Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

Summer Arena, taglio del nastro con uno straordinario De Gregori

SOVERATO (CZ) – E’ partita nel migliore dei modi la quarta edizione della Summer Arena, la struttura, oggi fresca di restyling, ideata e gestita dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese al campo Marino di Soverato, che da qualche anno a questa parte sta portando nella Perla dello Jonio i migliori spettacoli musicali dal vivo, con ottimi riscontri di pubblico, coniugando la bellezza di Soverato e del suo mare al successo che puntualmente la pone all’attenzione nazionale.

Il 23 luglio il taglio del nastro è toccato a Francesco De Gregori che si è esibito nell’unica tappa calabrese del nuovo tour che lo vede accompagnato insolitamente da un’orchestra oltre che dai musicisti che lo affiancano ormai da tempo, nelle migliori location di tutta Italia. Ad aprire la serata del “De Gregori & Orchestra – Greatest hits live” sono state le voci della calabrese Ylenia Lucisano che ha aperto la manifestazione con tre brani in duo con chitarra, e del cantautore Francesco Tricarico, che ha presentato altrettante canzoni, in duo con pianoforte. Poi è toccato al protagonista della serata e dei suoi grandi successi offerti al suo pubblico in un contesto nuovo, sinfonico appunto, accompagnato sul palco dalla Gaga Symphony Orchestra, diretta da Simone Tonin e composta da 40 elementi, dallo Gnu Quartet, (Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello che ne ha pure realizzato le orchestrazioni), e dalla consueta band (Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni), oltre che dalle due coriste – le sue “cocche”, come le ha definite lui -, Vanda Rapisardi e Francesca La Colla. In scaletta, dopo una intro con “O Venezia che sei la più bella” eseguita solo dalla Orchestra, è stata “Generale” ad aprire le danze: a seguire, tutti i brani più o meno celebri e più versatili dal punto di vista sinfonico, del cantautore. Da “Il cuoco di Salò” e “La Storia” a “Pablo” e “Due zingari”, passando per “La valigia dell’attore” e “La leva calcistica della classe ‘68”, ed ancora “Un guanto”, “Sempre e per sempre”, “Bufalo Bill”, “Santa Lucia”, “Alice”, “La donna cannone”, “Vai in Africa, Celestino!”, “Pezzi di vetro”, “Cardiologia”, “L’abbigliamento del fuochista”, “Titanic”, “Buonanotte fiorellino” e “Rimmel” per gli encore che hanno salutato la serata. Prima tra i tre bis ha trovato spazio anche una versione molto delicata di “Can’t help falling in love” di Elvis Presley: «Una delle canzoni più belle della storia – l’ha presentata De Gregori -, infatti non l’ho scritta io». Prima di salire sul palco il cantautore è stato omaggiato da un’Ancora magnogreca del maestro orafo crotonese Michele Affidato, consegnatagli dal figlio Antonio. Mentre a precedere le esibizioni musicali, ci ha pensato la giornalista Rossella Galati che ha introdotto la serata insieme al promoter Maurizio Senese e al sindaco di Soverato Ernesto Alecci: «Dobbiamo ringraziare la famiglia Senese – ha detto il primo cittadino -, per il grande sforzo che ogni anno dedica a questo progetto, e per aver scelto di dedicarsi alla terra in cui vive, a dispetto dell’assenza di finanziamenti»;

 

«Il nostro finanziamento siete voi che pagate il biglietto – è stato il commento di Senese -, senza il nostro pubblico tutto questo non sarebbe possibile. Grazie».

 

Adeguamento strutture sanitarie, alla Calabria 130 milioni di euro

ROMA – Il Comitato interministeriale per la programmazione economica si è riunito ieri a Roma per approvare la delibera di riparto delle risorse per l’edlizia sanitaria stanziate nella legge di Bilancio 2019 – Cipe.

Si conclude finalmente così un iter avviato sin dallo scorso anno e che si sarebbe dovuto concludere entro marzo, scaturito dall’accordo stipulato in sede di Conferenza Stato-Regioni in occasione del parere espresso da queste ultime sulla legge medesima. Alla Calabria sono state assegnate risorse pari a 130 milioni di euro, che saranno utilizzate per l’adeguamento delle strutture sanitarie della regione.

