Archivi categoria: Rubriche

Crossing Cultures: Tutto pronto per Moda Movie numero XIX

IMG_0861Contaminazione, opposizione, incrocio. Sono queste le parole chiave che descrivono la ormai prossima  edizione del festival artistico interamente calabrese Moda Movie, giunto alla sua diciannovesima edizione. Un evento, un progetto, nato quasi per caso dalla passione per il bello e dalla volontà di aiutare i giovani di una terra  apparentemente”senza speranza”, di Sante Orrico, patron della manifestazione al fianco della figlia Paola Orrico, project manager e fautrice, oramai, di ogni edizione che, all’alba dei suoi venti anni, si arricchisce di grandi novità. Un’evento che anno dopo anno cresce, insieme alla sua fama nazionale, collocandosi in una position di sempre maggiore levatura, rispetto ai momenti più glamour nel panorama italiano.

Ieri, 25 maggio, presso il chiostro di S.Domenico (CS), un pubblico entusiasta e partecipe, ha preso parte alla conferenza stampa regionale dedicata alla presentazione del festival, reduce già da un successo nella capitale. A moderare l’incontro Livia Blasi, nota giornalista calabrese, che ha ricordato, tra le tante, la capacità “visionaria” di Moda Movie, riferendosi al tema proposto che, in molte occasioni, si è rivelato, e continua a farlo, anticipatore di nuove tendenze. Quest’anno, più che mai, la XIX edizione ha assegnato alla creatività  il compito di emergere da un “incrocio di culture”, generando esperienze estetiche di eccellenza, nel tentativo di dimostrare, forse per la prima volta, il lato positivo della contaminazione. “Crossing Cultures” ,il tema sul quale dovranno confrontarsi giovani designers provenienti da tutta Italia nella serata del 1 giugno, dedicata come da tradizione alla Moda, ha l’ambizioso obiettivo di riflettere  e produrre opere che possano rappresentare le nuove civiltà plurime che entrano in contatto, interagiscono e si trasformano, in un contesto globalizzato caratterizzato dall’ibridazione culturale. Un modo per approcciarsi all’ “Altro” in modo artistico, riconoscendo in esso uno stimolo e una crescita e cogliendo le opportunità creative che da questo incontro/scontro possono derivarne. IMG_0849

Un tema scottante, che non mancherà, senz’altro, dal solleticare la sfera emotiva, da sempre compagna del successo della manifestazione ma che porta con se’ anche una riflessione culturale, fondamentale in un’epoca piena di conflitto, violenza, contraddizioni e odio. Un tema che ancora una volta mette in luce l’idea che il talento non abbia luogo, età, razza o ricchezza e che offre a tutti i partecipanti la possibilità, più che nelle altre occasioni, di dare spazio all’arte in tutta la sua originalità.IMG_0869

Moda Movie, che quest’anno sembra camminare a gambe sempre più spedite, grazie all’appoggio del Comune e dei numerosi sponsor che abbracciano, ogni anno più numerosi, il progetto di Sante Orrico, si appresta ad affiancare, al calendario tradizionale, alcuni nuovi appuntamenti. Dalla mostra, aperta fino al 30 giugno, del maestro Silvio Vigliaturo, visitabile presso la biblioteca nazionale di Cosenza, al mini evento, previsto per domenica pomeriggio, 30 maggio, alle 17.30, che vedrà la bellezza di performance stilistiche incontrare il cibo, a bordo piscina, tra degustazioni di sapori mediterranei, presso il noto Ariha Hotel.  Alle due imperdibili serate, dedicate al cinema e al fashion, ancora una volta si legheranno il workshop riservato a studenti e designers e il convegno “La ricchezza nell’altro“, rispettivamente domenica 31 maggio e lunedì 1 giugno.

L’evento,inoltre, si appresta a rappresentare un momento di grande spessore artistico e culturale, grazie all’intervento di ospiti musicali di notevole talento (ospite della conferenza e poi della serata evento, la giovane Verdiana, ex concorrente di “Amici” di origini calabresi) e al supporto, come di consueto, di professionisti, provenienti dal settore della moda e della cinematografia. Ultima, solo in termini di novità, l’introduzione del premio “speciale”, che sarà assegnato da una commissione di giovani bambini, protagonisti, magari, di Moda Movie del domani.

Lia Giannini

 

ph: Francesco Farina

 

Moda Movie si presenta a Roma

ROMA – Lunedì 11 maggio ci sarà la conferenza stampa di presentazione di Moda Movie 2015 che si terrà a Roma presso la sede moda movienazionale di Confartigianato Imprese, in via San Giovanni in Laterano 152. Il progetto Moda movie è  giunto alla XVIII edizione ed è nato dall’idea di celebrare un binomio tra il mondo della moda, delle arti e del cinema grazie all’estro e alle abilità di talenti creativi, desiderosi di emergere e farsi conoscere nel modo della moda e non solo. Moda Movie è un progetto articolato che permette una mix di diversi appuntamenti di cultura, formazione e spettacolo centrati su un tema d’interesse, il quale varia per ogni edizione.

 

Moda e Costumi: le tendenze dell’estate 2015

costumi 2015

L’estate bussa alla porta portando con sé tanta voglia e bisogno di mare, sole, feste, abbronzatura e..costumi!

Da tempo, oramai, la scelta del costume adatto si è evoluta da semplice obbligo a vero e proprio piacere. Le donne, sempre più spesso, ponderano i bikini giusti alla stessa stregua di un vestito da indossare, consapevoli che una scelta non “oculata” potrebbe contribuire ad evidenziarne i difetti riducendo il potere seduttivo a cui l’immaginario collettivo sembra essere legato. E così, negli ultimi anni, le tendenze moda, lanciano sul mercato veri e propri outfit da giorno e da sera, adatti ad un bagno al mare o, come spesso accade, ancor meglio adeguati ad un aperitivo in spiaggia o ad un party notturno.

Tra le proposte più in voga negli ultimi anni, vi è il ritorno del costume intero. Anni ’50, in pizzo macramè, colorati, grintosi, in scuba o neoprene, i “one piece” affascinano anche le più giovani e si rivelano fonte di seduzione estrema. Volant,rouches, fantasie floreali, paillettes e frange accompagnano le collezioni più accattivanti, adattandosi anche ad un look da giorno, in abbinamento a gonne a palloncino, shorts e jumpsuit.

Infine il bikini. Adorato da tutte le donne, intramontabile e soggetto di qualsivoglia evoluzione, rimane il costume privilegiato da adulte e adolescenti, perfetto per “quasi” tutte le  fisicità. Quest’anno la moda rivaluta lo slip a vita alta, tipicamente Hollywodiano, perfetto per le donne formose che necessitano di nascondere qualche chilo in più e adatto alle giovani che vogliono regalarsi un look “vintage” nelle versioni più sbarazzine.costumi 2015 1anni 50 costumi

 

 

 

 

Fantasie mimetiche, fiori, brillanti tonalità nei  colori del mare ed inserti gioiello definiscono la collezione Calzedonia 2015. Un brand amato e riconosciuto in tutto il mondo per la scelta delle tonalità, la semplicità che trascende in eleganza, l’adattabilità a qualunque contesto e situazione. calzedonia linea marecalz

 

 

Grinta, fascino, innovazione e stile, contraddistinguono il nuovissimo brand emergente tutto made in Sud, I-Am. Modella d’eccezione per l’azienda, la bellissima blogger Giulia Gaudino. Una collezione che trasuda bellezza e calore tipico dei posti esotici. Frange, oro, lamè, fantasie Tanzania per tutte coloro che desiderano distinguersi anche in mezzo al mare.IAMI AM GIULIAGIULIA

Design innovativo, materiali pregiati, colori energici. Lo stile F***K, è amato dalle vip e non solo. Glamour e originalità che non tralasciano la comodità e l’attenzione al costo, le variabili vincenti della new collection mare 2015. Una parure beachwear  che richiama molteplici mood, ognuna in ispirazione ad un luogo, ad una terra, ad uno stile. Per donne che non sono tutte uguali e men che meno vogliono sembrarlo in spiaggia.effek2effek

 


 

Insomma anche quest’anno modelli adatti ad ogni tipo di gusto e di esigenza. Avete già scelto il vostro?

Lia Giannini

 

 

 

 

Fashion Blogger: la Camera nazionale Giovani Fashion Designer premia Mariano Di Vaio

Di vaio 3Che la moda fosse mutata a favore di giovani generazioni e nuove tecnologie, lo sapevamo già da tempo. Che i più ricercati del momento fossero loro, i fashion blogger, noi di www.ottoetrenta.it lo abbiamo fatto notare più volte. Che anche Cosenza, potesse beneficiare di tale “lusso” fino a fare da cornice alla premiazione di uno tra i più famosi di questi ultimi, forse non ce lo saremmo aspettato. Eppure è accaduto. Ieri, sabato 18 aprile, la Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, in collaborazione con Supparclub S.A.S. e Digital Max, ha conferito a Mariano Di Vaio, il fashion blogger più famoso del momento nel panorama internazionale, il titolo di “Special Ambassador“, per il supporto che contribuisce a dare, ogni giorno, attraverso i social e l’indiscutibile fama che ha travolto il suo blog, tra i più seguiti nel mondo. Al modello, oggi anche designer di una linea di gioielli, l’ente riconosce unicità e professionalità commista ad una dedizione tutt’altro che ordinaria che fa di lui un’icona di tendenza in tutto il panorama europeo.

Di Vaio 2Di Vaio interpreta con classe e creatività ogni capo che indossa. Le aziende lo rincorrono, ultima quella del celebre Gerardo Sacco che ha voluto donare, per l’occasione, un omaggio “prezioso” al giovane ospite. Mariano, estremamente disponibile a foto ed interviste, si è dichiarato orgoglioso ed entusiasta di tale riconoscimento, manifestando il desiderio che l’Italia punti più spesso a valorizzare le giovani risorse del suo Paese, al pari di altri Stati Europei e Internazionali. La cerimonia di premiazione, conclusasi con la serata Fashion Night presso il Palagarden di Rende, ha visto coinvolti Mario  Calabria, Direttore dell’ Ariha Hotel, la struttura dove si è svolto la l’evento nel pomeriggio, il presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Giuseppe Fata, il Direttore Generale della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo e Massimiliano Mazzei, Imprenditore e Dj Professionista titolare Agenzia Supparclub S.A.S

Ad accompagnare la presenza di Di Vaio, una serie di ospiti legati al mondo della moda e dello spettacolo, tra i quali abbiamo ritrovato la giovane attrice cosentina Larissa Volpentesta. Per l’occasione abbiamo chiesto anche a lei cosa pensa della moda e che rapporto intrattiene con questa “nuova categoria” così estremamente seguita anche dal pubblico maschile. ” Posso dire di avere un rapporto quasi nullo con la moda. Se potessi andrei in giro vestita come una campagnola tutti i giorni (ride) . Mi piacciono i capi comodi e non sono per niente fissata con le nuove tendenze e/o le mode del momento. Se presto attenzione, è perché devo. Conosco Di Vaio e credo che se ha tanti follower è perché un talento in qualche modo gli appartiene. Tuttavia, appartengo alle vecchie generazioni che quando parlano di “carriera” intendono una gavetta, dei sacrifici, delle capacità che occorre dimostrare ogni giorno con fatica e dedizione”.

Di VaioChe Di Vaio appartenga alla categoria dei più fortunati, questo ci appare ovvio. Ma che alla sua indiscussa fortuna si unisca grande classe e un talento al di fuori dell’ordinario nell’ emergere dalla massa, rappresentando le nuove tendenze di stile e i nuovi trend del momento, è altrettanto scontato.  Di certo rimane l’evoluzione di una città come Cosenza, un tempo assolutamente lontana da eventi legati al panorama del Fashion, oggi sempre più propensa a dare risalto e lustro ad uno dei più importanti motori economici rimasti al nostro Paese. Sintomo di una superficialità in stato di avanzamento o della presa di coscienza che ambiti come la moda possano rappresentare, anche al Sud, la spinta per emergere dal profondo stato di disoccupazione e crisi che affligge l’Italia?

 

Lia Giannini

 

 

 

Nozze a Palazzo: l’esclusivo Open Day di Palazzo delle Clarisse

palazzo clarisseE’ ormai tempo di primavera, almeno a voler guardare il calendario, e con la primavera, si sa, i sensi dell’amore si riaccendono facendo scintille. E se c’è chi l’amore lo scopre all’improvviso, tra una passeggiata al sole e una cena all’aria aperta, c’è chi, invece, conoscendolo già, decide di tenerlo con sé per tutta la vita. Stiamo parlando delle coppie che tra il 2015 e il 2016 convoleranno a nozze per le quali, Palazzo delle Clarisse, ha organizzato un Open Day molto speciale.

Domenica 29 marzo, a partire dalle ore 11.00, la suggestiva location, sita in Amantea, offrirà a tutti i futuri sposi, una giornata all’insegna del romanticismo e della professionalità. Abiti da Sposa, gioielli, musica, premi e fiori. Una gamma di fornitori selezionati distribuiranno informazioni e suggerimenti durante la giornata. Degustazioni di prodotti tipici e musica d’accompagnamento, allieteranno quanti vorranno godere del gustoso aperitivo preparato da Palazzo delle Clarisse per l’occasione.

Al garbo e all’attenzione tipica del ristorante, tante sorprese per tutti coloro che prenderanno parte all’evento. Un sorteggio con annesso premio verrà riservato ad una fortunata coppia e per tutti coloro che dovessero decidere di prenotar il loro matrimonio, un esclusivo sconto del 10%.

L’ingresso è, naturalmente, gratuito.

 

Lia Giannini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per tutta la vita.

Moda Movie 2015: selezionati da una commissione di esperti i 15 finalisti (+2 riserve)

commissione al lavoroCOSENZA – La commissione di esperti riunitasi ieri presso la sede dell’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico, direttore artistico di Moda Movie, e da Paola Orrico, project manager, ha selezionato i 15 finalisti che avranno la possibilità di realizzare gli abiti sulla base dei bozzetti inviati e partecipare così all’Evento Moda del 1° giugno durante il quale verranno decretati i vincitori della 19a edizione del concorso.

È stata una scelta difficoltosa per l’alta qualità degli elaborati; dopo una prima scrematura la selezione dei finalisti è stata operata fra le proposte di 47 giovani fashion designers, ognuno dei quali ha realizzato quattro differenti bozzetti attenendosi al tema dell’edizione 2015, Crossing Cultures”.

La giuria esaminatrice, composta da esperti di moda, stilisti, esperti di sartoria  e da giornalisti di varie testate ed emittenti, ha visto anche la partecipazione di Maria Rosaria Succurro, Assessore del comune di Cosenza,  Maria Loredana Ambrosio, in rappresentanza di Confartigianato Cosenza, Anna Giannicola Lucente per Fondazione Carical, Rosita Gangi, responsabile della Comunicazione per la Provincia di Cosenza, Sarah Nigro per l’Università della Calabria e Livia Blasi per la Rai.

Di seguito l’elenco dei 15 finalisti + 2 riserve, con informazioni relative a luogo di provenienza e percorso di studi:

1) Martina Grisolia – Roma – Accademia Costume e Moda (ACM) Roma

2) Maria Cristina Sandu –  Bibbiena (AR) – Nuovo Istituto Design

3) DUO: Simone Bartolotta – Termini Imerese (Pa) – Istituto Reg. d’Arte (Bagheria)

Salvatore Martorana – Santa Flavia (Pa) – Accademia Belle Arti Palermo

4) Sara Galluzzi – Nettuno (Rm) – Scuola di Moda Ida Ferri

5) Silvia Zampolli – Occhiobello (Ro) – Università Popolare Magna Carta

6) DUO: Sherley Elizabeth Loo Loor – Lurani (Lo) – Istituto Carlo Secoli Milano

Silvana Santeramo – Matera – Alta Moda Roma

7) Bernardo Letro Ribeiro De Assis – Luzzi (Cs) – IPSSS Leonardo Da Vinci CS

8) Eva Scala – Inghilterra – London College of Fashion

9) Lia Ilaria – Taverna (Cz) – Accademia di Moda New Style Cosenza

10) Marta Raggi – San Girillo (To) – Ist. Tecnico Romolo Zerboni – Sistema Moda

11) Barbara Martina Papais – Milano – AFOL Moda Milano

12) Federica La Rocca – Bergamo – Ist. Tecnico Caterina Caniana Bergamo

13) Francesca Spagnuolo – Lauria – Accademia Italiana Arte Moda Design FI

14) Benedetta Bonavita – Cerignola (Fo) – ISSIS G. Pavoncelli

15) Stefania Parisi – Riposto – Accademia Euromediterranea

Riserve:

