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“Parole e immagini”, nuovo scrigno delle edizioni Ursini

CATANZARO – “Parole & Immagini” è il nuovo piccolo scrigno editoriale della casa editrice Ursini nel quale poesia e arte trovano significativi spazi. La nuova pubbliazione è realizzata gratuitamente dall’Accademia dei Bronzi presieduta dallo stesso editore Ursini, nella quale trovano spazio tematiche differenti, quasi tutte legate ai grandi temi del mondo contemporaneo.parole e immagini - FRONTE
“Occorre – scrive in premessa Maria Concetta Giorgi – che a volte le parole e le immagini acquistino un posto dove stare. Un luogo in cui poterle incontrare ogni giorno, così com’è avvenuto per il calendario di arte e poesia. Brillano come le stelle le strofe, folgorano le immagini quando le facciamo nostre o anche solo quando le ammiriamo. Il nostro vissuto fa il resto, il nostro occhio diventa esploratore dell’universo disegnato. Quest’opera raccoglie voci e mani, penne e pennelli, poesie e dipinti, poi focalizza la visione d’insieme di colui che osserva . Quarantotto  poesie e quindici quadri che offrono al lettore innumerevoli sensazioni”.
Tutto questo è “Parole e Immagini”, libro nel quale trovano spazio le opere pittoriche di Abritta Alba, Antonini Lia, Basile Mariacaterina, Calabrò Grazia, Cimini Vittorio, D’Ortona Alessandra, Galati Giuseppe, Gallelli Mimma, Iofalo Maria, Martina Lucia, Oriolo Antonella, Palella Michele, Rizzo Caterina, Rizzo Giuseppe, Scillia Giuseppe e le poesie di Alfano Anna, Amelio Biagio, Angotti Rosy, Annunziata Salvatore, Avarello Liliana, Baldelli Paolo, Benatti Graziella, Bernio Mariella, Bisciari Timea, Bocotti Massino, Brunasso Giuseppe, Camellini Sergio, Cappella Anna, Capria Francesco Saverio, Chiappetta Angelo, Colicchio Maria Rosaria, Dell’Aria Giuseppina, Dimartino Antonio Mirko, D’Urso Marino, Famà Concetta, Ferrara Iolanda Erminia, Franchetti Maria Bertilla, Fusar Poli Donata, Galati Giuseppe, Giorgi Maria Concetta, Gosti Francesca, Ianigro Patrizia, Iorio Gino, Lepera Massimiliano, Mayer Grego Diana, Manca Marinella, Marra Rita Iris, Melchiorre Sergio, Morabito Caterina, Panetta Rosita, Patierno Vincenzo, Pedatella Rocco, Pugliese Catia, Pullano Antonietta, Ranieri Anna Rachele, Rinforzi Lolita, Risalvato Flavia, Roperto Mario, Rotundo Gesuzza (detta Rina), Tagliani Caterina, Talarico Maria, Tassone Bruno Agostino, Veneziano Marco. In copertina spazio all’opera “Antivigilia” dell’artista Giuseppe Galati, uno tra i più bravi pittori calabresi.

Presentazione a Cosenza di “The Valley of Thought – La valle del pensiero”

COSENZA – La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani Onlus” lancia “The Valley of Thought – La valle del pensiero”, una raccolta di poesie del poeta cosentino Franco Dionesalvi, che si terrà sabato 28 novembre, alle 17.00, nella sede di Villa Rendano.
Il libro ha una impostazione antologica: raccoglie poesie scelte da tutti i libri di poesia fin qui pubblicati da Dionesalvi in Italia. La traduzione in inglese è di Catia Mele.Locandina 28 novembre
Condurrà la serata la giornalista Alba Battista; porterà un saluto Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. Relazionerà la professoressa Anna Maria Curci, critica letteraria e poetessa che vive ed opera a Roma. Prossimamente il libro sarà presentato all’Università di New York.
Dionesalvi è gia autore del romanzo “La maledizione della conoscenza” (editore Piero Manni), Il saggio “Diritto alla cultura e politiche culturali: le teorie di una prassi” (Coessenza), le raccolte di poesia “La fragola e il pianoforte” (Marra), “Via delle nuvole” (Heliodor, Varsavia). È anche protagonista di numerosi recital letterari, in Italia e all’estero.