«È un ulteriore importante tassello – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – lungo il necessario percorso di ammodernamento del patrimonio della sanità regionale; queste risorse, che si sommano a quelle già poste in essere con la proposta di Apq approvata dalla Giunta Regionale, potranno contribuire sensibilmente al miglioramento del comfort e della qualità delle prestazioni del servizio sanitario regionale. È urgente un piano straordinario per l’ammodernamento tecnologico sia sulle attività ospedaliere e soprattutto nei servizi territoriali fortemente penalizzati in questi anni».

«Ora – ha aggiunto Oliverio – bisognerà accelerare i tempi di edilizia sanitaria. Viene confermata la serietà della programmazione messa in campo dalla Regione. Stiamo parlando di un pacchetto di risorse che consentirà di intervenire in modo significativo, realizzando nuove strutture e riqualificando quelle già esistenti, sul piano tecnologico e della sicurezza. Garantire a tutti i cittadini, nessuno escluso, la possibilità di curarsi in strutture adeguate è da sempre il nostro obiettivo».

Dialoghi Mediterranei, il debutto con Franco Oppini e Debora Caprioglio

DIAMANTE (CS) – Si alza il sipario su “Dialoghi Mediterranei” a cura del direttore artistico Marco Silani.

Dal 29 luglio al 21 agosto sul palco del Teatro dei Ruderi di Diamante e del Teatro comune di Soverato un fitto programma di appuntamenti tra musica, divertenti commedie dal sapore partenopeo e classici del teatro. Ad ideare l’evento, la Compagnia Teatrale Arciere.

Il debutto lunedì 29 luglio (Teatro Ruderi – Diamante) e martedì 30 luglio con lo spettacolo“L’Anfitrione” con Debora Caprioglio e Franco Oppini. Un grande schermo bianco su cui vengono proiettate le ombre in un’ora e venti circa di spettacolo, una scenografia essenziale ma emozionante, e delle musiche intense affidate a Luciano Francisci: non sono altro che le caratteristiche della nuova proposta teatrale dell’Associazione Culturale Teatroper del Maestro Fausto Costantini in coproduzione con SiciliaTeatro diretta dal Maestro Sebastiano Lo Monaco; il capolavoro ha un nome noto ai più ed è Anfitrione di Tito Maccio Plauto che presenta una compagnia d’eccezione. Il cast è formato da Debora Caprioglio che ben si sposa sul palco con l’attore Franco Oppini; in più lo spettacolo gode della partecipazione della giovane attrice Barbara Bovoli, ci sarà anche Tonino Tosto.

Degna di nota è la partecipazione straordinaria, inoltre, di Enzo Casertano; la sapiente regia, invece è di Livio Galassi. Al centro della trama Giove che, preso d’amore per Alcmena, ha assunto le sembianze del marito di lei, Anfitrione, mentre combatte contro i nemici della patria. Gli dà manforte Mercurio, travestito da Sosia il servo di Anfitrione; egli si prende gioco, al loro ritorno, del servo e del padrone. Anfitrione fa una scenata alla moglie; e i due rivali si danno l’un l’altro dell’adultero. Poi si scopre il tutto; Alcmena dà alla luce due gemelli. Sul palco, dunque, ad attrarre il pubblico gli dei dell’Olimpo, per coinvolgerlo con la spudorata beffa che solo una divina perversione può architettare, a danno dell’ignaro Anfitrione di cui Giove ha preso l’aspetto per sostituirsi a lui nel talamo nuziale accanto alla bella Alcmena; protetto però dalla sadica complicità di Mercurio che ha assunto le sembianze del servo Sosia. Plauto da sfogo alla sua fantasia quando Anfitrione ritorna vittorioso dalla guerra, dando libera uscita al “gioco dei doppi”: al centro della scena gli equivoci, lo smarrimento di identità che conduce a contemporanee alienazioni. La trama si complica, fino al più esilarante, inestricabile parossismo che solo il “deus ex-machina” riuscirà felicemente a sbrogliare. Uno stile elevato ma d’impatto, una trama complessa ma resa con competenza adatta ad un pubblico ampio che saprà anche generare la risata, e magari una riflessione. I costumi per gli attori sono stati curati da Annalisa Di Piero mentre la suggestiva performance di luci ed ombre dal vivo che caratterizza lo spettacolo è magistralmente realizzata da SilviOmbre. L’aiuto regia e l’organizzazione sono di Ludovica Costantini.

