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VOLLEY, Vibo sconfitta a Piacenza nei quarti di Coppa Italia

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (con Ogurcak out e con capitan Forni e Cisolla non al meglio) mette paura alla corazzata emiliana soprattutto nel corso del secondo set perso 25-23 dopo aver condotto le operazioni fino al 17-20. Prestazione di carattere ed orgoglio della squadra soprattutto nel corso del secondo e terzo parziale. Ora si guarda con fiducia alla trasferta di campionato di Latina.

COPRA ELIOR PIACENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA  3 – 0 (25-16, 25-23, 25-18)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 8, Simon 12, Zlatanov 10, Tencati, Vettori 15, De Cecco 2. Non entrati: Le Roux, Partenio, Kaliberda, Usaj, Smerilli (L2). All:. Monti

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 5, Cisolla 8, Villena 3, Crer 6, Gavotto 12. Non entrati: Sardanelli (L2), Ogurcak, Presta. All. Blengini

ARBITRI: Bartolini e Satanassi

NOTE: spettatori 1631. Durata set: 23’, 26’, 23’. Mvp: Hristo Zlatanov

Termina a Piacenza, nei quarti di finale, la corsa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in Coppa Italia. Forni e compagni sono arrivati in Emilia-Romagna in condizioni di emergenza (Ogurcak out per problemi muscolari, Forni e Cisolla non al meglio, ma i due “senatori” hanno stretto i denti), ma sono stati comunque capaci di mettere in difficoltà la super corazzata biancorossa soprattutto nel corso del secondo parziale perso per un’inezia nel finale. Dopo un primo set in cui Zlatanov e compagni hanno avuto vita facile, dal secondo parziale in poi si è vista una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia determinata a lottare su ogni pallone. Sotto solamente nelle prime battute della seconda frazione, i ragazzi di Blengini hanno trovato un’ottima continuità di gioco mettendo sotto la Copra Elior Piacenza. Rimontato il break di svantaggio, i giallorossi sono stati avanti dapprima 5-8, poi 10-12 al tempo tecnico, 12-16 e, infine, 17-20. Da questo punto in poi, complice anche alcune scelte arbitrali che sono apparse discutibili, Piacenza ha rimesso il naso avanti guidata dai suoi frombolieri (Simon su tutti) e dalla grande esperienza di Papi che ha messo giù palloni davvero pesanti. Sul 24-23 per gli emiliani, Randazzo ha avuto la possibilità in contrattacco di portare la contesa ai vantaggi, ma il suo attacco è terminato out. Nella terza frazione la compagine di Monti è partita forte portandosi avanti di 3 lunghezze sull’11-8, ma la formazione calabrese ha avuto la caparbietà di riportarsi sotto e di impattare 11-11. Si è giocato punto a punto fino al 16 pari. Da lì in poi a fare la differenza è stato soprattutto Fei sia a muro, ma, soprattutto in battuta, con i due aces finali che hanno spento ogni possibile velleità di rimonta di Forni e compagni. Giallorossi che hanno chiuso con il 45% in attacco e il 44% di ricezione positiva. Positive le prestazioni dei due centrali Forni (67% in attacco e un muro) e Crer (57% in attacco e un block). Incoraggiante la prestazione di Cisolla che ha bisogno di ritrovare la forma migliore: il martello trevigiano è stato assoluto protagonista del secondo set. Il “Ciso” ha chiuso con un dignitoso 44% in attacco e con la medesima cifra (44%) in ricezione con 8 punti complessivi messi a segno.

 

Callipo Vibo Valentia, le news e i risultati del settore giovanile

Non solo la prima squadra. Se i ragazzi di coach Blengini sono attesi dalla prova in Coppa (quarti di finale), la copertina della settimana è tutta per le ragazze dell’Under 18 femminile.

Le ragazze del mister Carmine Cavallaro, battendo nel derby cittadino la Todo Sport, hanno conquistato la terza vittoria consecutiva su tre incontri disputati. Ko casalinghi per le formazioni maschili di B2 (contro Ragusa) e Serie D (contro la capolista Paola). Bene l’U15 maschile vittoriosa a Nicotera.

