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Sequestrato il centro sportivo sant’agata

Le strutture del centro sportivo Sant’Agata di Reggio Calabria, ma non i campi da calcio, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza e dalla Polizia provinciale nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica per abusivismo edilizio. Il provvedimento, secondo quanto si è appreso, riguarda la foresteria, gli spogliatoi e le aree adibite a parcheggio. Il centro sportivo appartiene alla Reggina Calcio, la società di Lillo Foti che dopo la mancata iscrizione all’attuale campionato di serie D e la nascita della società Asd Reggio che, di fatto, è subentrata, si occupa adesso solo di settore giovanile. La struttura, ai tempi della Reggina di Foti in serie A e B, era utilizzata dalla prima squadra durante la settimana per gli allenamenti.Il Presidente Lillo Foti si sta consultando con l’ad Giuseppe Ranieri e l’avvocato Panuccio e adesso con ogni probabilità procederà con la richiesta dell’affidamento per poter ripartire al più presto con l’attività del settore giovanile. Poi si aprirà sul procedimento un percorso giudiziario in cui i vari gradi di giudizio andranno ad analizzare nel modo più approfondito possibile la vicenda per fare chiarezza ed emettere un verdetto definitivo.

ASD Reggio Calabria, finisce in parità il big match con il Siracusa

ASD REGGIO CALABRIA – CITTA’ DI SIRACUSA  2 – 2

Marcatori: 23′ Oggiano, 39′ Baiocco (S), 58′ Tiboni, 88′ Ricciardo (S).

Sfida ricca di grande fascino quella giocata oggi pomeriggio al Granillo, di scena il Siracusa degli ex Andrea Sottil e Davide Baiocco e Reggio Calabria. I siciliani erano in serie positiva da otto giornate e con il miglior attacco del girone con 51 reti. I Calabresi dal canto loro volevano rifarsi della sfida d’andata dove buttarono al vento una vittoria quasi fatta. Padroni di casa con il 4-3-3; indisponibili Bramucci e Ciccone, in avanti Tiboni Oggiano e De Marco panchina per Zampaglione. Gli ospiti rispondo con il 4-2-4, fuori Gallon infortunato, dentro l’ex Baiocco al centrocampo mentre solo panchina per Arena. La gara si sblocca al 23′ con Oggiano che sfrutta un ottimo cross di Lavrendi. Pareggio di Baiocco al 39′ su cross di Dezai. Nella ripresa Reggio Calabria spinge e trova il vantaggio al 58′ con una perla di Tiboni. Nel finale però a beffare gli amaranto è Ricciardo che sfrutta un errore di Roselli. Una delle migliori prestazioni della stagione per gli uomini di Cozza che si arrendono alle solite topiche di giornata.

Reggio Calabria sconfitta in casa dalla Cavese

REGGINA- CAVESE 0-2 

Marcatori: 14′ Donnarumma, 60′ Criniti

Reggina: Ventrella, Cane (55′ Zampaglione), Carrozza, Roselli, De Bode, Brunetti, Bramucci (55′ Maesano), Forgione, Lavrendi (45′ Lavrendi), Foderaro, Oggiano. A Disposizione: Licastro, Cucinotti, Corso, De Marco, D’Ambrosio, Castaldi, Tiboni, Zampaglione, Maesano. Allenatore: Ciccio Cozza.

