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Arrestato sindaco di Nardodipace

NARDODIPACE (VV) – E’ finito agli arresti domiciliari Romano Loielo, sindaco di Nardodipace (Vibo Valentia), con l’accusa di truffa aggravata. Comune i cui abitanti hanno il reddito pro capite più basso d’Italia. Ai domiciliari, per truffa ai danni dell’Ue,dello Stato e della Regione Calabria, sono finite quattro persone, tra cui Romolo Tassone, figlio di un boss della ‘ndrangheta attualmente detenuto. Dodici le persone sottoposte all’obbligo di presentazione alla P.G..

Incontro del movimento What Women Want

COSENZA – Nuovo incontro regionale del What Women Want, movimento nato sui social con oltre 1000 adesioni e che in poco tempo ha visto una straordinaria partecipazione di donne impegnate nel mondo imprenditoriale, sociale e politico, dopo la costituzione avvenuta la scorsa settimana a Catanzaro.  Oltre 40 socie fondatrici, un direttivo regionale che ben rappresenta i diversi territori provinciali, tante adesioni in tutta la Calabria e molte idee da portare avanti. Questi i profili del movimento che si è ritrovato a Cosenza, in un affollato Teatro dell’Acquario e che ha lanciato così la sua campagna di tesseramento. Un  movimento che già si è distinto per varie iniziative atte a sollecitare e incentivare la presenza delle donne nelle istituzioni. In questa direzione, un primo importante risultato è stata l’approvazione da parte del consiglio regionale di un emendamento, che il movimento aveva sollecitato, volto a garantire un tetto minimo della presenza femminile nella composizione della giunta regionale.
Durante l’incontro si è anche discusso del recente successo dei ricorsi promossi dalla Consigliera di Parità Regionale al TAR Calabria per assicurare il rispetto della legge Delrio, che hanno portato all’azzeramento di quattro amministrazioni comunali calabresi, con una decisione prima in Italia in materia. In merito a questo punto, dal dibattito è emersa anche l’opportunità di proporre nuove azioni nei confronti di quelle giunte comunali che non rispettano la legge Delrio, a partire dal Comune di Cosenza, dove con l’ultimo rimpasto del dicembre 2014 si è arrivati alla presenza di una sola donna in Giunta, contro le quattro (40%) che la legge impone. A questo proposito, il movimento chiede a gran voce al Presidente della Giunta regionale di aumentare il fondo dell’Ufficio regionale della Consigliera di parità di risorse adeguate ad affrontare anche questo tipo di ricorsi, volti a garantire una effettiva tutela della parità di genere. Altro argomento portato all’attenzione ha riguardato la sollecitazione al Presidente della Giunta regionale per il necessario e dovuto stanziamento dei fondi per sostenere i centri contro la violenza alle donne, in osservanza alla legge N.119 del 2013. La discussione ha poi abbracciato le tante riforme indispensabili per il futuro della Calabria, sulle quali costruire un programma di iniziative attraverso il metodo della partecipazione e del confronto con le istituzioni locali e regionali. Dall’incontro è emerso, in conclusione, che WWW aspira a diventare un luogo di sostegno, di promozione e visibilità delle donne che vogliono impegnarsi nella dimensione pubblica per affermare diritti politici e civili.

Presentazione del libro “Pensavo di vivere cent’anni”

RENDE – Pensavo di vivere cent’anni;  il  nuovo romanzo della scrittrice rendese Anna Laura Cittadino, edito da Pubblisfera, riapre il dibattito sulla liceità del suicidio assistito. Verrà presentato domenica 8 febbraio ,nella Sala Minerva dell’Hotel San Francesco a Rende CS, alle ore 17.30. Questo romanzo che  affascina non solo per la sua brillante impostazione nel continuo avvicendarsi di lirismo ma anche e, soprattutto, per la genuinità dell’ispirazione che ha saputo infondere una forza e una capacità interpretativa eccezionali a un argomento controverso di centrata attualità: il suicidio assistito. La semantica della dignità umana attraverso un tema scottante della nostra bioetica colloca il romanzo nel genere etico-sociale e non solo. Infatti, intorno a tale tematica prevale lo stile romantico, caratteristico dell’autrice mentre lo svolgimento della narrazione realizzato tramite monologhi interiori, trasfonde nella trama l’immediatezza di pensieri intimi, sentimenti, palpiti e traumi dell’anima che via via si aprono in un fitto tessuto di relazioni interpersonali, ove spiccano innumerevoli spunti di carattere profondamente psicologico. Un ritorno all’amore e uno sguardo all’infinito nelle immagini dell’ultimo orizzonte percorrono l’architettura di quest’opera, dove il mondo esterno sembra essere ricreato sulla pagina dalla squisita sensibilità dei suoi protagonisti, fino ad assumere i colori stessi dell’espressione iconica del valore di segni, di simboli quasi magici, che soltanto nella decisione del proprio destino, si rivelano. Il volto della malattia contrapposto al volto dell’amore, quale salvezza non del corpo bensì dell’anima, si concretizza attraverso due io narranti in prima persona… Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autrice Anna Laura Cittadino, la giornalista della Gazzetta del Sud Chiara Buffone, la dott.ssa Filomena Martire, e  il pittore Luigi Caputo che ha realizzato il dipinto per la veste di copertina.  Le conversazioni saranno intervallate dalla lettura di passi del romanzo a cura di Livia Caputo e Ciccio De Rosa e dalla musiche eseguite dalla cantante Pamela Naccarato.

