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Richiesto stato di emergenza.Dichiarazioni di Ernesto Magorno

ernesto magornoREGGIO CALABRIA(RC)-“Il Partito democratico calabrese sosterrà il presidente della Regione, Mario Oliverio, nella richiesta dello stato di emergenza al Governo”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd calabrese, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere della richiesta di Oliverio al termine una riunione in Prefettura a Reggio Calabria dopo l’ondata di maltempo. “L’amministrazione regionale ha bisogno di essere supportata con ogni mezzo nella necessaria progettazione di un adeguato sistema di prevenzione – ha detto ancora Magorno – quale strumento per rispondere in maniera efficace all’alto rischio che corre un territorio come il nostro, irrimediabilmente compromesso dal dissesto idrogeologico”.

Tavolo tecnico per la riorganizzazione del trasporto pubblico

IMG-20151102-WA0009COSENZA(CS)-Nuovo tavolo operativo questa mattina a Palazzo dei Bruzi tra gli assessori ai trasporti e alla mobilità sostenibile dei Comuni di Cosenza Giulia Fresca, Rende, Francesco D’Ippolito, e Castrolibero, Marco Porcaro, per accelerare i tempi ai fini della riorganizzazione del trasporto pubblico locale già avviata da qualche settimana, alla luce della legge regionale, in procinto di essere approvata e che, una volta entrata in vigore, rivoluzionerà, dal prossimo primo gennaio 2016, tutto il sistema dei trasporti in Calabria, azzerando i contratti di servizio in essere ed avviando le procedure per bandire le gare ad evidenza pubblica e a carattere europeo.Nel periodo di transizione tra l’entrata in vigore della legge e l’indizione della gara, la legge regionale, che sarà presto approvata, prevede l’istituzione di un’Autorità di bacino dei trasporti deputata all’indizione della gara per la nuova gestione di tutto il sistema regionale dei trasporti. In questa fase di transizione la legge prescrive, inoltre, che vengano individuati dei sottoambiti, uno dei quali sarà quello dell’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero cui affidare, in attesa della gara, la gestione del servizio di trasporto pubblico locale. Di qui il vertice tenutosi questa mattina a Palazzo dei Bruzi. Oltre ai rappresentanti istituzionali dei tre comuni interessati, gli assessori Fresca, D’Ippolito e Porcaro, erano presenti anche i tecnici delle tre municipalità e gli ingegneri Gianfranco Marcelli, direttore generale dell’Amaco, ma presente nella sua qualità di esperto di trasporti, e Diego Guido, dell’Università della Calabria, consulente dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno. Il rappresentante della giunta regionale il 23 ottobre scorso aveva già incontrato, sugli stessi temi, gli assessori dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, ma l’incontro aveva avuto carattere tecnico-organizzativo. “Dopo la riunione di oggi – ha detto non senza soddisfazione l’Assessore Giulia Fresca – possiamo ben dire che un altro passo importante verso quella che consideriamo una vera svolta, se non una rivoluzione in piena regola, è stato compiuto. L’istituendo sotto ambito Cosenza-Rende-Castrolibero cambierà anche la concezione di area urbana per come è stata finora concepita e percepita. I suoi limiti non saranno più circoscritti alle singole municipalità, ma entreranno nella definizione del codice della strada in un contesto di continuità urbana senza steccati territoriali e che dovrà necessariamente preludere anche ad un suo allargamento, inglobando anche i centri abitati più lontani dalla città capoluogo”.Nel corso dell’incontro di questa mattina è stata anche illustrata dai tecnici intervenuti la planimetria condivisa di tutta l’area urbana alla cui definizione si sta lavorando e che sarà sottoposta in un momento successivo al vaglio delle società di trasporto. “L’obiettivo al quale tenderà la legge regionale – ha ricordato ancora Giulia Fresca – è quello di operare un taglio razionale delle linee, eliminando la sovrapposizione tra le stesse. Il risultato potrà ottenersi attraverso l’individuazione di un unico interlocutore in grado di assicurare l’integrazione vettoriale e tariffaria tra i soggetti che gestivano il servizio in precedenza. Sarà esso stesso poi ad interfacciarsi con la Regione e ad intrattenere con quest’ultima anche il rapporto economico. E’ di tutta evidenza che per mettere a regime e a sistema questo disegno sono indispensabili altri passaggi sui quali Cosenza non si troverà impreparata, perché è già da tempo che ha predisposto quanto necessario: gli hub (stazioni di fermata per bus urbani ed extraurbani attrezzate con postazioni per car e bike sharing) e le corsie preferenziali. Dal primo gennaio il traffico extraurbano diretto in città si fermerà agli hub (per il momento ne entreranno in funzione 4). Qui si verificherà una “rottura” di carico del trasporto che sarà affidato unicamente ai diversi servizi che gestiranno il trasporto pubblico locale. A questo si aggiungerà l’attivazione di un sistema di semafori intelligenti per gli autobus per assicurare gli standard di percorribilità. Questo ci consentirà di gestire un’utenza sempre maggiore garantendo un servizio efficace ed efficiente”. Tra gli altri obiettivi da perseguire, l’Assessore Fresca ha poi indicato la necessità di stilare un piano della logistica dei trasporti di merci che preveda, tra l’altro, le colonnine per caricare le auto elettriche e quelle che saranno impiegate nel servizio di car sharing e un sistema articolato di telecontrollo per gestire tempi certi e lo spazio dei parcheggi. “Ormai – ha aggiunto Giulia Fresca – la direzione verso la quale le città devono tendere è l’agevolazione del trasporto pubblico locale ed il car sharing, per eliminare quasi totalmente i trasferimenti con le auto proprie. Una tendenza emersa anche nel recente “Smart mobility world” di Monza al quale ho partecipato nei giorni scorsi ed in cui l’esperienza di Cosenza è stata messa a confronto con quelle di due realtà metropolitane come Milano e Torino e con una più simile a noi, come la città di Siena”. Nel corso del tavolo operativo di questa mattina è stata anche predefinita la trasversale di collegamento tra Piazza Sila (Stazione di Vaglio Lise)-Città dei Ragazzi e il Piazzale dell’Autostrada che entrerà in funzione a breve. Una nuova riunione, questa volta al Comune di Rende, è stata fissata per venerdì prossimo, 6 novembre. E soddisfazione per l’esito dell’incontro di questa mattina è stata espressa proprio dall’assessore ai trasporti del Comune di Rende, Francesco D’Ippolito. “Ci stiamo muovendo – ha detto D’Ippolito – nel solco tracciato dal disegno di legge regionale sui trasporti, in modo da offrire all’area urbana Cosenza-Rende-Castrolibero un servizio di trasporto pubblico locale moderno, efficiente e sostenibile per adeguarlo agli standard delle città più all’avanguardia nel settore. Quel che dobbiamo assolutamente evitare sono le duplicazioni dei servizi alle quali abbiamo finora assistito”.

Acri e la raccolta differenziata, l’assessore Ferraro fa il punto

Acri di giornoACRI (CS) – “L’iter riguardo la raccolta differenziata procede speditamente e raggiungerà gli obiettivi prefissati.” E’ l’assessore all’ambiente, Salvatore Ferraro, a  fare il punto della situazione sulla differeziata ad Acri all’indomani delle interrogazioni di alcuni consiglieri comunali. “Allo stato attuale – spiega Ferraro – sono stati consegnati circa seimila kit per le utenze domestiche su 7.936 nuclei familiari  ed i relativi kit per le utenze commerciali con copertura del 67% del territorio comunale. Restano da completare le  zone di Gastia, Settarie, Sorbo, Montagnola, Pertina, Serralonga, Crista, Pietremarine, Gioia, S.Angelo, San Benedetto, Pagania Vallonecupo, Ordichetto, Vagno-San Lorenzo-Timpone della Morte-Cocozzello, La’ Mucone e  Varrise ma prevediamo di completare la distribuzione entro la fine del mese di novembre, richiede ovviamente del tempo. La percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 40%, destinata ad aumentare e contiamo di raggiungere il 60% entro fine anno. Inoltre, sono in fase di predisposizione dei progetti per iniziare un’accurata campagna di sensibilizzazione in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Evidentemente ci sono dei cittadini che non sono molto virtuosi nella differenziazione dei rifiuti, anche se sono da tollerare, essendo il processo ancora nella fase iniziale. E’ necessario, pertanto, adottare iniziative (tramite conferenze, spot, ecc.) in modo da migliorare la sensibilizzazione sull’importanza della differenziazione e relativo riciclo dei rifiuti. Passando, infine, all’aspetto prettamente economico,  và precisato che già a partire dall’anno 2015  il costo del servizio è in diminuzione  (30% circa), essendo lo stesso correlato alla quantità di rifiuti “tal-quale” che vengono conferiti in discarica. Questo trend si è consolidato già nei primi mesi del 2015 e tende ancora a rafforzarsi nel secondo semestre.”

“Naturalmente l’Ente – conclude Ferraro –  non deve sopportare ulteriori costi economici poiché la tassa regionale è a carico della ditta E-LOG per cui è interesse della stessa a ridurre il quantitativo di rifiuti “tal-quale” al fine di incrementare gli utili d’impresa.”

Cooperativa Goel, Wanda Ferro esprime solidarietà

CATANZARO –  Di seguito pubblichiamo un intervento della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, a seguito dell’intimidazione alla cooperativa GOEL:W. Ferro

La notizia dell’ennesima intimidazione  all’agriturismo di Monasterace,  del gruppo cooperativo Goel, che aggrega aziende agricole del territorio che si oppongono alla ‘ndrangheta,  colpisce  profondamente le coscienze di tutti.

Ho avuto modo di collaborare, nel mio precedente ruolo di presidente della Provincia di Catanzaro, con il consorzio presieduto da Vincenzo Linarello, che considero il simbolo di una Calabria che cambia, che vuole lasciarsi alle spalle lo strapotere della ‘ndrangheta e dei poteri deviati, dimostrando che ci si può opporre alle mafie e compiere scelte di legalità con l’impegno dei giovani, con il coraggio della normalità, con il lavoro quotidiano per la valorizzazione delle eccellenze del territorio.  

Nessuno può rimanere indifferente alla settima intimidazione subita in sette anni, e ciascuno di noi ha il dovere di fare la sua parte,  cogliendo il grido di disperazione che giunge dalla cooperativa che chiede che i rappresentanti degli organi di governo, i rappresentanti politici e le istituzioni reagiscano con fermezza  al fianco delle aziende che continuano a subire inermi, con una reazione che si faccia tangibilmente sentire nel territorio. Intendo raccogliere l’appello lanciato dalla cooperativa esprimendo, in primo luogo, la mia partecipazione al senso di frustrazione e di impotenza che  opprime tutti gli operatori della cooperativa.

In momenti così difficili, il rischio è che il “ma chi me lo fa fare” prevalga su ogni altro sentimento, ed è anche per questo che tutti abbiamo il dovere di dare prova di una reale  vicinanza a chi continua a subire un vero e proprio stillicidio di attentati che sembrano potersi interpretare come un tentativo di affermare  una sovranità  del territorio in contrapposizione a quella dello Stato e delle Istituzioni.  

In una regione come la nostra non si può correre il rischio che la sovranità dello Stato sia percepita come  una sovranità “limitata” e, in tale direzione, è necessario che tutti concorrano con ogni mezzo all’affermazione del potere sovrano dello Stato e delle Istituzioni che deve concretizzarsi in azioni evidenti e tali da rendere “non conveniente” sottostare a poteri diversi da quelli convenzionali e legittimamente riconosciuti.

Un risultato che può essere ottenuto solo se ciascun portatore di responsabilità della cosa pubblica riuscirà  a garantire ogni  diritto di qualunque cittadino che abbia inteso affidarsi alle Istituzioni. Facciamo tutti autocritica e assicuriamo che i proclami di legalità si trasformino in  atti concreti che consentano di assicurare una vera e propria svolta culturale capace di incidere sulla formazione, soprattutto delle nuove generazioni. Abbiamo imparato sulla nostra pelle che la ‘ndrangheta non è soltanto l’associazione criminale calabrese, tra le più pericolose al mondo, ma rappresenta un vero e proprio modo di vivere e di pensare, perfettamente integrata nella società e che talvolta riesce persino a controllare aziende ed  Enti Pubblici. Il controllo sociale della ‘ndrangheta è articolato e complesso e viene attuato attraverso la strategia della tensione cui consegue  il silenzio o l’omertà quale  strumento di “tutela”. Proprio in tal senso la politica deve svolgere un ruolo principe assumendo atteggiamenti e comportamenti di buona amministrazione, in modo che i cittadini onesti percepiscano di potersi fidare delle Istituzioni. Non è vero che in Calabria niente può cambiare: occorre che chi crede ancora nel bene comune occupi lo spazio lasciato libero, per sconfiggere modelli culturali fondati sulle regole e consuetudini mafiose, attraverso la cultura della rettitudine.

Trasporto alunni disabili, provincia di Catanzaro garantisce contributo

ENZO BRUNOCATANZARO – Nonostante le note difficoltà economiche determinate dalla riforma normativa relativa alla trasformazione in Enti di Area Vasta, la Provincia di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, ha completamente garantito il contributo in favore degli istituti di istruzione di secondo grado relativamente al trasporto speciale degli alunni disabili. Dopo l’impegno degli otto-dodicesimi di bilancio, infatti, è stato disposto il prelievo dal fondo di riserva delle risorse necessarie per garantire il costo integrale del servizio. Le amministrazioni comunali interessate riceveranno nei prossimi giorni le relative somme che il settore competente ha già proceduto ad impegnare. Sono stati, altresì, erogati i contributi 2015 relativi a spese per piccola manutenzione ordinaria, spese per gestione uffici e acquisto materiale didattico, nonché per spese telefoniche in favore degli istituti d’istruzione secondaria. In particolare sono state previste 121.600 mila euro per il trasporto speciale disabili; 75 mila euro per piccola manutenzione ordinaria; 48.750 euro per acquisto materiale didattico; 52.500 euro per contributo spese telefoniche. Rimane ancora sospeso il contributo relativo al Piano del diritto allo studio, per la cui risoluzione pervengono pressanti sollecitazioni da parte degli Istituti scolastici interessati in ordine all’erogazione del contributo. Poiché, come è noto, la competenza è stata riassunta dalla Regione con decorrenza 1 agosto 2015, il settore Pubblica istruzione dell’amministrazione provinciale, guidato dalla dirigente Rosetta Alberto, è in attesa di conoscere i tempi e la modalità per la definizione di tale problematica, avuto riguardo al fatto che le risorse relative sono state erogate dalla Regione e disponibili sul competente capitolo del bilancio provinciale. La problematica evidenziata riveste una rilevante importanza sociale: per questo nel corso dell’ultima riunione sul tema tenuta nei giorni scorsi nella sede dell’assessorato competente la Provincia di Catanzaro ha rappresentato la piena disponibilità, qualora nulla osti da parte della Regione, di definire il Piano sottoponendolo all’approvazione del bilancio provinciale, nella prima seduta utile, e procedendo all’esito, ad effettuare la relativa erogazione agli aventi diritto. L’assessore regionale al ramo, Federica Roccisano, ha preso atto della disponibilità della Provincia ed ha auspicato una pronta risoluzione della problematica invitando gli uffici a valutare la percorribilità della proposta.

Laghi di Sibari, Papasso rispondea Masotina

Giovanni PapassoCASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso risponde a quanto affermato a mezzo stampa dal Presidente dell’Associazione Laghi di Sibari Nunzio Masotina. Nei mesi scorsi la gestione e manutenzione del canale dello Stombi era stata affidata al Consorzio di Bonifica di Trebisacce per tre anni. La valenza dello stesso si è vista nell’immediatezza poiché dopo i primi interventi il canale è tornato navigabile. I problemi presenti attualmente riguardano l’esterno del canale poiché a 200 metri dallo sbocco si è formato un mammellone di sabbia sul quale non si è potuto intervenire, e per ora la soluzione è stata posticipata alla prossima primavera. Non appena le condizioni meteo marine lo consentiranno, i mezzi del consorzio di bonifica riprenderanno ad intervenire come da convezione stipulata e sottoscritta nel mese di luglio scorso. “Ringrazio ancora una volta” ha detto Papasso “il Presidente del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, prof. Blaiotta. ed i suoi bravi collaboratori per lo spirito di abnegazione fino ad oggi dimostrato. I risultati si sono visti già nel corso dell’estate passata, le imbarcazioni uscivano ed entravano tranquillamente. Infatti dai dati che sono stati forniti all’ente dai Cantieri Nautici, questi” ha ribadito Papasso “hanno testimoniato che il numero delle imbarcazioni sia in entrata che in uscita è fortemente aumentato. Mi dispiace” ha detto ancora il Sindaco di Cassano “che il solito Masotina, oggi sul quotidiano, non riconosce questi risultati. Bensì parla di servizi in più che avrebbe erogato l’associazione. Io invece mi chiedo a quali servizi si riferisce? Da tre anni e mezzo l’associazione non ha mai fatto nulla, nemmeno ciò che gli spettava di normale competenza. Risulterebbe infatti che non ha nemmeno tagliato più un filo d’erba, anzi il comune è intervenuto anche per sopperire alle deficienze dello stesso Masotina e della sua Associazione che fa acqua da tutte le parti. Utenti, proprietari, villeggianti e tutti quanti hanno interessi ai Laghi di Sibari devono sapere che l’associazione di Masotina dal maggio 2012 fino ad oggi non ha mai mosso un solo dito per qualsiasi servizio pubblico. Continueremo il nostro lavoro con la serietà che ci ha sempre contraddistinto, sempre per la nostra strada, quella del bene comune, nonostante le arroganze e le menzogne di chi vuole continuare, con populismo da strapazzo, a prendere in giro il meraviglioso mondo dei Laghi di Sibari”.

CGIL: “A Cassano la crisi amministrativa non ricada sui cittadini”

La CGIL territoriale esprime forte preoccupazione per la crisi amministrativa del comune di Cassano.CGIL

“Sappiamo quanto le stagioni dei commissariamenti  – recita una nota stampa – influiscono negativamente sulla vita dei cittadini in termini di servizi, tariffe, e scelte strategiche che oggi vedono la Città di Cassano protagonista della programmazione territoriale e comunitaria.

Auspichiamo nel senso di responsabilità della politica tutta, del consiglio comunale, del sindaco, per una disamina seria ed inclusiva delle problematiche che hanno dato l’avvio della crisi politica in Città ed evitare un lungo periodo di commissariamento che potrebbe compromettere le azioni amministrative su scelte delicate e stratetiche per la vita dei cittadini e del territorio tutto.

Regione, Viscomi sull’Atto d’indirizzo per la contrattazione decentrata di comparto

CATANZARO – La Giunta regionale, nell’ultima ßeduta, su proposta del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi, ha discusso e condiviso – informa una nota stampa – le linee guida per la definizione dell’atto d’indirizzo per la stipulazione del contratto decentrato del personale regionale per l’anno 2016. L’atto d’indirizzo stabilisce gli obiettivi che devono essere perseguiti dalla delegazione di parte pubblica, in sede di negoziato, con le organizzazioni sindacali e sarà formalizzato nella prossima seduta di Giunta. Anche in tal caso, come già in relazione alla contestuale approvazione della delibera recante gli indirizzi strategici del piano della performance, l’obiettivo perseguito dalla Giunta è di assicurare condizioni essenziali per un corretto svolgimento delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro. download (3)“Non a caso, il primo criterio definito dalla Giunta – ha detto il Vicepresidente Viscomi – riguarda il rispetto dei tempi contrattuali: il fondo contrattuale per il 2016 dovrà essere costituito entro il mese di novembre 2015 e le trattative sindacali dovranno essere avviate entro il mese di gennaio 2016, e ciò al duplice fine di consentire l’esatto allineamento dei dati contabili in sede di bilancio di previsione e di assicurare le condizioni essenziali per il rispetto del principio di definizione ex ante degli obiettivi e di valutazione ex post dei risultati. La Giunta ha anche approvato indirizzi specifici destinati a garantire certezza e conoscibilità delle risorse annualmente disponibili per la contrattazione anche in funzione di presidio degli equilibri di bilancio. A tal fine, il contratto decentrato avrà efficacia triennale per quanto riguarda la parte normativa e annuale per quella economica, ed è richiesto ai negoziatori di introdurre meccanismi di salvaguardia al fine di impedire che automatismi di continuità salariale siano in grado di impattare negativamente sui dati di bilancio. Fra le altre cose, la Giunta ritiene che, nell’ambito del processo negoziale per il 2016, si debba procedere: alla rideterminazione del numero, dell’allocazione e della pesatura delle posizioni organizzative e delle alte professionalità, resa necessaria a seguito della riorganizzazione in atto; all’introduzione di modelli organizzativi basati sull’ottimale distribuzione dell’articolazione oraria piuttosto che sull’utilizzazione di istituti dal costo elevato come la turnazione e la reperibilità; alla migliore gestione del lavoro straordinario, responsabilizzando a tal fine i dirigenti; alla necessaria correlazione tra gli istituti di produttività, ai quali dovrà essere riservata una una quota significativa nella ripartizione del fondo, e la preventiva definizione di obiettivi individuali e collettivi misurabili mediante l’applicazione dei principi e degli strumenti collegati al ciclo della performance; alla più attenta disciplina delle indennità di disagio e di rischio, delle indennità di responsabilità relative a specifiche posizioni di lavoro, subordinando l’erogazione delle risorse riconducibili alla lett. k) dell’art. 15 del CCNL (ivi comprese gli incentivi ex-Merloni e propine avvocati) al tempestivo adeguamento dei relativi regolamenti, improntato ai principi di trasparenza, pubblicità, valutazione e rendicontazione”.

