Archivi categoria: Società&Partecipazione

Zagarise, clima natalizio nella comunità alloggio per Anziani Villa San Domenico

ZAGARISE – Il clima natalizio arriva nella comunità alloggio per Anziani Villa San Domenico di Zagarise grazie alla freschezza dei ragazzi frequentanti la scuola di catechesi della parrocchia zagaritana.20151209041432Una serata animata dal bellissimo gesto di vicinanza e di solidarietà dei bambini che hanno vivacizzato, resa gradevole e rallegrato la serata degli ospiti e del personale della struttura della Cooperativa Sociale “Il Lampadiere”.  Addobbi natalizi, presepi, doni e biglietti di auguri preparati in classe per regalare un momento di felicità agli ospiti della comunità alloggio. Semplici gesti che riescono a far riflettere sia ‘i grandi’ che i più piccoli su temi delicati come quelli della malattia e della disabilità, e sui valori connessi al “prendersi cura degli altri”. Una bella serata ricca di significato e, soprattutto, trascorsa in armonia che sicuramente.

Roberta Bruzzone inaugura sportello Anti Violenza /Anti Bullismo a Terranova Da Sibari

12351138_1087569471256147_37940492_nTerranova Da Sibari – Venerdi 11 dicembre alle ore 11:00 sarà inaugurato lo sportello Anti Violenza /Anti Bullismo nel comune di Terranova “Terra dei due Papi”,press o il Palazzo “Rende”piazzetta Meroli. Durante la presentazione spazio anche ad un momento formativo con il dibattito dal titolo  “Maltrattamenti  e Violenze  Fisiche e Psicologiche”su  Stalking, femminicidio, bullismo, prevenzione, alfabetizzazione  emotiva e tecniche di difesa.

Ad aprire i lavori saranno il sindaco di Terranova Da Sibari Luigi Lirangi, Belinda Simona Di Stasi, Assessore alla Sanità, Maria Francesca Smiriglia, Assessore alle Politiche  Sociali. Moderatore dell’evento il giornalista Emanuele Armentano.

Fra i relatori spicca la presenza della famosa psicologa forense  e criminloga Roberta Bruzzone. roberta-bruzzone-criminologa-05Relazioneranno anche Rosita De Pasquale, criminologa ed Esperta  in Psicologia Investigative, Patrizia Nicotera, psichiatra Forense Resp.Centro Anti violenza ASP Cosenza, Gianfranco Filippelli, direrttore  Generale ASP Cosenza, Caterina Chiaravalloti, presidente Tribunale Castrovillari, Francesco Calderaro, vice Procuratore Onorario Procura di Castrovillari, Mario Occhiuto, presidente Provincia di Cosenza, Lorena Geraci, avvocato Civilista Minorile Foro di Palermo, Ivano Diodati, maestro Taekwon-Do ITF ed esperto difesa personale.

Attivato in collaborazione con l’ Asp di Cosenza, il nuovo sportello ha ial fine di realizzare in termini concreti un’ampia tutela per le fasce deboli soggette ad ogni sorta di violenza, in primis, purtroppo la più diffusa, la violenza di genere. Il progetto mira ad offrire un contributo sostanziale alla tutela e al sostegno della dignità umana, dei più fragili ed indifesi, e per Affermare la possibilità di riscatto di queste persone che, nei drammi vissuti, nascondono una sensibilità e fragilità, tutte da difendere ed abbracciare anche alla luce delle ultime innovazioni normative nazionali e internazionali.

La dott.ssa Rosita De Pasquale esperta in psicologia investigativa e scienze criminali si occuperà del primo intervento a favore degli utenti con l’ascolto e l accoglienza delle donne ma anche per gli uomini e minori.

Possibilità di consulenze legali gratuite, tramite ordini avvocati di Cosenza ed associazione Archè a supporto del percorso di accoglienza donna homo.

 Un  primo passo per interrompere la violenza è lasciarsi aiutare senza avere vergogna o sentirsi in alcun modo responsabile.

Anna Maria Schifino

IPASVI Cosenza: regolarizzare infermieri precari e assumere nuovo personale

logo_shareCOSENZA – L’IPASVI di Cosenza è intervenuta in merito all’orario di servizio e alla nuova normativa europea che impone il riposo di undici ore dopo i turni di servizio, una normativa in base alla quale non bisogna superare, se non in casi di necessità, le 12 ore e 50 di servizio continuativo, così come non bisogna superare le 48 ore settimanali, comprese le ore di reperibilità. A proposito di quest’ultima, inoltre, c’è da distinguere tra quella attiva e passiva: la chiamata in pronta disponibilità interrompe, infatti, il riposo, pregiudicando l’organizzazione di servizi e unità operative. In tale prospettiva, servizi e unità operative rischiano, quindi di venire accorpati, minando le offerte al cittadino: questa la situazione prospettata da Fausto Sposato, presidente del Collegio cosentino dell’IPASVI.

Continuando il suo intervento, Sposato sostiene la necessità di “una visione nuova della sanità che possa dare risposte concrete e serie ai cittadini. La stessa normativa europea non è solo a tutela degli operatori ma nasce per la tutela soprattutto dei pazienti che devono avere sicurezza nelle prestazioni e non devono affidarsi ad operatori che hanno espletato turni su turni e che non si reggono in piedi. Bisogna avere il coraggio di assumere, con ogni forma possibile. In Calabria mancano, ad oggi, più di mille infermieri senza contare che l’età media è altissima e pertanto molti altri sono alle soglie della pensione”. Dunque, non si può continuare a fare affidamento su pratiche improvvisate da parte di dirigenti che agiscono solo sospinti dalle sollecitazioni dei vertici aziendali e in ossequio a semplici regole manageriali, ma – prosegue lo stesso Sposato – è bene non tenere in disparte, nell’implementazione delle nuove linee guida regionali, le professioni sanitarie e, quindi, gli infermieri.

Per questo motivo, Sposato propone, da parte sua, di attuare nell’immediato “una ricognizione seria del personale che è destinato all’assistenza e togliere tutto quel personale infermieristico che svolge altre funzioni ed avere il coraggio di cambiargli qualifica. Ci si accorgerà che il numero reale degli infermieri che fanno assistenza è diverso e di gran lunga inferiore”. A questa scrematura, dovrebbe fare seguito l’assunzione di personale nuovo e, perciò, la destinazione di quel personale con limitazione a funzioni differenti, come le attività ambulatoriali. Quello che, insomma, l’IPASVI vorrebbe far emergere è la situazione di precarietà di una sanità locale e regionale che, prima di tutto, penalizza operatori e cittadini. Essendo forte, ad oggi, la richiesta di nuovo personale, Sposato auspica che “chi è nelle graduatorie venga assunto, che il personale precario venga al più presto stabilizzato” ma, allo stesso tempo, afferma che “c’è bisogno di un nuovo concorso per immettere risorse fresche e dare la possibilità a tanti giovani di un futuro nella loro terra”.

AIGA Crotone, aperto Ufficio informazione ed orientamento legale

CROTONE – Con la conferenza stampa di rito, che si terrà giovedì 10 dicembre 2015 alle ore 16:30 presso la sede del CSV Aurora in Crotone, via Roma n. 177, sarà presentato il nuovo Ufficio informazione ed orientamento legale dell’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) – Sezione di Crotone.  L’Ufficio servirà ad offrire informazioni per il primo accesso alla giustizia ed al gratuito patrocinio a carico dello Stato.aiga

Gualtieri (Comitato Provinciale Inps Catanzaro): “No ai tagli a Caf e Patronati”

bjCATANZARO – Daniele Gualtieri, presidente del Comitato Provinciale Inps di Catanzaro ha espresso la sua contrarietà ai presunti tagli per Caf e patronati, da lui definiti “servizi essenziali per i cittadini”. La sua dichiarazione arriva, del resto, in vista della mobilitazione sindacale che domani interesserà le piazze della Calabria per protestare, appunto, contro tali tagli e i mancati trasferimenti a Caf e patronati, “vere prime linee sociali per l’assistenza a 360 gradi ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione”. L’appello di Gualtieri è alle istituzioni di tutti i livelli  e all’Inps medesimo, “affinché utilizzino tutta la loro autorevolezza verso il Governo e il Parlamento perché ritirino queste norme dannose e inutili per la comunità”.

