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La tradizione pugliese e calabrese del gelato fa scuola

invito ReggioREGGIO CALABRIA(RC)-“Due maestri del sud al vertice del mondo della gelateria artigianale” è il titolo della conferenza stampa-evento in programma mercoledì 9 dicembre alle ore 17,oo presso la gelateria “Sottozero” di Reggio Calabria che vedrà protagonisti il neo Presidente dell’Associazione Nazionale Gelatieri Italiani Nicola Netti ed il nuovo Presidente dell’Associazione nazionale Gelatieri Italiani e il Nuovo presidente  del Comitato Italiano per la tutela valorizzazione e promozione del gelato artigianale, Vincenzo Pennestrì.I due maestri gelatieri freschi di nomina ai vertici del prestigioso mondo del gelato artigianale inconterranno cittadini, autorità e giornalisti. Con loro ci saranno Claudio Pica, Segretario Generale dell’Associazione Italiana Gelatieri e Maurizio Tommaso Pace, Assessore alla Cultura ed al turismo di Castellana Grotte.Seguirà la degustazione del gelato dei due maestri

[Games] Final Fantasy VII, il remake di una leggenda

final fantasyAlcune generazioni sono state segnate da alcuni titoli più di altri: Resident Evil, Dino Crisis, Pac-man… ma tra tutti c’è UN titolo che ha unito il 78% dell’umanità all’interno dei negozi.

Sto parlando di Final Fantasy VII. Primo della serie in 3D, è in assoluto uno dei Final Fantasy che ha riscosso più successo commerciale dalla nascita della serie. Sarà stata l’innovazione grafica, sarà stata l’ambientazione o la forte campagna marketing che la Square soft ha intrapreso per promuoverlo, ma Final Fantasy VII ha raggiunto la leggenda in poco più di un anno superando le 10 milioni di copie vendute nel mondo.

Ora, dopo 18 anni, la Square Enix ha deciso che è giunto il momento di fare il Remake.

Quando giravano i primi Rumors sul progetto, molti erano dubbiosi. Gli ultimi remake di giochi degli anni ’90 non final fantasy2sono stati dei migliori: aumento di risoluzione con stesse texture, aggiunta di Cut-scene, missioni supplementari… Tuttavia, questa volta parliamo di una vera e propria messa a nuovo con restyle completo del gioco. Cosa significa?

Risposta: Nuova grafica next-gen, nuovo sistema di combattimento, cutscene da film, vero HD, sistema companion e forse un multiplayer (ma restiamo con i piedi per terra per il momento).

E allora date un occhio all’ultimo trailer rilasciato alla conferenza “Playstation Experience 2015” (PSX) e tenetevi la mascella!

Niente male, vero? Speriamo che nel restyling del gioco abbiano dato una rallegrata a Cloud, anche se… non ci conto. Inoltre Square Enix ha da poco rilasciato un comunicato stampa in cui annuncia la divisione del nuovo FFVII in più episodi. Il motivo? Troppi contenuti! Non se la sentivano di fare una “scelta” delle parti migliori da inserire e quindi hanno preso la difficile decisione di dividere questo Remake in più parti. Sicuramente una scelta contestabile, ma voi preferireste un gioco incompleto con DLC o un gioco completo ad episodi? Fatecelo sapere!

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Stay Tuned, Stay Nerd!

Daniele Ferullo

 

Sposiamoci si tinge di White: il resoconto della quarta edizione

sposiamoci 7Non si tratta di una novità, eppure desta lo stesso stupore. Sposiamoci è un evento piuttosto noto nel panorama cosentino,  dedicato al matrimonio e agli abiti da sposa. Ogni anno, da più di quattro edizioni, in quello che è un monumento alla bellezza per eccellenza, quale il Teatro Rendano, grazie all’adesione di alcune, tra le più note, aziende sul territorio, prende forma un esempio di garbo ed eleganza tra i più rari in città.

Al di là della semplicità che spesso accompagna l’evento, reo forse solo dell’assenza di novità sostanziali, legate al tema, che incoraggino ulteriore partecipazione, si tratta di un momento sempre di grande garbo ed eleganza, poiché tale è lo staff responsabile dell’organizzazione, l’Associazione A Pois, capitanata da Giada e Selene Falcone.sposiamoci 4

Lo scorso sabato 5 dicembre, in netto anticipo rispetto al passato, scelta considerata vincente data l’atmosfera natalizia del Teatro e l’allestimento floreale che ha accresciuto il romanticismo, si è tenuta la sfilata degli abiti da sposa dell’atelier White di Davide Maida, tra i più apprezzati sul territorio e dei gioielli di Scintille. Dopo un momento dedicato alla degustazione che ha “aperto le danze” nel pomeriggio, gli ospiti sono stati invitati a far sognare i loro occhi attraverso le raffinate collezioni 2016 dell’ Alta Moda by White e non solo, suscitando esclusivamente commenti positivi tra i presenti.  A rendere ancora più credibile il tutto, enfatizzando la sublimità del momento, le dolci musiche di Francesco Perri, musicista da più di vent’anni che ha intonato al pianoforte alcune colonne sonore e l’impeccabile conduzione di Federica Montanelli.sposiamoci 3 sposiamoci 6

Parlando in termini di tendenze, le proposte di abiti sia relativi alla donna che all’uomo hanno visto il trionfo del pizzo, della seta, del colore e del fiocco. Tra le novità più originali anche l’abito da sposa in pantalone e il modello Audrey Hepburn per una sposa più matura. Una serata, dunque, di grande fascino resa vincente dal sodalizio di due realtà che sul territorio cosentino si fanno riconoscere per precisione e finezza, alimentando la voglia, in chi ancora non l’avesse fatto, di dire “Sposiamoci”.

