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Poesia e teatro dialettale a Caccuri

Caccuri – Sono stati pubblicati, anche per quest’anno, i bandi relativi alla Rassegna teatrale dialettale e al Concorso U. Lafortuna: “Memoria, identità, impegno civile nella poesia dialettale italiana”.Che si collocano all’interno del Premio Caccuri promosso dall’ Accademia dei Caccuriani, giunto oramai alla sua terza edizione.
Bandi e regolamenti sono pubblicati sul sito del Premio all’indirizzo www.premiocaccuri.it
Entrambe le sezioni si pongono l’obiettivo di riscoprire il valore del patrimonio culturale costituito dai dialetti italiani, la loro forza espressiva e il grande contributo che i dialetti hanno dato alla cultura nazionale attraverso le opere di grandi artisti che hanno utilizzato le lingue locali nelle loro opere riuscendo spesso a creare capolavori che hanno superato gli angusti confini locali e nazionali.

Sciame sismico tra Calabria e Sicilia

CATANZARO – Sciame sismico nello Stretto di Messina. Dalla serata di ieri, quando è stata registrata una magnitudo 2.9, si susseguono le scosse di terremoto nel tratto di mare tra Reggio Calabria e la Sicilia. Anche nella notte e stamane le apparecchiature dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato circa dieci movimenti tellurici in un range che va dai 2 ai 2,5 gradi e tutti a una profondità di circa 11 chilometri. Al momento non si registrano danni persone o cose.

Romeno di anni 47 arrestato per violenza su donna di 83 anni

LAMEZIA TERME – Un uomo, Sorinel Plesescu, 47 anni, romeno, è stato arrestato dai carabinieri a Lamezia Terme per violenza sessuale nei confronti di una donna di 83 anni. L’uomo è entrato nella casa dell’anziana per chiederle soldi, poi le ha strappato i vestiti ed ha iniziato ad abusarne. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione dei vicini che hanno chiamato i carabinieri. All’arrivo dei militari l’anziana era sotto choc. L’uomo è accusato di violazione di domicilio e lesioni.

Riunione romana tra regione-ASP-INAIL per apertura centro Lamezia

Lamezia Terme – Procede spedita l’azione congiunta tra INAIL Regione Calabria e ASP di Catanzaro per giungere alla rapida e immediata apertura del Centro di Riabilitazione Protesica e Ricerca di Lamezia Terme.Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra il Presidente della Regione Calabria Scopelliti accompagnato dal sub Commissario, Dott. Andrea Urbani, dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, e i vertici dell’INAIL con una delegazione tecnica guidata dal Presidente, Dott. Massimo De Felice, e dal direttore generale, Dott. Giuseppe Lucibello, per mettere a punto tutta l’agenda relativa alle attività che bisogna realizzare per l’apertura immediata del Centro Protesi INAIL di Lamezia Terme.
E’ lo stesso Dott. Mancuso a fornire i dettagli della riunione: “Durante l’incontro si è chiarito quali sono i compiti a carico dell’INAIL e quali a carico della Regione e dell’Asp di Catanzaro. Si è intanto deciso di realizzare rapidamente questo percorso perché la cosa su cui tutti sono d’accordo è che questo Centro deve aprire immediatamente, perché vi sono le contingenze positive, e quindi bisogna rapidamente realizzare l’avvio di questa struttura. Grandi problemi non ce ne sono, perché vi è grande accordo sulle cose che bisogna fare e sulla suddivisione dei compiti vi è anche disponibilità a superare gli eventuali punti critici, quindi il processo che si è già avviato sarà snello e anche condiviso.
L’Azienda sanitaria ha deciso di occuparsi di una fase particolarmente delicata che è quella dell’accreditamento. In questi giorni è già al lavoro una commissione appositamente istituita, guidata dalla Dott.ssa Gemelli e dal Dott. Voci, che si sta occupando dell’accreditamento e stanno risolvendo quella che è la proposta che verrà portata al tavolo tecnico la prossima settimana. Si è deciso di operare per steep e quindi ci saranno riunioni continue ogni 15/20 giorni per verificare lo stato di avanzamento, perché vi è intenzione del Presidente Scopelliti di procedere celermente a questa apertura.
Ci sarà un trasferimento di personale da parte dell’Azienda, che riguarda anche l’ambito amministrativo, un’altra parte di personale è stata inserita nella richiesta sulle deroghe per l’assunzione, avanzata al Ministero e riguarda soprattutto i fisioterapisti e le figure con competenze prettamente tecniche, mentre tutto quello che è in carenza verrà offerto dall’INAIL. Questa è una struttura condivisa, quindi anche alla composizione della dotazione organica parteciperanno entrambi gli Enti coinvolti.”
Il direttore generale dell’Asp spiega :“quello che abbiamo realizzato è profondamente diverso dal modello originario che prevedeva soltanto un’officina meccanica, appunto un centro protesi, capace di gestire ed evadere gli ordini di protesi che venivano delle varie regioni per pazienti che avevano avuto un incidente sul lavoro. La consistente riduzione, fortunatamente, del numero di infortuni sul lavoro e l’idea di implementare anche ai cittadini di non competenza Inail, cioè non infortunati, ci ha spinti ad un progetto completamento diverso dall’originale. Si è costituito un percorso assistenziale completo per affrontare problemi di riabilitazione neurologica, motoria e cardiologica, nonché tutte le attività assistenziali specialistiche di tipo ortopedico questa fase di realizzazione del progetto è durata solo un anno attraverso incontri e riunioni continue con Inail, che stride con il lungo periodo in cui non si è fatto nulla per ben 16 anni, durante i quali non si è realizzata neanche l’officina meccanica, unica attività del progetto.”

