Archivi categoria: Attualità

Depuratore consortile di Rossano, acquisiti nuovi pareri tecnici

ROSSANO (Cs) –  Si è tenuta stamani (venerdì 27), nella Sala Giunta del Palazzo di Città, nel Centro storico, la seconda conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto preliminare del nuovo Depuratore consortile. All’incontro, presieduto dal Responsabile unico di procedimento Salvatore Lepera, hanno partecipato idirigenti comunali, i rappresentanti della Capitaneria di Porto di Corigliano, i redattori del progetto ed ilgeologo consulente.DEPCONS_CONFERENZASERVIZI-271115 (2)

 Gli Uffici comunali, dunque, continuano a portare avanti l’iter amministrativo e procedurale per la realizzazione dell’impianto consortile, avviato dalla precedente Amministrazione Antoniotti. Il nuovo depuratore consortile di Rossano-Corigliano, ricordiamo, è tra i primi ad essere finanziato nell’intero piano di rimodernamento del sistema della potabilizzazione delle acque su scala regionale. La costruenda opera è destinataria di un importante finanziamento pubblico (fondi Cipe) di 14 milioni di Euro – la restante quota sarà investita dal soggetto provato – che darà la possibilità di aprire i cantieri non appena concluso l’iter amministrativo.

Il depuratore, che avrà una struttura a moduli, convoglierà i reflui delle due Città. Il complesso di decantazione e purificazione delle acque, come suo principio di fondo, mira a superare, in maniera definitiva, l’annoso problema degli impianti di depurazione di Rossano, trattando le acque nere in questa nuova e moderna struttura che sorgerà nei pressi del torrente Cino piccolo, lontano dalle abitazioni e anche dall’area in cui è prevista la costruzione del nuovo Ospedale della Sibaritide.

Nuova rottura acquedotto Abatemarco: fornitura idrica interrotta in città

acquaCOSENZA – Nuovi disagi per la popolazione di Cosenza con la rete idrica. Una rottura sulla condotta adduttrice dell’Acquedotto Abatemarco, verificatasi in località Arcavacata di Rende, determinerà l’interruzione della fornitura idropotabile in città.
Lo ha comunicato al Comune di Cosenza la Sorical precisando che “a lavori ultimati si provvederà a ripristinare l’ordinaria fornitura”.

Prossimo un convegno sul ponte sullo Stretto di Messina

Nico D'AscolaCi sarà anche il senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare, al convegno “Per le infrastrutture nel Mezzogiorno: Il Ponte sullo Stretto di Messina e le infrastrutture collegate nelle Regioni senza sviluppo”. L’incontro promosso da Rete civica si svolgerà sabato 28 novembre presso il Salone degli Specchi  Palazzo della Provincia di Messina con inizio alle ore 9:00.

Altomonte aderisce alla GiornataInternazionale Cities for Life

ALTOMONTE (CS) – Anche Altomonte aderisce alla giornata internazionale CITIES FOR LIFE “Città per la vita / Città contro la Pena di Morte” “Cities for life/ Cities against the death penality”, istituita per la prima volta il 30 novembre 2002 dalla Comunità di Sant’Egidio. La data è stata scelta in ricordo della prima abolizione della pena capitale avvenuta nel Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786.

Oltre 2000 città aderenti, tra cui 78 capitali nei cinque continenti, prenderanno parte alla Giornata organizzando iniziative a carattere educativo e interventi mirati alla sensibilizzazione dei cittadini.MANIFESTO
Per tale motivo- lunedì 30 novembre, 2015 dalle 17.00 alle 21.00 – il Consiglio Comunale di Altomonte ha individuato il monumento dedicato a Tommaso Campanella, sito nella medesima Piazza, antistante la chiesa di Santa Maria della consolazione, come simbolo della manifestazione. La scultura dedicata al grande filosofo per l’occasione sarà caratterizzata da una speciale illuminazione. Inoltre, il Consiglio sosterrà l’iniziativa di Sant’Egidio, impegnandosi a fare di questa adesione “motivo di accresciuta responsabilità, operando in tutti gli ambiti di propria competenza perché siano assicurati spazi di adeguata informazione e sensibilizzazione sulle motivazioni del rifiuto di tale pratica e sul progresso della campagna abolizionista nel mondo”.
L’Assessore al Turismo, Cultura e Pubblica Istruzione Lina Fittipaldi, si è impegnata a promuovere attività scolastiche finalizzate alla comprensione di tale nobile iniziativa e ribadisce: “E’ sconcertante pensare che tanti siano i paesi a essere ancora legati alla concezione che tale strumento possa costituire un deterrente per contrastare la criminalità. E’ necessario, invece, ricordare che la lotta contro la pena di morte deve passar attraverso una forte sensibilizzazione sul tema, attraverso una maggiore informazione ed educazione alla difesa dei diritti umani al fine di delegittimare ogni forma di violenza contro il genere umano”.