Gualtieri fa presente che, nonostante l’utilità dei Patronati sia stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale, per il secondo anno consecutivo la legge di stabilità presentata dal Governo prevede tagli ai finanziamenti dei Patronati stessi per altri 28 milioni nel 2016, senza contare gli altri del triennio 2015-2018. La riduzione dei finanziamenti già effettuata l’anno scorso era stata contenuta solo grazie alla mobilitazione delle forze sociali, dei parlamentari e alle quasi due milioni di firme dei cittadini. Inoltre, Gualtieri tiene a sottolineare come la “totale informatizzazione delle procedure dell’Inps e la permanenza del divario digitale dovuto anche all’invecchiamento della popolazione, all’aumento della povertà, all’insufficienza della diffusione della banda larga sul territorio nazionale, determinano un costante aumento del ricorso all’attività dei Patronati, che assistono i cittadini per oltre il 90% delle pratiche assistenziali e previdenziali”. Invece, la riduzione dei finanziamenti ai Patronati comporta una diminuzione del personale INPS che, però, secondo Gualtieri, non rappresenta un risparmio per lo Stato, giacché trattandosi di quote di contribuzione versate da lavoratori dipendenti e autonomi per finalità di formazione e gestione del sistema previdenziale ed infortunistico, andrebbero invece a finanziare lo Stato nella sua generalità, determinando una destinazione diversa delle risorse che hanno consentito fino ad oggi l’erogazione dei servizi gratuiti dei Patronati ai cittadini. Stesso destino per l’assistenza fiscale garantita dai Caf ai contribuenti italiani per i quali i tagli previsti (pari a cento milioni di euro) andrebbero a discapito dei ceti più deboli e degli anziani.

Se tali tagli dovessero effettivamente andare in porto, Gualtieri prospetta una “difficile tenuta della coesione sociale”.Per questo, nel prossimo comitato Inps sarà presentato un documento contro i tagli previsti da inviare alle istituzioni politiche a tutti i livelli, all’INPS regionale e nazionale, alla presidenza del Comitato Inps Regionale e alla presidenza del Consiglio Indirizzo e Vigilanza dell’Inps.

“Masha e Orso” per i bambini del reparto di pediatria di Lamezia Terme

masha e orsoLAMEZIA TERME (CZ) – Domani, Lunedì 7 dicembre, alle ore 15:30 nel reparto di Pediatria, posto al secondo piano della torre B del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, si svolgerà un evento dedicato ai piccoli ospiti del reparto con i personaggi di Masha e Orso.
In occasione delle festività natalizie, infatti, il management del centro commerciale Due Mari ha deciso di organizzare un evento dedicato ai piccoli malati ospiti del nosocomio cittadino, con una manifestazione che avrà come protagonisti i due personaggi di Masha e Orso, molti amati dai bambini, che allieteranno per una ma giornata i piccoli ammalati.

Ufficio Stampa Regione Calabria: il movimento “Giornalisti d’Azione” chiede pubblica trasparenza

1002528_1568301823399248_685726771070994022_nIl movimento “Giornalisti d’Azione” ha emanato un comunicato stampa per chiedere che la Regione Calabria scelga di dotarsi di giornalisti preposti all’Ufficio Stampa tramite pubblica concorso, ponendo fine alla pratica delle assegnazioni fiduciarie. Di seguito riportiamo il comunicato in forma integrale.

Nell’apprezzare, in via generale, che la Giunta regionale intenda dotarsi di numerosi giornalisti per rafforzare la propria Comunicazione Istituzionale, posto che in Calabria esistono oltre tremila giornalisti iscritti all’Ordine, molti dei quali disoccupati o inoccupati, il movimento “Giornalisti d’Azione” sottolinea la necessità che la scelta delle unità lavorative avvenga esclusivamente non tramite manifestazione di interesse ma attraverso concorso pubblico con apposita commissione esterna e da cui scaturisca una graduatoria pubblica. Appare, infatti, eticamente inaccettabile che si proceda, come purtroppo spesso è successo in passato, col metodo deprecabile dell’affidamento fiduciario. Ricordiamo, infatti, al presidente della Regione Mario Oliverio, il quale ha più volte meritoriamente sottolineato l’esigenza che in Calabria comincino a prevalere criteri reali di merito e pari opportunità per tutti i lavoratori, che gli uffici stampa, a differenza dell’istituto del portavoce, non hanno carattere fiduciario e, dunque, non possono essere individuati con la procedura che ha posto in essere la Regione Calabria, e cioè tramite un sistema che servirà unicamente ad ottenere una short list di idonei dalla quale, a sua completa discrezione, il presidente sceglierà i componenti dell’Ufficio Stampa. Appare, inoltre, quantomeno incomprensibile che tale provvedimento arrivi solo pochi giorni dopo una riunione che ha visto confrontarsi una delegazione della Fnsi (il sindacato dei giornalisti) e la Conferenza delle Regioni rappresentata da Antonio Viscomi (coordinatore della I commissione Affari istituzionali e generali e vice presidente della Regione Calabria), nella quale si è parlato delle buone pratiche da valorizzare e moltiplicare per migliorare la situazione degli uffici stampa negli Enti regionali. Anche per questa ragione invitiamo la Fnsi ad intervenire con vigore, valutando la possibilità, tramite il suo ufficio legale, d’impugnare la manifestazione d’interesse della Regione Calabria. Parimenti, all’Ordine regionale dei Giornalisti, chiediamo di esprimere, in merito, il proprio parere che, siamo certi, vada nella direzione della tutela dei diritti di tutti gli iscritti“.

“Clementine antiviolenza”, iniziativa in memoria delle vittime di femminicidio

clementineCOSENZA – Grande successo anche quest’anno per l’iniziativa a sostegno dei Centri antiviolenza e delle vittime di femminicidio .
L’iniziativa “Clementine antiviolenza”  giunta alla sua terza edizione e promosso da Confagricoltura Donna Calabria, da Confagricoltura Cosenza, in collaborazione con il Consorzio IGP Clementine di Calabria e  con il patrocinio dell’Amministrazione comunale si è tenuta il 25 Novembre, data prescelta  dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per l’istituzionalizzazione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, in memoria delle tre sorelle Mirabal, assassinate sotto la dittatura di Trujillo, proprio nella giornata del 25.
L’iniziativa ha coinvolto le città di Venezia, Firenze e Cosenza, ed ha permesso ai cittadini di acquistare una confezione di clementine a fronte di un contributo simbolico,  a sostegno della lotta contro una piaga sociale così grave ed attuale.
Paola Granata, presidente di Confagricoltura Donna Calabria, in conferenza stampa ha illustrato l’iniziativa, sottolineando la scelta dell’agrume nostrano come simbolo di una battaglia tanto importante quanto attuale . “Una vita violata è anche un frutto violato e anche quest’anno abbiamo dedicato la giornata alla memoria di Fabiana Luzzi – ha spiegato la Presidente – che, appena sedicenne, è scomparsa nel 2013 per mano del suo ex fidanzato, in un agrumeto”.
Sosteniamo il Centro contro la violenza alle donne ‘Roberta Lanzino’ – ha aggiunto Paola Granata – in memoria di Fabiana, con uno dei prodotti migliori proveniente dalla Calabria, simbolo di un ritorno ai buoni princìpi e ai valori positivi”.
Entusiasta Antonella Veltri, portavoce del Centro Lanzino, impegnata sul fronte della Rete nazionale dei centri antiviolenza. “Ho ripetuto volentieri l’esperienza con Confagricoltura, rinnovandola anche in altre regioni d’Italia – ha dichiarato la Veltri –  poiché è stata creata una rete di solidarietà importante, che ha altresì permesso la valorizzazione di uno dei nostri migliori prodotti”.
Positivo il commento del Presidente dell’Unione Agricoltori di Cosenza, Fulvia Caligiuri. “La manifestazione testimonia la responsabilità sociale sentita anche dalle imprese agricole che, già da qualche anno, dimostrano la propria attenzione verso la lotta di piaghe sociali così attuali”.
Soddisfatto anche Massimo Bozzo, assessore alla vita del Comune di Cosenza , il quale ha affermato che “l’iniziativa mi ha coinvolto sia da cittadino che da amministratore, soprattutto sapendo che un piccolo contributo di tutti noi cittadini può essere di aiuto a tante donne, ancora omertose rispetto alle angherie subite”.

