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Il grido d’allarme lanciato dal Sindaco di Petilia Policastro

 

CROTONE – Il Sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi ha lanciato un grido d’allarme che  non può rimanere inascoltato. Oltretutto lui stesso ha espresso solidarietà agli amministratori del centro crotonese per gli attentanti subiti, ultimo la distruzione dell’isola ecologica, nella speranza che si possa far luce presto su queste gravi azioni. L’invito del Sindaco ed amministratori a continuare a lavorare con lo stesso impegno nell’interesse del paese.

Trasformazione agrumi: l’Assessore all’agricoltura Trematerra risponde ad Oliverio

 

REGGIO CALABRIA – L’assessore all’agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra interviene in merito alle dichiarazioni dell’on. Nicodemo Oliverio, e afferma che “Sulle anacronistiche benchè recenti affermazioni dell’On. Oliverio, circa un altro presunto insuccesso della Giunta Scopelliti nella politica agricola regionale, e segnatamente in ordine alla perdita di risorse comunitarie legate alla trasformazione agrumaria giova subito chiarire che il regime di trasformazione degli agrumi, incardinato nell’’OCM ortofrutta, ha terminato la sua funzione nel 2008, con la riforma del settore che ha comportato  il tanto auspicato disaccoppiamento e la creazione di premi a superficie per i produttori di agrumi, che hanno consentito di mettere fine a distorsive politiche di mercato, in molti casi campo di conquista del malaffare e della criminalità organizzata”. “Negli anni citati, è realmente esistito a livello nazionale un caso Calabria, proprio inerente gli agrumi trasformati, che portò quindi la Commissione, a seguito di visite ispettive relative  agli anni 2005-2006 e 2006-2007, a proporre tagli molto più pesanti. Solo grazie ad un sinergico lavoro  svolto nel rafforzamento dei controlli avviato già da alcuni anni, si è potuti arrivare al ridimensionamento dell’importo finale ed all’attuale normalizzazione del settore”. Pertanto sia l’’interpretazione dei regolamenti che il fattivo lavoro svolto con il Ministero e l’Agea, hanno consentito di mitigare gli effetti della sanzione che per le condizioni iniziali di partenza poteva essere ben più pesante. “Pertanto – conclude Trematerra – se si vuole anche denigrare il buon lavoro fatto in continuità amministrativa per la Calabria, accomodatevi, la lista è folta,  e trova paradossalmente sponda anche oltre i confini regionali. All’on. Oliverio, attento ed appassionato conoscitore dell’agricoltura calabrese, chiediamo di non cadere nell’errore di dover attualizzare a tutti i costi, fatti e colpe che non ci appartengono. Oggi la Regione Calabria sfiora, dati alla mano, l’eccellenza amministrativa, tecnica e finanziaria sia sul PSR che sulla Domanda Unica e sulle altre OCM. E questo anche grazie all’attivazione, fatto unico fra le Regioni del Sud Italia, dell’organismo pagatore regionale, l’ARCEA, entrato in funzione nel 2010 . È su questi dati che siamo disponibili a fare tutti i ragionamenti possibili, non su altro”.

Calabria: isola ecologica incendiata e distrutta da sconosciuti

 

PETILIA POLICASTRO (CROTONE) – E’ stata incendiata e distrutta da sconosciuti, l’isola ecologica del Comune di Petilia Policastro.  Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco e dai carabinieri.  Il sindaco, Amedeo Nicolazzi, ha affermato che ”questo è un momento delicato. L’episodio è avvenuto a pochi giorni di distanza dall’intimidazione di due componenti del consiglio comunale. Il sindaco conclude e chiede alle istituzioni di stare vicino all’amministrazione.

74 mila stranieri residenti in Calabria

 

CATANZARO – La fotografia sull’immigrazione in Calabria di Demoskopika, evidenzia alcune criticità ”segnate principalmente dai 26 mila clandestini che generano un giro d’affari annuo per la ‘ndrangheta di 500 milioni”. Su 155 mila imprese attive nel 2012, 11 mila sono guidate da stranieri. Ci sono oltre 74 mila residenti con una crescita, rispetto al 2003, del 300%, con 11 mila imprese attive sul territorio e Reggio Calabria e Crotone le aree ”più vissute”.