16) Gabriella Santelli – Cerisano (Cs) – Accademia di Moda New Style Cosenza

17) Letizia Gargano – Mendicino (Cs) – Accademia di Moda New Style Cosenza

Donne di stile: la moda, la vita, i sogni di Outfitspertutte

unnamed-2L’abbiamo conosciuta la scorsa settimana in un’intervista dal sapore agrodolce, in cui ci ha svelato i suoi “inizi”, i suoi difetti, le sue ambizioni. Alessandra Crinzi, Outfitspertutte, terrona di nascita, genovese di adozione ha una personalità tutt’altro che scontata. E’ grintosa, istintiva, diretta e coinvolgente. Almeno quanto romantica e sensibile. E’ una di quelle che non le manda a dire, che anche se contasse fino a cento, probabilmente, finirebbe ugualmente con il dire la sua. E’ una delle più amate dai social network per i suoi consigli di moda, o forse, ancor di più, per quelle “perle”, gettate così a mezz’asta, in giornate in cui ci si sente irrimediabilmente empatiche con lei, quasi come se a parlare non fosse un’altra persona ma quella parte di noi stessi a cui vorremmo dare vita. Vi avevamo promesso una lunga intervista esclusiva ed oggi, nel giorno dedicato alle donne, soprattutto a quelle che sanno valorizzare il loro cervello più del loro corpo, abbiamo deciso di farvi i nostri auguri così, regalandovi le confessioni, non troppo segrete, di una che tra una maglietta e un mini dress, riesce ancora a ricordare qual è il vero senso della vita.
Tra le soddisfazioni, milioni di seguaci e soprattutto una rubrica su “Il corriere della città”. Cosa significa per te questa nuova esperienza, questo nuovo impegno? Puoi dirci qualcosa in più nel dettaglio del tuo ruolo in questa rubrica?
Quando sono stata contattata dalla direttrice di questo piccolo quotidiano non potevo crederci. Da qualche parte bisogna pur iniziare e questo per me è un bel “lancio”. Mensilmente comparirò su cartaceo, com’ è già accaduto questo mese e giornalmente sarò online, con una rubrica che rispecchia perfettamente il mio spirito e quello di Outfitspertutte; moda, vita, ironia e provocazioni con un collegamento diretto a tutti i miei social. Insomma, non potrei chiedere di più visto che ho aperto la pagina Instagram poco più di un anno fa.
Famosa per non avere peli sulla lingua ma soprattutto per gli aforismi senza “se” e senza “ma”. Quale credi che sia la tua arma vincente e il segreto di tanta ammirazione nei tuoi riguardi?
Sinceramente non lo so, ma in questi mesi ho compreso che le donne e gli uomini – ci sono anche loro, nascosti ma ci sono – che hanno deciso di seguirmi in questo cammino, l’hanno fatto nella consapevolezza che davanti a loro c’era una ragazza “normale” con un miliardo di cose da dire e molto spesso le stesse che tutti pensano ma che nessuno ha il coraggio di esporre. Io me ne frego. Non ho nulla da perdere, non sto sotto contratto con alcuna agenzia, non temo il giudizio altrui né tantomeno le critiche che, se costruttive, mi danno modo di migliorare nonché di arricchire la mia persona. Mi nutro delle opinioni altrui e le elaboro, questo è il pane per i miei denti.
Non hai paura a dire ciò che pensi e soprattutto non hai paura di mostrare agli altri le tue debolezze. Se dovessi dare un consiglio a chi oggi si trova nella tua stessa posizione e magari non ha voglia di andare avanti, cosa gli diresti?
Gli direi che smettere di lottare davanti alla malattia, a un sogno che sembra irrealizzabile, o a qualsiasi altro ostacolo che ci si pone davanti, non è da perdenti, ma è estremamente stupido. Ogni giorno dev’essere il “nostro”, dobbiamo cercare di essere padroni della nostra vita e non fermarci. Inoltre, chiedere aiuto nel momento del bisogno non dev’essere visto come un segnale di debolezza, ma come esplicita manifestazione di coraggio. Parlare delle proprie debolezze rende più forti, ometterle logora.