Tropea, vietati i fiori freschi al cimitero. L’ordinanza del sindaco

TROPEA (VV) – Il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, ha emesso un’ordinanza con la quale vieta di portare fiori freschi per le tombe del cimitero cittadino.

Macrì afferma che il divieto si rende necessario «in quanto, durante i mesi estivi, con l’innalzarsi delle temperature, occorre porre in essere provvedimenti per la prevenzione di fenomeni di inquinamento, nocivi per la salute dei cittadini. La presenza di fiori freschi nel cimitero comunale rappresenta una potenziale causa di inquinamento per la rapida decomposizione determinata dal caldo intenso».

Il sindaco Macrì ha anche disposto il divieto di utilizzare l’acqua per i portafiori nel cimitero.

Entrambi i divieti, secondo quanto è stabilito nell’ordinanza, resteranno in vigore fino al prossimo 30 settembre. Per i trasgressori è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.

Nei giorni scorsi lo stesso sindaco Macrì aveva vietato di girare in costume da bagno o a torso nudo nel centro storico cittadino “per rispetto del decoro”.

Fonte Ansa

Sanità, rigettato il ricorso della regione contro il commissariamento

CATANZARO – La Corte costituzionale ha rigettato il ricorso che era stato presentato dalla Regione Calabria contro il prolungamento del Commissariamento del settore sanitario da parte del Governo.

La sentenza della Consulta è stata depositata ieri

Il ricorso era stato presentato dalla Regione, in termini di competenza giurisdizionale, dopo la nomina nei mesi scorsi del nuovo commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario calabrese, il generale Saverio Cotticelli, in sostituzione dell’ingegnere Massimo Scura.

La Regione, col ricorso, aveva chiesto la revoca del Commissariamento, che si protrae ormai da nove anni, ed il ripristino della gestione ordinaria del settore.

Fonte e foto Ansa

Da Bergamo a Cosenza per farsi operare al ginocchio

COSENZA – Dalla Lombardia alla Calabria per sottoporsi ad un intervento di protesi al ginocchio.

Mille chilometri o poco più percorsi da una signora di Bergamo che ha scelto Cosenza per farsi operare dal dott. Marco Caforio, chirurgo ortopedico, traumatologo, specialista in chirurgia protesica e artroscopica.

Il dott. Caforio è originario della Brianza e da quasi tre anni ha scelto la città di Cosenza per lavorare e vivere. Attualmente è dirigente medico presso la Clinica Scarnati. Al suo arrivo al Sud aveva destato molto interesse e compiacimento questa sua decisione di trasferirsi in Calabria, scelta che ad oggi si è mostrata più che vincente, considerata la decisione della paziente bergamasca.

Apprendiamo di questa “buona” notizia da un post sul suo profilo facebook

“Oggi ho operato una paziente scesa in Calabria da Bergamo appositamente per protesi al ginocchio. Ringrazio per la fiducia e per questa inversione di tendenza che mi rende fiero e sempre più felice di lavorare e vivere in questa terra”.

 

I “Cinque sensi di marcia” sulle orme del Risorgimento italiano

COSENZA – Sarà dedicato al Risorgimento italiano con particolare riferimento ai Fratelli Bandiera e ai luoghi della memoria che videro protagonista la città dei Bruzi, il percorso dei “Cinque sensi di marcia” di sabato 27 luglio, l’ormai consolidata iniziativa, promossa dall’Assessorato al Turismo e al marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro in collaborazione con l’ Associazione di promozione turistica Apt “ Città di Cosenza”.

“Cosenza luogo fatale…ultime ore dei Fratelli Bandiera” è, infatti, il tema dell’appuntamento dell’ultimo sabato del mese in programma a partire dalle ore 17,00 con raduno in Piazza Andy Wharol, davanti Palazzo Arnone.

«Non potevamo – afferma l’Assessore al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro – lasciarci sfuggire l’occasione per coniugare ancora una volta i percorsi di “Cinque sensi di marcia” con la nostra storia. E proprio a qualche giorno di distanza dall’anniversario dell’esecuzione dei Fratelli Bandiera, avvenuta nel Vallone di Rovito il 25 luglio del 1844, ricorderemo il sacrificio dei due eroi risorgimentali  dedicando loro l’appuntamento di luglio con il nostro trekking urbano».