Gerardo Sacco protagonista della settimana della moda a Roma

ROMA – All’Accademia L’Oreal, a Roma, oggi 2 febbraio si svolgerà la ventesima edizione del “Premio Ago d’Oro”. L’evento, costituisce un classico che chiude la settimana della moda romana, e quest’anno è stato dedicato ai 40 anni della giacca destrutturata che lanciò Giorgio Armani nel lontano 1975 ovvero, come lui stesso la definisce: «rilassata, informale, meno rigorosa, che lascia intuire il corpo e la sua sensualità». Per l’occasione la maison Sacco, con Salvo Esposito, hanno voluto celebrare quest’evento realizzando sui revers, di una giacca vintage Valentino Roma del 2001, la storia del costume tradizionale con 21 charm raffiguranti damine in argento, con gli abiti tipici d’ogni singola regione italiana smaltati a mano. Ancora una volta i grandi eventi di moda e spettacolo chiedono a Gerardo Sacco, di impreziosire con la sua arte i premi, che diventano così delle piccole opere d’arte. Questa volta, è stata realizzata una scultura in argento a 1000/000 traforato a mano che riprende la figura di una modella con fra le mani un piccolo ago in oro bianco con una catenella chiusa da un diamante naturale; utilizzabile come spilla o fermacravatta. Tra gli ospiti: Caterina Balivo, Roberta Capua, Silvana Giacobini, Rossella Izzo, Valeria Marini Mara Venier ed altre. Special Guest con la Jacket Jewel Gerardo Sacco. Subito dopo Gerardo Sacco sarà celebrato dalla città dei fiori con una sfilata di gioielli il 7 febbraio all’interno del Casinò di Sanremo.

“Cartelle pazze” ai terreni agricoli, si va verso un tavolo operativo

REGGIO CALABRIA – Costituire un tavolo operativo al più presto al quale intervengano i proprietari di terreni agricoli, la Coldiretti ed il Comune di Reggio Calabria per tentare un congelamento delle “cartelle pazze” e proporre un’equa tassazione derivante da una più corretta valutazione, caso per caso, delle diverse aree. E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi, presso la Biblioteca Municipale di Sambatello, tra il mondo agricolo locale e la sezione provinciale della Coldiretti, per affrontare  le principali problematiche del settore, tra cui proprio l’applicazione dell’IMU anche ai terreni. Il proficuo confronto, promosso dal Centro Studi “Colocrisi” e dall’associazione VIdiSA, ha visto la partecipazione attiva dei giovani del “Telecentro – Centro di Aggregazione Giovanile Pluriservizio” (progetto finanziato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile) che si sono mostrati sensibili alla tematica attraverso interventi e domande. «Di questo passo saremo costretti a donare i nostri appezzamenti al Comune – hanno provocatoriamente dichiarato i proprietari terrieri della periferia collinare nord di Reggio Calabria – per via delle salatissime cartelle inviateci dalla Reges». Una preoccupazione più che legittima vista l’imminente scadenza prevista il 10 febbraio. Ad affrontare i vari risvolti di una tematica notevolmente complessa ci ha pensato il direttore della Coldiretti di Reggio Calabria, Giuseppe Napoletano. «Reggio è stata riconosciuta come area parzialmente montana – ha chiarito Napoletano – e dunque gli appezzamenti i cui proprietari risultano coltivatori diretti o imprenditori agricoli forestali non devono pagare l’IMU. Per quanto riguarda, invece, gli altri terreni l’imposta va pagata, ma ci stiamo battendo affinché venga esaminato caso per caso. Ad esempio, se si dimostra che un’area non è edificabile nonostante al catasto risulti diversamente, l’IMU non va pagata». A recepire le istanze e le inquietudini dei proprietari terrieri, il consigliere comunale Francesco Gangemi, promotore nel corso dell’incontro del tavolo operativo. «Siamo disponibili con l’assessore ed il dirigente al bilancio del Comune ad un confronto con la Coldiretti per affrontare la situazione, proponendo, se possibile, il congelamento di almeno un mese delle cartelle per una valutazione più attenta». Nel corso dell’incontro, sono inoltre intervenuti Matteo Gangemi, responsabile del progetto “Telecentro”, Francesco Saccà, Domenico Lazzaro e Giovanni Malara, rispettivamente presidente, vicepresidente e architetto della Federazione di Reggio Calabria della Coldiretti. Nei prossimi giorni, dopo il tavolo operativo, la Coldiretti incontrerà nuovamente i proprietari terrieri dell’area di Sambatello per fare il punto della situazione.

