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Entusiasmo e tanta voglia di ricominciare, partita la stagione della Tonno Callipo

VIBOO VALENTIA – Subito giornata intensa per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel giorno d’inizio della nuova stagione 2017-18. Seduta pesi al mattino in palestra, visite mediche e incontro al pomeriggio alla presenza del presidente Pippo Callipo che ha incontrato dirigenti, staff tecnico e giocatori. Tanti i tifosi accorsi questa mattina al Pala Valentia per conoscere e familiarizzare con i nuovi atleti e per salutare i giocatori confermati. Volti sorridenti e vogliosi di iniziare una nuova ed entusiasmante avventura. A partire dal neo allenatore Lorenzo Tubertini, fino ad arrivare agli otto giocatori presenti al raduno. Dai “senatori” Manuel Coscione e Davide Marra, ai giovani Marco Izzo, Luca Presta, Francesco Corrado ed Ernesto Torchia, fino ad arrivare a Jacopo Massari e al giovanissimo opposto polacco Damian Domagala. Arriverà, invece, dopodomani il confermato centrale brasiliano Deivid Junior Costa che ha usufruito di qualche giorno di permesso per festeggiare la nascita della nipotina in Brasile. All’appello mancano, dunque, altri quattro atleti, tutti impegnati con le rispettive nazionali in vista dei Campionati Europei e delle altre manifestazioni internazionali alle quali parteciperanno; si tratta dell’opposto americano Benjamin Patch, del martello azzurro Oleg Antonov e dei due belgi Pieter Verhees (centrale) e François Lecat (schiacciatore). Gli otto atleti a disposizione di coach Tubertini (assente il suo vice Valentini impegnato con la nazionale italiana in vista dei prossimi Campionati Europei) hanno da subito effettuato una seduta pesi in palestra sotto lo sguardo vigile del preparatore atletico Pasquale Piraino e del nuovo fisioterapista Valerio D’Orsi. Nel pomeriggio, invece, tutti a lezione di alimentazione con il medico-dietologo Vincenzo Capilupi, e poi visite mediche di rito insieme al responsabile dello staff medico Antonio Ammendolia e all’osteopata Angelo Pellicori. E al termine della giornata non poteva mancare la foto di rito, simbolo di unione di intenti e di profonda condivisione di ideali, tra società, squadra e tifosi. Perché la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, non ci stancheremo mai di affermarlo, è una grande famiglia.

Le parole del presidente

«Oggi tagliamo il nastro – ha affermato il numero uno della società giallorossa, Pippo Callipo – consapevoli che dovremo compiere un passo alla volta. Abbiamo compiuto degli sforzi importanti cercando di costruire una squadra che possa regalare delle soddisfazioni. Ci sono tanti giocatori interessanti che sono arrivati e che però devono ambientarsi e fare squadra. Per ciò che concerne – ha proseguito Callipo – i lavori dei ampliamento del palazzetto, abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti. I lavori sono iniziati e siamo fiduciosi che per l’inizio ufficiale della stagione tutto possa essere pronto. Buon lavoro – ha concluso il presidente – al nostro coach Lorenzo Tubertini, a tutto lo staff tecnico e medico e agli atleti».

Velocità Montagna, Cosenza Corse cerca conferme al Trofeo Fagioli

COSENZA – Il Campionato Italiano Velocità Montagna con il 52° “Trofeo Fagioli” dal 18 al 20 agosto approda in Umbria, per il nono appuntamento stagionale. La competizione si annuncia scintillante con ben 266 iscritti. La gara entrerà nel vivo venerdì 18 agosto, quando dalle 15,30 alle 19,45 si svolgeranno le operazioni di verifica. Sabato 19 agosto dalle 10, giornata dedicata alle due manche di ricognizione dei 4,150 km di tracciato tra Gubbio e Madonna della Cima. Appuntamento dunque per domenica 20 agosto, con il via fissato per le 9,30, cui seguirà la seconda salita di competizione.
La Cosenza Corse ancora una volta proverà a lasciare il segno in particolare con Eusebio Arduino nel gruppo Rs classe 1,4. Il pilota calabrese dopo la brillante vittoria ottenuta nella cronoscalata di Cellara punta a ritagliarsi un altro spazio importante anche al “Fagioli” cercando di portare la sua Polo GTI davanti a tutti nelle due manches che caratterizzano la salita umbra. Un nuovo successo lo potrebbe proiettare verso la conquista del titolo anche se non potrà minimamente sottovalutare gli altri 14 piloti che faranno di tutto per dargli un dispiacere.

