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Moda Movie 2016, presentazione del calendario e del tabloid (VIDEO)

presentazione-calendario-cciaaCOSENZA – Giunta alla 21esima edizione, Moda Movie ogni anno rinnova la sua totale apertura verso la creatività e il territorio. Per la presentazione del calendario con gli scatti della 20esima edizione realizzato e l’uscita del nuovo numero del tabloid MM, la sala Mancini della Camera di Commercio di Cosenza ieri  è diventata passerella per le realizzazioni degli stilisti Francesca Maccarone, Simona Surace, Emanuela Errico, Maria Francesca Nigro, Rachele Tiesi, Martina Vadacchino, Desideria Molino, Gabriella Santelli e Carmelo Natale Mazzuca, finalisti di Moda Movie 2016, insieme alle modelle-studentesse dell’IPSSS “L. Da Vinci” di Cosenza. «Siamo contenti di ospitare questa manifestazione – ha affermato in apertura il Segretario Generale della CCIAA cosentina Erminia Giorno – anche in virtù della recente riforma del sistema camerale che vede fra le nostre competenze anche la cultura e il turismo». Positivo anche il commento dell’assessore alle Attività Economiche e Produttive del comune di Cosenza Loredana Pastore: «Questa manifestazione è un punto di riferimento per il territorio. È motivo d’orgoglio avere imprenditori che tanto fanno per i giovani». «Quando un evento resiste per vent’anni – ha detto l’assessore ai Trasporti e all’Ambiente del comune di Rende Francesco D’Ippolito – significa che c’è qualità e una grande organizzazione». Qualità e passione, punti di forza del progetto, presenti anche nelle parole del direttore artistico Sante Orrico, che ha sottolineato il grande lavoro che sottende alla realizzazione di Moda Movie, fucina d’iniziative culturali a corredo del fashion contest internazionale, fra le quali la realizzazione del volume “Il gusto del Sud”, guida enogastronomica in fase di ultimazione contenente ricette esclusive e riflessioni di esperti del settore sulla dieta mediterranea. A seguire la project manager Paola Orrico ha annunciato il tema dell’edizione 2017 di Moda Movie, “Bellezza, tesoro d’Italia”, dedicato allo straordinario patrimonio artistico e culturale del nostro paese, che merita – ha affermato – di essere celebrato attraverso la creatività dei giovani. L’ incontro, moderato dal giornalista Antonio Stagliano, ha visto fra i presenti anche il pittore Franco Azzinari, il pittore e scultore Tonino Gallo – che si aggiunge alle consolidate collaborazioni artistiche di Moda Movie insieme all’orafo Gerardo Sacco e all’artista del vetro Silvio Vigliaturo nella realizzazione dei premi dell’edizione 2017 -, la giornalista enogastronomica Anna Aloi, il dott. Rocco Militano in compagnia della scrittrice Maria Frisina, la presidente dell’Asit – Associazione Sud Italia Trapiantati Rachele Celebre, il direttore de “La Voce dell’ANC” Luigi Lupo, l’addetto stampa della CCIAA Valerio Caparelli. Un altro momento significativo è stato la proiezione del video di Guido Guglielmelli su Mod’Art Open Air, seguito dalla consegna degli attestati agli imprenditori che hanno ospitato le creazioni degli stilisti nelle vetrine dei loro esercizi commerciali situati lungo il MAB.

Arte Sartoriale, a Palazzo Sersale grande successo per l’evento dedicato ai sarti e stilisti calabresi

 