Cavese: Conti, Cicerelli, Galullo, Maraucci, Sicignano, Donnarumma (90′ Sabatucci), Criniti, Di Deo, Improta (79′ Proia), De Rosa (71′ Varriale), D’Ancona. A Disposizione: Cirillo, Sabatucci, Manzi,  Notaroberto, Proia, Ricciardi, Varriale, Puntoriere, D’Amna. Allenatore: Aldo Papagni

Nello scontro di alta quota al Granillo a spuntarla sono i campani. Un gol per tempo. Tanto basta alla Cavese per sbarazzarsi dell’ASD Reggio. Duecento circa i tifosi ospiti giunti in Calabria, prima del via della gara, tafferugli fuori dallo stadio tra le tifoserie. Il primo gol è un’autorete: De Bode nel tentativo di anticipare Improta insacca nella propria porta. In avvio di ripresa, Cozza inserisce Tiboni al posto di Lavrendi. Pochi minuti e l’arbitro allontana dalla panchina il DG Gabriele Martino. Al 60′ è Criniti, ex Roccella, a raddoppiare sfruttando uno svarione di Ventrella che non trattiene un pallone facile. Reggio Calabria prova a reagire ma senza mai impensierire più di tanto la difesa ospite. Sconfitta pesante per gli amaranto ma che non pregiudica la corsa play off, occorrerà però rifarsi subito già contro la Vigor

Perdono Reggio Calabria e Palmese, pari interno per il Roccella

Nella 23esima giornata del girone I, Reggio Calabria ferma a 10 i risultati utili consecutivi non riuscendo ad approfittare dei mezzi passi falsi di Frattese e Cavese che pareggiano entrambe. La Leonfortese batte in rimonta la compagine amaranto grazie alle reti di Adamo e Raimondi. In precedenza vantaggio locale di Lo Coco al 15′, pareggio al 21′ di Foderaro e sorpasso momentaneo di Bramucci al 64′.e2ead9c1349a48396463990fe7b55a21_XL

Nel derby a decidere la gara è un errore del giovane portiere della Palmese, Barillà, che s’imbatte in una topica di giornata sul tiro di Castellano al 46′. Tre punti utili per la corsa salvezza per la Vigor. Sprofondano, invece i neroverdi che non vincono dal 29 novembre scorso. Pari a rete inviolate per il Roccella che in più di una circostanza tenta di violare la porta netina, che però rimane indenne. Un punto più utile agli ospiti che ai padroni di casa.

Ecco tutti i risultati: Aversa N. – Due Torri 3-0 Cavese – Agropoli 1-1 Siracusa – Frattese 1-1 Leonfortese – Reggio Calabria 3-2 Sarnese – Gelbison 0-0 Roccella – Noto 0-0 Rende – Scordia 0-0 Marsala – Gragnano 2-2 V. Lamezia – Palmese 1-0 Ha riposato: Vibonese

Reggio Calabria vince il derby e consolida la zona play off

ASD REGGIO CALABRIA – ROCCELLA  3- 0

Marcatori: 17′, 18′. 52′ Bramucci

REGGIO CALABRIA: Ventrella; Cane, De Bode, Brunetti, Carrozza; Lavrendi, Roselli, Forgione; Bramucci, Foderaro, Oggiano. A dispo.: Licastro, Cucinotti, Corso, De Marco, D’Ambrosio, Pelosi, Castaldi, Silvestri, Tiboni. All.: Cozza.

ROCCELLA: Mittica, Diop, Krasniqi, Sorgiovanni, Minici, Coluccio, Fiorino, Jonson, Dorato, Laaribi, Cioffi. A disp.: Loccisano, Leveque, Condomitti, Ventimiglia, Carrozza, Khanfri, Frascà, Cinquegrana, Ciccone. All.: Galati.

Prova di forza di Reggio Calabria che vince il derby ottenendo il decimo risultato utile consecutivo. La squadra di Cozza si abbatte

Bramucci
Bramucci

come un uragano sul Roccella che incappa in una giornata negativa. Bastano diciassette minuti a Bramucci per portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa su assist di Oggiano. Non passa neanche un minuto e nuovamente Oggiano serve Bramucci che raddoppia; un uno due micidiale che manda le due squadre negli spogliatoi sul 2-0. Nella ripresa al 52′ è ancora Bramucci ad infilare la difesa del Roccella che, come nell’occasione del primo goal, lascia tutto solo l’attaccante nella propria area di rigore che sigla la tripletta personale chiudendo l’incontro. Reggio Calabria continua nel suo momento d’oro consolidando la zona play off.