 Nello scorso fine settimana in campo le formazioni maschili di Serie B2 e Serie D. In campo anche l’U18 femminile (lunedì scorso) del coach Carmine Cavallaro (en-plein finora per Aiello e compagne con 3 vittorie su 3 partite giocate) e l’U15 maschile che nell’ultimo match giocato ha sconfitto fuori casa i pari età del Nicotera.

Di seguito ecco tutti i risultati delle squadre giovanili:

 

 CALLIPOSPORT VIBO VALENTIA – CSAIN CLUB RAGUSA 0-3 (16-25, 16-25, 20-25)

 

CALLIPOSPORT VIBO VALENTIA:Vinci, Lo Riggio 4, Presta 6, Amodio, Mancuso, Maccarone 1, Ferraro, Lico,Tallo 3, Corrado 11, Thiaw 11, Sardanelli (L). Allenatore: Chirumbolo

CSAINCLUB RAGUSA: Aulino 11, Gancitano 10, Benassi, Lentini 14, Pappalardo 3, Guerrieri 1,Bocchieri 3, Firrincieli 5, Di Stefano (L). Allenatore: Benassi

ARBITRI: Donato di Catanzaro e Dicerto diReggio Calabria

NOTE: spettatori 100 circa. Durata set: 27’, 26’, 31’. Tot: 84’

Nulla da fare per la compagine di mister Chirumbolo contro la Csain Club Ragusa. Gli iblei passano al Pala Valentia con il punteggio di 0-3. In campo una formazione giovanissima che ha mostrato volontà e abnegazione soprattutto nel terzo set con Thiaw e Lo Riggio protagonisti. Un terzo set iniziato benissimo e con un largo vantaggio accumulato. Ma Ragusa è stata brava a rientrare e a portare a casa anche il terzo parziale. Settimana di stop adesso per il campionato. Si riprende l’8 febbraio alle 21 sempre in casa, per la prima di ritorno, contro il Gela.

CALLIPOSPORT VIBO VALENTIA – SCUOLA VOLLEY PAOLA 1-3 (16-25, 25-22, 19-25, 20-25)

 

CALLIPOSPORT VIBO VALENTIA: Pagnotta,Vinci 7, Mancuso 8, Foti 14, Amodio 12, D’Amico 8, Lo Riggio (L), Scuteri,Fuduli 1, Mandaliti, Uzyuk, Sorrentino (L2). Allenatore: Amerato

SCUOLAVOLLEY PAOLA: Bruno27, Calabria, Cammarella 5, Curioso 4, Grande 5, Meldolesi 7, Ruggiero,Sabatino 12, Sica, Sorrenti, Osso Filardo (L). Allenatore: Perrotta

ARBITRI: Mazza di Catanzaro e Nicolazzo di Lamezia Terme

Ha battagliato alla pari, più di quanto possa dire il punteggio, la formazione di coach Amerato nella sfida alla capolista Scuola Volley Paola. Amodio e compagni hanno ceduto il passo alla formazione di Perrotta non senza però mettere in difficoltà Bruno e compagni. Ottima la prestazione dei centrali Foti (con 14 punti il miglior marcatore dei suoi) e Mancuso. Tra le fila ospiti devastante Manuel Bruno, autore di 27 punti. Prossimo impegno per i giallorossi il derby con la Raffaele Lamezia sabato pomeriggio.

CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA – TODO SPORT 3-1 (17-25, 25-15, 25-20, 25-15)

Terza vittoria consecutiva per la Callipo Sport Under 18 femminile. Le ragazze di Mister Cavallaro hanno centrato la terza vittoria su tre partite disputate. Battuta la Todo Sport lunedì scorso nel derby tutto vibonese. Sotto nel punteggio 0-1, Aiello e compagne hanno ribaltato il punteggio vincendo il match con il punteggio di 3-1. Questo il commento della palleggiatrice e capitano Maria Rita Aiello: “E’ stata una bella partita. All’inizio c’era molta tensione da parte nostra come si è potuto vedere nel primo set, mentre dal secondo parziale in poi abbiamo riacquistato fiducia in noi stesse perché sapevamo fin dall’inizio che potevamo vincere. Il nostro obiettivo – ha aggiunto la giovane alzatrice – è sicuramente il gradino più alto del podio e ce la metteremo tutta per raggiungere il primo posto”