Frana nel crotonese

CATANZARO – Maltempo ancora in Calabria con la neve che cade al di sopra dei 500 metri, mentre nel resto della regione dominano la pioggia, il vento e le temperature basse. Situazione sempre critica nel crotonese, a Petilia Policastro, dove una frana, nella frazione Foresta, ha provocato il crollo di una palazzina creando problemi ad altre abitazioni vicine. Trentacinque persone hanno dovuto abbandonare la loro casa per essere ospitate in abitazioni messe a disposizione da concittadini.

Maltempo, attenzione al dissesto idrogeologico

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio segue, con grande attenzione e preoccupazione, i  fenomeni di dissesto idrogeologico che continuano ad interessare l’intera regione. Il Presidente – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – è stato in queste ore in costante contatto con i sindaci dei Comuni maggiormente colpiti e con i tecnici regionali che, congiuntamente ai vigili del fuoco ed agli uffici tecnici comunali, hanno eseguito sopralluoghi nella zone interessate dal dissesto. La situazione di maggiore criticità risulta quella di Petilia Policastro dove, a causa di un significativo movimento franoso nella frazione “Foresta”, sono stati evacuati cinque edifici e la Prefettura di Crotone ha attivato il Centro Operativo Misto per monitorare l’evolversi dei fenomeni. Gravemente colpito è stato anche il litorale tirrenico cosentino ed in particolare il Comune di Diamante dove è stato fortemente danneggiato il lungomare. Il Presidente Oliverio, già da ieri, ha avuto i contatti necessari con la struttura di missione per il rischio idrogeologico di Palazzo Chigi, al fine di ottenere il finanziamento immediato di interventi, progettati ed in attesa di finanziamento, nelle aree maggiormente colpite. Oggi, nel corso dell’ incontro già programmato, a Roma, con la Struttura di Missione ministeriale, diretta dal Erasmo d’Angelis, sarà discussa la possibilità del finanziamento immediato di un intervento di sistemazione dei canali di raccolta delle acque nella frazione “Foresta” di Petilia Policastro, che si aggiunge ad un altro intervento già appaltato nel centro storico dello stesso comune per il quale il Presidente, nella veste di Commissario Straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, autorizzerà l’inizio dei lavori. Sarà discussa anche la possibilità di finanziamento di un intervento strutturale di difesa costiera, anch’esso già progettato dalla Regione, nelle aree prospicienti il litorale di Diamante gravemente danneggiato dalla mareggiata di sabato. Nei prossimi giorni, inoltre, all’esito della ricognizione in corso su tutto il territorio regionale da parte del Dipartimento “Lavori Pubblici”, la Giunta regionale
richiederà al Governo lo stato di emergenza per poter dare ristoro ai lavori di somma urgenza eseguiti dagli enti locali ed ai danni subiti dai privati. o.m.