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CERISANO (CS)- Sarà la giovanissima designer Daniela Farina, di Monterosso Calabro (VV) , a rappresentare la Calabria al Manichino D’Oro 2017, il prestigioso concorso dedicato a giovani stilisti e sarti emergenti. Le selezioni si sono tenute a Cerisano, nello straordinario scenario di Palazzo Sersale, in occasione della Prima Edizione di Arte Sartoriale, Ricordando Sant’Omobono, Patrono dei Sarti, la manifestazione promossa dall’Associazione Regionale Sarti e Stilisti Calabresi e resa possibile grazie al contributo dei maestri sarti Tina Ginese e Francesco Servidio e all’ADM, l’Accademia Artisti della Moda, che, con i suoi giovanissimi talenti, ha fattivamente partecipato alla realizzazione  dell’evento. Una due giorni che ha visto la splendida cornice dell’antico Palazzo, immersa nell’eleganza, nello stile, nella raffinatezza. Abiti rigorosamente fatti a mano, tailleur, giacche, pellicce, gioielli, sono stati i protagonisti di un evento destinato a divenire un prestigioso appuntamento annuale. Oltre trenta, infatti le sartorie e i brands che hanno aderito all’iniziativa e hanno esposto le loro collezioni nelle antiche e suggestive stanze di Palazzo Sersale. Grande partecipazione di pubblico e grande interessamento per un mestiere, quello del sarto, da sempre sinonimo di qualità, sapienza e amore per il bello. Il 12 e 13 Novembre scorsi hanno rappresentato un’occasione unica per tutti i giovani che hanno deciso di intraprendere questa nobile professione. Un viaggio storico, culturale, e soprattutto artistico, grazie anche alle splendide opere del maestro Pino Gallo esposte tra gli abiti. Incontri, momenti di confronto e dibattito tra le giovani leve e le eccellenze storiche che si sono distinte negli anni nel campo della sartoria. La figura di Sant’Omobono, Patrono dei  Sarti è stata poi al centro di un convegno che ha visto la partecipazione di esponenti illustri del settore, tra cui il Presidente Onorario dell’Accademia Nazionale dei Sartori Mario Napolitano e il delegato regionale dell’Accademia, Domenico Fedele. All’architetto Fulvio Terzi, e al dott. Luigi Bilotto il compito di tracciare un profilo sulla figura del Santo, del quale vi è testimonianza anche a Cosenza. Presenti anche il Primo Cittadino di Cerisano, l’avvocato Lucio Di Gioia, il Sindaco di Santa Eufemia di Aspromonte, il dott. Domenico Creazzo, il Presidente della Proloco eufemiese dott. Rocco Luppino, il il dott. Cosimo Petrolino, la dott.ssa Grazia Garasto, docente fashion designer presso ADM Artisti della Moda,  il giovanissimo e talentuoso stilista Valentino De Rose, e i maestri Servidio e Ginese.

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Tra il pubblico anche molti maestri sarti che hanno ormai “appeso ago e filo al chiodo”, ai quali l’Associazione Regionale ha conferito  riconoscimento alla carriera, per aver dedicato la propria vita all’Arte Sartoriale. Palazzo Sersale torna a risplendere e ritorna ad essere la location perfetta per ospitare eventi e manifestazioni di tale portata. Arte Sartoriale a Cerisano ha significato un momento di grande prestigio anche a livello regionale, molti, infatti sono stati gli ospiti provenienti da oltre Cosenza e dalla Sicilia. Una due giorni che ha dato valore e il giusto merito all’eccellenza del “fatto a mano”, ed è stata una preziosa occasione per le nuove generazioni, un trampolino di lancio per una carriera all’insegna del gusto e della ricercatezza.

Il Manichino D’Oro, e poi? La stilista Cristina Cozzolino da Mendicino a Roma

COSENZA – Un premio fatto di storia e di talento: è nato così il Manichino D’oro, un riconoscimento sartoriale nazionale rivolto ai giovani talenti della moda. Le selezioni, che quest’anno si sono svolte per la Calabria il 12 e il 13 novembre, avvengono ogni anno per ogni regione grazie all’impegno dell’Accademia dei Sartori che, poi, si riunisce per la finale nazionale a Roma. La stilista calabrese che attraverso le varie edizioni si è maggiormente distinta è stata Cristina Cozzolino, talentuosa stilista di Mendicino, che ha studiato presso l’Accademia New Style.

Le sfide sono sempre piaciute a chi ha avuto un’ottima preparazione e sa di poter dimostrare tanto. Con la consapevolezza di voler dare il massimo e superare anche se stessa, dopo aver vinto il Manichino d’oro per la Calabria, Cristina Cozzolino è arrivata a partecipare alla finale nazionale rappresentando la sua regione. Qui un solo punto l’ha separata dall’oro. Un argento che è comunque una grandissima soddisfazione per un talento che ha scelto un’Accademia valente con docenti dall’ottima formazione. Ed è stata proprio la commissione nazionale, formata da un rappresentante dell’Accademia dei sartori per ogni regione, a rendersi conto del talento e della qualità della tecnica e degli insegnamenti ricevuti dalla giovanissima. La proposta di Cristina Cozzolino è stata un tailleur pantalone dal taglio originale, impreziosito da gioielli, applicazioni e una lavorazione del tessuto che ha ricreato attraverso una stramatura un effetto frangia. Nulla di banale e di scontato, ma tanta tecnica e un bagaglio di studio sullo stile non indifferente.