Queste le ragazze a disposizione del tecnico dell’U18 Carmine Cavallaro:

Aiello, Prestinenzi, Purita, Sorrenti, Corso, Sandulli, Deodato (L), Fuduli, Colloca, Teti, Guerra, Denami (L2). Allenatore: Cavallaro

VOLLEY NICOTERA – CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA 0-3 (21-25, 15-25, 22-25)

Questo il roster U15 a disposizione del mister Saverio Amerato:

Crudo, Raffaele, Proietto, Mancuso, Carlizzi, Bisogni, Lico Di Betta, Fiorillo, Scalamogna. Allenatore: Amerato

 

PROSSIMO TURNO:

01/02/2014 RAFFAELE LAMEZIA – CALLIPO SPORT (SERIE D MASCHILE) Lamezia Terme, Pala Sparti, ore 19

02/02/2014 PIZZO DREAM VOLLEY – CALLIPO SPORT (U18 FEMMINILE) Pizzo, Palarcobaleno, ore 10

03/02/2014 CALLIPO SPORT – NUOVA VOLOMEN PIZZO (U15 MASCHILE) Vibo Valentia, Pala Valentia, ore 19

08/02/2014 CALLIPO SPORT – MEIC SERVICES GELA (B2 MASCHILE) Vibo Valentia, Pala Valentia, ore 21

Nella foto, la formazione della Callipo Sport Under 18 femminile

 

COPPA ITALIA, Domani Vibo a Piacenza per un mercoledì da leoni

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia domani sera in campo contro la Copra Elior per la sfida secca dei quarti di finale di Coppa Italia.

Archiviata la sconfitta casalinga (la terza stagionale) con Ravenna, per i giallorossi è già tempo di vigilia di un altro importante match. Forni e compagni, infatti, sono attesi dalla partita di Coppa Italia in casa della Copra Elior Piacenza per il quarto di finale della manifestazione tricolore. Gara secca, chi vince accede alla Final Four di Bologna in programma l’8 e il 9 marzo. A distanza di dieci giorni esatti, dunque, la Tonno Callipo torna a sfidare gli emiliani, stavolta in trasferta al Pala Banca. Non è certamente un momento facile per i giallorossi, non tanto per i risultati (con Ravenna è arrivata la terza sconfitta consecutiva), ma per il fatto di dover fronteggiare acciacchi ed infortuni vari che hanno reso la coperta corta al coach torinese Chicco Blengini. Alberto Cisolla finora è sceso in campo titolare solamente quattro volte (nelle gare interne con Latina e Molfetta e nelle trasferte di Modena e Verona), vittima di infortuni muscolari agli addominali che lo hanno costretto ai box per tanto tempo. Il martello trevigiano è sceso in campo nel match con Ravenna solo per qualche scampolo di match dando però il suo importante contributo a muro con ben 3 blocks messi a segno. Blengini conta di recuperarlo pienamente con il passare dei giorni. Oltre a Cisolla, anche capitan Forni e Ogurcak non sono al massimo e hanno stretto i denti nel corso del match con i romagnoli. Ieri la squadra ha svolto una seduta pomeridiana di scarico post-match in sala pesi. Stamattina la partenza per Piacenza e oggi pomeriggio allenamento al Pala Banca. Sarà lì che il tecnico Blengini scioglierà i dubbi sulla formazione da schierare. Il coach giallorosso non ne fa un dramma e invita i suoi a lottare così come stanno facendo intravedere sempre in ogni allenamento e partita: “In questo momento la coperta è molto corta. Sapevamo che fosse così dall’inizio. L’importante però è che, a prescindere dalle situazioni ben note e dalla situazione contingente, la squadra dia tutto quello che ha e credo che con Ravenna per l’ennesima volta lo abbia fatto. Domenica nel quarto e quinto set – ha sottolineato l’head coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – abbiamo giocato con due giocatori che erano più da togliere che lasciare in campo per problemi fisici, e altri due con i crampi. Ora andiamo a Piacenza guardando a quello che abbiamo e puntando a fare bene le cose che non dipendono da chi c’è dall’altra parte della rete, cercando di giocare tranquilli senza la pressione di avere il favore del pronostico”.

il coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Chicco Blengini, durante un time-out nel match di domenica scorsa con Ravenna

Quella contro Piacenza sarà la decima apparizione dei giallorossi in Coppa Italia (il bilancio complessivo è di tre vittorie e sei sconfitte). La prima volta fu nel 2005, al primo anno in A1, e l’avversario di allora era proprio la compagine emiliana. In quell’occasione, la Tonno Callipo sconfisse gli emiliani 0-3 a San Sepolcro conquistando l’accesso alla Final-Four dove riuscì nell’impresa di arrivare fino alla finale persa poi con la Sisley Treviso. Negli anni successivi, la squadra del presidente Callipo raggiunse i quarti nelle stagioni 2005-2006, 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012. La scorsa stagione memorabile quarto di finale in casa (il primo in assoluto della storia della società) contro Cuneo il 26 dicembre 2012 con i piemontesi sconfitti con un secco 3-0 e con la conquista della Final-Four al Forum di Assago (MI). I giallorossi furono sconfitti in semifinale da Trento per 3-0.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Luca Monti potrebbe proporre il “6+1” migliore anche in virtù del fatto che la sua squadra riposerà domenica prossima in campionato (il match di Ravenna contro i romagnoli è stato rinviato al 26 febbraio). Dunque, Piacenza potrebbe schierarsi con De Cecco al palleggio, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e Zlatanov in posto 4, Marra libero. Più dubbi per Blengini: Forni e Ogurcak non sono al meglio e Cisolla è appena rientrato dall’infortunio muscolare che lo ha costretto a rifermarsi nuovamente dopo il lungo stop autunnale. Steuerwald giostrerà in regia, Gavotto opposto, Forni e Crer al centro, in posto 4 sono in tre (Cisolla, Ogurcak e Randazzo) a giocarsi i due posti da titolari, Farina libero.

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia arbitrale composta dai veterani Gianni Bartolini di Signa (FI), in Serie A dal 1992 (internazionale dal 2006) e Omero Satanassi di Porto Fuori (RA), in Serie A dal 1995 (internazionale dal 2003). I due fischietti hanno incrociato la strada della Tonno Callipo in Coppa Italia in A1 in tre occasioni. Nel 2005-2006 Satanassi arbitrò il match Cuneo-Vibo terminato 3-0 per i piemontesi. Nel 2008-2009 Bartolini diresse Macerata-Vibo terminato 3-0 per i marchigiani e sempre il fischietto toscano arbitrò l’anno scorso la semifinale di Coppa Italia Trento-Vibo al Forum di Assago, match terminato 3-0 per i trentini

INTERNET, RADIO E TV Copra Elior Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà raccontata in cronaca diretta ed integrale da Radio Onda Verde, a partire dalle 20:25 all’interno del programma “Diretta Volley”. In tv la differita integrale andrà in onda sabato 1 febbraio alle 21:15 sui teleschermi di Rete Kalabria. Aggiornamenti punto a punto, infine, sul sito della Lega Volley con le relative statistiche del match (www.legavolley.it).

 

CallipoVolley, Portento Randazzo: “Provarci e crederci sempre”

Il giovane schiacciatore giallorosso protagonista di un miracoloso salvataggio di piede nel corso del primo set contro Ravenna. Decisivo il suo prodigioso recupero con il piede sinistro sul 28-27 e che ha permesso ad Ogurcak di chiudere il primo parziale. Con Ravenna però è arrivato il ko al tie break. Randazzo: “Potevamo fare meglio in alcuni attacchi di palla alta”. Forni e compagni ora sono attesi dal quarto di Coppa Italia con Piacenza, remake della sfida del 2005 a San Sepolcro. Allora i giallorossi si spinsero fino in finale. 