Zumpano, Sabrina Cassano (FI) pronta in vista delle elezioni della prossima primavera

ZUMPANO (CS) – È iniziata l’attività di riorganizzazione sui territori di Forza Italia. Centro coinvolto IMG-20151030-WA0022anche Zumpano, dove si svolgeranno le elezioni la prossima primavera e, a tal proposito, la giovane Sabrina Cassano si dichiara pronta a mettersi in gioco personalmente: “Sono particolarmente motivata ad iniziare a prendere cognizione dei problemi della mia zona puntando tutto su una nuova classe dirigente, che intraprende con molta cautela e tanta voglia di fare un percorso politico molto importante, ragion per cui sin da ora inizierò a lavorare per far crescere il partito in maniera fattiva e portando avanti una politica basata anzitutto sull’ascolto dei territori e sulla voglia di lavorare in gruppo, condividendo idee e progetti. Certamente non é facile oggi per noi giovani impegnarsi in politica ma é proprio in condizioni di questo tipo che è necessario profondere da parte nostra il massimo impegno per contribuire ad un indispensabile rinnovamento di uomini e di idee, e non possono che fare piacere le ultime scelte fatte dalla coordinatrice regionale di Forza Italia On. Jole Santelli sul coordinamento provinciale in quanto vanno appunto nella direzione auspicata.”

M5S, interrogazione al Senato sulla mancata bonifica dell’ex Legnochimica nel rendese

sdwqRENDE (CS) – Il caso della mancata bonifica del sito industriale della ex Legnochimica arriva in Senato: venerdì è stato depositato l’atto siglato dai portavoce del Movimento Cinque Stelle (primo firmatario Luigi Gaetti con Nicola Morra, Vilma Moronesi e Paola Taverna) per porre all’attenzione dei ministri, della Salute e dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il caso di inquinamento in atto nella zona indistriale rendese. Il provvedimento si è reso necessario dopo l’interrogazione alla Camera (rimasta però inevasa dal Governo centrale) e alla Commissione Ambiente dell’Unione Europea. “Abbiamo chiesto ai ministri interrogati se siano a conoscenza dei fatti e in particolare della maggiore insorgenza di patologie nella zona di Rende” ha affermato il portavoce al Senato Luigi Gaetti, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, che nello scorso settembre ha avuto modo di vedere personalmente l’ex sito industriale a contrada Magdalone di Rende.

“A nostro avviso l’iter della bonifica sembrerebbe bloccato a livello locale da continui “rimpalli” di responsabilità. Per questo crediamo sia indispensabile e non più procrastinabile – ha proseguito Gaetti – l’indizione da parte dei ministri competenti di un tavolo, con tutti gli attori coinvolti, per agevolare al più presto l’avvio della bonifica il cui iter è partito 10 anni fa. Al contempo vogliamo sapere quali iniziative, anche in virtù della nuova normativa sugli Ecoreati e nei limiti delle proprie attribuzioni, intendano intraprendere con urgenza al fine di controllare, verificare e salvaguardare la salute e le condizioni di vita dei cittadini della suddetta zona anche promovendo l’istituzione di un apposito registro tumori; se risulti che siano stati stanziati fondi pubblici e quali iniziative di competenza siano state intraprese relativamente le citate criticità e quale sia l’effettivo stato della bonifica del sito nonché la qualità dell’aria, lo stato della falda, vista la consulenza tecnica del prof. Crisci del 2011, e dei luoghi, con particolare riferimento ai bacini artificiali interrati”.

Anche il Consigliere comunale del M5S a Rende, Domenico Miceli è intervenuto in merito alla vicenda: “Come annunciato non abbiamo intenzione di far calare il silenzio sulla mancata bonifica dell’area ex Legnochimica. Stiamo aspettando, a seguito di una riunione in Prefettura, che l’azienda in liquidazione presenti entro il 15 novembre il piano della bonifica, speriamo quello definitivo, che dovrà essere approvato dalla conferenza dei servizi. Se l’azienda si dimostrerà ancora una volta inadempiente il Comune, la Regione e il Ministero, dovranno intervenire immediatamente utilizzando i poteri sostitutivi previsti dalla legge”.