Incontro della segreteria provinciale a Decollatura con amministratori e circoli del Reventino

DECOLLATURA (CZ) – Costruire un progetto politico alternativo che dia voce ai territori e che permetta al Partito democratico di recuperare una soggettività politica per meglio rappresentare e pesare sui problemi che attanagliano le aree interne. Problemi che vanno dallo spopolamento all’isolamento dei territori, senza dimenticare la carenza di servizi importanti come la scuola e la sanità.E’questa l’esigenza espressa dai rappresentanti istituzionali e politici di un’ampia zona del Reventino, che hanno animato a Decollatura,,introdotti da una brava padrona di casa come il sindaco Anna Maria Cardamone, un confronto voluto dal segretario provinciale del Pd Enzo Bruno, e dalla sua segreteria provinciale. Un incontro che per presenza e qualità può essere definito senza enfasi un’ottima base per ripartire. Tra i presenti sindaci, vice sindaci, assessori e consiglieri e segretari di Circolo dei comuni di Platania, Conflenti, San Mango, Martirano, Martirano Lombardo, Decollatura, Serrastretta, Soveria Mannelli e Carlopoli, e il presidente del Gal che raggruppa il territorio dei Reventino, oltre che i consiglieri regionali Enzo Ciconte, Pierino Amato e Tonino Scalzo. Una riunione importante, quindi, quella che si è svolta venerdì sera a Decollatura. Non solo dal punto di vista istituzionale, ma proprio nella sua essenza politica: i Circoli, dopo anni in cui sono stati lasciati a se stessi, si sono incontrati per discutere in maniera urgente del rilancio del Partito democratico in quel territorio, puntando sulla sinergia importante tra rappresentanti istituzionali e politici, alla ricerca di una struttura di partito che diventi interlocutore politico collegiale capace di recuperare e risolvere le istanze sollevate. Tra queste un elenco minuzioso di problemi che vanno dalla “Strada che non c’è”, infrastruttura fantasma che per quei territori potrebbe diventare volano di sviluppo grazie al collegamento da realizzare tra Catanzaro e Cosenza, ma anche lo spopolamento e la perdita di uno spessore identitario determinato da presidi importanti come la scuola. I sindaci e gli amministratori si ritrovano ad affrontare problematiche imponenti, aggravate dalla carenza di fondi e di personale: al Partito democratico chiedono vicinanza progettuale e programmatica, anche attraverso la ridefinizione di una netta soggettività politica. Questa è la linea della segreteria provinciale che procede nella costruzione di un progetto politico alternativo, partendo da questioni aperte nei territori. E questa sera si replica a Sellia Marina.

Affidato l’incarico per la revisione del P.C.S., strumento indispensabile per il turismo

CASSANO ALL’IONIO – Il Sindaco di Cassano All’Ionio ,Giovanni Papasso, comunica che: è stata emanata dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Settore Urbanistica e Protezione Civile, arch. Nicola Bruno, la determina di indirizzo, n.34/13, con la quale è stato disposto l’affidamento dell’incarico per la “Revisione del Piano Comunale di Spiaggia (P.C.S.)”. Nello specifico, con la determina di cui sopra, considerato che il Piano Comunale di Spiaggia è uno strumento importante per lo sviluppo del turismo locale e per una migliore fruizione del demanio marittimo ai fini turistico–ricreativi, quindi, indispensabile per il Comune di Cassano All’Ionio in quanto il turismo balneare è una risorsa per il territorio e considerato anche che il Comune di Cassano All’Ionio da necessità di dotarsi di un P.C.S. come prescritto dall’art. 12 della legge regionale del 21 dicembre 2005, n. 17, è stato conferito l’incarico a tecnico abilitato, arch. Beatrice Zagarese.
La revisione del Piano Comunale di Spiaggia, ha informato il Sindaco della città Giovanni Papasso, fa seguito alla delibera di Giunta comunale del 27 dicembre 2013 con la quale l’Amministrazione Comunale ha dato atto di indirizzo al responsabile del Settore Urbanistica di porre in essere tutte le iniziative necessarie per la dotazione degli strumenti urbanistici tra i quali il Piano Comunale di Spiaggia di cui lo stesso Comune di Cassano All’Ionio risulta attualmente sprovvisto. Il Comune di Cassano All’Ionio aveva avviato le modalità di approvazione dello stesso, affidando anche l’incarico per la sua redazione. Tuttavia l’iter non era stato completato dalla passata Amministrazione Comunale, ragion per cui, attesa è la necessità di dotarsi di un P.C.S. da parte dell’Ente, per come prima spiegato, si è reso ora necessario, per il completamento dell’iter, affidare l’incarico per la revisione del P.C.S al fine di recepire le prescrizioni dettate dagli Enti sovracomunali.
“Il Piano Comunale di Spiaggia”, ha spiegato il Sindaco Giovanni Papasso, “nel concreto individua le eventuali zone omogenee di intervento suscettibili di diversa ed opportuna regolazione e stabilisce, per ciascuna di esse, le tipologie di insediamento nonché il relativo standard di servizi; segnala la presenza di vincoli di tipo idrogeologico, paesaggistico ambientale e archeologico, di Siti di Importanza Comunitaria, di Protezione Civile, derivanti dagli strumenti di pianificazione comunali vigenti o adottati; evidenzia l’attuale uso delle aree demaniali, distinguendole secondo le destinazioni ad arenile libero, soggiorno all’ombra, servizi di spiaggia, ed i relativi tipi di gestione; indica le diverse infrastrutture a rete distinte per tipologia d’uso; disciplina, in considerazione dei diversi ambiti di intervento, il sistema di accessibilità e mobilità interna all’area nonché individua le aree da destinare alla balneazione ed ai servizi e alle attrezzature connesse all’attività dello stabilimento, per la cui realizzazione vanno acquisiti i pareri, nulla osta e autorizzazioni previsti dalle vigenti norme in materia; stabilisce, nel rispetto della vigente normativa urbanistica, edilizia, paesaggistica ed ambientale e delle specifiche caratteristiche morfologiche delle aree costiere, criteri uniformi per ambito omogeneo che disciplinano le dimensioni dei servizi comuni, delle attrezzature a servizio degli stabilimenti e delle pertinenze delle attività, quali l’ufficio del gestore, le cabine- spogliatoio a rotazione, il chiosco-bar, le capanne a noleggio, ecc.., al fine di impedire che le costruzioni alterino l’aspetto paesaggistico e precludano la vista verso il mare. Il P.C.S. garantisce, compatibilmente con I’orografia dei luoghi, il mantenimento di aree di libera fruizione nella misura non inferiore al 30% del fronte-mare.
Con soddisfazione il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha commentato la determina: “Si tratta di un altro importante atto, voluto da questa Amministrazione Comunale. L’iniziativa – ha spiegato – si inserisce nel quadro generale di regolamentazione e pianificazione del territorio. Stiamo lavorando, infatti, anche al Piano Strutturale Associato ed al Piano di recupero del centro storico. L’atto in questione testimonia – ha continuato il primo cittadino cassanese – forte impegno da parte della mia Amministrazione Comunale, a cui non hanno assolto le precedenti, per la redazione del P.C.S. Uno strumento sempre invocato dai rappresentanti degli stabilimenti balneari e dai cittadini ed imprenditori che vorrebbero svolgere attività sul nostro litorale.
La revisione ad un piano iniziato ma mai approvato sarà eseguito anche sulla scorta di particolari rilievi fatti redigere dall’Amministrazione Comunale in carica, con i quali viene fotografata, ed in maniera dettagliata, la situazione attuale. L’elemento di novità – ha spiegato il Sindaco – è proprio questo: si parte da un dato di fatto imprescindibile per costruire un piano reale. Nelle prossime settimane saranno auditi gli aventi titoli per pervenire ad un P.C.S. condiviso. Ho già sollecitato il tecnico incaricato a fare presto per approvare il P.C.S. e farlo divenire esecutivo entro brevissimo tempo, anche in vista della stagione estiva che bussa alle porte.
Questa, qualora ce ne fosse bisogno, è una ulteriore testimonianza del nostro serio lavoro verso la risoluzione costante dei problemi che affliggono il territorio. La pianificazione – ha spiegato ancora il Sindaco Papasso – è importante e necessaria per costruire quella città a misura d’uomo che intendiamo realizzare e di cui potranno beneficiare i cittadini tutti, specie le nuove generazioni. Ho suggerito sia ai tecnici impegnati per la redazione del P.S.A. che al tecnico incaricato per la revisione del P.C.S. di prevedere anche gli strumenti per la realizzazione del lungomare di Sibari”.