Da quell’argento al Manichino d’oro di strada Cozzolino ne ha fatta tanta: la stilista calabrese si è sempre più affermata sul territorio diventando un punto di riferimento per chiunque volesse un abito speciale e di qualità arrivando a firmare gli abiti per i giorni più belli e a impreziosire la strada di chiunque le chieda un vestito che faccia la differenza.

Red Hot Dress Pepper e Peperoncino Festival, quando la moda diventa “piccante”

DIAMANTE (CS) – C’è soddisfazione fra gli organizzatori dell’evento moda Red Hot Dress Pepper, appuntamento giunto alla 4ª edizione, inserito nel cartellone del Peperoncino Festival di Diamante, per via del grande pubblico e dei molti consensi che hanno accolto la kermesse che riporta in passerella le creazioni degli stilisti presenti a Moda Movie 2016.

Sul palco allestito in piazza San Biagio hanno sfilato gli abiti della goriziana Margherita Marchioni, vincitrice della 20esima edizione, della catanese Marzia Sapienza, terza classificata, e della calabrese Francesca Maccarone, anticipati dal defilè della stilista Vincenza Salvino, già finalista a Moda Movie e ora costumista per cinema e teatro. Oltre alle creazioni presentate al fashion contest dello scorso giugno, le giovani stiliste hanno realizzato outfit con i tessuti messi a disposizione dall’azienda tessile Serikos. dsc_6259

La serata, condotta da Mariella Perrone, si è arricchita delle performance dell’attore Gianni Pellegrino e della piccola Raffaella Scagliola, cantante in erba recentemente premiata dal Consiglio Regionale quale “Eccellenza Artistica Calabrese”. Presente anche il noto ristoratore Enzo Baribieri (nella foto con le ragazze).

L’amicizia con il Peperoncino Festival e con il suo ideatore è stata suggellata dall’omaggio del foulard, creato su disegno del Maestro Silvio Vigliaturo per il ventennale di Moda Movie, che Sante Orrico ha voluto donare al giornalista Enzo Monaco.

La Grotta dei desideri: trionfa la sensualità di Ileana Colavitto

gdd 2AMANTEA (CS) – Ci sono linguaggi che solo la moda riesce a veicolare. La sua capacità di generare messaggi, mistici e differenti,  talvolta spiazzanti, talvolta misteriosi, a volte persino nostalgici, è ciò che fa del fashion, un patrimonio nazional popolare. Chiunque, uomo o donna che sia, professionista del settore o meno, di fronte ad un abito, ad una collezione, sembra ammutolire e cedere all’emozione che finisce col tradursi in successo quando ci si trova al cospetto di eventi come quello de”La grotta dei desideri”.

Lo scorso 4 Agosto, tra le stelle del Parco La Grotta, la suggestiva cornice amanteana che da anni racchiude i sogni di giovani stilisti di tutta Italia, si è conclusa la dodicesima edizione del suddetto concorso. Una serata che, nonostante la durata, ha visto la partecipazione attenta ed entusiasta di un’ inaspettata folla, durante la quale alla consueta bellezza delle creazioni, si sono alternati momenti comici ed interviste. Madrine dell’evento,  le attrici Milena Miconi e Anna Falchi, entrambe particolarmente amichevoli e alla mano, che si sono lasciate andare a confidenze e racconti della propria vita, privata e professionale. Proprio la Falchi, ultimamente poco presente nella tv di servizio, ha anticipato l’avvento di un programma, nel prossimo autunno, che la vedrà, sul digitale, alle prese con il mondo delle donne e delle spose. Donne che, ancora una volta, hanno finito con l’essere protagoniste assolute dell’ intero concorso. A loro e alle loro versatili capacità di adattamento, alle mille condizioni quotidiane, alle sfaccettature proprie del mondo femminile alla luce della società multietnica in cui viviamo, si sono ispirati Ma Shè, Maria Ambroggio, Elena Vommaro e Sara Neglia, Benedetto Talarico, Carmelo Mazzuca, Angela Pia Caterino e Angela Rago, Immacolata Greco, Enrica Benedetta Vadalà, Tiziana Pansino, Francesco Lorenti, Ilenia Barone, Maria Mineo, Maria Gaeta, Alessandra Rossi, Clorinda Toscano, Rossella Isoldi, Ina Bordonaro, Stefano Montarone, Rocco Fusillo, Giovanni Cirillo, Ilaria Blanda, Ileana Colavitto, Rossana Pane, Alessandro Torti e Sara Nicolucci. gddgdd 4