L’ASD Reggio Calabria conquista il suo nono risultato utile consecutivo

SARNESE – REGGIO CALABRIA 1 – 1

Marcatori: 12′ Zampaglione, 38′ Di Capua

ottopagine.it
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Lo scontro play off tra Sarnese e Reggio Calabria si conclude con un pareggio. Allo Squitieri di Sarno, cornice di pubblico delle grandi occasioni con più di ottanta tifosi giunti dalla città dello stretto. Mister Cozza, conferma il 4-3-3, Brunetti e  Zampaglione nuovamente titolari dal primo minuto. La Sarnese di Gianluca Esposito dopo la pesante sconfitta nel derby con l’Agropoli si schiera con un classico 4-4-2. Accade tutto nella prima frazione con il vantaggio dopo dodici  minuti di  Zampaglione sugli sviluppi di una rimessa laterale, pareggio dei campani al 38′ per via di una punizione trasformata da Di Capua. Amaranto sempre in zona playoff, domenica prossima sarà nuovamente derby con il Roccella.

Reggio Calabria, la befana ti porta i tre punti

regginaASD REGGIO CALABRIA – AVERSA NORMANNA 2 – 1

Marcatori: 15′ Esposito, 28′ Oggiano, 75′ Maesano,

REGGIO CALABRIA (4-3-3): Ventrella; Maesano, De Bode, Corso, Carrozza (dal 23’ st Castaldi); Lavrendi, Roselli, Forgione (dal 1’ st Zampaglione); Foderaro, Oggiano, De Marco (dal 35’ pt Bramucci). A disp.: Licastro, Cucinotti, Baccillieri, Cane, D’Ambrosio, Pelosi. Allenatore: Cozza

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Del Prete (dal 45’ st Granata), Porcaro, Guastamacchia, Ciocia; Di Prisco, Nappo, Esposito (dal 22’ st D’Ursi); Felleca, Nappo, Diallo. A disp.: Granata, Bosco, Calvanese, Finizio, Scuotto, Ramaglia, Guillari. Allenatore: Chianese

Nella prima giornata di ritorno, allo stadio O. Granillo, Reggio Calabria in campo con la storica maglia bianconera, per celebrare la prima divisa di gioco indossata dalla squadra nel lontano 1914. Il match inizia con Foderaro che batte un calcio d’angolo corto e teso verso Corso, ma la sua conclusione non trova la porta e finisce di un nulla fuori. Al 15’ si sblocca la gara e a passare in vantaggio è l’Aversa Normanna: Del Prete mette al centro un cross per Esposito che trova la deviazione vincente. Al 26’ punizione di Foderaro per De Bode che viene steso all’interno dell’area di rigore. L’arbitro concede il penalty alla formazione di casa scatenando la rabbia dei calciatori ospiti. Dopo ben 2 minuti di polemiche si torna a giocare con Oggiano che dagli undici metri spiazza Lombardo. E’ 1-1. Al 33’ Del Prete si invola verso la porta e calcia da breve distanza ma Ventrella è straordinario toccando e mandando la sfera sulla traversa. Al 43′ Felleca commette un brutto fallo ai danni di Corso e viene espulso dal direttore di gara lasciando i suoi in dieci per tutto il secondo tempo. Al 59′ espulso anche Porcaro per un fallo da dietro al limite dell’area di rigore. Reggio Calabria inizia ad attaccare a testa bassa e trova il gol del sorpasso con Maesano bravo a mettere in rete una ribattuta del portiere su tiro di Corso. E’ la rete che porta tre punti agli uomini di mister Cozza e la momentanea zona play off.