Il percorso avrà inizio da Palazzo Arnone, lo storico Palazzo dei presidi, luogo della prigionia e del processo dei rivoluzionari Fratelli Bandiera (prevista la visita alle prigioni); a seguire si raggiungerà il rione Massa per visitare la Chiesa di S. Agostino dove vennero inumate, in via provvisoria, le salme dei fratelli Bandiera e dei compagni.  La tappa successiva consentirà la visita alla sezione dedicata al Risorgimento collocata presso il  Museo dei Brettii e degli Enotri. L’esposizione custodisce cimeli e documenti risalenti al XIX secolo, arricchita da pannelli che raccontano gli episodi salienti del Risorgimento meridionale. Di grande importanza il Tricolore, protagonista dei moti del ’44,  una delle più antiche bandiere italiane.

Dopo la visita al Museo e ai cimeli risorgimentali in esso custoditi, l’arrivo al Vallone di Rovito e all’Ara dei Fratelli Bandiera.

Le vicende dei fratelli Bandiera, furono condizionate dal tradimento di un compagno che provocò il loro arresto e successivamente la fucilazione il 25 luglio 1844 a Cosenza con altri sette giovani patrioti analogamente infiammati dalla propaganda mazziniana. Nel 1860, nel Vallone di Rovito, luogo della fucilazione, venne collocata una colonna votiva, primo abbozzo del successivo monumento. Nel 1937 l’Amministrazione fece realizzare un piccolo altare con i nomi incisi su marmo; un  mausoleo in onore dei fratelli Bandiera.

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per iniziativa del Comune, era stato recuperato il sito storico dove avvenne l’esecuzione dei fratelli Bandiera, con una cinta muraria e alcuni piccoli pilastri. Il parco circostante è caratterizzato da un territorio  compreso tra il vecchio ponte delle Ferrovie della Calabria e le arcate dell’acquedotto romano. La conclusione del percorso dei “Cinque sensi di marcia” di sabato 27 luglio è prevista per le ore 19,30 con l’osservazione dell’opera “Catene spezzate”, scultura realizzata nel 1972 dall’artista Amerigo Tot per ricordare il sacrificio dei Fratelli Bandiera e che è collocata all’interno del parco dedicato agli eroi risorgimentali.

L’iniziativa è completamente gratuita. Le prenotazioni si raccolgono presso i punti informativi di Piazza XI Settembre (dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,30) o di Piazza Tommaso Campanella (dalle ore 10,00 alle 17,00) oppure telefonando ai numeri 328.1754422 o 0984813015 o inviando una mail all’indirizzo info@cosenzaturismo.it .

 

 

 

 

 

 

Made in Sud Live ai Ruderi di Cirella. Presenta Fatima Trotta

DIAMANTE (CS) – Dopo il grande Trionfo televisivo, Made in Sud è pronto a scendere in campo, anche live, in uno show all’insegna della comicità. Sabato 17 Agosto alle ore 21:30 nel magnifico Anfiteatro dei Ruderi di Cirella (CS) saranno presenti tutti gli artisti di spessore del programma, che ha costantemente portato la seconda rete Rai sul podio dei più visti in prime time.

Dieci puntate in diretta più uno speciale nel giorno di Pasquetta, per oltre 200 ore di comicità, premiate dagli ascolti che hanno avuto una media dell’8,8% e oltre 1 milione 800 mila spettatori, con puntate che hanno sfiorato il 10% di share, con picchi al 13% e di ascolto di 2 milioni 900 mila, la maggior parte di esso composto da giovanissimi. Numeri alti arrivano anche dal mondo del web. Infatti, sia sul suo canale YouTube che i vari social network (Twitter, Facebook e Instagram) Made in Sud ha ottenuto delle interazioni impressionanti.

Già il pubblico non sta nella pelle sapendo di assistere live allo spettacolo che sarà condotto da Fatima Trotta, anche molti turisti in visita sulla costa sono in fermento per la kermesse organizzata dalla Dedo Eventi di Alfredo De Luca. I biglietti per Made in Sud sono già in vendita su www.inprimafila.net, insomma uno spettacolo che richiama il sapore d’estate in una location che,sia per il pubblico che per gli artisti, rappresenta “casa”.