Finalmente attenzione verso il territorio

REGGIO CALABRIA – La Confesercenti di Reggio Calabria esprime piena soddisfazione e compiacimento per l’approvazione del regolamento per l’istituzione della De. C.O. da parte della Commissione “Statuto e Regolamenti” del Comune di Reggio Calabria e si congratula per l’attenzione e la tempistica dimostrata verso questa importante materia che è di certo occasione di sviluppo economico e imprenditoriale. Con l’istituzione del marchio De. C. O. – Denominazione Comunale di Origine, il comune di Reggio Calabria disciplina l’attribuzione del marchio a quei prodotti agricoli, agroalimentari ed artigianali ritenuti caratteristici, tradizionali ed esclusivi del territorio, e crea inoltre l’Albo dei Prodotti Identitari Reggini, cioè quei prodotti c. d. “tipici” che compongono il potenziale “Paniere dei prodotti identitari” costituito dai prodotti a marchio De. C. O. Pertanto,  la Confesercenti sollecita l’Amministrazione Comunale a realizzare al più presto:
– un brand che riunisca identifichi le tipicità e le unicità dei prodotti agroalimentari e artigianali territoriali;
– attività finalizzate al coordinamento fra tutti i soggetti che costituiscono le filiere;
– interventi mirati a mettere a punto e a determinare – di concerto con tutti gli attori e gli stakeholders coinvolti – un virtuoso sistema di gestione, controllo e promozione dei prodotti a marchio De. C. O. che veicoleranno il nostro territorio nei prossimi eventi come EXPO 2015.
In considerazione di quanto detto, l’Associazione dichiara la propria incondizionata disponibilità a
– farsi parte attiva nell’istituzione di un protocollo per la promozione, diffusione e distribuzione dei prodotti a marchio De. C. O;
– a ideare e implementare azioni per la partecipazione dei propri Associati a EXPO 2015.
Confesercenti esprime fin da adesso il suo disinteresse e la sua ferma opposizione all’ipotesi che la creazione della De.C. O. possa diventare per qualcuno un carrozzone politico/affaristico per meri interessi personali o di pennacchio politico.

Roma, arrestato latitante

ROMA – E’ stato arrestato vicino a Roma Domenico Antonio Mollica, latitante da venti giorni. Il quarantasettenne era sfuggito all’esecuzione della misura cautelare lo scorso 9 gennaio nell’ambito dell’operazione sulla ‘Ndrangheta nella Capitale “Fiore Calabro”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Il latitante è stato trovato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma in un bunker, realizzato nel sottotetto della sua abitazione.

Locri, adottati nuovi provvedimenti in materia di personale

LOCRI – Importanti provvedimenti in materia di personale, sono stati adottati dalla Giunta Municipale nell’ultima seduta. Innanzitutto è stata varata la MACRORGANIZZAZIONE a seguito dei recenti provvedimenti che hanno riguardato il collocamento a riposo dei dipendenti. Le misure legislative introdotte hanno richiesto interventi di organizzazione e atti gestionali mirati ad impostare la azione amministrativa e gli adempimenti burocratici attraverso soluzioni efficaci che intervengono sulla struttura organizzativa dell’Ente. Tra le più rilevanti condizioni organizzative per garantire il processo di cambiamento ed adeguamento al nuovo quadro normativo sono da elencare:  il miglioramento del quadro macro strutturale dell’Ente attraverso un processo di  ridisegno delle unità organizzative ispirato ai principi della semplificazione, riduzione della frammentazione operativa e coordinamento, in modo da favorire l’integrazione tra i servizi e da non costituire un ostacolo al perseguimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza;  la chiara definizione delle competenze facenti capo ai diversi livelli operativi, tale da consentire la definizione della “mission” e dei confini di intervento;  il ridisegno del sistema di relazioni all’interno dell’Ente, al fine di garantire una migliore responsabilizzazione rispetto ai risultati da produrre ed il superamento di complessi processi decisionali e la riduzione dei centri decisionali;  il ripensamento delle modalità di programmazione, indirizzo e controllo, e la previsione di confronto e condivisione delle risorse oltre alla definizione di tempi certi per la realizzazione degli obiettivi fissati. Tra le condizioni economiche e finanziarie sono invece da inserire le disposizioni delle manovre di finanza pubblica in ordine alla capacità di spesa e le conseguenze dell’attuale  situazione di crisi che interessa l’intero paese con conseguente riduzione della attività gestionale ed amministrativa e revisione delle priorità in relazione ai bisogni della comunità amministrata. E’ stato, poi, adottato il PIANO triennale delle azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione di ostacoli che di fatto impediscano la piena realizzazione di pari opportunità tra uomini e donne nel lavoro, nonché che miri al raggiungimento dei seguenti obiettivi: condizioni di parità e di pari opportunità per tutto il personale dell’Ente; uguaglianza sostanziale fra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità di lavoro  e di sviluppo professionale; valorizzazione delle caratteristiche di genere. Infine si è proceduto all’aggiornamento del Piano Triennale Anticorruzione. Sui punti ha relazionato l’assessore con delega al Personale Raffaele Sainato, che ha sottolineato come l’Ente si avvia ad una “normalizzazione” dopo i provvedimenti adottati lo scorso anno che hanno portato ad una drastica riduzione del personale. Dopo una prima fase di assestamento, assolutamente inevitabile d’altronde come avviene in ogni cambiamento, dovrà ora portare a regime ad una piena ripresa di funzionalità.