Omicidio maturato tra bande per il controllo della prostituzione

 

CORIGLIANO CALABRO (CS) – L’omicidio di Dumitrache Ciobanu, 43 anni, ucciso a Schiavonea di Corigliano, sarebbe maturato nello scontro tra bande per il controllo della prostituzione. Le bande erano composte una di romeni e l’altra di albanesi. I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e della Procura di Rossano ha disposto il fermo per omicidio, di Dritan Ruko (33), Kadri Mona (32), Sokol Seferi (39)albanesi, e Claudiu Florin Tighikliu (24), romeno.

Tanta gente nel centro storico di Crosia per seguire la VII edizione de “A remurata”

 

CROSIA (CS) – Anche questa volta tanta gente proveniente pure dai paesi viciniori ha preso parte alla settima edizione de “A remurata”. La manifestazione è frutto del lavoro messo a punto dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Gerardo Aiello, in partenariato con la Zoropa produzioni. E’ stata una lunga notte tra le viuzze del centro storico di Crosia, caratterizzata da una varietà di proposte e di coinvolgimento nella musica, nella cultura, nell’arte e nelle tradizioni culinarie. Inoltre è ricca di numerosi eventi, rientra nell’ambito del programma della manifestazioni estive “Trionfo valley fest”, pianificato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Crosia, in collaborazione con la Pro-Loco Crosia Mirto. L’assessorato al Turismo, Roberto Bitonto, ha messo in risalto che “A remurata” rappresenta un concreto momento di socializzazione e interazione fra i residenti, i turisti e gli emigranti del luogo che nel periodo estivo fanno ritorno nel proprio paese di origine. L’opportunità di incontrare i vecchi amici e di trascorrere una serata all’insegna del sano divertimento, dell’arte e in un ambiente circondato da una natura incontaminata. Oltretutto il percorso guidato è stato strutturato lungo gli incantevoli vicoletti di Crosia, fino alla centralissima Piazza del Popolo, attraverso musica di vario genere, mostre, trampolieri, artigianato. E poi di gustare il meglio della cucina locale tutto accompagnato da un bicchiere di vino. Soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione è stata espressa dai rappresentanti dell’esecutivo comunale. Il sindaco Gerardo Aiello, in apertura di serata, nel dare il benvenuto ai numerosi ospiti ha sottolineato l’importanza, anche sociale dell’iniziativa.

“Il peso delle ali” di Teresa Marino

 

COSENZA -La prima serata di presentazione della raccolta poetica “Il peso delle ali” scritta da Teresa Marino, si terrà il 17 agosto alle ore 19.00 presso il Palazzo del Trono di Cetraro. “Il  peso delle ali” indica il percorso di un’anima che intende liberarsi nella leggerezza, ma nel momento in cui spicca il volo si rende conto di essere vincolata dal suo stesso corpo. Rappresenta un dualismo del tendere all’infinito, dello spingersi in avanti in un incidere che non è mai affanno, ma sempre volontà di farcela. Come afferma Ciro Cianni: “Teresa è consapevole di poter cadere, di costruire, di alzarsi ma soprattutto d’amare; ha il tatto delle sue emozioni”. In questo primo incontro saranno diversi i relatori che si confronteranno e daranno il loro punto di vista per svelare al pubblico la delicatezza dei versi di Teresa Marino. La serata sarà impreziosita dalla voce di Antonio Fulfaro che si occuperà di leggere alcuni dei brani rappresentativi della raccolta poetica in cui si alterranno la forza delle ali e la passione del peso.

Escursionista ritrovato dopo ore di ricerche su monti Stilo

 

STILO (REGGIO CALABRIA) – E’ stato ritrovato da personale del Corpo forestale dello Stato dopo ore di ricerche, un escursionista che si era perso sulle montagne tra Guardavalle (Catanzaro) e Stilo. Dopo aver perlustrato per ore decine di piste, sia con fuori strada che a piedi,  il disperso, sotto shock ed infreddolito a causa di un temporale, è stato individuato a tarda sera e recuperato in località Sorvara di Stilo.