Lia Giannini

Festival della Moda: il 12 dicembre la Winter Edition

festival modaDopo l’Estate, l’inverno. Non solo nelle stagioni. Sabato 12 dicembre, dalle ore 20.30, una nuova edizione del Festival della Moda, organizzato e coordinato da Emanuela Cozza, aprirà le porte a quanti, per curiosità o passione, vorranno assistere a una sfilata tutt’altro che consuetudinaria. L’evento, reduce dal successo della scorsa estate ad Altomonte, in prossimità delle festività natalizie, spalanca le porte a stilisti emergenti e non, all’interno di un nuovo scenario: Tenuta Contessa. A sfilare, le collezioni dal pret a porter all’ abito sposa e cerimonia, senza dimenticare la linea casual, i gioielli e tanto altro ancora. Interverranno esponenti nel mondo della cultura e dell’arte e sarà una nuova occasione per ammirare gli abiti di alcune tra le più prestigiose aziende del territorio.

Tra le aziende protagoniste: Masellis Boutique – Atelier Giusy Catapano – Le spose del cuore – scintille montesanto – Stevens Hat’s – Carnaby Street – Accademia di moda New Style – MAKE UP a cura dell’accademia Adap – HAIR a cura dell’accademia ClassForm.

L’ingresso è gratuito.

Lia Giannini

 

 

 

[Serie TV] Il Trono di Spade, Rilasciato il primo Teaser della VI Stagione

John SnowE’ stato finalmente rilasciato dalla HBO il primo teaser della sesta stagione de “Il Trono di Spade”. Un sorso d’aria fresca  per tutti quelli che sono col fiato sospeso da mesi, in attesa di sapere il destino dei nostri amati personaggi.

ATTENZIONE – SPOILER PER CHI NON HA VISTO TUTTA LA SERIE –

Nel video compare John Snow, mentre una voce fuori campo recita: “Noi osserviamo, noi ascoltiamo, noi ricordiamo. Il passato è già stato scritto e l’inchiostro si sta seccando”. Poi prosegue con alcuni flashback che ci riportano alle stagioni passate. Si parte con il tradimento dei corvi nei confronti di Snow, Eddard Stark al momento dell’esecuzione, gli estranei, l’atroce destino di Arya Stark, Robb Stark e il matrimonio di sangue, Jaime Lannister e il taglio della mano, Sansa Stark e nuovamente John Snow, chiudendo il teaser con il volto di Bran Stark nell’atto di utilizzare i suoi “poteri” di metamorfo. In sottofondo ancora la voce fuori campo “Non hanno idea di quello che sta per accadere”.

Un teaser breve, che ci lascia ancora più impazienti ed affamati nell’attesa della nuova stagione. Gli interrogativi rimangono, come ad esempio quale sarà il destino di Bran, quasi invisibile nell’ultima stagione, e di Arya Stark? John Snow è realmente morto o ritornerà nelle prossime puntate? Come verrà compiuta la vendetta della leonessa Cersei Lannister?

Attendiamo fiduciosi le prossime anticipazioni che ci faranno giungere con ansia ad Aprile!
Winter is Coming

Miriam Caruso

“Becky is Lone”, Primo Singolo di Steve Siciliano che anticipa l’uscita di “Elvis is Back”

becky is loneCOSENZA – Ha visto la luce martedì mattina “Becky is lone”, il singolo che anticipa l’uscita del primo album del diciassettenne Steve Siciliano, realizzato in collaborazione con Federico ‘Sago’ Sagona (Litfiba, SOCI) e Joe Santelli (Violadimarte, Tears and Rage).
“Elvis is back” è il titolo dell’album che sarà disponibile a partire da gennaio, un disco eclettico e dalle molteplici influenze che non potrà che essere apprezzato dai proseliti della scena rock americana. Un viaggio in cui si possono scorgere elementi dei primi lavori dei Beatles e del “Boss” Springsteen, di quella tradizione italo/americana filo-Dylaniana promulgata da Francesco De Gregori, il tutto ben costruito su una salda tradizione blues e rock’n’roll (Stevie Ray Vaughan, Buddy Guy, Brian Setzer…).
Il progetto è portato avanti da: Steve Siciliano (voce e chitarra); Federico ‘Sago’ Sagona (piano); Fabio Rossin (sax tenore); Diego Tedesco (basso e mellotron); Francesco Grosso (batteria); Joe Santelli (cori).
Una corsa in moto su una Harley Davidson dell’89, così possiamo immaginare il viaggio di questo album, che parte dal New Jersey della title track e di “Seaside Motel”, passando per il Texas di “Madison Avenue” e “Sunny let me be your man”, giungendo fino ai motivi maggiormente anglofoni di “Veil” e “Red”.
“Becky is lone” è uno slow blues ramingo e bellico che non vuole far altro che affermare la futilità di tutti i conflitti, a cominciare da quelli contro se stessi e coloro che ci amano fino a finire a quelli contro chi la pensa diversamente da noi, indossa un altro colore ed ha inedia di imperturbabilità.