unnamed-7
E’ un mondo complicato, il lavoro manca, i giovani perdono le speranze e stanno a spasso. Secondo te, alla tua maniera, che cosa bisognerebbe fare per cambiare qualcosa in questa situazione?
Smettere di scappare. Ingegnarsi, reinventarsi, mai cessare di combattere. La società, la politica ci vuole afflitti e senza speranza e noi dobbiamo sollevare la testa ed essere l’opposto. Non dobbiamo mai smettere di sognare di intraprendere la carriera desiderata. I tempi sono cambiati, ma io credo che in un modo o nell’altro, nel mondo ci sia spazio per tutti. Vogliono farci credere che non sia così, in modo da farci abbandonare la voglia di fare e questo prima di poter intraprendere la nostra strada, quella giusta. E’ un circolo vizioso; la società ci demoralizza e noi sottostiamo, facendo sì che siano sempre i soliti ad andare avanti. Non dev’essere così. Bisogna smettere di piangersi addosso cercando di portare avanti le proprie idee, affrontando i sacrifici necessari e abbandonando la convinzione che raggiungere gli obiettivi preposti sia facile, perché non è così, tutt’altro.
Diamo i voti: Barbara D’urso/Belen Rodriguez/Maria De Filippi/ Raoul Bova/ Oriana Fallaci. Un mito al quale vorresti assomigliare e uno che vorresti volentieri far crollare.
Barbara D’Urso. Questo è un tranello perché se mi segui sai benissimo che non provo simpatia estrema nei suoi confronti, anzi. Comunque le assegno un bel N.C, perché a parer mio una persona che sfrutta il dolore altrui per intrattenere il suo pubblico non può essere classificata in alcun modo se non con degli aggettivi non ripetibili in un intervista carina e seria come questa.
Belen, 7 e 1/2. È bellissima, questo è un dato oggettivo. Pare simpatica e credo che stia sfruttando il momento come farebbe qualsiasi altra sua coetanea. Le rimprovero la continua esposizione mediatica alla quale sottopone il suo bambino, come rimprovero gli imbecilli che giornalmente la insultano sui social. Per il resto non saprei, ma solo perché non la seguo con costanza.
Maria De Filippi 8. Ammiro il fatto che sia una stacanovista e la trovo un’ottima comunicatrice. I suoi programmi non mi garbano, ma questo è un altro discorso. Adoro la serietà e la professionalità, lei mi trasmette entrambe le cose.
Raoul Bova. Beh, 6 politico per la bellezza. Il giorno che smetterà di recitare gli darò un bel 10.
Oriana Fallaci, 10 e lode. LA giornalista, LA scrittrice. LA donna che ha avuto le palle di scrivere quello che pensava su argomenti delicatissimi a livello politico e sociale, senza mai preoccuparsi delle conseguenze.
Il mito al quale vorrei assomigliare è mia madre. Lei è una donna meravigliosa, colta, intelligente, forte nonostante la vita abbia cercato di renderla più fragile. E’ stata una madre stupenda e insomma, non posso idealizzare altre donne, perché conosco lei e lei per me è la perfezione.Un mito che vorrei far crollare. Hai tempo? Perché ne ho più di un paio.
Ultima domanda. Un sogno, un progetto, un pensiero, un consiglio. In esclusiva, ai lettori di 8@30.
Un sogno: scrivere ed essere letta da centinaia di migliaia di persone.Un progetto? Outfitspertutte. Desidero portare avanti l’esperienza social ampliandola.
Un pensiero: quello che mi porta a riflettere che mai nella mia vita avrei pensato di rispondere alle domande di un’intervista.
Un consiglio: sollevate lo sguardo da terra e camminate a testa alta, solo così potrete rendervi conto di quale sia la vostra strada.
E noi, di 8@30style, auguriamo ad Alessandra di continuare dritta per la sua, certi che il tempo le darà “le paillettes” che merita. Buona festa della Donna a tutte!

Lia Giannini

La bellezza del “carattere”: la moda che non “passa” di Outfitspertutte

Ho conosciuto Alessandra Crinzi, meglio nota come Outfitspertutte, in modo del tutto casuale, nella famosa giungla di Instagram, dove fashion blogger di ogni tipo, improvvisati negozianti e ragazzine in preda all’ormone da selfie, campeggiano indisturbate. Difficile non notarla. Ha nell’animo i segni di un’esperienza che le ha cambiato la vita, che le ha insegnato a volersi bene, cosa che oggi cerca di spiegare, dalla sua affollatissima pagina social, a tutte le giovani donne che nel tempo si sono innamorate di lei. Trentadue anni, personalità impulsiva e diretta, Alessandra non ha peli sulla lingua ed  è spesso promotrice di messaggi spiazzanti che trovano il loro consenso anche tra le più giovani. Ama la moda ma non ha nulla in comune con le classiche fashion blogger. I suoi sono consigli di bellezza, per imparare a stare bene con sè stesse spendendo il meno possibile. Più che una fashion blogger è una blogger dell’umore. Di quelle che generano “dipendenza” e i cui messaggi diventano un leit motiv di forza nei momenti di maggiore resa.