Festa della Bandiera, da Morano a San Lucido per lo “Sbarco dei Saraceni”

SAN LUCIDO (CS) – La Festa della Bandiera non solo a Morano. L’evento che ha incantato spettatori e visitatori nel borgo tra i più belli d’Italia, lo scorso maggio, riproporrà il corteo storico anche a San Lucido nel corso della 1^ rievocazione dello Sbarco dei Saraceni.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Grandi Eventi, vedrà la presenza del locale Gruppo storico Rocca Nicetina che si amalgamerà al corteo completo di attori e figuranti moranesi. Ma a scandire le suggestive atmosfere del passato, saranno i Trombonieri Filangieri di Cava de’ Tirreni che, insieme, ripercorreranno le vicende che hanno coinvolto nella prima metà del ‘500 la cittadina sanlucidana.

L’appuntamento, anche in questo caso firmato dalla direzione artistica dell’Associazione Cultour Morano, è fissato per sabato 27 luglio a partire dalle 19.00 con l’esibizione per le vie del centro storico del gruppo dei musici “Arma Murani”; alle 21.30 è prevista la riproposizione dello Sbarco dei Saraceni e della relativa Battaglia allo Scoglio; alle ore 22.30 si terrà la rievocazione storica in Piazzetta dove si scontreranno Saraceni e Sanlucidani in battaglia, seguirà la sfilata del corteo al gran completo per le vie del centro storico fino a terminare l’evento con lo spettacolo di fuochi pirotecnici previsti per l’1.00.

Ma non finisce qui, perché la manifestazione si chiuderà domenica 28 luglio con il concerto del musicista etno popolare Cosimo Papandrea.

Un appuntamento da non perdere ma soprattutto da non confondere con la Festa della Bandiera di Morano, dal momento che la direzione artistica ha inteso conservare l’identità delle due diverse manifestazioni, preservandone il carattere storico di appartenenza.

«E’ stata per noi una grande soddisfazione – dice il Presidente della Cultour, Andrea Magnelli – essere stati contattati dall’associazione Grandi Eventi di San Lucido per la realizzazione di questa prima edizione dello Sbarco dei Saraceni, una rievocazione storica che vede la luce per la prima volta proprio quest’anno. La parte storica verrà messa in scena dai nostri attori moranesi che saranno protagonisti insieme ai Trombonieri ed al corteo sanlucidano, con il quale mescoleremo le nostre radici per vivere una bellissima esperienza».

 

Presentato a Castrolibero “Invulnerabile da me”, il videoclip della cantante AlisyA

CASTROLIBERO (CS) – Alla presenza del Sindaco Giovanni Greco e del Consigliere regionale On. Orlandino Greco è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala delle Associazioni di Andreotta, il videoclip della cantante AlisyA. Insieme a lei il ballerino coprotagonista del video Enrico Borrelli e il Direttore Artistico della MeA Records che ha prodotto il brano d’esordio della giovane artista.

Fondamentale e determinante il contributo dell’Assessore alla Cultura Nicoletta Perrotti che ha saputo cogliere, sul piano culturale, gli aspetti più rilevanti di tale iniziativa.

«Un ringraziamento particolare alla produzione per la scelta compiuta nel sostenere questo progetto – ha detto il Sindaco Giovanni Greco. Spero che Castrolibero possa essere di buon auspicio per i giovani artisti che, non solo nel campo dell’arte, desiderano portare un messaggio di positività per il Sud».

«Il videoclip è un motivo d’orgoglio per noi cittadini di Castrolibero – ha dichiarato Orlandino Greco – ma a sorprendermi è stata soprattutto la capacità interpretativa di AlisyA e la bellezza di un brano intenso e profondo».

Roberto Zengaro, da parte sua, insieme ad AlisyA ed Enrico Borrelli, ha voluto ringraziare l’Amministrazione Comunale ed i cittadini di Castrolibero per l’ospitalità ricevuta, ribadendo l’importanza e l’urgenza, da parte della MeA Records, di promuovere, oltre ai giovani, anche il territorio calabrese che rappresenta una straordinaria risorsa da valorizzare.

Il brano sarà, inoltre, presentato con una esibizione live nel corso della manifestazione “Fiori d’Arancio” il prossimo 26 Luglio all’Anfiteatro Tieri.

Questo il videoclip: