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Corissano Volley, è già fusione

CORIGLIANO CALABRO (CS) – «La Caffè Aiello Corigliano, la squadra di pallavolo cittadina, è un esempio importante di protagonismo sano e del quale la Città ed il territorio vanno fieri. Condividiamo in pieno le parole di denuncia e condanna del Presidente Gennaro Cilento nei confronti degli ignoti che commettendo il vile gesto verso un dirigente della Società, hanno allo stesso tempo offeso la Comunità e in particolar modo chi si impegna quotidianamente per il sociale»: la solidarietà e la vicinanza dell’Esecutivo Geraci ha la voce dell’assessore Maria Francesca Ceo che a nome del Sindaco e della squadra di governo invita ed incoraggia Cilento ed il suo staff a proseguire nel percorso virtuoso intrapreso. «L’episodio – dichiara la Ceo – si è verificato a pochi giorni di distanza dalla presentazione, di Corissano Volley, progetto che anticipa, di fatto, la fusione, in termini sportivi, delle due Città di Rossano e Corigliano attraverso le due squadre ECOROSS PALLAVOLO ROSSANO e CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO VOLLEY. Mi dispiace di non aver potuto prendere parte alla conferenza stampa, perché impegnata in un incontro con il Prefetto a Cosenza, colgo ora l’occasione di salutare favorevolmente la nascita di questo sodalizio». L’unione delle due squadre di volley giovanile sta portando già ai risultati sperati: la scalata verso la vetta della classifiche in tutti i campionati. Anche la tifoseria sempre più coesa traduce l’auspicio di quel percorso culturale e spirituale, partendo dal basso e dalle nuove generazioni, al quale hanno fatto più volte riferimento il Sindaco Geraci ed il Vescovo Satriani nei giorni scorsi. «Sono questi – afferma la Ceo – le pagine del nuovo progetto che vogliamo leggere; e non di azioni messe in atto da chi rema contro chi si impegna per il sociale e la comunità.

La tabella di marcia del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese

CATANZARO – Una metodologia organizzativa e di lavoro che prevede la figura del Consigliere delegato su specifici argomenti e l’istituzione dei gruppi di lavoro, una sorta di unità di missione, composta anche professionalità esterne al Consiglio che si sono dichiarate disponibili a dare il loro contributo, senza ovviamente costi aggiuntivi: in questo modo il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, in una apposita riunione, ha cominciato a discutere su quelle che rappresentano per l’Ente consortile le sfide del presente e di un prossimo futuro che dovranno vedere impegni puntuali che, ha affermato il Presidente Grazioso Manno, «noi vogliamo raccogliere e portare con decisione avanti per dare ancor di più risposte positive ai consorziati, all’imprenditoria agricola e all’intera collettività». Una discussione costruttiva e concreta, che si è soffermata anche nei dettagli, ha caratterizzato l’incontro dei gruppi di lavoro. Da ognuno dei partecipanti è venuto l’apprezzamento per la scelta di una modalità organizzativa moderna, coinvolgente e che corresponsabilizza tutti in un giusto dosaggio di professionalità e di rappresentanza dei territori. Nella discussione che è seguita sono intervenuti tre gli altri: Gavino Brescia del gruppo di lavoro agrario Forestale, che ha insistito su un sempre maggiore coinvolgimento degli agricoltori nell’opera di tutela del territorio, nonché sull’importanza dell’irrigazione che deve essere puntuale ed efficiente a garanzia di una agricoltura di qualità; Elena Console, consigliere delegata alla programmazione e ai fondi comunitari ha posto l’accento sulle progettualità del Consorzio riguardo la realizzazione delle centrali idroelettriche e per la produzione di compost, attività che possono essere finanziate in parte con i fondi europei e che suscitano l’interesse anche di imprese private. «È importante – ha aggiunto – che i Consorzi di Bonifica partecipino autorevolmente ai tavoli di partenariato dei fondi comunitari nei quali si giocano partite decisive»; Elena Grimaldi, consigliere delegata al dissesto idrogeologico, si è soffermata sull’importante ruolo del Consorzio che, anche sulla scorta di valide professionalità interne, sulla mitigazione del dissesto con adeguati finanziamenti è in grado di garantire politiche efficaci e rapidità di interventi; Filippo De Grazia, componente dello staff del Presidente, ha evidenziato che il sinergismo con i Comuni che il Consorzio ha perseguito ha risolto diverse problematiche. Ritiene importante investire nella produzione di energia con le fonti rinnovabili; Carla Chiriaco, del Gruppo dei Lavori Pubblici, ritiene importante confrontare i progetti con i sindaci per avere subito un riscontro concreto; Rocco Mazza, consigliere del Consorzio, ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro sulla revisione della spesa ed investimenti sulle energie rinnovabili ha invitato a ragionare anche sulle piccole cose. Dagli altri interventi è emersa una tabella di marcia che deve essere rapida e veloce , fatta con intelligenza, perspicacia e soluzioni ponderate. Il presidente Manno, concludendo i lavori e dichiarando la propria soddisfazione, ha proposto una tempistica stringente dei gruppi di lavoro, la presenza costante e propositiva nel rapporto con le Istituzioni anche per una battaglia sulle risorse economiche che in questi anni sono costantemente diminuite. Un impegno particolare sarà quello rivolto alla diminuzione dei costi e all’aumento dei servizi e al rafforzamento del parco mezzi per interventi programmati e scaglionati su tutto il territorio. Ha annunciato altresì che a breve partiranno incontri in tutti i comuni del territorio consortile con i consorziati, istituzioni e cittadini in modo che si possano rilevare le esigenze e avere sempre un quadro costante di riferimento.

Mafia capitale, collegamento tra cupola romana e ‘ndrangheta

ROMA – Nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, i carabinieri del Ros effettuano altri due arresti per associazione di tipo mafioso. Si tratta di Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero, accusati di aver garantito il collegamento tra cooperative gestite dalla “cupola romana” e la ‘ndrangheta. L’accusa sostiene che l’accordo prevedeva l’appalto per la pulizia del mercato Esquilino, a Roma, in cambio della protezione in territorio calabrese alle cooperative della “cupola” che si occupano di assistenza ai migranti.

Scatta l’allarme clementine, messe in ginocchio dal mercato selvaggio e dal cambiamento climatico

ROMA – «Prezzi in caduta verticale, invasione di clementine spagnole e temperature quasi estive fino alla prima settimana di dicembre, che hanno accelerato la maturazione dei frutti, rischiano di mettere in ginocchio i produttori di clementine»: questi, in sintesi, per Confagricoltura i motivi che stanno portando alla crisi dell’agrume fiore all’occhiello della nostra frutticoltura. «L’andamento climatico anomalo – spiega Confagricoltura – ha concentrato produzione ed offerta di prodotto in poche settimane di commercializzazione. A questo si aggiunge l’embargo Russo, che sottraendo una quota consistente di mercato alle produzioni spagnole, ha causato un’aggressiva irruzione sui mercati europei. In questo modo è stato minato il già fragile equilibrio costi-ricavi, che unito alla disorganizzazione commerciale della produzione italiana, ha realizzato una miscela esplosiva, recando danni irreparabili alla campagna agrumicola in corso». «Quasi il 70% delle clementine italiane è prodotto in Calabria, il resto in Puglia, Sicilia e Basilicata. Le imprese agrumicole – continua Confagricoltura – operano già in un quadro difficile e complesso, tra oneri, imposte e burocrazia. Questa crisi aggrava una situazione già difficile e rischia di compromettere ulteriormente l’economia di intere regioni». Nonostante l’affezione dei consumatori al prodotto made in Italy, infatti, anche i consumi interni continuano a calare. Le imprese lavorano in perdita e non riusciranno a coprire neanche i costi di produzione. Le clementine attualmente sono pagate solo 15/18 centesimi di euro al chilo sulla pianta. «In questa situazione di emergenza è urgente – conclude Confagricoltura – riattivare, per il 2015, le misure di sostegno eccezionali. Va evitato, infatti, che si ripeta quanto accaduto per la frutta estiva in cui un pericoloso mix di fattori ed una gestione lenta e tardiva hanno compromesso un’intera campagna». Secondo i dati Ismea della prima fase di scambio, i prezzi sono già scesi del 35% in poco più di un mese.

Natalitia 2014: conferenza stampa venerdì 12 ore 16:00

ROSSANO (CS) – La Città è pronta a vivere il Natale all’insegna dell’arte, della cultura e della tradizione. Ci sarà una ricca programmazione di eventi, che animeranno il Centro Storico e lo Scalo. Il cartellone delle manifestazioni, che coinvolgerà ed interesserà un ampio e vasto target, sarà presentato venerdì 12 dicembre 2014, alle ore 16:00, nella Sala Tuke di Palazzo S. Bernardino. Alla conferenza stampa, che sarà presieduta dall’Assessore al Turismo Guglielmo Caputo, saranno presenti associazioni e artisti che hanno contribuito all’allestimento della programmazione socio-culturale natalizia 2014. La conferenza stampa è stata convocata, in via del tutto straordinaria, nelle ore pomeridiane per consentire il corretto svolgimento del Seminario di aggiornamento formativo promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria in programma per il 12 dicembre, a partire dalle ore 9:00, nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel Centro storico.

SMAC, sul podio tre calabresi

SALERNO – Ben tre calabresi salgono sul podio dello SMAC, la competizione indetta con il supporto della Camera di Commercio e della Casartigiani di Salerno proprio nella città campana: al primo posto Tommasina Conforti, con la collezione Modern Skin, al secondo Gabriella Santelli con Game on e al terzo, con Identity, Antonio Mazza. Un concorso come quello dello SMAC offre uno scenario particolarmente interessante per i giovani fashion designer che possono misurarsi con altri stilisti formatisi in altre accademie e, quindi, essere valutati da esperti del settore per il loro lavoro e avere l’opportunità di capire quali direzioni far prendere al proprio talento. «L’opportunità di misurarsi in questi contesti nazionali dà un metro di misura di ciò che sarà il lavoro sul campo», afferma Franca Trozzo, direttrice dell’Accademia New Style da cui provengono tutti e tre i premiati, «e l’Accademia deve essere un momento di formazione che porta al lavoro. L’unico modo di capire come tutto poi si svolge è far vivere ai ragazzi esperienze come queste». D’altra parte i giovani stilisti Conforti, Santelli e Mazza hanno vissuto un’emozione irripetibile, almeno per loro: prima partecipazione e subito il miglior piazzamento possibile, sensazioni nuove, così come si capisce dalle loro voci: «L’emozione più grande», afferma la prima classificata, «sicuramente l’ho provata nel momento in cui è stato annunciato il vincitore: non pensavo di sentir pronunciare il mio nome e quando è accaduto mentre la presentatrice mi chiedeva l’età e quando abbia iniziato ad appassionarmi alla moda, ero emozionatissima: praticamente tremavo! Riguardando il video della serata sembravo tranquilla per fortuna, molto contenta, ma ancora incredula per quello che mi stava capitando!». Trepidante anche la seconda classificata, Gabriella Santelli: «Il momento più emozionante è stato vedere un capo della mia prima collezione indossato da una persona importante come la vicepresidente di AltaRoma, Valeria Mangani. Lei in persona ha chiesto di me dopo la sfilata e ha voluto proprio una mia creazione! Pensare che il giorno dopo mi è stato assegnato il secondo posto!». Antonio Mazza ha un sorriso per tutto l’evento, dai bozzetti, alla realizzazione dei modelli, alla soddisfazione di vedere i suoi abiti finiti: «Non c’è una sensazione specifica, afferma, perché tutto il contesto è stato una vera è propria emozione colossale. Se devo sceglierne una, credo di poterti dire: quando la presentatrice ha introdotto la mia collezione, “Identity” e subito dopo ha detto il mio nome. In quel momento ho visto brillare di gioia gli occhi di mia madre che era al mio fianco e che ha contribuito in tutto e per tutto a far sì che partecipassi al concorso!». I tre talenti calabresi che stanno maturando la loro formazione nella moda presso l’Accademia New Style di Cosenza sono stati giudicati da una Giuria che spaziava tra stilisti e addetti ai lavori ed era così composta: Valeria Mangani, Universo Femminile e precedentemente Vice Presidente di AltaRoma, Ida Catapano, responsabile Accademia del Lusso, Clay Calzolari, New Model Today, Franco Colavito, dell’agenzia Startime, lo stilista Valentino De Santis, Franco della Posta, regista cinematografico, Xu Yue Juan, stilista del brand italiano “Delves J-K”, imprenditrice del Made in Italy, Elena Presti, attrice e show girl, Franca Trozzo, titolare dell’Accademia New Style, Mariella Valdiserri, esperta docente di moda.