8@30 style, nella sua ricerca affannosa di persone “speciali” , che abbiano qualcosa da dire di meno banale rispetto a quanto non faccia la popolazione media che abita i social network, ha scovato lei con i suoi aforismi e le sue risposte tutt’altro che banali e le ha proposto un’ intervista, dai tratti anche po’ provocatori che, per motivi di lunghezza, abbiamo deciso di proporvi in due parti, sicuri che, leggendola, ne diventerete dipendenti anche voi.

1) Non una blogger, non una scrittrice, o forse sì. Chi è Alessandra Crinzi e cosa invece sogna ancora di diventare.

Mettiamola così. Non sono una “fashion” blogger. Diciamo che sono una blogger che usa la sua passione, la scrittura, per esprimere e condividere gioie, dolori, impressioni, emozioni, delusioni. Scrittrice? No. Lungi da me auto proclamarmi, anzi, ti dirò di più, detesto chi lo fa senza alcuna qualifica. Alessandra è una trentaduenne che ha deciso di aprire una pagina dedicata principalmente al suo genere, ponendosi come alternativa alle figure già esistenti e che sogna di poter continuare a scrivere e rapportarsi con il mondo femminile finchè avrà la possibilità di farlo.

2) Outfitspertutte è una pagina di moda o pseudo tale. Consigli sui capi di tendenza, sulle possibilità di e-commerce ma soprattutto consigli e pensieri sulla vita. Cosa rappresenta per Alessandra quella pagina, quando nasce ma soprattutto come?

Nasce per caso. Una notte l’ho sognata ed era proprio così come la vedi oggi.Il mattino dopo mi sono svegliata e il primo pensiero è stato quello di collegarmi a Instagram per aprire quell’account. E’ un luogo di ritrovo, dove migliaia di donne hanno l’opportunità di confrontarsi tra di loro parlando non solo di un argomento frivolo come la moda, ma toccando i temi più disparati. È iniziato tutto per gioco e oggi posso affermare che lo rifarei altre mille volte, nonostante sia diventato un vero e proprio lavoro. Ormai occupa più del 90% del mio tempo libero, ma ammetto, questo non può che rendermi estremamente felice.

3) Le esperienze, la professionalità, il cibo. Tu hai vissuto un periodo difficile della tua vita, come racconti spesso. Che cos’è che non hai mai detto a nessuno, di quel periodo o anche di questo che stai vivendo? 

I disturbi del comportamento alimentare rimangono insiti nell’animo di chi li ha vissuti, sempre. Ho aperto questa pagina anche per poter essere d’aiuto a chi, come me, sa cosa vuol dire vivere accompagnata da questo lungo e fastidioso strascico. In un anno, posso affermare con assoluta certezza, di essermi messa completamente a nudo, senza vergogna, ammettendo le mie passate debolezze e anche quelle attuali, oltre che ad aver aiutato centinaia di persone che mi hanno chiesto consiglio. Diciamo che se questa domanda mi fosse stata posta 14 mesi fa, avrei potuto dire mille cose, ma oggi no, non c’è nulla che non ho detto in merito ai miei 10 anni di malattia e gli attuali di costante lotta.

4) Le donne, il mito della perfezione  e della bellezza. Tu inviti a non seguire modelli ma ad imparare a piacersi. Come si sposa questo amore per la moda con la voglia di fregarsene?

Chiariamo questo concetto; io non amo il mondo della moda nella sua totalità, ma amo curarmi e farmi carina indossando i capi di buona qualità e spendendo il minimo indispensabile. Fregarsene in modo spudorato dei canoni imposti è ben diverso dal voler valorizzare il proprio corpo – e soprattutto voler trasmettere questo concetto – a prescindere dalla taglia che si indossa; io punto sul secondo obiettivo.

5) Un pregio e un  difetto di Alessandra. Cosa vorresti acquisire che non hai, cosa vorresti perdere che non ti piace?

