Tutti gli articoli di Giacinto Morelli

Il Roccella è ancora vivo, battuta la Frattese

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA)- Il Roccella di mister Galati ha la meglio in un avvincente match interno con la Frattese, ed effettua uno sprint deciso nell’ottica di una coda play out che appare inevitabile.

Laaribi porta in vantaggio gli amaranto su servizio di Rodriguez dopo solo pochi secondi, consentendo ai padroni di casa di avviare in discesa la partita. A cavallo tra primo e secondo tempo arriva però un uno-due micidiale degli ospiti: prima Silvestro su cross di Da Dalt (38’pt), poi Costanz0 (2’st) su punizione superano Mittica in due occasione ribaltando momentaneamente il risultato. Al 63’st Laaribi si riprende la scena, firmando il 2 a 2. Pare essere tutto apparecchiato per un pareggio, ma ecco che sale in cattedra Ficarotta, già (sfortunato) protagonista a Gela: è suo il gol del 3 a 2 al 32’st.

Il Roccella conserva il quintultimo posto in classifica: allontanato il Castrovillari, sconfitto a Cava, ancora lontanissima l’Aversa.

La Vibonese gioca d’azzardo, il Monopoli la beffa

VIBONESE MONOPOLI 2-2
VIBONESE (3-5-2) Russo; Franchino, Manzo, Sicignano; Legras, Yabre, Favasuli (dal 26′ s.t. Giuffrida), Viola, Minarini; A. Sowe, Saraniti (dal 43′ s.t. Piroska). (Mengoni, Scapellato, Torelli,Tindo, Lettieri, Bubas, M. Sowe, Di Curzio, Usai). All. Campilongo
MONOPOLI (4-3-3) Furlan; Carissoni, Ferrara, Esposito, Mercadante; Balestrero (dal 35′ s.t. Vuthaj), Nicolini (dal 38′ s.t. Franco), Suonas (dal 22′ s.t. Mavretic); Gatto, Genchi, Nadarevic. (Pellegrino, Bei, Cavagna, Montini, Padalino, Parker). All. Bucaro
MARCATORI Saraniti su rigore al 13′ p.t., Gatto al 24′ s.t., Viola al 32′ s.t., Mavretic al 48′ s.t.
ARBITRO: Amabile di Vicenza
NOTE
Ammoniti Mavretic, Esposito, Franchino. Angoli 2-7
VIBO VALENTIA- Ci vorrà sicuramente del tempo per digerire quello che è un pareggio solo nei fatti ma che nell’economia di un campionato vale come una sconfitta: a Vibo si stenta ancora a credere a come il Monopoli, per altro diretto concorrente, sia riuscito ad agguantare il pareggio nei minuti finali.
Apre le danze Saraniti con un gol dal dischetto al 13’pt, dopo un’ingenuità clamorosa di Ferrara che commette un fallo in area su Sowe. Rocambolesco è il pareggio del Monopoli, ad opera di Gatto a metà ripresa. La partita si gioca a ritmi alti ed è piacevole: Saraniti serve a Viola la palla del 2 a 1 al 32’st, con la Vibonese che si riporta avanti e prova a legittimare il vantaggio sfiorando in più occasioni la terza rete. Nel finale però si fa sentire il pressing biancoverde e la rete del clamoroso pari arriva al 94’st: lancio lungo dalle retrovie e uscita scellerata di Russo, che non trova la palla. Al limite dell’area è lesto Mavretic con un pallonetto beffardo a scavalcare tutti.
La Vibonese avrebbe staccato il Melfi, sconfitto a Reggio, e avvicinato il Taranto. Ora, invece, è ancora ultima, in condivisione proprio col Melfi.

Un Alma scatenato Gela lo sfortunato Roccella

GELA – ROCCELLA 2 – 1

GELA (CALTANISSETTA) – Dalla trasferta siciliana, il Roccella di Galati, torna sempre più impelagato nelle sabbie mobili della zona play out e con un bagaglio pieno di recriminazioni. Ha infatti del clamoroso il primo tempo degli amaranto, che, trascinati da un Ficarotta incontenibile, colpiscono due traverse ed un palo, tenendo in apprensione l’intera retroguardia di un Gela che sulla carta avrebbe dovuto dimostrarsi superiore, vista la posizione in classifica.

Ed in effetti la superiorità dei padroni di casa emerge nel secondo tempo, quando è Alma a salire in cattedra col suo mancino, siglando una splendida rete al 54’st, su un’incursione devastante dalle retrovie, e pennellando una beffarda punizione al 71’st, riportando in vantaggio i suoi dopo il momentaneo pareggio del Roccella siglato da Kanfri.