Imprenditori a confronto con Iemma

ROSSANO (Cs) – Zone franche urbane, al via il programma di sgravi fiscali che interesserà il Centro storico e parte dello Scalo. L’idea, accantonata negli anni scorsi per la mancanza di fondi, è stata rilanciata dall’Amministrazione comunale la quale a sua volta ha sollecitato la proposta alla Regione Calabria che l’ha così finanziata, attraverso i fondi POR 2007/2013. Antoniotti afferma: “Abbiamo agito sperando di dare nuovi impulsi all’economia locale, pur consapevoli di dover adottare un progetto già pronto e che sicuramente avremmo voluto modificare e rendere più adeguato alle esigenze dei cittadini”.
È quanto emerso dal workshop sulla Zona Franca Urbana di Rossano promosso dall’Amministrazione comunale, tenutosi stamani (sabato, 8 febbraio) in una gremita sala Rossa di Palazzo San Bernardino.All’incontro, moderato dal dirigente Giuseppe Passavanti, sono intervenuti il primo cittadino Giuseppe Antoniotti, il tributarista ed esperto per le Zfu dell’Ifel Fondazione Anci, Rocco Iemma ed il responsabile dell’ufficio Europa, Benedetta De Vita.In platea, inoltre, erano presenti il presidente della Primo commissione regionale Affari istituzionali, Giuseppe Caputo, l’assessore alle Attività produttive del Comune di Corigliano, Antonio Gianzi, oltre ad una nutrita rappresentanza di amministratori locali, di professionisti del settore contabile del territorio e buona parte del mondo della piccola e media impresa operante in Città.
Da oggi,ha detto il Sindaco nei saluti iniziali,sia apre una nuova fase per l’economia locale. La speranza è che quanti più attori possano aderire a questo strumento e usufruire delle agevolazioni previste dalla Zona franca urbana. -Certo -, ha aggiunto Antoniotti ,-avremmo voluto avere la possibilità di gestire a pieno questo progetto apportando dei miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda il Centro storico. In questa fase economia critica, però, non potevamo rischiare di perdere un’opportunità importante e pur non condividendo alcune scelte abbiamo fatto il possibile perché questa programmazione avesse un riconoscimento in termini di finanziamenti. Ringrazio, pertanto -ha concluso- il Primo cittadino,Il consigliere Caputo per essersi fatto portavoce attivo di questa iniziativa presso la Regione Calabria, l’assessore alle Attività produttive Rodolfo Alfieri ed il componente della commissione bilancio dell’Anci Natalino Chiarello, che non stanno lesinando energie affinché la Zona franca urbana possa attuarsi nel migliore dei modi.
Completa ed esaustiva, inoltre, è stata la relazione tecnica degli uffici comunali e del consulente dell’Anci, Rocco Iemma, tributarista ed esperto delle Zone franche urbane che ha spiegato dettagliatamente tutti i canali di agevolazione previsti con l’attuazione delle Zfu. Un programma di sviluppo a lungo termine,ha svelato Iemma,che darà nuove ed importanti agevolazioni d’impresa da oggi e per i prossimi quattordici anni, considerato che alcuni degli sgravi previsti dal piano economico guardano in prospettiva fino al prossimo 2028.-Alcune variazioni apportate al progetto dal Ministero dello Sviluppo economico – ha aggiunto Passavanti, dirigente comunale di riferimento per l’applicazione della zona franca – hanno fatto venire meno due zone censuarie e per questo c’è la necessità di interrogare lo stesso Dicastero per avere maggiori ragguagli in merito.
Durante il workshop, conclusosi con le diverse domande da parte degli imprenditori presenti in sala, è stato, inoltre, distribuito un vademecum esplicativo sui vantaggi previsti dalla Zona franca urbana (allegato e consultabile sul sito internet del Comune di Rossano www.rossano.eu).Le istanze, ricordiamo, dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale delle Agevolazioni DGIAI (https://agevolazionidgiai.invitalia.it), entro il prossimo 28 aprile, dalle imprese regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese al momento della presentazione della domanda. Per ogni ulteriore chiarimento è possibile rivolgersi allo sportello informativo attivo presso l’ufficio Europa, sito nel palazzo S. Bernardino, tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle Ore 9 alle 13, oppure contattare i numeri 0983.529-504/513.

Regione Calabria e Conferenza Episcopale ,insieme per valorizzare i beni culturali

CATANZARO  – L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri,informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta che ha incontrato il delegato dalla Conferenza Episcopale Calabra per i beni culturali Luigi Renzo, Vescovo di Mileto, Nicotera e Tropea.
Tra i temi trattati, l’esame delle bozze dei testi unici della cultura e dei beni culturali, che sono stati sostanzialmente condivisi e ai quali sono state avanzate alcune proposte integrative. Successivamente è stato esaminato l’accordo operativo che va sottoscritto tra proprietari di beni ecclesiastici e la Regione Calabria in vista della partecipazione al bando di valorizzazione di 8 milioni di euro appena emanato dall’assessorato alla Cultura.
Infine, è stato discusso l’aggiornamento del Protocollo d’intesa per la tutela e salvaguardia dei beni culturali, già sottoscritto nell’aprile del 2011. Verrà quindi formalizzato il nuovo testo tra il Presidente della Conferenza Episcopale Salvatore Nunnari e il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Il primo adempimento successivo sarà la riunione della prevista Commissione di lavoro congiunta per stabilire strategie comuni, seguire l’andamento delle opere in corso e individuare priorità di intervento. Per le materie trattate, erano presenti all’incontro per la Conferenza Episcopale Calabra il direttore dell’Ufficio regionale dei beni ecclesiastici Paolo Martino e per la Regione Calabria,anche il capoufficio dell’ufficio legale della Giunta Luigi Bulotta, il dirigente del settore cultura Armando Pagliaro e la dirigente di servizio del settore beni culturali Iolanda Mauro.