 

Fondazione Campanella, dipendenti chiedono revoca estinzione

CATANZARO – Con una lettera indirizzata al Prefetto di Catanzaro, ma anche al Presidente del Tribunale di Catanzaro, al presidente della Regione Calabria e al Rettore dell’Università, diversi dipendenti, dopo aver riepilogato le fasi più salienti della vicenda, hanno chiesto la revoca del decreto di estinzione della Fondazione Tommaso Campanella “per il venir meno dei presupposti che lo hanno determinato”, dopo la sentenza del giudice Carè che ha condannato la regione al pagamento di oltre 81 mln di euro al centro oncologico. Una vicenda, quindi, tutt’altro che conclusa, visto che, se non interverranno fatti concreti a breve scadenza, tutti i dipendenti licenziati hanno manifestato l’intenzione di attivare una vera e propria “class action” nei confronti dei due soci fondatori della Fondazione (Regione Calabria e Università) nonché di tutti quegli altri soggetti che, direttamente o indirettamente, hanno portato al licenziamento collettivo. Una vera e propria spada di Damocle che pende su diversi soggetti, legata indubbiamente al mancato versamento da parte della regione (giunta Scopelliti prima, giunta Oliverio dopo) di quei 29 mln di euro che erano stati definiti con apposita transazione con i vertici della Fondazione. Intanto il Consiglio regionale, nell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità (29 consiglieri di maggioranza e di opposizione) un ordine del giorno che prevede, tra l’altro, che il Presidente e l’attuale giunta, attivino un percorso anche normativo (una legge) che consenta ai lavoratori licenziati di essere riassunti e ricollocati in altri enti dei soci fondatori. Tuttavia, nessuna proposta concreta ad oggi risulta presentata. Ricordiamo che la politica tutta ha sempre reiteratamente annunciato che non si sarebbe perso un solo posto di lavoro, che i livelli occupazionali non sarebbero stati toccati, ma soprattutto che le difficoltà della Fondazione non dovevano in alcun modo ricadere sulle spalle dei lavoratori.

PH: CATANZARO.WEBOGGI.IT
PH: CATANZARO.WEBOGGI.IT

“Annunciazioni e enunciazioni di bandiera”, dicono i lavoratori. “Da quando è stata posta in liquidazione la Fondazione – chiedono – cosa è stato fatto? Se gli ordini del giorno approvati dal Consiglio regionale cadono nel vuoto, che valore hanno e che valore ha lo stesso Consiglio? Il Presidente Oliverio, che annovera tra l’altro in giunta un esimio giuslavorista, si sarà alacremente attivato per individuare il percorso richiesto e sollecitato dal Consiglio? E quale è lo stato dell’arte?”. Il risentimento dei 270 lavoratori è indubbiamente forte.
“Vorremmo capire – proseguono alcuni – cosa ha prodotto la chiusura della Campanella in termini di risparmi. Nessuno. Miglioramenti del servizio sanitario? Nessuno. Attendiamo con ansia di conoscere gli ultimi dati sulla emigrazione sanitaria. Di certo le UU. OO. che gestiva la Fondazione oggi lavorano a scartamento ridotto e alcune, addirittura, non sono state attivate da nessun’altra parte. La Calabria è stanca di enunciazioni. La piaga della disoccupazione, – concludono i lavoratori – in campagna elettorale abbonda sulla bocca di tutti; poi i lavoratori vengono sistematicamente abbandonati al loro destino, pur avendo contratto mutui, fatto progetti, attivato prestiti a medio termine. Tutto questo perché dalla Fondazione erano stati assunti a tempo indeterminato. Paradosso dei paradossi molti dipendenti appartengono alle categorie protette, che una legge dello Stato, la 68/99, agevola nell’inserimento nel mondo del lavoro; sono lavoratori che in Calabria, per le gravi disattenzioni della politica, vengono esclusi ingiustamente dal circuito occupazionale”.