Per il Roccella una battuta d’arresto nel complesso, ai punti, anche immeritata, ma che porta comunque a subire l’aggancio del Castrovillari, ieri vittorioso nell’altro scontro salvezza con la Sarnese.

Viola esalta la Vibonese, vittoria di platino nel finale

VIBONESE – FIDELIS ANDRIA 1-0

VIBONESE (3-5-2): Russo; Manzo, Moi, Silvestri; Franchino, Viola, Giuffrida (62′ Favasuli), Legras (64′ Saraniti), Minarini; Sowe, Bubas. All. Campilongo
A disposizione: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Torelli, Tindo, Lettieri, Piroska, Di Curzio, Cogliati, Usai. Allenatore: Salvatore Campilongo.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Tartaglia, Rada, Curcio; Annoni, Cruz, Vasco, Berardino (59′ Minicucci), Tito; Cianci (75′ Volpicelli), Croce. A disposizione: Lullo, Pop, Fall, Paolillo, Ippedico, Imbriola, Spinelli. Allenatore: Giancarlo Favarin

ARBITRO: Daniele De Remigis di Teramo.

ASSISTENTI: Alfio Conti di Arcireale e Carmelo De Pasquale di Barcellona.

NOTE
Marcatori: 87′ Viola (VIB)
Ammoniti: 13′ Rada (FA); 30′ Giuffrida (VIB); 30′ Cianci (FA); 45′ Franchino (VIB); 53′ Moi (VIB)
Espulsi: 90′ Moi (VIB); 90′ Silvestri (VIB)
Angoli: 3-3
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

VIBO VALENTIA – Animi rinfrancati e iniezione di fiducia straordinaria, in casa Vibonese, all’indomani dell’importantissima vittoria interna contro la Fidelis Andria. Gli uomini di Sasà Campilongo ottengono tre punti pesanti, anche in virtù dei pareggi contemporanei di Catanzaro, Reggina, Melfi e Akragas. La penultima piazza ora dista solo un punto.

Decisiva in tal senso la rete di ottima fattura di Viola, sempre più incisivo in rossoblù, che all’87’st piazza il colpo vincente con un tiro dal limite dell’area.

Per i pugliesi, alla terza sconfitta consecutiva, è a rischio la partecipazione ai play off. Gli uomini di Giancarlo Favarin subiscono infatti una contestazione da parte dei sostenitori giunti in Calabria. Grandioso passo in avanti invece per la Vibonese, che domenica prossima ospiterà il Monopoli: vincere significherebbe approfittare dello scontro diretto tra Reggina e melfi.

La Vigor Lamezia vince a sorpresa, ma gode soltanto l’Isola

VIGOR LAMEZIA – CITTANOVESE 3 – 1

VIGOR LAMEZIA: Mercuri, Caliò, Varricchio, Ottonello (Commisso 45’st), Bertini, Villella, Crucitti, Guttà (Anile 25’st), Mosciaro, Leta (Marano 28’st), Torcasio; a disp: Marino P., Ferraro, Perri, Marino A. Allenatore: Gatto.

CITTANOVESE: Galluzzo, Dascoli, Bruzzese, Varrà, Barresi (Ciccone 33’st), Sapone (Cundari 7’st), Carbone, Moio, Salandria (Vicentin 2′ st), Lombardo, Conversi; a disp. Ramunno, Tedesco, Condomitti, Mallimaci. Allenatore: Zito.

ARBITRO: Longo di Cuneo

MARCATORI: Mosciaro (13’pt e 84’st, V), Carbone (65’st, C), Anile (94’st, V)

NOTE: Ammoniti Mosciaro, Crucitti, Mercuri, Ottonello, Bertini, Anile (V), Sapone, Vicentin (C); Espulsi Varricchio (V), Cundari (C); Recuperi: 2 min pt, 5 min st

LAMEZIA TERME (CZ) – Una vittoria da Vigor Lamezia, contro un avversario di spessore, temuto, a un solo punto dalla vetta e dunque in piena lotta per la conquista del campionato. Una vittoria bella, voluta, ma tristemente inutile. In effetti, a lottare per il vertice e per la vittoria del campionato avrebbe dovuto esserci anche la squadra di Gatto. Oggi, invece, è tempo di rimpianti, sia tra i giallorossi di mister Zito, che probabilmente domani vedranno scappare via l’Isola di Salerno, sia per i biancoverdi, con il risultato odierno che non affievolisce l’amaro in bocca lasciato da una stagione sino ad ora balorda e già totalmente compromessa.