Miriam Caruso

https://youtu.be/hxjSEDmTeu8

[Games] Notte di premi a LA, ecco i vincitori del Goty Awards

goty awards1E’ stata una lunga nottata, quella appena passata qui in Italia, per coloro che sono stati alla tv o allo schermo del pc a guardare i Game Awards 2015. I giudici hanno votato ed il vincitore di quest’anno è stata sicuramente la CD projekt RED, che ha portato con The Witcher 3: Wild Hunt la bellezza di tre premi: Miglior gioco dell’anno, Miglior casa di sviluppo e Miglior RPG. Al secondo posto pari merito troviamo Metal Gear Solid 5 (Miglior Colonna Sonora, Miglior Gioco Azione/Avventura) in compagnia di Rocket League (Miglior Gioco Indipendente, Miglior Gioco Sportivo) e Splatoon (Miglior Sparatutto, Miglior Multiplayer). Ma vediamo insieme tutti i vincitori!

Gioco dell’anno
The Witcher 3 Wild Hunt

Sviluppatore dell’anno
CD Projekt RED

Miglior gioco indipendente
Rocket League (Psyonix)

Miglior gioco mobile
Lara Croft GO (Square Enix, Square Enix Montreal)

Miglior narrativa
Her Story (Sam Barlow)

Miglior colonna sonora
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (Konami, Kojima Productions)

Miglior Performance
Viva Seifert (Her Story)

Games for Change
Life is Strange (Square Enix, Dontnod Entertainment)

Miglior gioco action adventure
Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (Konami, Kojima Productions)

Miglior RPG
The Witcher 3: Wild Hunt (CD Projekt RED)

Miglior picchiaduro
Mortal Kombat X (Warner Bros., NetherRealm Studios)

Miglior Sparatutto
Splatoon

Miglior gioco per famiglie
Super Mario Maker (Nintendo, Nintendo EAD Group No. 4)

Miglior gioco sportivo/racing
Rocket League (Psyonix)

Miglior multiplayer
Splatoon (Nintendo, Nintendo EAD Group No. 2)

Miglior direzione artistica
Ori and the Blind Forest (Microsoft Studios, Moon Studios)goty awards2

Gioco eSports dell’anno
Counter-Strike: Global Offensive (Valve)

Miglior titolo creato dai fan
Portal Stories: Mel (Prism Studios)

Trending Gamer
Greg Miller

Team eSports dell’anno
Optic Gaming

Giocatore eSports dell’anno
Kenney “Kenneys” Schrub (Counter-Strike: Global Offensive, Team EnVyUs)

Gioco più atteso
No Man’s Sky (Hello Games)

Premio Speciale – Industry Icon
Westwood Studios

Splatoon è stata sicuramente una sorpresa per tutti: chi immaginava che un gioco “semplice” senza una grafica super realistica e un multiplayer tipico potesse vincere ben due premi, battendo titoli AAA come Halo, Destiny e COD.
goty awardsPotremmo stare poi ore a parlare della capacità della Psyonix di creare un gioco come Rocket League, che dal nulla ha catturato un’immensa fetta del mercato videoludico con la semplicità e la capacità di divertire. Ma non lo faremo, ci limiteremo a dirvi: PROVATELO! E fateci sapere se merita!
Tra i giochi più attesi c’erano nomi di grande spessore. Penso proprio che i giudici siano stati combattuti sulla scelta, ma alla fine No Man’s Sky sarà sicuramente un gioco più completo e con un velo di mistero che titoli come Horizon Zero Dawn e Quantum Break non hanno saputo gestire al meglio.

Riassumendo, The Witcher 3 ha sbancato i game awards spingendo nel baratro Fallout 4 e BloodBorne. Felicissimo di vedere i giochi indipendenti avere ancora uno spazio in questo mondo e ancora più felice di vedere la Nintendo ricevere qualche premio dopo questi anni bui.

E voi? Cosa ne pensate di queste premiazioni? Scriveteci un commento sulla pagina e discutiamone tutti insieme!

Stay Tuned, Stay Nerd!

Daniele Ferullo

Dalla tendenza allo stile: Interazioni Creative apre le porte alla moda

Come si racconta la moda in una città che ne sa poco o niente? Come si racconta cos’è una tendenza, da dove nasce, il ruolo che svolge nel mercato, quale quello della moda, in un posto in cui le uniche tendenze conosciute sono quelle che vedono le persone muoversi ogni giorno in massa verso univoche direzioni senza ragionamento alcuno?