Asp Catanzaro: boom di domande per la partecipazione al corso di assistente familiare

 

CATANZARO – Boom di domande per la partecipazione al corso di assistente familiare promosso dal Distretto Socio Sanitario di Catanzaro Lido. Sarà stata anche la prospettiva di un lavoro possibile, o il bisogno di aprirsi ad una nuova esperienza ed  opportunità, il fatto certo è che sono state circa 400 persone a presentare domanda di partecipazione ad un corso per assistente familiare, e tra queste anche molti laureati: un segnale che testimonia, al di là di ogni ragionevole dubbio, il profondo  disagio sociale ed economico vissuto da una grossa fetta di calabresi, prima fra tutte la cronica e difficoltà a trovare un’occupazione. La figura dell’assistente familiare, finora maggiormente conosciuta come “badante”, è rappresentata dalla persona, quasi sempre di sesso femminile e molto spesso proveniente dall’estero, impegnata ad aiutare le famiglie alle prese con le esigenze quotidiane di persone con ridotta autonomia psicofisica. Il suo ruolo consiste nel facilitare o sostituirsi nelle attività di pulizia e igiene della persona e della casa, acquisto, preparazione e somministrazione pasti, sorveglianza e compagnia, spesa e commissioni. Franco Caccia, dirigente dell’Asp e responsabile tecnico di un nuovo progetto di assistenza domiciliare realizzato dal Distretto socio sanitario di Catanzaro Lido in collaborazione con l’Inps ha spiegato:“Abbiamo diffuso nelle scorse settimane un avviso pubblico per formare 50 persone da inserire nei piani di assistenza domiciliare rivolti a dipendenti pubblici. Con nostra sorpresa siamo stati travolti da domande alcune anche fuori provincia, per titolo di studio, tra i quali si segnalano  decine di candidati in possesso di laurea e master, per età e sesso, con una forte rappresentanza di maschi”. Aggiunge Caccia: “Quella dell’assistente familiare  è una professione sempre più richiesta in futuro e su cui molti, ragionevolmente ritengono d’investire. A nessuno sfugge, che  le limitate risorse pubbliche nel settore delle politiche sociali e sanitarie  e il diffuso bisogno di restare nel proprio domicilio anche in condizioni di non autosufficienza, costituiscono i veri alleati di un nuovo modo di organizzare i servizi per la non autosufficienza”.

Erosione costiera a Reggio Calabria ed Amantea: partono i primi bandi

 

REGGIO CALABRIA – “Finalmente la Regione ha strutturato un piano di salvaguardia e messa in sicurezza delle aree a rischio di erosione costiera”. E’ quanto afferma – l’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici Pino Gentile- dopo l’avvenuta approvazione, in sede di Comitato dell’Autorità di Bacino presieduto dal Segretario Generale Ing. Salvatore Siviglia, del MASTER PLAN degli interventi di difesa costiera. Nello specifico, prima di redigere  il piano di dettaglio degli interventi, necessari per la messa in sicurezza del territorio, sono state censite e catalogate tutte le opere di difesa realizzate nel corso degli anni in modo da avere una visione d’insieme anche rispetto agli effetti che tali opere hanno sortito sulle coste. All’Interno del Piano, suddiviso in 21 aree che coprono l’intero territorio costiero regionale, che sarà discusso nel prossimo Comitato  Istituzionale  previsto per il prossimo 10 settembre, verrà approvato anche il quadro finanziario  delle singole aree d’intervento che complessivamente presenta un fabbisogno di quasi 400 milioni di euro per la messa in sicurezza dei beni e delle infrastrutture soggette a rischio di erosione costiera.  ha inoltre  evidenziato l’assessore Gentile: “A soli quattro mesi della stipula del citato accordo  il Dipartimento Infrastrutture e l’Autorità di Bacino hanno già approvato gli atti di  gara per la realizzazione dei lavori  di messa in sicurezza del litorale a Sud di Amantea che, ha subito violente mareggiate in prossimità del porto che hanno seriamente compromesso la viabilità della SS 18, importante arteria di comunicazione non solo della Provincia di Cosenza ma dell’intera regione. Analogo procedimento è stato attivato per la messa in sicurezza della località Bocale di Reggio Calabria dove  i fenomeni di erosione costiera rischiano di compromettere seriamente le abitazioni. Per i due interventi, le cui gare di appalto sono in fase di pubblicazione sono stati impegnati 6,5 milioni di euro. “Questo approccio procedurale – ha concluso l’assessore Pino Gentile – è stato condiviso dal Presidente Scopelliti, il quale  da sempre sempre ritiene che la risoluzione dei problemi prescinde dall’analisi della singola questione ma deve essere inquadrata in una visione complessiva  che porti a processi virtuosi rivolti ad ottimizzare  le azioni da porre in essere, per questo il Master Plan approntato dall’Autorità di Bacino rappresenta  un buon esempio di come la Pubblica amministrazione si deve approcciare a problematiche di tale portata”.