Prosegue la Rassegna RICRII XII curata da Scenari Visibili

LAMEZIA TERME (CZ) – Dopo il successo del 27 novembre con “Orapronobis” dietro la regia di Rino Marino e la straordinaria interpretazione di Fabrizio Ferracane ( Anime Nere), la Rassegna RICRII XII curata da Scenari Visibili prosegue, per il secondo appuntamento, sabato 13 dicembre alle ore 21:00 con “The Cult of Fluxus”, presso il Teatro Umberto. Flussi di coscienza che scendono giù vorticando e svuotandosi come quando togli il tappo ad una vasca piena d’acqua. Giochi di parole, ironia, pensieri in metrica, suoni elettronici, loop ossessivi, disturbi acustici: “The Cult of Fluxus” è narrazione frammentata, parola detta a voce piena, parola urlata, straziata, distorta, che si fonde e confonde con la ricerca di linee melodiche di matrice soul. Performance aperta all’improvvisazione e al cambio rapido di coordinate sonore.

L’Allegra Ribalta porta in scena “Ditegli sempre di sì” di Eduardo

MORANO CALABRO (CS) – Quarto appuntamento all’auditorium comunale con la XIV stagione di TeatroMusica: domenica 14 dicembre, alle 18:30, tocca ai padroni di casa de L’Allegra Ribalta, organizzatrici della rassegna che, dopo una mini-tournée in terra siciliana, si cimentano con uno dei più importanti titoli della drammaturgia eduardiana, “Ditegli sempre di sì”. Lo spettacolo, omaggio al genio di Eduardo nel trentennale della sua scomparsa, sarà replicato domenica 21 dicembre alla stessa ora. “Ditegli sempre di sì” affronta come tema centrale quello della pazzia, presente anche ne “Il medico dei pazzi” di Eduardo Scarpetta, ed affrontata dallo stesso Eduardo in “Uomo e galantuomo”. Se però in quest’ultimo testo la pazzia del protagonista viene simulata per sfuggire a situazioni scomode e imbarazzanti, in “Ditegli sempre di sì”, al contrario, il protagonista è davvero malato di mente e, poiché questa condizione è stata tenuta nascosta, le sue stranezze saranno la causa di equivoci e situazioni imbarazzanti. Diretti da Casimiro Gatto, sulla scena ci saranno Adele Schifino, Alessandro Laitano, Domenico Laitano, Emilia Zicari, Fedele Fuscaldo, Franco Vacca, Gaetano Lo Tufo, Katia Sartore, Mariella Salerno, Roberto Coscia, Rosaldo Principe, Teresa Rosito e Vincenzo Forte. Protagonista della commedia è Michele Murri, un pazzo vero, fissato sulle parole, che va sentenziando che la gente non parla con vocaboli appropriati, creando così equivoci e fraintendimenti. Una volta fuori dal manicomio sembra perfettamente a posto, anche se prende tutto troppo sul serio: se la sorella zitella afferma che le piacerebbe sposare il vicino di casa, subito diffonde la voce del matrimonio; se un amico di famiglia giura che farà pace col fratello solo da morto, ecco che si affretta a mandare un telegramma con la dolorosa notizia; se qualcuno dà del matto a Luigi, lo spasimante della figlia, Michele tenta di tagliargli la testa, perché è lì, dice lui, che s’annida la pazzia. In questo testo di Eduardo De Filippo, scritto nel 1925 in pieno regime fascista e dunque fortemente “politico”, è invece evidente la tesi morale: la società ottusa, ipocrita e conformista mette inesorabilmente all’indice chi è “diverso”, estromettendo quindi inevitabilmente i pazzi “veri”, come Michele, ma anche gli estrosi, gli stravaganti, come il giovane e spiantato artista Luigi, che non potendo proteggersi neppure dietro la facciata della patologia medica è il vero escluso.