Stranamente, la Cittanovese non imprime il proprio ritmo al match e chiude il primo tempo sotto di una rete a zero. Di Mosciaro, al 13’pt, la marcatura del vantaggio casalingo. Nella ripresa, Zito inserisce Vicentin, inizialmente fuori per questioni fisiche, provando a spostare l’inerzia del match. La rete di Carbone al 65’st fa ben sperare, ma la rimonta non si completa. Anzi, ancora Mosciaro (su rigore contestato dagli ospiti) all’84’st e Anile in pieno recupero fissano il risultato sul 3 a 1.

Un risultato sorprendente vista la differenza, non tanto tecnica quanto motivazionale, tra le due squadre. Per la Vigor Lamezia un risultato di spessore, ma assolutamente fine a se stesso; per la Cittanovese una battuta d’arresto inopportuna: se il Gallico non ferma la capolista domani pomeriggio, probabilmente si dovrà iniziare a pensare ai play off.

La Vigor va a picco, le dichiarazioni di Gatto

LAMEZIA TERME (CZ)- In casa Vigor Lamezia continuano gli strascichi dopo la netta sconfitta in quel di Acri. Sebbene il risultato dell’ultimo turno non abbia cambiato le sorti di una stagione già irrimediabilmente compromessa, infatti, le polemiche che hanno coinvolto anche Gatto hanno portato lo stesso allenatore ad esternare sconforto e perplessità attraverso un comunicato.

<< Giusto fare delle osservazioni critiche quando perdiamo ma, precisando che il mio intento certamente non è quello di creare un alibi, credo che a questo punto sia anche giusto fare chiarezza su alcune aspetti che mi pare stiano sfuggendo ai più e quindi focalizzare l’attuale situazione mediante un’analisi oggettiva dei fatti di questi ultimi due mesi, che riguardano la gestione tecnica del sottoscritto. Sono tornato alla Vigor Lamezia chiedendo determinati elementi che però, purtroppo, per un motivo o per un altro, non sono arrivati. Avevo chiesto qualche elemento in più anche perchè questa squadra, com’è noto anche da quando l’allenatore non era il sottoscritto, ha una rosa numericamente ristretta anche in virtù della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. A ciò va aggiunto che ormai da cinque partite consecutive sono mancati 5/6 elementi importanti per infortuni e squalifiche. Mi riferisco ai vari Leta, Russo, Caliò (che da quando sono arrivato non ho mai avuto a disposizione), Guttà, Angelo Ferraro e Bertini. Quindi, oggettivamente, se ad una squadra già con una rosa ristretta vengono a mancare per un periodo non certo breve 5/6 elementi importanti, allora tutto diventa più difficile. E’ chiaro che la squadra potrebbe essere anche distratta da altre situazioni, ma questo a noi non deve riguardarci. Dobbiamo andare avanti fino alla fine con il massimo impegno e garantisco che così faremo, è un nostro dovere morale oltre che professionale>>.

Probabilmente, l’attuale allenatore è l’ultimo colpevole della situazione creatasi, visto l’arrivo, ad inizio Febbraio, al capezzale di una ‘corazzata’ già fuori dai giochi per il primato e con i play off lontanissimi. Forse, Gatto ed i suoi uomini avrebbero potuto fare meglio nel doppio confronto con il Troina in Coppa, perso in malo modo, ma in tal senso, nelle ‘distrazioni’ di cui il mister parla nel comunicato, possono esserci alcuni dei motivi che hanno portato Leta e compagni ad esprimersi indubbiamente al di sotto delle aspettative per quasi tutto l’arco della stagione, fase nazionale della Coppa ovviamente inclusa. Non resta dunque che chiudere con dignità un campionato che, viste le aspettative di inizio stagione, ben poco ha di dignitoso. Il tutto, nell’attesa di una programmazione vincente, volta a riportare la Vigor Lamezia nelle categorie che l’hanno vista protagonista sino a pochissimi anni addietro.

Roccella ko in casa, Gragnano corsaro

ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA) – Non basta la rete di Franco al Roccella per ottenere punti nello scontro interno, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Serie D Girone I, contro il Città di Gragnano.

Per i campani, infatti, arrivano comunque tre punti pesanti grazie alle reti di Martone e Santaniello, che proiettano i gialloblu in una tranquilla posizione di metà classifica.

Roccella ora ferma a 24 punti, quattro in meno rispetto all’Aversa, sconfitto a Palmi. La salvezza diretta, lontanissima, è oramai impossibile. Gli amaranto cercheranno dunque di conquistare una posizione migliore in vista dei play out.