Ti dico un difetto, i pregi – anche se pochi – non mi piace elencarli, ma farli elencare da chi mi conosce. Comunque, sono disordinata in modo cronico e lo ammetto raramente. Sostengo che nel disordine trovo il mio ordine e utilizzando questa scusa non ho mai provato ad essere più precisa. Il mio studio è una trincea. Cosa mi manca? La totale serenità, ma credo che un animo combattuto e iper sensibile  come il mio, non la raggiungerà mai. Una cosa che vorrei perdere è l’impulsività e invece vorrei acquisire la capacità del saper contare fino a mille prima di aprire bocca. Utopia per una come me.

Continua…

 

Lia Giannini

 

“Percorsi d’Amore e Moda”, fascino e bellezza alla New Style di Cosenza

COSENZA – Applausi al talento, omaggi alla creatività questo il riassunto dell’evento tenutosi ieri presso l’Accademia New Style che ha messo su una vera e propria sfilata di moda in nome dell’amore.

“Un piccolo evento – racconta Franca Trozzo – ma ricco di significato per le ragazze che hanno partecipato. Volevamo dimostrare che la moda è cultura – continua la direttrice – e con queste interpretazioni prima poetiche, poi stilistiche sono convinta che ce l’abbiamo fatta”.

Le fashion designer che hanno fatto mostra dei loro modelli nell’ambito di Percorsi d’Amore e Moda, non hanno solo realizzato degli abiti, ma hanno immaginato un nuovo stile conforme alle situazioni poetiche che, sul momento, Rossella Gaudio, attrice dalla voce profonda ed elegante, decantava.

Il dolore di Saffo mentre osserva un giovane che porterà via con sé una sua allieva, il patos di Lorca nell’immaginare l’amore hanno animato gli abiti di Martina Mollo. Creazioni dalle linee semplici e schiette per lei che non è nuova a contesti importanti nell’ambito della moda. Il tormento di Frida Kahlo che lamenta di vivere una notte bruciante di desiderio, è stato il tema di Silvia Aiello con una collezione capace di evocare catene di pensieri, legami e pene d’amore. È un amore incontaminato, ricco di colori e rigoglioso quello definito “selvaggio” da Noemi Moretti, che per la sua interpretazione stilistica sceglie il caldo del Sud America e le evocazioni della giungla.

Un nuovo bel successo per l’Accademia New Style che ha avuto la capacità di trasformarsi in un polo d’attrazione culturale per Cosenza e dare una collocazione più profonda alla festa degli innamorati, troppo spesso pilotata dal consumismo.

A Cosenza il 13 febbraio si terrà l’evento “Percorsi d’Amore e Moda”

COSENZA – Il 13 febbraio alle ore 17:30 presso la sede dell’Accademia New Style, in piazza Bilotti 16, a Cosenza si terrà un evento di moda e poesia: Percorsi d’Amore e Moda, grazie all’impegno di tre giovani fashion designer che si sono cimentate nell’interpretazione del sentimento più bello.

“L’idea nasce dalla consapevolezza che l’amore sia un sentimento importante – afferma Franca Trozzo, direttrice dell’Accademia New Style, dove le allieve apprendono i segreti della moda e del design –  in qualunque forma lo si viva”. Ed infatti nella poesia e nella letteratura si rintracciano continuamente versi, pensieri e parole dedicate alle emozioni che l’amore suscita. La notte è un tormento per Frida Kahlo, per Kalil Gibran un maestro, per Saffo e per Lorca, una passione… Attenendosi a questi versi le giovani stiliste, che già con i loro abiti hanno calcato passerelle importanti, portano la loro interpretazione dell’amore.

Martina Mollo presenterà una collezione dal titolo: “Architettura da amare”, un’interpretazione del corpo femminile attraverso abiti dal taglio deciso, metropolitano e al tempo stesso un po’ androgino. Silvia Aiello si misurerà con il tormento amoroso delle lettere private di Frida Kahlo grazie alla sua collezione “Delitto e castigo”. L’amore è un legame che annulla ogni distanza e, a volte, i pensieri sono le catene più dure. Noemi Moretti dimostrerà che l’amore è vivacità: nei colori, nei tessuti e nella passionalità che accompagna la sua collezione: “Amore Selvaggio”.

I testi che anticipano e contestualizzano l’entrata degli abiti saranno decantati dalla voce vellutata dell’attrice Rossella Gaudio.