RANDAZZO SUPERA KAULIAKAMOA A MURO

Quella di ieri, contro la Cmc Ravenna, è stata la decima partita da titolare per Luigi Randazzo. Il giovane schiacciatore siciliano (compirà vent’anni il prossimo 30 aprile) si sta ritagliando uno spazio importante all’interno della rosa che ha a disposizione il coach dei giallorossi Gianlorenzo “Chicco” Blengini. Subito titolare nelle prime tre partite di campionato (Cisolla out per problemi burocratici legati al suo tesseramento avvenuto dopo il volley mercato di Bologna), il martello scuola Lube ha poi avuto la possibilità nel proseguio della stagione di scendere in campo titolare altre sette volte finora. Con Alberto Cisolla fuori causa per problemi muscolari, il peso dell’attacco e della ricezione in posto 4 è andato nelle mani di Randazzo che ha così affiancato Frantisek Ogurcak. Una bella responsabilità per il giovane schiacciatore nativo di Enna alla prima esperienza in A1 da protagonista (aveva già assaporato il campo, ma solo per fugaci apparizioni, con la maglia della Lube Banca Marche Macerata). Ma Randazzo ha dimostrato di avere grandi capacità tecniche e fisiche e di poter competere in un campionato difficile ed estenuante come la A1 italiana. Il suo è ancora un percorso a tappe che ha bisogno di essere rafforzato, ma a 19 anni il martello siciliano si gode il suo personale percorso di crescita che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Randazzo è il quarto miglior marcatore della squadra (dopo Gavotto, Ogurcak e Crer) con 118 punti segnati ed è il miglior battitore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con 11 ace messi a terra. Insomma, i margini di miglioramento sono ancora tanti per questo ragazzo di Sicilia emigrato presto nelle Marche alla corte di sua maestà Lube Macerata. Nel match di ieri pomeriggio contro Ravenna si è messo in luce non solo per le statistiche di rendimento (19 punti, il 44% in attacco, 2 muri e un ace), ma per un pazzesco salvataggio di piede in difesa in un momento delicatissimo del match. Nel primo set, con i calabresi avanti ai vantaggi 28-27, ecco il recupero miracoloso di Randazzo che da posto 6 è riuscito a muoversi velocemente verso posto 1 (vicino alle panchine) rimettendo in vita, con il piede sinistro, un pallone che sembrava perso e che ha poi permesso ad Ogurcak di rigiocarlo  in attacco con il punto decisivo che è valso la vittoria del parziale 29-27: “In allenamento e in partita proviamo a recuperare tutti i palloni e a crederci sempre. Sono riuscito ad arrivare sul pallone – ha affermato Randazzo – e mi sono detto che l’unico modo per poterci arrivare, vicinissimo alle panchine e alle transenne, era quello di prenderlo di piede. Anche se ho dei piedi bruttissimi e non ho mai giocato a calcio, mi e ci è andata bene». Il martello classe 1994 analizza la sconfitta con i romagnoli arrivata al tie-break dopo una battaglia punto a punto: «Ravenna è una squadra che se inizia a giocare bene è una formazione che ti mette in difficoltà perché ha tecnica e fisicità. Dopo il primo set – ha sottolineato lo schiacciatore giallorosso – loro sono stati molto bravi in battuta. A noi è mancata un po’ di lucidità nella gestione di alcuni palloni in palla alta in contrattacco. Potevamo fare meglio in quei frangenti, ma alla fine siamo riusciti a riacciuffarli e portare la partita al tie-break». Ora neanche il tempo di ripensare al match con i romagnoli che è già tempo di Coppa Italia con il quarto di finale con Piacenza: «Noi ci proveremo – ha evidenziato Luigi Randazzo – e come ogni partita scenderemo in campo per vincere. Piacenza ha il pronostico dalla sua parte, ma mercoledì sarà una partita secca». Il giovane “posto 4”, infine si sofferma sul suo personale momento e su quello della squadra: «Sto cercando di dare il massimo ogni giorno in palestra e di farmi trovare sempre pronto. Dobbiamo giocare sempre al massimo, non siamo una squadra che può permettersi delle pause. Il nostro, però, è un percorso di crescita e la squadra, nonostante gli ultimi risultati negativi, sta dimostrando il suo valore».

Volley Femminile, XII giornata: il Soverato vince ancora e si porta ad un punto dalla vetta.