Reggina e Vibonese, pari inutile in un derby “spento”

REGGINA-VIBONESE   0-0

REGGINA  Sala; Cucinotti (60′ Maesano), Gianola, Kosnic, Possenti (45′ De Vito); Bangu (75′ Bianchimano), Botta, De Francesco; Leonetti, Coralli, Porcino. a disposizione: Licastro, Maesano, Cane, Lo, Knudsen, Mazzone, Romanò, Tommasone, Tripicchio, Carpentieri, Bianchimano. Allenatore: Zeman

VIBONESE Russo; Franchino, Moi, Manzo; Yabre (50′ Torelli), Giuffrida, Legras, Favasuli , Minarini​; Sowe, Bubas (61′ Saraniti, 84′ Piroska). a disposizione: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Saraniti, Tindo, Lettieri, Piroska, Di Curzio, Usai. Allenatore: Campilongo

ARBITRO: Piscopo di Imperia

Ammoniti: Gianola, Bianchimano, Coralli (R), Manzo, Yabrè (V)

REGGIO CALABRIA – Forse, il black out totale che ha lasciato al buio Reggina e Vibonese intorno alla mezz’ora del primo tempo, è stato l’evento più esilarante e singolare dello scialbo match tra le due calabresi: finisce infatti zero a zero uno scontro che poteva rappresentare un toccasana in caso di conquista dei tre punti, per ambo le compagini, ormai da tempi immemori in fondo alla classifica.

La Vibonese può recriminare il mancato cinismo dei primi minuti di gioco, durante i quali con un pressing asfissiante è riuscita a mettere in difficoltà una Reggina per certi versi ‘aiutata’ dal calo di tensione dell’impianto elettrico del Granillo. Rossoblù inoltre clamorosamente vicini al vantaggio al 63′ st, quando a Sala battuto è l’incrocio a salvare gli amaranto.

Gli uomini di Zeman invece riescono a rendersi pericolosi solo nei minuti finali di entrambe le frazioni, ma non fanno nulla di più di Favasuli e compagni per meritarsi il bottino pieno.

Con il Melfi nuovamente vittorioso (addirittura in casa del Francavilla), ora la Vibonese è sempre più lontana dal penultimo posto. Reggina invece appaiata a quota 28, a pari punti con il Catanzaro.

Vibonese, è la vittoria della disperazione

VIBONESE-FRANCAVILLA 2-0

VIBONESE (3-5-2) Russo; Franchino, Manzo, Silvestri; Legras (dal 42′ s.t. Lettieri), Yabre, Giuffrida (dal 38′ s.t. Torelli), Viola, Minarini (dal 25′ s.t. Moi); Sowe, Bubas. A disp: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Tindo, Lettieri, Piroska, Di Curzio, Usai. All. Campilongo

FRANCAVILLA (3-4-3) Albertazzi; Pino, Idda, Abbruzzese; Albertini, Galdean, Biason (dal 15′ s.t. Finazzi), Vetrugno (dal 24′ Pastore); Abate, Nzola, Ayina (dal 1′ s.t. Prezioso). A disp: Costantini, De Toma, Turi, Monopoli, Gallù, Triarico, Salatino. All. Calabro

MARCATORI Bubas al 20′ s.t., Sowe al 39′ s.t.

ARBITRO Fiorini di Frosinone

AMMONITI Silvestri, Albertini, Ayina, Viola, Biason, Vetrugno, Giuffrida, Torelli.

VIBO VALENTIA-  Doveva essere vittoria e vittoria è stata per la Vibonese di Campilongo. Il successo del Melfi in casa col Catanzaro e quello dell’Akragas a Taranto non lasciavano spazio ad altre alternative, e la squadra rossoblù è riuscita a sovvertire i pronostici battendo al “Razza” il favorito Francavilla, reduce dal roboante successo interno con il Lecce.

Protagonisti sono Sowe e Bubas, che nel secondo tempo dimostrano di avere un’ottima intesa, mettendo in difficoltà un’intera difesa e siglando due reti di ottima fattura tra il 20’st ed il 40′ st.

Ora Reggina, Catanzaro e Akragas sono a 27 punti, mentre il Melfi staziona a 24. Per la Vibonese, a quota 22, questa era solo il primo obbligato passo per la miracolosa risalita

 

Colpaccio in Sicilia, la Palmese espugna San Cataldo

SANCATALDESE – PALMESE 0 – 2

SAN CATALDO (CALTANISSETTA) – Una grande Palmese va a conquistare tre punti importantissimi in Sicilia, portandosi nelle zone che contano della classifica. Con una rete per tempo (Corso al 13′ pt e Crucitti al 3’st), gli uomini di Dal Torrione battono la Sancataldese, portandosi a 46 punti in classifica, a pari punti con la Turris e ad una sola lunghezza dal Rende.

Continua dunque la folle corsa dei neroverdi verso il miracolo play off. Attesa a Palmi nel prossimo turno l’Aversa Normanna.