“Il cacciatore di meduse” di Ruggero Pegna tra i libri più venduti della settimana

“Il cacciatore di meduse”, il nuovo romanzo di Ruggero Pegna che racconta la storia di un piccolo migrante somalo, continua a riscuotere consensi e a viaggiare, oltre che in numerosi eventi letterari, scuole e programmi televisivi, anche nelle librerie. Secondo i dati di “Segnalibro” e della Mondadori Cosenza, è tra i libri più venduti della settimana.

Il dramma dei migranti, che in questo emozionante romanzo edito da Falco diventa una grande storia d’amore con finale da autentica e commovente fiaba moderna, è toccato per la prima volta dal loro punto di vista, con gli occhi di un bambino che diventerà scrittore della sua stessa storia e la voce di immigrati e miseri di tutto il mondo.Il cacciatore di meduse - copertina (1)

Una chiave originale e commovente, che porta i lettori nelle avventure del piccolo “cacciatore di meduse”, lavoro che s’inventa per sopravvivere, alla ricerca dell’integrazione nel nuovo mondo dei “bianchi”, a tratti accogliente ma, più spesso, ostile. La storia di Tajil, il piccolo somalo sbarcato a Lampedusa con la mamma e un Pinocchio di legno, convince per la capacità di dare voce agli stessi migranti, alle sofferenze e ai sogni di chi è bisognoso o diverso, discriminato per il suo stato di povertà o per il colore della pelle.

La struggente storia di Tajil, un bambino nero che non sapeva di essere diverso perché nel suo villaggio a Chisimaio tutti avevano il suo stesso colore della pelle, offre l’unica soluzione possibile ai dilemmi e drammi di questi giorni, aprendo ai sentimenti, al rispetto degli altri e delle loro infinite diversità, usando la chiave della bontà e degli affetti. La narrazione cattura il lettore, incanta, anche grazie a descrizioni di una natura aspra ma meravigliosa, come quella dei luoghi dell’infanzia in Africa, delle traversate del deserto e del mare o degli splendidi angoli di Sicilia che lo accoglieranno. Il cacciatore di meduse trasporta in un’atmosfera di vibrante umanità con l’identificazione e la proiezione nel personaggio principale, di cui si condividono amarezze e delusioni, ma anche speranze, attese e desideri, fino alla sorprendente conclusione.fattivostri2

«La Terra è di tutti, diceva mio nonno e, per questo, sto bene anche qui, in mezzo a gente con la pelle diversa dalla mia… Penso che il nonno avesse ragione quando diceva che la bontà non dipende dal colore della pelle, ma da quello del cuore. ».

Effetto centrato del testo letterario di Ruggero Pegna, è quello di un’autentica sferzata contro il razzismo, verso il superamento di pregiudizi e di steccati culturali che mal si accordano con il rispetto dell’umanità e delle diversità, principi della convivenza civile a ogni latitudine. Un vero romanzo di formazione, secondo molti insegnati che lo hanno introdotto nelle loro scuole, soprattutto in un momento in cui la differenza culture e religioni sta segnando tragicamente le cronache quotidiane del mondo intero.

 

Domani la presentazione secondo volume del “Lessico del cinema italiano”

RENDE (CS) – Domani martedì 24 novembre alle ore 18:00, presso il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, sarà presentato il secondo volume del “Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita”, curato da Roberto De Gaetano ed edito da Mimesis. Interverranno, insieme al curatore, i docenti Unical: Felice Cimatti (professore di Filosofia del Linguaggio), Paolo Jedlowski (ordinario di Sociologia) e Raffaele Perrelli (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici). Il “Lessico del cinema italiano” è un’opera in tre volumi e 21 voci (che vanno dalla A di Amore alla Z di Zapping), che proietta uno sguardo nuovo e costruisce una mappa concettuale inedita della grande tradizione del cinema italiano. Ogni voce si apre con il riferimento ad un film recente e ricostruisce genealogicamente la grande tradizione del cinema italiano dal muto ad oggi, letta attraverso la prospettiva tematica identificata dal lemma. Ogni voce si conclude con una filmografia costituita da 25 titoli chiave.Presentazione Lessico_TAU
Il secondo volume del “Lessico del cinema italiano” comprende le seguenti voci: “Habitus” di Giacomo Manzoli, “Identità” di Roberto De Gaetano, “Lingua” di Fabio Rossi, “Maschera” di Bruno Roberti, “Nemico” di Daniele Dottorini, “Opera” di Francesco Ceraolo e “Potere” di Gianni Canova.
Il riscontro avuto dall’opera è stato molto significativo, con numerose iniziative e presentazioni, che hanno coinvolto non solo importanti sedi accademiche e istituzionali nazionali (Triennale di Milano, Museo del Cinema di Torino, Cineteca Nazionale di Roma, Cineteca di Bologna, Casa del Cinema di Venezia), ma anche estere, come l’Istituto di Cultura Italiana a Buenos Aires, l’Università di Dusseldorf, o, più di recente, la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University.

La presentazione è inserita all’interno del programma di “Viaggio in Italia 2”. Dopo la presentazione, alle ore 20.00, è prevista la proiezione del film La dolce vita di Federico Fellini.

Presentazione del volume “Generazione Rosarno” di Serena Uccello al Sistema Bibliotecario Vibonese

locandina_25_11VIBO VALENTIA – Mercoledì 25 novembre alle 16.30 presso il Polo Culturale Santa Chiara, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si terrà la presentazione del libro “Generazione Rosarno” di Serena Uccello. L’evento è organizzato dal Coordinamento di Libera Vibo, dal Sistema Bibliotecario Vibonese, dalla CGIL e dell’ANPI. Conversano con l’autrice Merilia Ciconte, Maria Antonella Daniele e Lionella Maria Morano. Seguirà un momento di convivialità con letture di testi e poesie a cura dell’Associazione “Guitti per Sempre” e musiche a cura della giovane violinista vibonese, Domenica Franzè.

Agostino Perri presenta a Catanzaro la sua Penisola dei Tesori

received_10208168018106492La prossima settimana inizierà all’insegna della sxoperta del territorio, con la presentazione del romanzo “La Penisola dei Tesori” di Agostino Perri, giornalista della “Gazzetta del Sud”, prevista per lunedì alle 9, presso l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato di località Santa Maria (Catanzaro).

Il tavolo dei relatori sarà composto da presigiose personalità del mondo istituzionale e delle associazioni, quali appunto il prefetto di Catanzaro Luisa Latella, il presidente dell’Amministrazione provinciale Enzo Bruno, l’assessore comunale all’istruzione Fabio Talarico, il dirigente generale dell’Ufficio scolastico regionale Diego Bouchè, il fondatore dell’associazione “Risveglio ideale” e consulente parlamentare antimafia Angela Napoli, il dirigente scolastico dell’IPSIA Francesca Bianco, il vice direttore dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi Locri-Gerace Giorgio Metartario, il dottore in legge Marco Lamanna ed il presidente dell’associazione “Universo Minori” Rita Tulelli che ha promosso l’evento. La conversazione con l’autore, che come di consueto sarà accompagnato dall’editore Roberto Laruffa, verrà moderata dalla giornalista Rosanna Bergamo.

Il volume narra delle bellezze storiche, paesaggistiche, culturali e gastronomiche della Calabria (ma non mancano le denunce e le contraddizioni) tramite l’avventura di una
received_10208168017986489coppia di amici lombardi. I due, sostituendosi alla magistratura, indagano sul sequestro di persona subìto proprio da uno dei ragazzi nella “punta dello stivale”. La storia ad un certo punto si complica e vengono fuori pure i pregiudizi sulla Calabria.

Tra le originalità del volume le “massime storiche”, che in quattro-cinque righe raccolgono l’essenza di un’impresa per sprigionare nel lettore un impulso positivo.

Oltre a numerosè presentazioni in Calabria, dallo scorso dicembre “La Penisola dei Tesori” si è presentato ai lettori anche a livello nazionale con incontRoma, alla fiera “più libri più liberi”, e Torino. Numerose le tappe calabresi.

L’autore è intervenuto sottolineando come questo romanzo abbia il compito di abbattere “il preconcetto che inchioda la Calabria come sola terra di ‘ndrangheta. Ma non è così. Il Territorio annovera tantissimi ed invidiati tesori che, spesso, non sono conosciuti proprio dagli stessi residenti. ‘La Penisola dei Tesori’ li rende noti in maniera inedita e curiosa”.

Soddisfatta Rita Tulelli: “La mia associazione insegue l’obiettivo di diffondere i valori ed i sani principi. Qualità che nel libro di Perri, tra la virtù dell’amore ed il rispetto del received_10208168018066491territorio, sono ampiamente manifestati. Da ciò abbiamo deciso la presentazione con relatori importanti che, a loro volta, si sentono coinvolti nel messaggio del volume. Universo Minori sta anche lavorando per presentare il libro ai detenuti del carcere minorile di Catanzaro”.

“Respirando la vita, noi e la fibrosi cistica”, le storie dei pazienti di Lamezia

FibrosiCOSENZA – Sarà presentato nel corso dell’incontro “Respirando la vita, noi e la fibrosi cistica”, che si terrà venerdì 20 novembre, alle 18.00, presso Villa Rendano, il libro  (dal titolo omonimo) scritto dai pazienti del Centro Regionale Fibrosi Cistica di Lamezia Terme , per raccontarsi e autofinanziarsi.
La serata è stata organizzata da alcuni pazienti e familiari con il patrocinio della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”.Oltre al dott. Giuseppe Tuccio, direttore del centro fibrosi cistica regionale e alla dott.ssa Maria Furriolo, psicologa dello stesso centro e curatrice del libro, interverranno il prof. di filosofia Nicola Morra e il dott. Giovanni Nicotera.

Viaggi low cost e in famiglia: dal blog al libro. Liliana Monticone ne parla a Lamezia

Felice sempre, soddisfatta mai!”. Questo è il motto di Liliana Monticone, viaggiatrice fai-da-te che ha sperimentato,Family-Travel-Blogger-Narcissus insieme a suo marito Roberto e alla figlia Valeria, l’esperienza del giro del mondo in  20151112_191334  modalità low cost, senza lasciarsi spaventare da località semisconosciute e da bambini troppo piccoli. La famiglia di novelli esploratori ha dapprima raccolto i propri diari di viaggio, con trucchi e consigli annessi, nel blog campione di visite ‘Travel Blogger Liliana Monticone’ (clicca), poi nel libro ‘Guida ai viaggi low cost’ presentato ieri dall’autrice a Lamezia Terme, presso la biblioteca comunale, per un’iniziativa promossa dal Sistema Bibliotecario Lametino.

Insomma, viaggiando a spese contenute e sapendosi adattare è possibile e consente di conoscere la diversità e la complessità dei popoli arricchendo il proprio bagaglio emozionale e culturale. Inoltre avere al seguito dei bimbi piccoli non sembra essere un impedimento, anzi l’esperienza diventa sinonimo di apprendimento sia per i grandi che per i più piccini. Un lampante esempio di come il viaggio possa diventare maestro di vita è proprio la figlia dell’autrice, Valeria, che a soli 14 anni è divenuta la blogger più giovane d’Italia imparando dai viaggi in Paesi distanti anni luce per culture e abitudini la capacità di risolvere problemi immediati, con elasticità e abilità di adeguamento.

I bambini devono quindi seguire i genitori fin dalla più tenera età, anche se non ricorderanno nulla di quel viaggio. Questo è, in sintesi, il parere di Liliana Monticone. “Quando impari a camminare cadi, crescendo non ti ricorderai di quella caduta, ma avrai comunque imparato a camminare. Questo è il viaggio. Per tale ragione siamo convinti che lo si può fare anche con bimbi piccolissimi. Il punto è che dove stanno bene i genitori, lì devono stare i figli. I bambini hanno risorse che noi non immaginiamo e riescono a farle venir fuori durante il viaggio. Stanno meglio coi genitori in vacanza che con le ansie dei nonni a casa”.

Così come l’intera famiglia ha ampiamente mostrato nel blog e approfondito con ulteriori consigli e indicazioni nel libro, si può viaggiare sempre, a prescindere dalle condizioni climatiche e con ogni mezzo di trasporto: la parola d’ordine in entrambi i casi è ‘sapersi adattare’. In questo modo si possono anche attraversare Paesi difficili, come ad esempio lo Sri Lanka, o luoghi suggestivi come la Norvegia e la Finlandia, godendo di possibilità che altrimenti risulterebbero dispendiose. In questo senso il viaggio diventa uno strumento per rinsaldare la consapevolezza e la conoscenza del mondo. “Viaggiare ti aiuta a prendere cognizione delle diversità e delle problematiche”.

Liliana Monticone parla poi di geolocalizzazione come metodo per risparmiare usufruendo di tariffe più basse. In sostanza, l’autrice/viaggiatrice spiega che prenotando alcune tratte dall’Italia i listini risultano esosi, pertanto, lì dove possibile, un abile escamotage legale sarebbe quello di individuare e acquistare i biglietti online sui siti del Paese che si intende visitare. Altro espediente per godere di un viaggio completo senza spendere cifre da capogiro è quello di arrivare sul posto e cercare le offerte e i pacchetti proprio da lì, senza prenotarli da casa. “Bisogna sempre tenere gli occhi aperti quando si va in un posto, perché i prezzi bassi non vengono pubblicizzati, ma sono proprio dietro l’angolo”.

Insomma, viaggiare non è poi così complicato per chi volesse farlo in piena libertà e autonomia, servirà solo uno zaino, una connessione a internet, la curiosità di cercare e la volontà di adattarsi alle situazioni. E un buon libro come ‘Guida ai viaggi low cost’, che sappia indicare la giusta strategia per risparmiare divertendosi!

 

 

Daniela Lucia

Esce “Bambini a metà – i figli della ‘Ndrangheta” di Angela Iantosca

12042838_10153131633437864_8690153102535580621_nREGGIO CALABRIA – Sabato 14 novembre, presso il Consiglio Regionale di Reggio Calabria Camera Minorile (centro Agape), Sala Giuditta Levato, sarà presentato il libro “Bambini a metà – i figli della ‘ndrangheta” (Perrone Editore), della giornalista Angela Iantosca, già autrice di  “Onora la madre – storie di ‘ndrangheta al femminile” (Rubbettino).

Alla presentazione  interverranno, oltre all’autrice Angela Iantosca, anche l’onorevole Nicola Irto (Presidente Consiglio Regionale della Calabria), Maria Carmela Longo (Direttore Carcere Reggio Calabria), Giuseppe Baldessarro (giornalista), Antonio Viscomi (Vice Presidente Giunta Regionale).

Coordinerà Mario Nasone, Presidente Centro Comunitario Agape. I saluti finali saranno a cura dell’Onorevole Marco Minniti (Sottosegretario Presidenza Consiglio).10461945_10152627922532864_1575027997960827296_n

IL LIBRO – “BAMBINI A META’ – I FIGLI DELLA ‘NDRANGHETA” è la seconda opera della giornalista e primo saggio mai scritto che affronta il tema dei minori di ‘ndrangheta, attraverso le carte, gli incontri diretti, le parole dei pm, dei giudici, degli psicologi e di chi, ogni giorno, si fa carico della responsabilità di far conoscere loro un mondo diverso da quello nel quale sono costretti a crescere.Introduzione del Professor Enzo Ciconte (Scrittore, docente presso l’Università Roma Tre e l’Università de L’Aquila, già Consulente della Commissione Parlamentare antimafia). Bambini che invece di giocare vanno a trovare il padre nascosto in un bunker, in vece di sbucciarsi le ginocchia imparano a sparare. Bambini che poi crescono e, a 14 anni, non corteggiano le amiche a scuola, ma vengono affiliati con il rito del battesimo per poter diventare futuri uomini d’onore.” Bambini a metà-i figli  dell ‘ndagheta” tenta di dare una risposta a questi interrogativi ricostruendo le azioni del Tribunale per i minori Reggio Calabria( che ha fornito il materiale) in grado,forse,di riacciuffare queste esistenze a metà.