ASD Reggio Calabria, bilancio di fine anno

downloadL’anno che sta per finire lascia nei tifosi amaranto tanto amaro in bocca, lo si ricorderà come quello del fallimento e della fine di un sogno. In data 14 luglio 2015 l’esistente Reggina Calcio 1986 s.p.a. di Lillo Foti ha rinunciato ad iscriversi al campionato di Lega Pro per problemi finanziari, continuando la propria attività mediante il solo settore giovanile, conservando il numero di matricola originale dal 1924 e l’affiliazione alla FIGC. Bruciati in un baleno più di 25 anni di grande storia, nel frattempo è stata fondata una nuova società volta a rappresentare la città di Reggio Calabria nel calcio. La nuova società prende la denominazione di Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria e riparte in tal modo dalla serie D, ma senza pochi problemi. Una squadra costruita in fretta e furia, una preparazione non adeguata, strutture sportive (vedi S.Agata) non disponibili ed uno stadio ridotto a terra e fango nonostante ciò sono stati in 3500 gli abbonati che hanno creduto nel nuovo progetto. L’avvio di campionato non è dei più brillanti nelle prime cinque giornate si racimolano solo tre punti contro la Sarnese. La sesta si vince un derby sottotono contro i baby della Vigor e la giornata dopo si perde sul campo ma se ne vince  un altro a tavolino con il Rende, in quanto quest’ultimo schiera un giocatore squalificato. Una serie di alti e bassi e poi dalla dodicesima alla diciannovesima ultima del girone d’andata una serie di risultati positivi che riportano la squadra ad un solo punto dalla griglia dei play off. Il bilancio per quanto detto sopra non può che essere positivo, l’anno nuovo si spera possa riportare un sorriso ai tifosi e che come una araba Fenice rinasce dalle ceneri Reggio Calabria possa ritornare in un campionato professionistico.

(Nella foto in evidenza selfie di gruppo per Crucitti e compagni, ph: pagina facebook)

 

Ludos, il derby è del Ravagnese

1004092_1379282905630621_1180116871_n RAVAGNESE – LUDOS VECCHIA MINIERA  3 – 0

Marcatori: 35′ Vita, 55′ Rappocciolo, 65′ Ioculano.

Arbitro: Sig. Idone di Reggio Calabria

 

Nel derby un acciaccato mister Malavenda, senza gli squalificati Praticò, Felini, Barbaro, Sarica, si schiera con un 3-5-2, avanzando sulla linea mediana Morabito. Spazio in attacco dal primo minuto per Carnà al fianco di capitan Canale.  Risponde mister Api con un 4-4-2 a rombo. Ioculano ed i20151121_144708l cobra Rappocciolo a formare il duo di attacco. Dopo un avvio di marca ospite, Carnà si divora il vantaggio a tu per tu con l’estremo locale, la replica dei padroni di casa non si lascia attendere ed al 20′ c’è la bella parata di Cutrupi su un tiro al volo di Rappocciolo. Al 24 è di nuovo protagonista il portiere della Ludos su un tiro a botta sicura di Ioculano, che era stato servito da Vita con un passaggio filtrante a tagliare la difesa impreparata nell’occasione. Al 30′ dopo una bella azione corale che coinvolge tutto il centrocampo del Ravagnese Vita sta per concludere ma viene bloccato in angolo da un intervento di Stillitano degno del miglior Baresi nell’occasione. Al 35′ calcio di punizione all’interno della lunetta dell’area di rigore per il Ravagnese e  bellissimo gol di Vita per l’uno a zero. Nello scadere da segnalare l’ammonizione di Canale per proteste, il terzino locale aveva falciato Ripepi, intervento almeno da giallo che sarebbe stato il secondo, ed ancora Cutrupi a salvare la propria porta deviando in angolo, il tiro era sul suo palo ma da distanza ravvicinata. Termina il primo tempo con una Ludos che tiene bene il campo ma il pallino del gioco è del Ravag20151121_162720nese. Nella ripresa dopo pochi minuti il raddoppio di Rappocciolo il cui primo tiro viene ribattuto sulla respinta è lesto ad insaccare e aportarsi a quota undici nella classifica marcatori. Al 20′ il tre a zero di Ioculano in sospetto fuorigioco, solito miracolo del portiere e sempre sulla respinta tap-in in rete. Fotocopia del secondo colpe di una difesa poco reattiva?.