A tu per tu con Priscilla Prezioso, il “martello” della Volley Cosenza

COSENZA – Priscilla Prezioso è l’opposto titolare del sestetto della Volley Cosenza. Ottime le sue prestazioni anche come banda. In ambedue i ruoli esprime tutta la sua potenza. E’ uno dei  “martelli” della squadra, ovvero i laterali, gli schiacciatori più potenti. “Guarda la palla, salta, fissa la rete e schiaccia la palla con  tutta la tua forza verso il pavimento. Guarda la palla cadere e sorridi, perché hai messo in essa tutti gli sforzi che hai sempre tenuto dentro”, è il giusto aforisma della pallavolo  che identifica il ruolo di Priscilla Prezioso.

È un elemento su cui si può sempre contare, in grado di vincere una partita anche da sola, con score personale straordinario. In effetti anche nella passata stagione è stata determinante in alcuni incontri, in special modo a fine stagione. E’ tipico il suo modo di festeggiare dopo avere messo la palla a terra nell’altro campo, mostrando i muscoli. Il suo neo è l’incostanza delle prestazioni. Come dicono i tecnici, bisogna vedere “se ci sta con la testa”. La sua precarietà nel mondo del lavoro, i lavoretti a tempo determinato sia come modella per alcune agenzie di moda che come addetta alle vendite in alcuni punti vendita nei centri commerciali, la impegnano in orari impossibili e a volte incompatibili con gli impegni pallavolistici e non le danno la tranquillità per rendere sempre al massimo. E’ sicuramente il motivo principale che ne limita in alcuni casi il rendimento in campo. E’ la storia di tanti giovani calabresi che non vogliono partire e tentano di rimanere nella propria terra e che non riescono a trovare un lavoro stabile che consenta una esistenza serena. L’augurio è che Priscilla Prezioso possa coronare il sogno di trovare un lavoro sicuro che le dia la giusta carica per  “schiacciare con tutta la sua energia”, ricordando la frase del “martello” più famoso dei tempi moderni, Ivan Zaytsev:                                                                                                                                                             

“Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire”. 

Una nuova responsabilità

Da quest’anno Priscilla Prezioso  collaborerà con i tecnici nella Scuola di Pallavolo della Volley Cosenza, in particolare nei gruppi dai 6 anni in su. Sarà anche presente al Palazzetto dello Sport “D. Ferraro” di via Popilia a Cosenza  dal 4 al 13 settembre  2017 dove  i bambini e le ragazze che intendono iscriversi alla Scuola di Pallavolo della Volley Cosenza potranno seguire alla mattina (essendo chiuse le scuole) delle lezioni di prova  gratuita e poi decidere se iscriversi o meno. priscilla Prezioso

L’intervista

Qual è il ruolo della pallavolo nella tua vita? 

La mia vita è la pallavolo, sono quasi 12 anni che gioco a pallavolo e non mi è mai sfiorata l’idea di lasciarla.

Riesci ad alternare lo sport e lo studio (o lavoro) senza problemi? 

Fin quando studiavo mai avuto problemi, nei periodi lavorativi invece le cose cambiano. I contrattini a tempo determinato che sinora ho trovato soprattutto nei centri commerciali mi impegnano in periodi (Natale, festivi o prefestivi) e in orari che mi rendono impossibile a volte, mio malgrado, conciliare con gli impegni sportivi.

Qual’è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza? 

Raggiungere un’altra bella promozione, quest’anno sono fiduciosa!

Come vedi la tua squadra alla vigilia del nuovo campionato? 

La vedo bene, vogliosa di vittorie e soddisfazioni da togliere!

Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio stagione? 

Come dice un nostro caro dirigente “Jamu Jà” .

Volley Soverato, ritorna la centrale Laura Frigo

SOVERATO (CZ) – Volley Soverato completa il reparto delle centrali a disposizione di coach Barbieri, con il colpo Laura Frigo. Dunque, dopo ben cinque stagioni consecutive, si separano le strade tra l’ ex capitano biancorosso Alessia Travaglini e ilcompagne sodalizio di patron Matozzo. A tal proposito, il presidente con tutta la dirigenza e la tifoseria biancorossa ringrazia Alessia Travaglini per le cinque stagioni con la maglia del Soverato, augurando alla stessa atleta le migliori fortune sportive. Tornando, invece, alla nuova arrivata Frigo, per l’ atleta  di Saronno classe 1990 si tratta di un ritorno in quanto la centrale giocò a Soverato nella stagione 2014/2015, prima di passare alla Foppapedretti Bergamo in serie A1. Nell’ ultima stagione, invece, Laura Frigo ha giocato all’estero, in Repubblica Ceca. Ora, il ritorno in Italia e in Calabria con coach Barbieri che punta molto su di lei. La trattativa, conclusasi nella tarda serata di ieri nonostante il “Ferragosto”, è stata portata avanti dal presidente Matozzo e dal direttore sportivo Mallo. Si tratta di una giocatrice importante che permetterà al coach di avere varie soluzioni di gioco. Si va quindi completando l’organico del Soverato che adesso si prepara alle ultime due operazioni di mercato. I tifosi seguono con attenzione le vicende di quanto accade in Via Battisti e si preparano per un altro grande campionato . Mancano pochi giorni all’inizio ufficiale della stagione; il raduno è, infatti, fissato per il 26 agosto con la squadra che svolgerà i primi giorni di lavoro presso la struttura “Agriturismo Fassi – Riviera dei Bronzi” di Giardavalle che gentilmente ospiterà le “cavallucce marine”. Doná e compagne potranno così trascorrere i primi giorni in un posto tranquillo e fresco. Tanto verde e possibilità di svolgere le sedute riguardanti la parte atletica sotto la guida del preparatore Ruocco. Dopo qualche giorno di ritiro, le ragazze rientreranno a Soverato.

 

 

 

Etè Saporito Cosenza, è il momento delle riconferme

COSENZA – Continua senza soste la campagna di allestimento del roster della Ete’ Saporito Cosenza, in vista del prossimo campionato di Serie B maschile. Dopo i primi ingaggi, è il momento delle riconferme. Rimangono in rossoblù tre pilastri della squadra, che l’anno passato hanno contribuito con le loro prestazioni alla salvezza. Si tratta del cebtrale Marco Spadafora, dell’opposto Carmine Fasano, e del libero Manuel Naccarato, tre elementi che non hanno certamente bisogno di presentazioni,
Tra i più entusiasti Marco Spadafora, classe 1982, che ha comunicato direttamente al Presidente Persico il desiderio di continuare ancora per questo altro anno, solo per il piacere di giocare e – perché no – di mostrare a sé stesso e a noi tutti di poter dire ancora la sua nel ruolo di centrale, spietato in attacco e granitico a muro. Spadafora svolge un’attività lavorativa importante e di responsabilità, non certo con normali orari d’ufficio. Ciò nonostante, senza nascondere l’aspirazione di potersi rendere utile, in un prossimo futuro, anche nell’attività di dirigente, si lancia con l’entusiasmo di un ragazzino in una nuova avventura sportiva.
Carmine Fasano, invece, intende riottenere ciò che la malasorte, sotto forma di terribile infortunio ad un ginocchio, gli ha sottratto in una maledetta sera di inizio inverno. Carmine, classe 1990, che fino alla stagione 2015/2016 aveva giocato al massimo in Serie C, ha iniziato la sua prima esperienza in Serie B alla grande nel ruolo di Opposto, risultando il Top Scorer della nostra squadra, decisivo nella conquista di vittorie che sarebbero alla fine risultate fondamentali per la salvezza e con grandissimi margini di miglioramento, appunto fino all’infortunio di cui è rimasto vittima e che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per il resto della stagione. Adesso Carmine, che dopo un periodo di rieducazione è tornato ad allenarsi già da giugno a ritmi normali, non aspetta altro che confermare quanto di buono ha già fatto vedere, in attesa di una definitiva consacrazione.
Del giovanissimo Manuel Naccarato, classe 2000, piace ricordare il suo ingresso in campo nella decisiva partita in casa contro Potenza: entrato in battuta con il piglio autoritario di un veterano, batte bene e si rende autore di un paio di strepitose difese che rappresenteranno infine il break decisivo per la conquista del Set e della vittoria. Anche Manuel decisivo e confermato, con la Società che nutre la sensazione che la crescita tecnica e agonistica del ragazzo porterà giovamento alla causa comune.