Serata di beneficenza per l’associazione Mattia Facciolla

RENDE (CS) – Sabato 6 dicembre è stata organizzata, presso il Centro Incontro Anziani, una serata di beneficenza il cui ricavato è stato devoluto per sostenere l’impegno e la finalità dell’associazione “Mattia Facciolla”. L’associazione ha attivato, tra le altre iniziative, un ambulatorio per effettuare uno screening finalizzato alla prevenzione delle cardiopatie infantili. In tal senso, l’associazione rivolge il suo aiuto a tutti quei bambini e alle loro famiglie che affrontano le difficoltà delle cardiopatie. La serata è stata patrocinata dal Comune di Rende, dalla direttrice del Centro Incontro Anziani, Tina Scalzo, e si è avvalsa del contributo di numerosi sponsor. L’organizzazione è stata affidata ad Anna Maria Coscarello. La manifestazione è iniziata con i canti popolari del gruppo folcloristico I Normanni di San Marco Argentano. Gli invitati hanno avuto la possibilità di spaziare su più sale per ballare, grazie al Dj Giampiero Mazza, per giocare, conversare ed assistere a spettacoli come la danza del ventre di due ballerine del gruppo Le rose del deserto. La serata è stata rallegrata dalle prelibatezze culinarie, alcune tipicamente natalizie, servite da alcune volontarie. Sono stati allestiti luoghi attrezzati per far divertire i bambini. Erano presenti, tra gli altri, invitati importanti nei campi medico, politico e culturale. L’associazione Mattia Facciolla si connota sempre di più nel favorire la solidarietà per realizzare molteplici occasioni che migliorino la vita dei bambini cardiopatici. «Il nostro obiettivo è un impegno per “una nuova vita”, perché il mondo è una giostra di suoni, luci e colori ed i nostri bambini sono le farfalle più belle, che devono essere in grado di dipingere arcobaleni splendenti», sostiene la fondatrice, prof.ssa Teresina Intrieri.

Arrestato cittadino magrebino

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Dopo alcuni episodi criminosi avvenuti negli ultimi tempi, con furti e rapine ai danni di automobilisti, soprattutto donne, il Questore di Cosenza ha istituito un gruppo investigativo composto da agenti specializzati della Squadra Mobile di Rossano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Nella serata del 10 dicembre, nell’ambito di questo servizio, sulla ss 106 in contrada Insiti del comune di Corigliano è stato arrestato un cittadino magrebino, sorpreso dopo aver commesso il furto di una borsa di una donna, che si trovava ad un incrocio a bordo della propria autovettura.