In un crescendo di collezioni talvolta esageratamente eccentriche e di sicuro non proprio usuali, a spuntarla, in cima agli altri, tre giovanissime designers: Ilenia Barone, terza classificata, vincitrice di 300 euro, Immacolata Greco, arrivata seconda a cui è toccata una borsa di studio di 700 euro e Ileana Colavito, vincitrice assoluta, a cui è andato un premio in denaro, finanziato da Banca Mediolanum, pari a 1500 euro. I suoi abiti, eleganti ma mai troppo sui generis, hanno fatto innamorare la giuria, che ne ha premiato, probabilmente, la ricercatezza dei tessuti, la pregiatezza dei tagli, la creatività e la sartorialità. Una mini capsule dedicata alle donne arabe, concepite secondo un’ ideale libertà di espressione che le vede lontane da qualsivoglia forma di sottomissione e capaci di coniugare una sensualità, mai volgare, ad una  femminilità spesso repressa. Una collezione, intrisa di fascino e seduzione, almeno quanto quella presentata in apertura da Graziano Amadori, i cui abiti in pizzo, tra il nero e l’oro, hanno estasiato la platea. Abiti intrisi di stile e di passione, carichi di una trasgressione mai esagerata, tra un vedo-non vedo che piace tanto al popolo femminile. A completare il quadro di una piacevole serata, il trio comico, direttamente da Colorado, composto da Enzo Polidoro, Claudia Borroni e Didi Mazzilli, che, soprattutto nel finale, è riuscito  a coinvolgere il pubblico, nonostante la tarda ora, smuovendo risate a crepapelle da vero mal di pancia. Un’organizzazione, in definitiva,  curata nel dettaglio, precisa a dispetto dei tanti eventi di ben più ampia fama , degna dimostrazione di una volontà e di un talento, anche quello, che spesso poco ha a che fare con le dinamiche economiche. Del resto i sogni son desideri, ce lo insegna  Cenerentola.gdd 5

Ph: Settimio Martire

Lia Giannini

Anteprima “La Grotta dei desideri”: la figura della donna al centro della dodicesima edizione

gddCAMPORA SAN GIOVANNI (CS) – Quattro serate dedicate alla moda, alla bellezza, ma soprattutto all’impegno e al talento. “La Grotta dei desideri”, il concorso calabrese per fashion designer ha aperto ufficialmente ieri, a Campora, le danze della sua dodicesima edizione. Una serata, la prima di quattro imperdibili appuntamenti,che ha preannunciato sorprese e novità ma anche il persistere dei tradizionali momenti del concorso che, nel tempo, ne hanno decretato il suo successo. Un evento, come ci tiene a ripetere più volte il suo direttore artistico Ernesto Pastore, volutamente realizzato senza il minimo aiuto da parte della Regione e della Provincia. Senza fondi, senza bandi. Solo la caparbia, l’impegno, la volontà e la convinzione di quanti, anni or sono, hanno sposato un progetto che come tanti, punta alla valorizzazione del talento giovanile nella speranza di offrire loro un futuro degno di tale nome, e continuano, anno dopo anno, a lavorarci duramente. Durante la serata di anteprima, preludio del tanto atteso Gala nel Parco della Grotta di Amantea previsto per il 4 Agosto,  che sancirà i vincitori del concorso al quale andranno rispettivamente due borse di studio, l’una, per il primo classificato pari a 1.500 euro, l’altra a 700, 25 stilisti hanno dato un assaggio delle loro creazioni, raccontando e raccontandosi ad un pubblico attento e interessato.

Una serata, quella di esordio,  ben costruita, che ha dato prova, nonostante l’atipicità del contesto, di un livello piuttosto elevato dal punto di vista sartoriale e creativo. Suddivisi in cinque blocchi, ciascuno secondo il mood di ispirazione, per ogni designer ha sfilato un abito della mini capsule. Tessuti fluttuanti, sete, pizzi, pelle, trasparenze e colori, senza alcun limite creativo, hanno fatto capolino in una piazza di certo nuova alla bellezza della moda che, come sempre, affascina, emoziona, irretisce e cattura. Tema portante di tutta l’edizione, l’immagine della donna, ora sensuale, ora austera, ora libera e determinata, ora geisha e un po’ orientale. Ad aggiudicarsi il primo di una serie di premi stanziati dal concorso, quello di 300 euro messo in palio dalla società “Calabria’s”, Ilaria Blanda sulla quale le culture etniche dimostrano di esercitare un certo fascino e che ha voluto proporre un abito elegante, dai ricami sofisticati dietro i quali si nascondono fantasie e messaggi del futuro. Abiti da sogno per tutti i gusti ma anche tante chiacchiere quelle al centro dell’ Anteprima,scandite dal giusto ritmo e spesso invise di emozioni e ricordi.gd1

