivendicando la forte leadership esercitata nel Mezzogiorno d’Italia dalla Camera nel suo primo secolo e mezzo di vita. Dimostreremo con i fatti e con i numeri che la Camera di Commercio di Cosenza è un vanto per la Calabria e per l’Italia intera, ma anche un insieme di forze e di capacità produttive che sanno e possono fornire alle aziende iscritte tutto il supporto e la solidità necessaria per sostenere lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale in evoluzione. Per questa ragione abbiamo chiesto a quanti parteciperanno domani di affiancare con forza la compagine che guida questa Camera nella doverosa campagna di sensibilizzazione verso le più alte sfere istituzionali, che in questi mesi stanno considerando le migliorie da apportare alla riforma del sistema camerale italiano”.

INPS, la vittoria dell’Unione Sindacale di Base travolge tutti

logo_USB_bf1f64COSENZA – Spesso, a giudicare dalle dichiarazioni post elettorali, sembra proprio che abbiano vinto tutti.

In questo caso, però, ciò che conta non sono le parole, che potrebbero rivelarsi superflue, bensì i fatti, cioè i numeri.

Alle elezioni per il rinnovo delle RSU, in Calabria all’INPS, l’USB P.I. è risultato essere il primo sindacato della regione.

I lavoratori, stanchi delle solite promesse fatte dai sindacati che stanno contribuendo a distruggere la pubblica amministrazione, hanno scelto il sindacato dell’USB, facendo migliorare ancora di più il buon risultato di tre anni fa.

Infatti, in Calabria nel settore INPS, la USB ha ottenuto in totale 282 voti, superando di gran lunga le altre liste, cioè la Cisl con 227 voti, la Uil con 210 e la Cgil con 209.

Particola rilievi, ha assunto lo strepitoso successo alla Direzione provinciale di Cosenza, dove la USB ha raddoppiato i voti delle precedenti elezioni ed a Reggio Calabria, dove ha ottenuto un terzo delle preferenze.

La USB ringrazia tutti i lavoratori, che da oggi, potranno contare, ancora più che in passato, su questo sindacato per la tutela dei diritti e per difesa della pubblica amministrazione.

Al Rendano l’Euromediterraneo Festival presenta “Riccardo III” interpretato da Massimo Ranieri

COSENZA – Domani 4 marzo, si alza il sipario  su “Euromediterraneo Winter/s Fest”. Evento ospitato all’interno del cartellone “Rendano in Prosa” e patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. A idearlo il direttore artistico Enrico Provenzano.

Un festival che da ben 8 edizioni, sul palco dell’anfiteatro di Altomonte  ed ora sulle tavole dello storico teatro di tradizione A. Rendano, riscontra l’attenzione della critica, della stampa specializzata e il gradimento  del pubblico.

In programma, il “Riccardo III” di con il grande Massimo Ranieri .

Il “Festival Euromediterraneo”, sotto la direzione artistica di Enrico Provenzano, vanta otto edizioni di grande successo. Tanto da ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel panorama nazionale insieme a kermesse della portata della Versiliana, a Viareggio e di Taofestival, a Taormina, ritagliandosi oltre 2000 minuti sui media nazionali.

Nelle precedenti edizioni gli spettacoli offerti sono stati di altissima qualità e spesso in esclusiva regionale: dai premi Oscar Nicola Piovani e Louis Bacalov; ai concerti di Piero Pelù, Irene Grandi a Renzo Arbore; ai recital di Katia Ricciarelli, Michele Placido, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Giannini fino al genio della danza italiana Raffaele Paganini.

L’edizione 2015 torna con un appuntamento d’eccezione

“Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Cosenza e alla sinergia con gli altri operatori dello spettacolo  – spiega Provenzano – ho avuto la possibilità di proporre un appuntamento di altissima qualità all’interno del cartellone Rendano in Prosa”.

“Euromediterraneo Winter/S Fest” affida il suo esordio domani, sul palco del Teatro A. Rendano, a uno spettacolo in esclusiva regionale, unica data in Calabria: la tragedia shakespeariana “Riccardo III” di e con  Massimo Ranieri.

A 450 anni dalla nascita del grande Bardo (nel 2016 ricadranno, invece, i 400 anni dalla morte) Massimo Ranieri riporta in scena una delle sue tragedie più fosche e spietate. Questo particolare Riccardo III è una bella sfida per Massimo Ranieri che, oltre ad interpretare il personaggio, si è cimentato nella regia, allestendo una produzione di altissimolivello. Gli attori in scena sono ben diciotto, una produzione d’altri tempi o, perlomeno, non da tempi di crisi che stiamo vivendo. Più di cento repliche, una lunga tournèe che ha riscosso successo in tutta Italia. Massimo Ranieri ha scelto di affrontare Shakespeare partendo proprio da Riccardo III: una sfida difficile che risponde ad una messinscena rigorosa, da tragedia greca.Re Riccardo incarna un male assoluto, insoluto, che si gioca tutto per i propri scopi e per questo alla fine pagherà tutto. Le musiche sono state composte per l’occasione da Ennio Morricone, una musica spiazzante, ben diversa da quella cui per anni ci ha abituati il Maestro. Alla musica si affiancano le scene disegnate da Lorenzo Cutuli, sulla suggestione delle atmosfere da film noir anni ’50. Ranieri colloca la sua pièce negli anni ’50 presentando i protagonisti dell’intera opera non più con i classici costumi del periodo elisabettiano, bensì in smoking e papillon. Ranieri si muove egregiamente nella parte di Riccardo, interpreta l’attore per antonomasia, l’uomo che nella sua rete di potere inganna, uccide, seduce, ma ogni volta assume un volto diverso per ottenere il suo scopo.