Anna Maria Schifino

Gioacchino Criaco, narratore di sentimenti estremi, presenta ‘Il saltozoppo’

Gioacchino Criaco è tornato ieri a Lamezia Terme, presso la libreria Sagio Libri di Savina Ruberto, per presentare ai suoi lettori il nuovo romanzo ‘Il saltozoppo’, edito da Feltrinelli. Lo scrittore 20151109_151202   calabrese si è quindi cimentato nel racconto di una storia, come una di quelle che ama raccontare ai nipotini. Una storia universale, che ci appartiene, nata e radicatasi nella nostra terra. Una storia atavica, fatta di ritorni e rimembranze che si intersecano e danzano come centri concentrici tra le piane dell’Allaro e la città di Milano. Danze e segreti millenari, custoditi con cura gelosa e attenta dalle donne, figlie di una terra strana che, come si legge in questo avvincente romanzo, vive in una dimensione sospesa tra il tempo che fu e quello che ancora deve arrivare, in un presente dal forte odore di passato ma costantemente teso a un futuro agognato.

Ci sono stati periodi, racconta lo scrittore, “in cui la nostra storia è stata dimenticata. Ma la grandezza del popolo calabrIMG-20151109-WA0002ese sta nel fatto che riusciamo ad andare avanti nonostante tutto”. È questa la tensione verso l’avvenire, ricco di avvenimenti a loro volta frutto di un passato mai davvero superato. “Molte cose che accadono ora rispondono a una logica legata al passato”. Uno degli esempi più forti di un simile legame con la nostra storia (o le nostre storie) è il fatto che “viviamo ancora una forma di paganesimo”, un abito comportamentale che viene celato, una sorta di ‘non detto’ conosciuto da tutti, retaggio della cultura millenaria e mai radicalmente soppiantata dalla modernità.

La discussione si è poi spostata su questioni meramente pratiche relative alle ‘condizioni di vita’ degli scrittori calabresi entro e fuori i confini regionali. Il parere di Gioacchino Criaco per IMG-20151109-WA0001quel che concerne le presunte o reali difficoltà di inserirsi nel panorama letterario nazionale è che non ci sia un complotto esterno, ma “c’è un complotto interno. Un potere locale, economico e politico. L’immobilismo è la linfa che dà vita a questo sistema. Il potere teme la letteratura. Ad esempio, nel corso delle riprese [del film ‘Anime nere’ tratto dall’omonimo romanzo, ndr], noi abbiamo avuto problemi soprattutto con le istituzioni. Il punto è che questi poteri non accettano che qualcosa o qualcuno smuova quell’ordine”. Probabilmente un tale scenario non si presenterebbe in un’altra regione, o forse sì, ma il punto è, per usare le medesime parole dello scrittore, che “tutto ciò che fuori è letteratura, da noi va al di là, crea un dibattito”. Questo perché le tematiche affrontate, nella fattispecie, da tutti i romanzi di Criaco si addentrano nell’anima calabrese, la scrutano e la rivoltano, generando dubbi, perplessità, fascino e attrazione. Magari anche fastidio. Al momento, secondo lo scrittore, è necessario avviare il ciclo giusto per la Calabria, a prescindere da promesse e slogan. Bisogna distruggere il mostro, lasciarsi guidare verso tale distruzione, come avviene ne ‘Il saltozoppo’.

Intanto, mentre CIMG-20151109-WA0000riaco gira l’Italia presentando il suo ultimo nato, il primogenito ‘Anime nere’ giunge in Germania dove la pubblicazione è prevista per il prossimo gennaio, il film diretto da Francesco Munzi fa sold out oltreoceano e nel nostro Paese già si sta progettando una serie televisiva la cui regia verrà nuovamente affidata a Munzi. In definitiva, il narratore di sentimenti estremi, Gioacchino Criaco, è tornato a far parlare della sua, della nostra, terra senza veli, spogliandola innanzi al lettore e presentandola con tutte le sue asprezze e le sue contraddizioni.

 

Daniela Lucia