gd2Ospite speciale il ciclista Claudio Chiappucci. L’ex diablo, collezionista di vittorie al Tour De France e al Giro D’italia, si è raccontato, senza troppi filtri, con entusiasmo e garbo. A fare da cappello alla sua intervista, il defilè di costumi di Anna Calviello e gli splendidi occhiali di Vision Ottica Muto. Stasera sarà la volta della Fashion Dinner, un’occasione per esaltare il connubio tra moda e gusto e per dare la possibilità ad una delle signore che prenderanno parte alla serata, di vincere un abito su misura. Seguirà, domani, il dibattito “Dalla parte delle donne” che esplora l’emergenza del femminicidio, in attesa di rifarsi nuovamente gli occhi durante l’ultimo appuntamento, quello del Gala’, il 4 Agosto ad Amantea.

 

Lia Giannini

 

 

 

“Sfilata di moda sotto le stelle”, a Rossano moda, musica e spettacolo

ROSSANO (CS) – Moda, musica, danza e cabaret sono stati i protagonisti di una piacevole e ben organizzata serata all’aperto. Positivo il bilancio della seconda edizione della “Sfilata di moda sotto le stelle”. Un’azione pianificata con cura da Odesa fashion, con il contributo attivo della Farmacia Noto di Rossano. Durante la rassegna dodici modelle, fra cui (fuori concorso) la famosa Giusy Flotta, hanno sfilato gli abiti della collezione di Sandro Ferrone, un brillante imprenditore della moda italiana che  rappresenta nel panorama nazionale dell’abbigliamento femminile un marchio conosciuto e molto apprezzato, soprattutto perché si fa portavoce della bellezza mediterranea nel mondo. rossano sfilata.jpg1 (1)

Nel corso della manifestazione sono state elette “Miss Sandro Ferrone by Odesa fashion”, si tratta di Rossella Tridico, che per un intero anno sarà la testimonial di Odesa fashion di Rossano per le varie collezioni 2016 – 2017 e “Miss volto” Isadora, by Farmacia Noto, nella persona di Naomi Rizzo, la quale per un anno comparirà nelle pubblicità e nelle apparizioni in pubblico che effettuerà la Farmacia Noto, che opera nella città bizantina. per i prodotti Isadora.

 Il compito di scegliere fra le meravigliose ragazze in gara è toccato alla giuria guidata dal presidente e giudice speciale, la  responsabile visual Sandro Ferrone, Marianna de Gregorio e composta da Enrico Gambera make ap artist giudice speciale per Isadora, Lea Attadia, Giovanni Ruffolo, Marilina Noto e Attilio Pecorini.

La serata è stata condotta con professionalità, da Alessia Attadia e Michele Conversano.

Moda, scambio culturale sull’asse Cosenza – Toronto

COSENZA – Un’estate di moda, di bellezza e di novità a Cosenza: l’Accademia New Style, ente di formazione nel campo della moda e del design, sarà tappa di uno scambio culturale senza precedenti. Dieci giovani e valenti stilisti canadesi verranno a conoscere il metodo di insegnamento e formazione della New Style.

Il nostro Bel Paese è da sempre terra di moda e di stile per antonomasia, non stupisce quindi che attiri l’attenzione di chi all’estero studia per lavorare in questi settori. La bella soddisfazione è tutta per l’Accademia New Style che è stata scelta come sede italiana di questo scambio culturale che vedrà arrivare sul nostro territorio gli studenti di Joanne Dice, direttrice dell’unica scuola di moda e design dello York.

Culmine della visita formativa nella città bruzia la serata evento patrocinata dal Comune di Cosenza, dal titolo “Fashion… this is it – tra arte e cultura… LA MODA!” durante la quale a sfilate di moda si alterneranno momenti di spettacolo inediti. L’ideazione della serata è dell’Accademia New Style che sarà affiancata da artisti locali, associazioni e supportata anche da esercizi commerciali del posto.

“Fashion… this is it – tra arte e cultura…LA MODA!” si svolgerà su Corso Mazzini, all’altezza delle Fontane Artistiche di via Arabia per unire la suggestione della moda alla bellezza di uno dei punti di maggiore interesse, recentemente riqualificati e dati al pubblico. Il programma della serata evento, completamente gratuita, verrà reso noto nella sua versione definitiva nei prossimi giorni.