La partita si può dire conclusa con i padroni di casa che fraseggiano al centrocampo e i nero arancio pericolosi con un palo scheggiato e una punizione di Meduri sfiorata dal portiere quel tanto da mandarla sulla traversa e poi in angolo. Derby che va in archivio all’insegna del fair-play fuori e dentro dal campo e rispettando i pronostici della vigilia. Con questa vittoria il Ravagnese si porta a soli due punti dalla prima in classifica la Scillese vittoriosa nello scontro diretto contro la Bovese, per la Ludos non sono queste le partite dove trovare i punti salvezza, al momento troppo grande il divario tra le due squadre, c’è da rimboccarsi le maniche e cercare di fare risultato già dalla prossima contro una diretta concorrente.

Lino Cabrera

 

thumbs-up-and-down-buttons-vector1 Cutrupi: in più di un occasione fa gli straordinari superandosi, incolpevole nelle reti. Felino.

thumbs-up-and-down-buttons-vector1 - Copia

 

Grillo: sembra la brutta copia di quello ammirato la scorsa stagione e nelle prime tre giornate di questa in corso. Gambe molli.

 

migliore_in_campo Vita: bellissima rete e partita di qualità la sua, quella che è mancata al centrocampo della Ludos.

Reggio Calabria di rigore

logo AGROPOLI –  ASD REGGIO CALABRIA  0 – 1

Marcatore: 64′ Riva

AGROPOLI: Polverino, Gagliardo, Adiletta (45′ st Dell’Arciprete), Melis, Chiariello, Cardinale, Capozzoli, Gallo, Puntoriere, Daniane (31′ st  D’Avella),Scalzone, Novelli. A disposizione: Salerno, Bernardini, Palumbo, Chirichella, D’Avella F., , De Simone.All. Santosuosso.

REGGINA: Licastro; Maesano, Carrozza, Riva, De Bode, Mautone, Lavrendi, Roselli, Tiboni, Arena (9′ st Zampaglione), Bramucci, A disposizione: Ventrella, Cucinotti, Mangiola, Corso, D’Ambrosio, Condomitti, De Marco. All. Cozza

Arbitro: Citarella di Matera.

Ammoniti: Scalzone,Mautone, Tiboni,Cardinale Espulso: Gallo.

Al Guariglia più di cinquanta i tifosi giunti dalla punta dello stivale a sostenere gli amaranto. Mister Cozza conferma il 4-3-3 ancora panchina per Zampaglione, in avanti Arena con Tiboni e Bramucci. Mister Santosuosso si schiera con il 4-4-2 con in avanti il reggino Puntoriere ed al centrocampo l’ex Cardinale. La prima frazione è noiosa e povera di azioni di gioco degne di nota fa eccezione, in avvio, un tiro di Arena di poco fuori. Nella ripresa dopo dieci minuti, gli uomini di Praticò si giocano la carta Zampaglione ed al 63′ l’episodio che cambia il match: mani in area di Cardinale e rigore. Nella circostanza Gallo si fa espellere per proteste. Dal dischetto si presenta Riva che spiazza il portiere Polverino. Gli amaranto potrebbero raddoppiare con Tiboni, che da solo in area, calcia debolmente tra le braccia dell’estremo difensore avversario. Cosi’ nel finale rischiano di farsi riacciuffare ma questa volta riescono ad uscire con i tre punti. Prima vittoria fuori dalle mura amiche e inizio del recupero in classifica, sarà il campo a dirlo nelle prossime giornate intanto domenica turno di riposo.