Bilancio:La ragioneria ha effettuato oltre 280 milioni di euro

REGIONE CALABRIA – L’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini , informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta che in questa settimana la Ragioneria generale della Regione Calabria ha effettuato pagamenti per oltre 280 milioni di euro. Si tratta di fondi sia ordinari che comunitari. Spiccano su tutti i trasferimenti di risorse per la promozione e lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro, per le aziende sanitarie e ospedaliere, per i Progetti integrati di sviluppo locale, e per il recupero e la valorizzazione dei centri storici dei comuni calabresi. All’Autorità portuale di Gioia Tauro sono stati liquidati 1,750 milioni di euro. Si tratta della prima tranche delle somme previste per le azioni di mantenimento, promozione e sviluppo delle operazioni di transhipment (trasbordo), in cui vengono effettuati trasferimenti di carico tra navi con destinazioni diverse. E’ prevista l’adozione di specifiche misure per assicurare agli operatori del settore, condizioni in linea con quelle dei principali competitors nazionali e internazionali. Le somme sono state erogate in seguito alla convenzione stipulata tra l’Ente Porto e il Dipartimento regionale Attività produttive.
Ammonta poi a oltre 238 milioni di euro la quota di gennaio relativa al Sistema sanitario regionale. In particolare, i trasferimenti alla aziende sanitarie, sono pari a 196 milioni 734 mila euro. Di questi, 73 milioni 444 mila vanno all’Asp di Cosenza, 51 milioni 409 mila a quella di Reggio Calabria, 35 milioni 317 mila a Catanzaro, 20 milioni e 23 mila a Crotone, e 16 milioni e 45 mila a Vibo Valentia, mentre 495 mila euro sono destinati all’Inrca Cosenza.
Oltre 41 milioni e mezzo vengono invece erogati alle aziende ospedaliere: 13 milioni e 683 mila euro sono destinati al l’Ao di Cosenza, 12 milioni e 190 mila a quella di Catanzaro, 11 milioni e 826 mila a Reggio Calabria, e 4 milioni e trentamila vanno al “Mater domini” di Catanzaro.
Continuano i pagamenti ai Beneficiari dei Pisl. Oltre 2 milioni di euro sono stati erogati come anticipazione delle somme ammesse a finanziamento nel settore turistico. Destinatari delle risorse sono la Direzione regionale Beni culturali e paesaggistici (260 mila euro) e quindici comuni: Aieta (centomila euro), Altomonte (centoundici mila euro), Amantea (sessantamila), Bagnara Calabra (ottantacinquemila), Cassano allo Ionio (sessantamila), Gioiosa Ionica (172 mila), Locri(centoquarantamila), Maierato (233 mila), Mesoraca (138 mila), Mongiana (152 mila), Petilia Policastro (novantanove mila), Portigliola (novantamila), Riace (133 mila), Soveria Mannelli (sessantamila) e Zungri (centoventimila). Su richiesta del Dipartimento Turismo sono inoltre stati erogati ottocentomila euro per pagamenti vari.
Circa 10 milioni di euro sono quindi stati liquidati, su istanza del Dipartimento Lavori pubblici, per diversi interventi, tra cui i lavori di ristrutturazione dei centri storici dei comuni calabresi.
Mentre 11 milioni sono stati erogati per l’attuazione dell’Asse 4 “Qualità della vita e Inclusione sociale del Por Fesr 2007-2013, destinati a progetti finalizzati al potenziamento infrastrutturale degli istituti scolastici, su richiesta del Dipartimento Cultura. Circa 13 milioni sono invece stati trasferiti, su istanza del Dipartimento Bilancio, per il funzionamento del Consiglio regionale. Pagamenti per 2 milioni ottocentomila euro sono poi stati effettuati per il Settore economato e Protezione civile, mentre un milione e duecentomila sono stati liquidati per il Sistema informativo dell’Amministrazione regionale (Siar).
“Le risorse erogate – spiega l’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini,testimoniano ancora una volta l’impegno dell’amministrazione guidata dal presidente Scopelliti per valorizzare il territorio,migliorare le infrastrutture e sostenere gli enti locali e le aziende calabresi, a beneficio di tutte le nostre comunità”.

Corigliano intitola parco a Fabiana Luzzi

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Il parco comunale di Corigliano è stato intitolato a Fabiana Luzzi, la sedicenne uccisa e bruciata dal fidanzato.Alla cerimonia hanno partecipato i genitori della ragazza, il prefetto,Gianfranco Tomao,il sindaco Giuseppe Geraci, e un gruppo di studenti. Il padre di Fabiana, tra le lacrime, ha ricordato che “il mostro non ha avuto pietà di te”. E’ stata scoperta la stele ed i ragazzi, nonostante la pioggia, hanno fatto volare palloncini bianchi e rosa.