 

 

Basketball Lamezia, Leandro Faranna vestirà la divisa gialloblu

LAMEZIA TERME  (CZ) –  Nato il 30 agosto 1986 a Rosario, Leo è una vecchia conoscenza della palla a spicchi calabrese. Nella stagione 2010-11 infatti ha sfiorato il titolo con la maglia della Cestistica Gioiese in compagnia di Warwick,Mermolia e Vecchiet. Per Faranna altre 4 stagioni in Italia, 3 in Sicilia con le maglie di Licata,Erice e Paceco e una in Puglia con quella di Santeramo. Dalla stagione 2014 è tornato in Argentina con la maglia prima del San Justino poi del Las Parejas nel Torneo Federale con quasi 9 punti e 5 rimbalzi di media. Nelle due stagioni successive ha indossato la casacca dell’Atletico San Jorge nel campionato Provinciale, chiudendo con più di 15 punti e 8 rimbalzi a partita. Ecco le prime parole di Leandro in giallo blu: ›Quest’anno difenderò il canestro del Basket Lamezia. Sarà una stagione lunga e dura, ma sono pronto a ritornare in Italia e a conoscere i nuovi compagni e il coach. Colgo l’occasione per invitare tutti al palazzetto soprattutto gli LBfans, non vedo l’ora di sentire tutto il loro calore». Ammirato con la maglia della Gioiese nel campionato calabrese, Faranna ha impressionato per forza, grinta e un atletismo pazzesco. Re delle schiacciate, grande stoppatore e rimbalzista sia offensivo che difensivo. Sa come farsi trovare libero e concludere l’azione nel modo più spettacolare. Con Rodrigo Monier formerà una coppia tutta albiceleste garanzia di spettacolo e “garra”.

 

Volley Cosenza, a tu per tu con il libero Jessica Gallo

COSENZA – Nella pallavolo moderna il ruolo del libero è uno di quei ruoli che si vedono poco ma che contano tanto. Un suo errore significa quasi sempre punto per l’avversario. Il pubblico perdona più facilmente l’errore alla schiacciatrice che non al libero. Per questo è un ruolo di grande responsabilità perché è il “cuore” del sestetto. E’ dalle sue mani che riparte l’azione d’attacco. Qualche anno fa quando per necessità ci si reinventò Jessica Gallo nel ruolo di libero molti furono gli scettici. La sua tenacia unita alla simpatia e allo spirito di gruppo e la scommessa di puntare su di lei da parte di  mister Marco Crispino, le hanno consentito passi da gigante, diventando uno dei liberi più apprezzati della categoria, oltre che un vero punto di riferimento per Volley Cosenza. Dalle sue parole si comprende la sua passione e  il suo impegno sia in campo che nello studio, come per la Volley Cosenza, società nella quale è cresciuta e intende continuare a vincere.

L’intervista

D. Il ruolo della pallavolo nella tua vita

R. La pallavolo e’ qualcosa di fondamentale, qualcosa di cui non si può fare a meno. Una volta che inizi non puoi lasciare

D. Che emozione si prova a vincere una partita in campionato
R. Una emozione unica festeggiare una vittoria insieme alla tua squadra, una scarica di adrenalina pazzesca

D. Riesci ad alternare lo sport e lo studio  senza problemi?

R. Gioco a pallavolo da quando avevo 13 anni e non ho mai rinunciato ne allo studio ne agli allenamenti, sono sempre riuscita a conciliare le due cose

D. Non solo pallavolo nella tua vita quali sono gli altri progetti?
R. Laurearmi in giurisprudenza  e poter lavorare nell’ ambito penale

D. Qual è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza?
R. Il sogno e’ quello di poter, per la seconda volta, vincere un campionato e approdare  in serie B

D. Ci sono elementi che contraddistinguono la tua squadra e le tue compagne?
R. Io descrivo la mia squadra come una grande famiglia, e questo per me e’ l’ elemento più bello che si possa trovare in una squadra.

D. Come vedi la tua squadra che sta per iniziare il nuovo campionato ?
R. La vedo molto competitiva e pronta per fare un salto in avanti, quel salto che potrebbe portarci in serie B

D. Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio di stagione ?
R. Per poter vincere bisogna essere unite, bisogna essere convinte e credere nei propri mezzi! Forza ragazze scriviamo la storia di questa società!

D. Cosa consiglieresti alle più giovani pallavoliste della Volley Cosenza?
R. Il mio consiglio per le più giovani e’ quello di impegnarsi sempre, di non mollare mai, di ascoltare sempre i consigli del mister e di non sentirsi mai arrivate. L umiltà e’ ciò che rende.

Salita di Cellara, vince Cubeda. Record per lui!

CELLARA (CS) – Come da pronostico, il pilota catanese Domenico Cubeda vince la nona edizione della salita di Cellara. Un successo, quello del forte driver siciliano, suggellato anche dal nuovo record del tracciato detenuto in precedenza da Domenico scola Junior. Cubeda ha infatti tagliato il traguardo di Colle d’Ascione in 5’37”84, ottenendo uno score che ha lasciato il vuoto dietro di sé.

Secondo in graduatoria, al volante di una Radical Prosport, il forte Luca Caruso, che ha ottenuto il secondo gradino del podio precedendo il catanzarese Francesco Ferragina, a bordo di una Elia Avrio.

Quarto miglior tempo per il cosentino Franz Caruso, che ha condotto la sua Osella Pa 21 Evo al traguardo davanti alla medesima vettura guidata da Antonio Fuscaldo. Sesto miglior crono per il medico cosentino Emilio Scola, che ha vinto la personalissima sfida tra amici-rivali su Osella Pa 20 S con l’altro esperto driver bruzio Silvio Reda. Ottavo posto in graduatoria assoluta per Giovanni Lanteri, che ha guidato una Peugeot 106 di gruppo E1. Nono piazzamento assoluto per Mario Alex Greco che ha spinto al massimo la sua Citroen Saxo Plus. A chiudere la top ten Nicola Paola Almirante su Radical Sr3.

Felice per la vittoria il pilota catanese Domenico Cubeda: «L’obiettivo era quello di prendere più feeling possibile con la nuova macchina. Rispetto al debutto, posso dire che ci sono stati dei progressi notevoli e devo ringraziare il lavoro della Paco 74 Corse. Questo è un percorso molto complesso e guidato, e sono felice di aver azzeccato le strategie e di aver portato a casa questo bel risultato».

La cronoscalata è stata organizzata dalla Scuderia Cosenza corse in collaborazione con l’Automobile Club di Catanzaro e l’Automobile Club di Cosenza, e ha visto una folta cornice di pubblico ad assistere a questa classica manifestazione sportiva.

Classifica Assoluta

1) Domenico Cubeda (Osella Fa 30, in 5’37.84; 2) Luca Caruso (Radical Prosport) a 23”39; 3) Francesco Ferragina (Elia Avrio) a 26”73; 4) Franz Caruso (Osella Pa 21 Evo) a 33”12; 5) Antonio Fuscaldo (Osella Pa 21Evo) a 36”83; 6) Emilio Scola (Osella Pa 20 S) a 1’00”63; 7) Silvio Reda (Osella Pa 20 S) a 1’05”63; 8) Giovanni Lanteri (Peugeot 106) a 1’31”08; 9) Mario Alex Greco (Citroen Saxo Plus) a 1’38”71; 10) Nicola Almirante (Radical Sr3) a 1’38”81.

Prossima gara

L’appuntamento con l’automobilismo in salita in Calabria è per il 30 settembre e 1. ottobre quando si disputerà la prestigiosa Luzzi Sambucina, sempre organizzata dalla Scuderia Cosenza corse, e valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, serie cadetta ACI Sport.

Tutto pronto per la nona Salita di Cellara

CELLARA (CS) – La nona edizione della Salita di Cellara ha dato un assaggio dello spettacolo che potrà riservare nella giornata di domani. Oggi, infatti, sui 5,95 km di tracciato che dalla località Castagneto va a raggiungere Colle d’Ascione, si sono disputate le prove ufficiali attraverso le quali i piloti hanno iniziato a prendere confidenza con il percorso e a regolare le vetture in vista della gara.

Si preannuncia dunque una splendida giornata di sport per gli appassionati dell’automobilismo in salita. E già durante le prove non ha lesinato emozioni il favorito d’obbligo, il catanese Domenico Cubeda che a bordo della sua Osella FA 30 ha ottenuto il miglior tempo. Bene anche Luca Caruso e Leonardo Nicoletti su Radical Prosport. Anche Paola Almirante ha interpretato bene, a bordo della sua Radical R3, e il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio. Attesi anche i cosentini Emilio Scola e Silvio Reda, entrambi su Osella Pa 20 S. Su Osella Pa 21 Evo, invece, si si sfideranno, sempre in gruppo CN, Franz caruso e Antonio Fuscaldo.

Sarà accesa la sfida anche negli altri gruppi e nelle varie classi, dalle belle E2 alle agili e scattanti bicilindriche che non mancano mai di esercitare il proprio fascino.

La competizione che prenderà il via domattina è organizzata dalla scuderia locale Cosenza Corse, in collaborazione con l’Automobile Club di Catanzaro e con l’Automobile Club di Cosenza. È attesa una importante cornice di pubblico a seguire questa bellissima manifestazione che, dopo un paio d’anni di inattività, è ripresa per fornire agli appassionati e ai curiosi della disciplina uno spettacolo di rilievo. Appuntamento per domani, alle 9,30, per la prima delle due manche della nona Salita di Cellara. La premiazione dei piloti che si garantiranno un posto in cima alle rispettive graduatorie verrà effettuata immediatamente dopo la conclusione della seconda manche.

Domani le prove della Salita di Cellara. 86 i driver iscritti

CELLARA (CS) – La Cellara Colle d’Ascione entra nel vivo. La nona edizione della cronoscalata si è aperta con le verifiche sportive e tecniche che hanno avuto luogo presso la località Piano Lago. Gli 86 piloti iscritti si presenteranno domani ai nastri di partenza delle prove ufficiali, che consentiranno di determinare le strategie e le regolazioni in vista della gara di domenica.

I migliori esponenti dell’automobilismo montano si sfideranno su un tracciato, tecnico e guidato, che dalla località Castagneto va a raggiungere, dopo 5,95 km, il suggestivo Colle d’Ascione di Cellara. La manifestazione è organizzata dalla scuderia Cosenza Corse, in collaborazione con l’Automobile Club di Catanzaro e con l’Automobile Club di Cosenza.

Tra i big annunciati, su tutti il forte pilota siciliano Domenico Cubeda, al volante di una Osella FA30 di gruppo E2SS della Cubeda Corse. Occhio anche ai locali Leonardo Nicoletti su Radical Prosport, ASD Kronoracing, Francesco Ferragina su Elia Avrio della scuderia Vesuvio, Emio Scola e Silvio Reda entrambi su Osella Pa 20 S di gruppo CN, il cosentino Franz Caruso su Osella Pa 21 Evo Cosenza corse e Antonio Fuscaldo su vettura gemella.

In gara saranno tanti i piloti provenienti dalle varie regioni d’Italia e contendersi il primato nei vari gruppi e classi. L’evento, organizzato come ogni anno dalla scuderia Cosenza Corse, richiamerà sul territorio di Cellara numerosi appassionati dell’automobilismo in salita. «Siamo felici di aver ripreso questa splendida manifestazione – ha dichiarato il presidente della Cosenza Corse, Sergio Perri – anche grazie all’impegno dell’Automobile Club di Catanzaro e, quest’anno, grazie all’AC di Cosenza che si è messo a completa disposizione affinché questa bella gara ritornasse a disputarsi. Per fortuna – ha concluso – il gran caldo dei giorni scorsi sembra essere calato e questo potrà giovare alla cornice di pubblico che si assieperà nei pressi del tracciato».

Domani, sabato 12 agosto, alle 9,30 segnale di start per le prove ufficiali, in due manche. Domenica, sempre alle 9,30, la nona Salita di Cellara.