11059592_10207241737542153_6700362626242150734_nCarla Primiceri è una designer di tessuti, specializzata nella progettazione e nella realizzazione di stampe per foulard e accessori. Ma non solo. E’ di Cosenza ma, inevitabilmente, ha studiato a Milano. In un tempo in cui al Sud la parola “moda” aveva quasi un brutto suono e tutti coloro che volevano intraprendere un percorso in questo senso erano, inevitabilmente, costretti ad emigrare, emigra anche lei e rimane, in una città che non le piace, per nove anni. Collabora con Ferragamo e non solo, mentre sulla sua strada si spalancano le porte delle più importanti collaborazioni nel panorama internazionale. Poi, Carla Primiceri torna. Non per sua scelta, naturalmente ma per quella del destino. E una domanda sorge spontanea. Si può arrivare lo stesso a degli alti livelli pur rimanendo in una città del Sud che di moda capisce poco o niente?
Lei, che è caparbia e piena di talento, risponde con un NI. E’ consapevole dei grossi limiti che esistono in una città piccola come Cosenza, legati all’assenza di opportunità sul territorio e, naturalmente, sa che i creativi che rimangono qui devono lottare tre volte di più degli altri e avere il coraggio di osare senza fermarsi. Tuttavia, se c’è una cosa di cui è fermamente convinta, è che la Calabria e più in generale il Sud, abbia davvero una marcia creativa in più. Un talento che spesso si rivela inversamente proporzionale alle possibilità che offre questa realtà di farlo emergere. A dimostrarlo sono le sue studentesse. Ragazze che oggi stanno raggiungendo traguardi inaspettati e che si rivelano spesso più capaci dei tanti facoltosi che escono dalle scuole specializzate del Naba, dello Ied, del Polimoda. Gente che, nella maggioranza dei casi, finisce in un Istituto dalle rette pari ad mutuo, più per scelta di famiglia che per un sogno personale. Segno che, nel suo piccolo, anche un Accademia come la New style, dove Carla Primiceri insegna disegno tessile, grafica, progettazione su tessuto e quant’altro da ormai cinque anni, può rivelarsi utile alla formazione di uno studente.

Lei, che sui “trend” ci ha basato una professione, sta per inaugurare, grazie alla neonata associazione Interazioni Creative nata da un’idea di Deborah De Rose, una nuova sfida. Un laboratorio, aperto a studenti , appassionati e professionisti che vogliono accrescere conoscenze e competenze da mettere a frutto nel fashion e nel design, composto da una serie di workshop durante i quali si lavorerà allo sviluppo e alla progettazione di una tendenza, approfondendo anche gli aspetti linguistici ad esso connessi.11059592_10207241737542153_6700362626242150734_n 10981618_10205943939618016_378630796240500241_n
Un nuovo appassionante modo di dimostrare che la moda è ovunque e che il talento non ha radici e può crescere in qualsiasi luogo. A dirigere il corso sarà la stessa designer che al ruolo di docente affianca, attualmente, quello di consulente per aziende di alto livello quali Ferragamo, Ted Baker UK, Jacques Vert UK, LA Fame Fashion China.Le sue collezioni print design sono ammirabili in tutto il Mondo e nelle fiere più riconosciute a livello internazionale (vedi PremiérevisionDesigns e LondonTextile). L’ennesimo esempio di un talento in semi fuga sul quale Interazioni Creative è gia pronta a giocare la sua scommessa. Riuscirà a dimostrare che la Calabria non ha davvero nulla da invidiare, se non una manica di pregiudizi tutt’altro che emulabili?

Lia Giannini

[Games] Goty Awards, le Nomination

gotyCome ogni fine anno, è il momento di tirare le somme di ciò che si è, e non si è, fatto durante i 365 giorni precedenti. Ogni anno, verso la fine, in concomitanza con questi criptici pensieri potenzialmente devastanti, c’è qualcosa di meraviglioso ad allietarci l’esistenza. Uno, perché segna un po’ la vittoria di coloro che ci hanno creduto. Due perché i vincitori dei premi, aggiungeranno ai loro titoli le quattro lettere magiche: GOTY. Sto parlando del premio per il miglior videogame dell’anno che questa volta ha dei partecipanti molto agguerriti. Vediamo le nomination:

Miglior Gioco dell’anno:

BloodBorne: Dopo Dark Souls 1 e 2, la From Software in collaborazione con la Sony ha portato un titolo di grande spessore che si allontana per tematiche e tempistiche ai primi due. Le tinte scure, le animazioni e i mostri hanno aiutato molto la software house ad evolvere il proprio stile dandogli la possibilità di creare una nuova IP per nextgen

Fallout 4: è uscito da poco ma praticamente e come se avesse già la vittoria in pugno. Quasi tutte le testate the witcherconcordano che questo Fallout è il simbolo di questa generazione di console. Ha in totale 4 nomination quest’anno e, per un gioco uscito a distanza di tre settimane dai premi, è già un grandissimo traguardo.

Metal Gear Solid 5: The Phantom Paine: MGS è ormai arrivato al quinto titolo su console e pc (senza contare gli spin-off) e ha confermato il suo posto nell’olimpo dei migliori giochi dell’anno. Riuscirà Snake a portare a casa il premio? O dovrà nascondersi nello scatolone per scappare?

Super Mario Maker: Nonostante non sia effettivamente un gioco, ma più una utility, Super Mario Maker ha praticamente sbalordito tutti con il suo impatto sulla community di videogamers. Perfino famosi level designire di titoli AAA hanno speso qualche giorno di lavoro a fare il proprio livello per Super Mario. La Nintendo forse non si aspettava questa nomination ma meglio questa di niente!

The Witcher 3: Wild Hunt: Già vincitore di molti premi, la CD Projekt Red, spera di portare a casa anche il miglior gioco dell’anno. Sicuramente è tra le favorite insieme a Fallout 4 e MGS. Sarà uno scontro davvero interessante.

Miglior gioco indipendente:

Axiom Verge: Tomhas Happ è il creatore di questo metroidvania action che ha tra le sue peculiarità lo sfruttare dei vecchi schemi dei videogiochi classici e una storia sempre sospesa sul filo della comprensione.

Her Story: Una donna del ’94 viene intervistata dalla polizia per via della sparizione di suo marito. Le uniche cose arocket disposizione per svelare il mistero, sono dei video dell’interrogatorio. Questo titolo creato da Sam Barlow racconta una stroria triller come mai nessuno aveva fatto.

Ori and the Blind Forest: Uno dei tentativi ben riusciti della Microsoft di avventurarsi su sentieri “diversi” dei soliti giochi mainstream. Ori si racconta in maniera drammatica e anche se spesso ricorda molto altri giochi dello stesso genere, riesce a tenersi distante e innovativo con le sue ambientazioni surreali e colorate.

Rocket League: Chi non ha sentito parlare di Rocket league in questi ultimi mesi? Il connubio tra le due passioni più grandi in italia. Calcio e Macchine.

Undertale: Molto discusso e controverso. Undertale è riuscito a raggiungere, proprio per la sua natura “alternativa”, le nomination per il gioco indie dell’anno. Riuscireste a giocare ad un videogame dove tutti i nemici possono essere combattuti in maniera non violenta invece che annichiliti?

Miglior gioco per mobile:

Downwell: Questo gioco indie riesce a fondere insieme lo stile retro degli 8-bit e il rougelike shooter. La migliore delle innovazioni però risiede nella creazione progressiva dei livelli. Ossia man mano che giochiamo, il livello si crea istantaneamente permettendoci di non avere mai una partita identica.

Fallout Shelter: Doveva essere, probabilmente, solo uno strumento per aumentare l’hype per Fallout 4 ma, la capacità degli sviluppatori di riassumere tutti i capitoli e gli aggiornamenti frequenti, rendono questo simulatore post-apocalittico uno strumento efficace per passare del tempo.pacman

Lara Croft Go: La serie “GO” della square soft sta portando ottimi lavori per mobile e questo titolo ispirato a Tomb Raider non si allontana affatto dall’ottima qualità del vecchio Hitman GO. Attraverso un susseguirsi di puzzle, questo gioco metterà a dura prova le nostre capacità cognitive attraverso colori accesi e salti acrobatici. Sicuramente il Tomb Raider più singolare mai sviluppato.

Monster Hunter 4 Ultimate: La Capcom ha probabilmente preso una decisione molto importante nel portare Monster Hunter su 3DS ed è stata egregiamente ripagata. Nuove armi, nuove meccaniche e, sopra ogni cosa, nuovo sistema online. Le vendite sono schizzate fin da subito in alto e questo gli ha valso la nomination per il best mobile.

Pac-Man 256: Abbiamo conosciuto la Hipster Whale per Crossy Roads, li abbiamo amati per shooty skies ma l’idillio è stato sancito da questo endless Pacman. Dove gli altri hanno fatto avventure o mappe giganti, la collaborazione con Bandai Namco ha permeso la creazione di un endless con poteri evolvibili e tante, tante pasticche.

Migliore narrazione:

Life is Strange: Un milione di copie, cinque episodi e una ragazza come protagonista. Dalla rivoluzione di “the wolf among us” della Telltale, ormai molti dei giochi di avventura e punta e clicca sono divenute delle simil avventure grafiche con forte contenuto drammatico. Life is strange non si esime e crea un’intreccio notevole che ha permesso alla Square una nomination meritata.

Tales From the Borderlands: Gioco inaspettato, dopo l’uscita di Borderlands 3: The pre-sequel, si pensava che laborderlands storia fosse stata dipanata nella sua totalità, ma con questo titolo a cui hanno collaborato una delle più famose software house del momento, la Telltale, sono riusciti a districare ancora di più la trama aggiungendo un tocco drammatico al parodico Borderland

Until Dawn: Prendete un film horror degli anni ’80 aggiungete una valanga di possibili scelte e una grafica davvero niente male. Otterrete Until Dawn. Seppure con molti cliché, questo titolo ha meritato il suo accesso alle nomination per la controversa capacità degli sviluppatori di togliere spazio all’originalità della trama ma garantirlo all’idea di base su cui, ogni scelta del giocatore, ricaderà sui personaggi. Elevato questo punto all’ennesima potenza hanno trascurato la parte drammatica ma, alla fine dei conti, nel complessivo, non è male.

The Witcher 3: Wild Hunt
Her Story

Migliore Direzione Artistica:

Batman: Arkham Knight: nonostante sia acclamato dalla critica come uno dei migliori batman di sempre, Arkham Knight è divenuto ancora più famoso per i suoi innumerevoli bug e restrizioni. Questo ha costretto gli sviluppatori a lavorare più dopo la sua uscita che prima. Innumerevoli patch e bugfix però non hanno portato, ancora adesso, ad un gioco completo e privo di quei fastidiosi glitch che fanno lanciare il pad fuori dalla finestra.

Bloodborne
Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain
Ori and the Blind Forest
The Witcher 3: Wild Hunt

Miglior Colonna sonorahalo5

Fallout 4: Inon Zur
Halo 5: Guardians: Kazuma Jinnouchi
Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain: Ludvig Forssell, Justin Burnett, Daniel James
Ori and the Blind Forest: Gareth Coker
The Witcher 3: Wild Hunt: Marcin Przybyłowicz, Mikolai Stroinski, Percival

Migliore performance

Ashly Burch as Chloe Price (Life is Strange)
Camilla Luddington as Lara Croft (Rise of the Tomb Raider)
Doug Cockle as Geralt (The Witcher 3: Wild Hunt)
Mark Hamill as The Joker (Batman: Arkham Knight)
Viva Seifert (Her Story)

Giochi per il cambiamento

Cibele: Ogni videogiocatore, soprattutto coloro che giocano online, hanno avuto l’opportunità di giocare ad un MMORPG. Cibele, racconta una storia d’amore che si è instaurata su di una di queste piattaforme e poi sfociata nella vita reale.cibele

Sunset: Una donna viene assegnata alla pulizia di un appartamento, dalle finestre, una rivoluzione civile . Mentre sbriga le faccende, in un contorno storico del 1975, la donna scopre nuove informazioni sul suo datore di lavoro che la metteranno davanti a delle scelte.

Her Story
Life is Strange
Undertale

Miglior Sparatutto

Call of Duty: Black Ops 3: Cambia il nome e si aggiunge un numero ma Call of Duty rimane uno dei titoli attesi ogni anno. In questa edizione troviamo robot, poteri cibernetici e wall run. Volete qualcosa di più?

Destiny: The Taken King: Destiny è forse il titolo che più sta riscuotendo successo mediatico e ludico negli ultimi tempi. L’edizione principale ha fruttato più di 500 milioni nelle prime 24h e, insieme al rivoluzionario sistema online, questo sparatutto è il più giocato al momento. Riuscirà a sbaragliare la concorrenza?

Halo 5: Guardians: Attesissimo seguito di Halo. Dopo Reach pensavamo di aver visto tutto il possibile di questa serie ma con Guardians Microsoft vuole portare Master Chief nella nuova generazione di console. Grafica eccezionale, epicità a fiumi e un sistema online invidiabile. Bentornato Master Chief.

Splatoon: Unico titolo Nintendo della categoria, Splatoon ha sbalordito tutti con la sua fama. Nessuno, infatti, si splatoonaspettava che ricevesse un consenso dal pubblico così alto. Tuttavia ci è riuscito e con un mondo di colori come arma, il mondo è più divertente.

Star Wars Battlefront: Star wars + Next Gen + Nuova trilogia in arrivo al cinema = connubio perfetto. Nonostante non fosse ancora uscito quando ha ricevuto la nomination, la sola beta gli ha valso talmente tante critiche positive che hanno scalzato molti altri sparatutto e gli hanno fatto guadagnare il posto che gli spetta nell’olimpio delle nominees GOTY. Dicono sia uno dei migliori giochi su Star Wars mai usciti ma sarà solo la giuria a deciderlo.

Miglior gioco di avventura

Assassin’s Creed Syndicate: Puntuale come ogni anno, la Ubisoft rilascia il suo assassin’s creed. Questa volta nella Londra vittoriana. Dopo il flop di Unity, questa volta la casa francese cerca di rimettere in riga la serie nella speranza di maggiore gradimento dal pubblico. Rimangono i molti bug (anche se meno di Unity) e viene risollevato il sistema di combattimenti. Un buon titolo che però rimane ancora lontano dalla fama di AC II

Rise of the Tomb Raider: Secondo capitolo della rinnovata serie di Tomb Raider. Acclamatissimo dalla critica e dai giocatori che trovano il connubio con la nuova generazione, il tocco necessario per rendere la meraviglia degli scenari. Ancora più cupo, ancora più verosimile, ancora più Lara Croft.

Batman: Arkham Knight
Metal Gear Solid 5: The Phantom Painmetal
Ori and the Blind Forest

Miglior gioco di ruolo

Pillars of Eternity: Rivelazione dei gdr dell’anno, dopo la vittoria del kickstarter, Pillars of eternity è diventato quasi subito un must dei giochi di ruolo. Con un’innovativo sistema di statistiche, di abilità e di classi, stringe la mano a D&D ma con l’altra lo saluta avviandosi su di una strada più moderna.
Bloodborne
Fallout 4
The Witcher 3: Wild Hunt
Undertale

Miglior Gioco Picchiaduro

Mortal Kombat X: Arrivato al decimo capitolo della serie, Mortal kombat ha ancora qualcoda da raccontarci e lo fa innovando il suo sistema truculento con gli x-ray e ambientazioni sfruttabili. Ci sono i vecchi personaggi con le loro storie e alcuni nuovi che portano morte e distruzione a loro modo. Come sempre, troviamo anche personaggi famosi dei film e dell’animazione contemporanea.

Guilty Gear Xrd -Sign-: Guilty gear non ha mai avuto molto successo in occidente per via della sua natura “cartonata”. Il cell shading però è una tecnica che riesce a fondere insieme gli anime ai videogame e ce lo ricordano anche titoli più famosi come Dragon Ball, Naruto e One Piece. Tuttavia, fino ad ora, non si era mai sentito di un picchiaduro in cell shading che utilizzasse l’Unreal Engine ed è sicuramente questo uno dei motivi che gli hanno valsi la nominee insieme allo stile definito e particolare, i personaggi modellati perfettamente per sembrare 2D ma poi, con una rotazione di macchina, perfettamente in 3D. Ottimo lavoro!

Rise of Incarnates: nonostante la bandai Namco abbia deciso di chiudere il progetto questo dicembre, questo picchiaduro ci ha fatto sognare durante l’alpha attraverso le sue innovazioni stilistiche. Un 2v2 in terza persona che permette di giocare contemporaneamente con altri 3 amici o IA. Strutture distruttibili, attacchi da satelliti e tanto altro. Peccato che la Bandai ha deciso di sospendere il progetto precludendo una release finale agli autori di Soul Calibur e Tekken.

Rising Thunder: Un altro picchiaduro free to play, questa volta con robot che se ne danno di santa ragione! La particolarità che gli ha valso la nomination è sicuramente il sistema di input per le mosse speciali. Niente mezze lune e combinazioni, niente memoria di ferro. Tre pulsanti, insieme al direzionale, permettono di fare delle mosse predefinite. Un combattimento quindi più semplice con una grafica che ci ricorda molto big-hero 6.

Miglior gioco per famiglia

Disney Infinity 3.0: Siamo giunti alla terza edizione di Disney infinity, un gioco che ha permesso a molti nerd e appassionati di avere una action figure dei propri personaggi preferiti ad un prezzo accessibile. La particolarità di questo gioco è quella di poter utilizzare, attraverso codici o NFC, il personaggio precedentemente acquistato in alcuni livelli disponibili online.

Lego Dimensions: Come Skylanders e disney infinity, Lego dimensions ha bisogno di pezzi supplementari per legopoter essere giocato, tuttavia, diversamente dagli altri titoli simili, Lego dimensions utilizza un nuovo modo per divertire attraverso il “Portale”. Costruire il proprio personaggio sbloccando la sua dimensione e poi combinarlo con la macchina dei Ghost Busters per utilizzarla nelle missioni. Tutto possibile attraverso il portale di gioco!

Skylanders SuperChargers: Ormai giunto al quarto anno di seguito, Skylanders si rinnova portando con se i veicoli. Basato sempre sui giocattoli acquistabili nei negozi, Superchargers ha di nuovo la possibilità di potenziare, utilizzare e scambiare dei veicoli con cui giocare nella nuova versione. I personaggi sono retrocompatibili! Quindi potrete utilizzare i vostri vecchi pezzi e associarli ai mezzi così da creare delle nuove combinazioni personalizzate. Il gioco si basa sull’esplorazione e l’uccisione dei mostri ma in un gioco del genere non poteva mancare la corsa in arena in stile Mario Kart. La cosa che è più piaciuta alla critica è sicuramente la diversità nel cooperativo che non si limita alla semplice corsa di due persone in splitscreen, ma unisce i giocatori su di un solo mezzo con differenti mansioni.

Splatoon
Super Mario Maker

Miglior gioco sportivo o di corsa automobilistica

FIFA 16fifa
Forza Motorsport 6
NBA 2K16
Pro Evolution Soccer 2016
Rocket League

Miglior Gioco multiplayer

Call of Duty: Black Ops 3
Destiny: The Taken King
Halo 5: Guardians
Rocket League
Splatoon

Il gioco più desiderato dell’anno

Horizon Zero Dawn: Ambientato in un futuro post post apocalittico, dei personaggi retrogadi si ritrovano a combattere giganteschi robot con armi non troppo evolute. La protagonista avrà a disposizione trappole e arco e frecce per poter distruggere i suoi aggressori in un open world colorato e vibrante di vita

No Man’s Sky: Se da un lato abbiamo l’open world di Horizon Zero Dawn, dall’altro abbiamo l’open universe di Nonoman sky Man’s Sky. Battaglie spaziali, ricerca di risorse, pianeti da esplorare nella loro interezza. Robot da distruggere e navi da evolvere in un sistema online che non mette i giocatori uno contro l’altro ma li unisce in una corsa alla raccolta per diventare sempre più ricchi e forti.

Quantum Break: Lo abbiamo visto da poco in giro ma già dai primi trailer si è dimostrato un gioco molto curioso. Un third person shooter che ci permette di manipolare il tempo sia all’esterno che all’interno dei combattimenti. All’interno del gioco troviamo attori importanti come Shawn Ashmore che da il volto al protagonista. Il tempo ci darà ragione!

The Last Guardian: Sequel spirituale di ICO, The Last Guardian ci sta dando alcune delle soddisfazioni che vorremmo negli ultimi tempi. Nessuna demo ancora in giro, solo immagini e qualche video ma già da questo e dalle parole degli sviluppatori, possiamo immaginare che sarà un buon titolo.