Alcolismo e adolescenza, convegno con i ragazzi a Taverna (Cz)

alcolismo_convegno tavernaTAVERNA (CZ)- Alla presenza del Vice questore aggiunto, Sabrina Sacco, del capitano dei carabinieri, Carmela Monteleone, dei rappresentanti delle istituzioni locali nonché delle istituzioni scolastiche in loco, del Presidente avis di Taverna, Antonio Frustaci, di Franco Parrottino, Segretario provinciale avis, e di Barbara Amelio, Psicologa che ha guidato l’indagine esplorativa, si è tenuto presso la sala convegni della Banca del Catanzarese un importante incontro-dibattito.

Platea d’eccezione gli alunni dei diversi plessi dell’ IC Taverna e dell’Ipssia di Taverna in particolare le prime due classi del biennio. L’incontro ha avuto quale tematica centrale l’alcolismo e la relazione con gli adolescenti. Tale relazione è stata indagata attraverso un questionario anonimo distribuito ad un campione di 252 alunni in cui sono emerse molte variabili emotive.

Il questionario si è sviluppato attraverso sfere d’indagine significative come il perché si arriva all’alcool, le motivazioni, le sensazioni e persino quantità e rischi avvertiti. I risultati hanno dato una rappresentazione medicalizzata dell’alcool per i ragazzi di scuola secondaria di I grado, mentre per i ragazzi del biennio superiore l’alcool e la sua dipendenza è risultata più legata al divertimento; infine per i ragazzi più grandi è invece evidente un approccio salutista. Nelle varie riflessioni emergeva inoltre un’evidente differenza di genere nel rispetto di vecchi stereotipi. In tutte le fasce è apparsa chiara ai ragazzi sia la dipendenza sia la pericolosità dall’assunzione di sostanze alcoliche. I discenti nelle varie riflessioni sono stati guidati attraverso video tutoriali realizzati dai promotori dell’iniziativa allo scopo divulgativo e informativo. Durante la manifestazione si è parlato anche di codice della strada e dell’utilizzo dell’etilometro attraverso delle dimostrazioni pratiche così da partecipare ai ragazzi le conseguenze dell’abuso di alcool. L’incontro-dibattito ha prodotto quindi tutta una serie di riflessioni presentate ai discenti nella loro funzionalità pratica così da far emergere le problematiche e la dipendenza, ma anche la pericolosità insita e spesso sottovalutata delle sostanze alcoliche.

Come sempre la collaborazione Avis Presila e scuole del comprensorio ha dato anche in quest’occasione il meglio promuovendo informazione, prevenzione e divulgazione scientica-pratica.

Cosenza, il Comune è alla ricerca di esperti sulle risorse del PAC Anziani ed Infanzia

COSENZA – Il Comune di Cosenza, in qualità di comune capofila del Distretto Socio-assistenziale n. 1, ha aderito all’Azione “Standard”, avviata dal Ministero dell’Interno per il rafforzamento tecnico da destinare ad attività di monitoraggio e rendicontazione, al fine di assicurare il più efficiente ed efficace utilizzo delle risorse del PAC Anziani ed Infanzia, I e II Riparto.

A tal proposito, il Settore welfare del Comune di Cosenza ha approvato un avviso pubblico per la selezione di personale esterno al Distretto, comune-cosenza-215riguardante il reclutamento di n. 2 esperti di seconda fascia, incaricati di svolgere proprio attività di supporto al monitoraggio e rendicontazione del Piano di Interventi relativo al Pac Anziani e Infanzia. All’avviso del Comune di Cosenza possono rispondere, facendo pervenire manifestazione di interesse, i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
• Cittadinanza italiana o appartenenza ad uno Stato membro dell’Unione Europea;
• Godimento dei diritti politici;
• Assenza di condanne penali che escludano dall’elettorato attivo e che comportino
l’interdizione dai pubblici uffici e/o l’incapacità di contrattare con la Pubblica
Amministrazione;
• Possesso della Laurea Magistrale in Giurisprudenza classe LMG01 o in una delle
seguenti classi : LM31 Ingegneria gestionale, LM56 Scienze dell’Economia, LM77
Scienze Economiche Aziendali, nonché Lauree specialistiche ex D.M. 509/99, loro
equiparate o Lauree di vecchio ordinamento nelle stesse materie.
• Esperienza professionale non inferiore a tre anni con competenze tecnico-pratiche
maturate nell’attività di monitoraggio e/o rendicontazione a supporto di Amministrazioni centrali, regionali o comunali titolari/beneficiari di interventi dei programmi operativi cofinanziati di Fondi Strutturali ovvero a supporto di Programmi di Attuazione del Fondo Sviluppo Coesione (ex FAS).