Tour guidato tra i tesori del Centro storico

RENDE (CS) Il borgo antico e le sue ricchezze artistiche ed architettoniche al centro delle visite guidate che a dicembre si svolgeranno a Rende, città dei musei e dell’università.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato al centro storico, partirà domani alle 16,30 dalla chiesa di Costantinopoli.
“I musei, i palazzi storici – afferma MARINA PASQUA – di cui il borgo antico è ricco, sono strumento necessario per conoscere  e riscoprire i luoghi suggestivi della nostra città. Rende è già città dei musei e fulcro delle attività culturali anche grazie alla nostra università. Il motore della cultura deve far ripartire l’economia del nostro territorio, così come la socialità ed insieme la socializzazione degli spazi pubblici. La decisione di aprire i musei anche di sabato va proprio in questa direzione”.
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Le visite che saranno condotte dal critico Roberto Sottile rientrano nel più ampio progetto di “Fare Rende” che punta proprio sulla rivitalizzazione del centro storico: ” Il movimento -ha concluso l’avvocata- creatosi intorno a “Fare Rende” parla la lingua della democrazia partecipata: in questi mesi abbiamo inteso il processo di rigenerazione del borgo antico partendo in prima istanza dalla sua salvaguardia come dal rilancio economico, turistico e sociale. La ricchezza di beni artistici ed architettonici che contraddistingue il nostro centro storico va valorizzata attraverso azioni che incoraggino l’accesso alla cultura puntando sul potenziale umano in un più vasto contesto socio-economico: è un obbiettivo ambizioso, ma di certo si alimenterebbe un nuovo modo di guardare alla cultura ed ai suoi molteplici effetti sulla società”.
L’incontro sarà occasione per visitare la mostra, patrocinata anche dal Comune e dall’assessorato al Centro storico, su Alberto Burri al Maon realizzata in occasione del centenario dalla nascita dell’artista umbro.

Rossano, Festa di Santa Barbara

ROSSANO (CS) Festa di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco e dei Marinaia. Grande fermento in Città, per gli eventi e le cerimonie solenni che si sono svolte in mattinata. La giornata commemorativa ha preso il via con la celebrazione della Santa Messa dedicata al Corpo della Marina, officiata dall’Arcivescovo della diocesi di Rossano – Cariati, S. E. Mons. Giuseppe Satriano, nella cattedrale di Maria SS. Achiropita, nel Centro storico, e si è conclusa, con le celebrazioni religiose promosse, ormai come tradizione, dai Vigili del Fuoco presso la caserma cittadina in Viale dei Normanni, allo Scalo.

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 Alle celebrazioni, ha partecipato il commissario prefettizio Aldo Lombardo, oltre alle numerose istituzioni civili militari e religiose del territorio, alle rappresentazione politiche e degli istituti scolastici cittadini.

 Desidero rivolgere un caloroso augurio – ha dichiarato Lombardo –  a tutti i Vigili del Fuoco e ai Militari della Marina in servizio e in congedo, per i festeggiamenti della patrona Santa Barbara. Con l’auspicio che Lei, che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo, continuerà a proteggere l’intero Corpo nello svolgimento della loro delicata missione e complessa attività di grande valore sociale, esercitata quotidianamente con impegno e dedizione.

 Le celebrazioni si sono concluse con le esercitazioni dimostrative dei Vigili del Fuoco di Rossano eseguite nell’atrio della Stazione di viale dei Normanni.