Federica Florio, passerella nella Capitale

ROMA – Un tour da diva del cinema hollywoodiano. Il sogno di posare nelle incantevoli vie della “città eterna”, Roma, si è realizzato per la giovane Federica Florio, vincitrice della scorsa edizione del concorso regionale “Ciak si sfila”, organizzato da Giada e Selene Falcone dell’associazione “A POIS”. La miss cosentina ha appena concluso un importante stage di moda nella Capitale ed è, inaspettatamente, diventata protagonista di un suggestivo shooting fotografico tra  le piazze e i monumenti romani e nella meravigliosa cornice offerta dai quartieri dell’ Appia Antica, nel cuore della città. A sceglierla è stata proprio l’ “Accademia di Spettacolo e Moda” dove la talentuosa indossatrice ha seguito lo stage sotto l’illuminante guida dell’attrice Carmen Morello, del coreografo Raul Morandi e della consulente di immagine e fotografa Chandra Angelica Casini. mod3La formazione ha previsto anche corsi di dizione di base, portamento, preparazione ai casting, make-up di base, recitazione e posa fotografica.  Un’esperienza di crescita non solo per Federica, ma anche per la giovane imprenditrice Giada Falcone che ha ufficializzato la nuova collaborazione con l’accademia romana. Cresce, intanto, l’attesa tra le teenagers (e non solo) calabresi, per la nuova edizione di “Ciak si sfila”che, ha regalato l’emozione della passerella a tutte le partecipanti (alcune di loro hanno realizzato un calendario per la città di Cosenza) e che, anche quest’anno, vanterà la collaborazione di partner importanti tra cui Banca Mediolanum (erogatore della borsa di studio), Scintille Montesanto, Redesign, Infonight, Sandro Ferrone, Ars Sartoria Teatrale (che ha realizzato i costumi ufficiali del concorso), Creattiva e Orrico style. Focus del concorso sarà, ancora una volta, la valorizzazione del territorio e la determinazione ad aprire concretamente le porte del mondo della moda e del cinema a giovani aspiranti modelle calabresi. Una mission certamente non impossibile da realizzare, grazie anche al supporto di esperti del settore, pronti a dare un prezioso contributo. Confermata, infatti, la location della serata ufficiale (prevista per il 2 settembre): il “Minerva Club Resort di Sibari”, tra le strutture più grandi e valide del sud Italia gestita dall’ingegnere Luigi Sauve. Quest’anno il concorso prevede un’unica serata con ospiti e giuria d’eccezione. La prima classificata riceverà una borsa di studio. “No alla semplice coroncina o fascia- ha dichiarato Giada Falcone- ma un progetto concreto”. A fare la differenza sarà,ancora una volta, la qualità della terra di Calabria.

La stilista Guenda Lucà vince lo Smac Salerno 2016

SALERNO – Si è conclusa nei giorni scorsi con la vittoria di Guenda Lucà, la kermesse dello Smac 2016, organizzata da Pasquale Salsano. L’allieva dell’Accademia New Style è emersa insieme a Chen Chao Hao e Marina Salbi, rispettivamente secondo e terzo posto, con una collezione originale e ben realizzata.Franca Trozzo e le allieve della New Style
L’iniziativa dello Smac rappresenta un momento di scambio e condivisione nel mondo della moda e una passerella di tutto prestigio per i giovani talentuosi che vi prendono parte. Ogni anno sono numerosissime le domande di partecipazione, ovvero i bozzetti che vengono proposti alla commissione del settore, ed essere selezionati è sempre un riconoscimento di gran pregio.
Dall’Accademia New Style sono partite alla volta di Salerno oltre Lucà Guenda, anche Cristina Cumparatu e Irene Cosentino che hanno vissuto l’emozione di veder i loro capi sfilare sotto riflettori di rilievo nazionale.
La collezione vincitrice è “Silky geometries”, una capsule che omaggia la natura con l’attenta scelta dei tessuti impiegati per la sua realizzazione: prevalentemente naturali e in seta. Le linee geometriche rappresentano la natura osservata al microscopio dove, come in uno zoom, appare definita nelle singole molecole. Curata anche la scelta della palette cromatica che rappresenta un contrasto, i toni chiari esaltano la fragilità della natura che ci circonda ed il nero profondo delinea la sua microbiologia. «La mia proposta – commenta la promettente stilista Guenda – è rivolta ad una donna complessa: dolce e sensuale, determinata e consapevole».