Costituisce requisito preferenziale la conoscenza – documentata dall’esperienza curriculare – del sistema informativo SGP (Sistema Gestione Progetti) per le attività di supporto al monitoraggio e della normativa appalti e regolamentazione dell’ammissibilità della spesa per le attività di supporto alla rendicontazione.
Per poter partecipare alla selezione, gli aspiranti dovranno far pervenire domanda e allegati richiesti, in un plico ben chiuso con nastro adesivo, in modo idoneo ad assicurare l’impossibilità di manomissioni, siglato sui lembi di chiusura e riportanti il mittente e la dicitura “Selezione di esperti per il conferimento di incarico di collaborazione di supporto alle attività di monitoraggio e rendicontazione del Piano di Interventi relativo al Pac Anziani e Infanzia”.

La manifestazione di interesse dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione, o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a : Comune di Cosenza – Settore n. 6 Welfare – Piazza Cenisio – 8700 Cosenza; o con consegna a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Cosenza nella sede di Piazza Cenisio. La consegna può essere effettuata esclusivamente da lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, il lunedì e il giovedì anche dalle ore 15.30 alle ore 17.00.
Non saranno prese in considerazione domande di partecipazione presentate con modalità diverse, ovvero oltre il termine indicato.
Ulteriori informazioni potranno essere reperite sul sito del Comune (www.comune.cosenza.it) alla sezione bandi di gara in scadenza e avvisi, dove è consultabile sia il testo integrale dell’avviso pubblico che il fac simile della domanda di partecipazione alla manifestazione d’interesse.

Altomonte, reso efficiente l’impianto energetico dell’ex convento di San Francesco

ALTOMONTE (CS) – Grazie alla partecipazione del Comune di Altomonte al bando, del 2010, della Direzione Generale per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell’Ambiente, L’Amministrazione comunale di Altomonte ha recentemente concluso i lavori di installazione e di un innovativo impianto geotermico per la generazione di aria calda e fredda. A tal proposito sabato 28 novembre 2015, presso il Salone Razetti dell’ex Convento dei Domenicani, sarà presentato al pubblico il progetto dell’intervento di efficientamento energetico dell’ex Convento San Francesco di Paola, oggi sede municipale. Inoltre sarà presentata la pubblicazione divulgativa dell’intervento. manifesto_web1
La giornata si aprirà con i saluti del dott Giuseppe Lateano (Sindaco di Altomonte), ai quali seguiranno gli interventi di: Geo. Carmine Apollaro (Ricercatore geochimica applicata di BEST- Unical), Dott.ssa Rosanna De Rosa (Prof.ssa ordinaria dei BEST – Unical), Geol. Costantino Luci (Progettista dell’intervento), Ing. Bonifacio Mazzei (Responsabile Ufficio Tecnico Comune di Altomonte), Ing.Nicola Nicoletti (Progettista dell’intervento), Arch. Francesco Parrilla (Progettista dell’intervento) Ing. Angelo Perrone (Progettista dell’intervento), Geol. Cinzia Rindelli (Presidente associazione Terratrecentosessanta), Ing. Salvatore Sirianni (Progettista dell’intervento), Geol. Giovanni Vespasiano (Consulente di geochimica applicata – Unical).