Uncharted 4: A Thief’s End Ultimo capitolo di Uncharted (forse) in cui troviamo ancora Nathan Drake alle prese con le sue avventure in giro per il mondo. É stato già annunciato e provato il Multyplayer online e hanno dichiarato delle modalità più veloci e semplici per ogni palato.

Miglior Esport dell’anno

Call of Duty: Advanced Warfare: L’undicesimo capitolo di COD uscito nel 2014 è forse lo sparatutto per console che ha ben contrastato il predominio di Battlefield online. Di sicuro ha attirato molto la modalità Exo Zombie e l’assenza dell’HUD a schermo.

Counter-Strike: Global Offensive: Evoluzione del vecchio titolo della Valve, apporta delle modifiche leggere a tutti gli aspetti come le armi e le mappe. Il sistema di gioco rimane però invariato per lo più e questo ha fatto storcere il naso a molti. Tuttavia rimane un gioco storico che da ancora soddisfazioni a livello competitivo.

Dota 2: Uno dei primi MOBA usciti e seguito di dota, segue le tipiche meccaniche di questa tipologia di giochi ma le ambienta in un’ambientazione fantasy derivante dal vecchio warcraft. La strategia è tutto in questo Esport e ogni kill ha un grande peso. Questo significa match più lunghi ma è anche questa una peculiarità del gioco.

Hearthstone: Heroes of Warcraft: Gioco di carte che ha spopolato quest’anno. Con i personaggi dell’universo Blizzard a disposizione e un doppiaggio peculiare, questo Esport ha portato al suo seno moltissimi fan e giocatori nell’ultimo periodo.

League of Legends: Probabilmente uno dei MOBA del momento che sta facendo scuola a tutti coloro che voglionolol avventurarsi in questo genere di giochi. Una community vastissima (ma anche una delle più tossiche) partecipa ogni giorno facendo diventare questo Esport uno dei favoriti.

Miglior giocatore di Esport dell’anno

Kenny “KennyS” Schrub (Counter-Strike: Global Offensive/Team EnVyUs)
Lee “Faker” Sang-hyeok (League of Legends/SK Telecom T1)
Olof “olofmeister” Kajbjer (Counter-Strike: Global Offensive/Fnatic)
Peter “ppd” Dager (Dota 2/Evil Geniuses)
Syed Sumail “Suma1L” Hassan (Dota 2/Evil Geniuses)

Miglior team Esport dell’anno

Evil Geniuses (Dota 2)
Fnatic (League of Legends)
Optic Gaming (Call of Duty/Halo)
SK Telecom T1 (League of Legends)
Team SoloMid (League of Legends)

Migliore creazione dei fan

GTA 5 – Targets (Hoodoo Operator)
Real GTA (Corridor Digital)
Portal Stories: Mel (Prism Studios)
Super Mario Maker e-Reader Levels (Baddboy78 / theycallmeshaky)
Twitch Plays Dark Souls (Twitch Community)

Giocatore più in voga

Total Biscuit
Christopher “MonteCristo” Mykles
Greg Miller
Markiplier
PewDiePie

Daniele Ferullo

[Terra Aliena] La Terra e la Bibbia, Culture Aliene

biglino2COSENZA – Si è tenuto nei giorni scorsi  all’Università della Calabria la conferenza “Terra Aliena”, a cura dell’associazione culturale Mistery Hunters in collaborazione con Unicalmente Studenti e The Cube. Relatori d’eccezione lo storico delle religioni Mauro Biglino e l’ufologo Roberto Pinotti
Noi di Nerd@30 c’eravamo, in un’aula Caldora ricca di un folto pubblico di studiosi, universitari e appassionati del tema in fremente attesa di assistere alle parole degli ospiti.
A dare inizio alla conferenza sono state le associazioni organizzatrici, che si sono alternate sul palco per accogliere i presenti e introdurre il programma della giornata.

Il primo ospite a prendere la parola è stato Mauro Biglino, studioso delle religioni e traduttore letterale della Bibbia, con alle spalle una collaborazione decennale con le Edizioni San Paolo, la pubblicazione di 17 libri e il successivo distacco a seguito dell’affermazione delle proprie teorie, ampiamente esposte al pubblico presente e pubblicate in un libro edito da Mondadori. Secondo Biglino, “Dio” non è presente nella traduzione letterale dell’Antico Testamento, biglino 3quest’ultimo sarebbe in realtà un libro da considerarsi come una testimonianza storica che può contenere delle verità, quindi non andrebbe letto secondo un sguardo teologico, ma con occhi da studioso.

Nella seconda parte della giornata è intervenuto Roberto Pinotti, fondatore del CUN (associazione Centro Ufologico Nazionale), giornalista e scrittore, che ha esposto al pubblico alcuni casi di avvistamenti alieni di cui una parte smentiti e altri ancora a cui bisogna trovare una risposta. Grande esperto di ufologia, in possesso di uno degli archivi europei più vasti riguardante il fenomeno UFO, ha tenuto viva l’attenzione dei presenti, dando degna conclusione ad una conferenza di alta qualità.

Miriam Caruso