Sorta la rete antiviolenza

lanzinoCOSENZA(CS)-Dare forma alla sostanza: muove da questo intento la rete antiviolenza dell’area urbana nata dalla sinergia tra i comuni di Castrolibero, Cosenza e Rende e presentata stamane nella Sala degli specchi della Provincia di Cosenza.Non a caso si è voluto presentare il progetto in occasione della  “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”: la stessa presidente del Consiglio comunale di Castrolibero Nicoletta Perrotti ha infatti sottolineato come tale iniziativa voglia essere risposta civile e ferma alla violenza maschile.”Crediamo nell’azione di fare rete -ha affermato la Perrotti- come azione quotidiana che svolgiamo nei nostri territori. Vogliamo contrastare tale fenomeno con politiche di sensibilizzazione e d’informazione.”.Sia il comune di Castrolibero che di Cosenza hanno infatti mutuato la scelta fatta lo scorso anno dal municipio di Rende sottoscrivendo il protocollo Anci-D.i.Re .La stessa rappresentante della Rete nazionale dei Centri Antiviolenza Antonella Veltri ne ha sottolineato l’importanza auspicando che le direttive del Protocollo non siano disattese e che proprio la rete urbana antiviolenza sarà la prima nel territorio regionale a costituirsi.”Bisogna partire -ha dichiarato la delegata del Centro “R. Lanzino”- da quella che è stata l’esperienza maturata negli anni ’90 con il progetto Urban di cui proprio il centro fu soggetto attuatore. Oggi, come allora, si avverte la necessità di muovere attraverso il linguaggio esemplificativo della sostanza, evitando la banalizzazione, lottando affinché cambi la cultura e la percezione della violenza. L’apporto di competenze del Centro alla rete sarà quindi fondamentale in questo progetto.”.L’assessora alle pari opportunità Marina Pasqua ha annunciato che già dalla prossima settimana saranno invitati a Rende -comune capofila della rete- i soggetti da convocare al primo tavolo tecnico della rete urbana: “Chiameremo a partecipare -ha detto l’avvocata- l’Università della Calabria, la Prefettura, la Procura, la Questura, il comando provinciale dei Carabinieri, l’Asp, l’Azienda Ospedaliera, i servizi sociali dei comuni, gli ordini professionali, il Cim e il centro contro la violenza alle donne “R. Lanzino”. Obiettivo primario sarà la formazione non solo della rete stessa, ma anche degli operatori di settore. Appare evidente che la rete debba estendere il proprio campo d’azione per contrastare la violenza alle donne con politiche mirate.”.In tal senso, come sottolineato dall’assessora al welfare di Castrolibero Sabrina Pacenza: “Il coinvolgimento dei comuni della provincia sarà fondamentale, così da promuovere azioni che portino al cambiamento. L’essere qui insieme oggi, il dialogo immediato sul tema da parte delle nostre amministrazioni è infatti segno tangibile di quanto crediamo e di quanto ci spenderemo in questo progetto comune.”.La conferenza si è conclusa con l’intervento di Alessandra De Rosa, delegata alle pari opportunità del comune di Cosenza: “La nostra città sarà presente in maniera fattiva nella realizzazione di tale percorso. Dobbiamo farlo partendo dalle giovani generazioni, dalle scuole: solo così consolideremo la rete urbana antiviolenza.”.

Temporali e forti venti: è allerta meteo a Rossano

ROSSANO (Cs) – E’ allerta meteo per le prossime 24-36 ore a partire dal pomeriggio di oggi nel territorio di Rossano.

È quanto si legge nel messaggio di pre-allarme trasmesso dal responsabile di turno della Sala operativa regionale della Protezione civile, Giuseppe Cavarretta, seppur al momento il messaggio diramato dalla Pro.Civ. regionale è solo ad un livello di pre-allarme.IMG_20151124_113022

 Considerata la paventata possibilità di intensi rovesci, rimangono maggiormente attenzionate tutte le aree a rischio frana e allagamenti, soprattutto quelle che dopo l’alluvione del 12 agosto scorso hanno subito importanti danni idrogeologici e strutturali,.

Nello specifico dal pomeriggio di oggi, martedì 24 Novembre 2015 – si legge nel messaggio di allertamento della ProCiv regionale – e per le successive 24-36 ore, si prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche con possibili fenomeni di burrasca. Gli eventi – continua la nota – saranno accompagnati anche forti raffiche di vento provenienti dai quadranti Nord occidentali.

 Si raccomanda, pertanto, la cittadinanza ad essere prudente.