SOVERATO – Continua il “magic moment” del Volley Soverato. Nella dodicesima giornata del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport”, la prima del girone di ritorno, la squadra calabrese del presidente Antonio Matozzo vince, davanti al proprio pubblico, il big-match contro il Saugelle Team Monza, e si invola al secondo posto in classifica a pari punti con l’ex-capolista Montichiari, caduta 3-0 a Scandicci, e ad una sola lunghezza dalla nuova prima in classifica, nonchè avversaria del Soverato in semifinale di Coppa Italia, San Casciano, vittorioso sul campo del Rovigo (0-3). Grande spettacolo questo pomeriggio al “Pala Scoppa” di Soverato, colmo di gente, tutta unita per tifare Soverato: gara spettacolare ed appassionante, con le due squadre che danno vita ad una bellissima partita, incerta fino alla fine di ogni set, ma che prende la direzione di Soverato. Tre a uno per Alessia Travaglini e compagne, che con questa ennesima grande impresa stanno confermando, sempre più,  di voler raggiungere l’obiettivo promozione, certe di poter dire la loro fino all’ultima partita.  Starting six del Soverato di coach Marco Breviglieri con Sara De Lellis al palleggio, l’argentina Leticia Boscacci nel ruolo di opposta, la portoricana Yarimar Rosa e Sofia Arimattei schiacciatrici, capitan Alessia Travaglini e Linda Martinuzzo centrali, con Deborah Cacciapaglia libero; risponde Monza, allenato da Enrico Mazzola, proponendo in banda Marika Bonetti e Natalia Viganò, l’opposta Laura Garavaglia, Martina Balboni in regia, Federica Garbet e Benedetta Bruno al centro, con Veronica Bisconti libero. Primo set equilibrato fino al 13 pari, in cui si distinguono Bonetti e Balboni per le ospiti, e Martinuzzo per le locali. L’equilibrio viene spezzato sul 17-14, funzionano bene nel Soverato sia gli attacchi che i salvataggi difensivi, con Arimattei in evidenza. Efficaci anche i muri di Travaglini, e “cavallucce marine” che chiudono il conto sul 25-18 grazie al punto di Boscacci. Nel secondo game, è ancora “battaglia” tra i due sestetti, ma nonostante Rosa trascini le sue compagne, sono Garavaglia e Viganò, con i loro punti, a prendere per mano Monza, che firma un importante vantaggio (9-13). Bonetti e compagne appaiono più determinate rispetto al primo set, ragion per cui Breviglieri, preoccupato, decide di cambiare inserendo Nina Burduja per Boscacci, un pò in ombra. La musica, però, non cambia, Bruno e Bonetti sono scatenate, e le lombarde trova il pareggio sul 16-25. Terzo gioco, ennesima situazione di stallo nelle prime battute, ma Soverato decide di cambiare marcia, e con una grande Rosa vola sul 10-3. La squadra calabrese è una “macchina da combattimento” implacabile, arriva al 18-10, ma Monza rialza la testa e riduce le distanze, “spaventando” le locali avvicinandosi (22-17). Nella parte finale, sospinte dagli ultras, le soveratesi fanno lo scatto decisivo e conquistano il set, riportandosi in vantaggio sul 25-18. Pala Scoppa in delirio che pregusta l’importantissimo successo. In avvio di quarto set, Travaglini si vede “sventolare” dal primo arbitro, Canessa, il cartellino giallo per proteste, provocando altrettante contestazioni da parte del pubblico. Soverato, a questo punto, sfoga la rabbia sul campo, e va subito sul 6-1, infiammando i tifosi. Sull’ace di Travaglini che vale il 10-4, time out per Monza, il secondo in pochi minuti, ma le bianco-rosse sono incontenibili, 17-9. Monza è alle corde, il tifo si fa assordante, e il Soverato prosegue fino a vincere il match grazie al punto finale di Rosa, 25-19. Il Soverato continua a volare, ma tra tre giorni torna il momento della Coppa Italia, con l’andata della semifinale contro San Casciano: si giocherà al Pala Scoppa, con inizio alle ore 20,30 (ingresso gratuito)

fonte: www.volleysoverato.it

 

 

Volley Soverato 3
Saugella Monza 1

25/18; 16/25; 25/18; 25/19

VOLLEY SOVERATO: Cacciapaglia (L), Travaglini 13, Boscacci 15, Martinuzzo 7, Rosa 19, Arimattei 6, Ferraro n.e., Lavorenti n.e., Bellapianta n.e., Burduja, Torcasio n.e., De Lellis 3. Coach: Marco Breviglieri.

SAUGELLA MONZA: Bruno 9, Viganò 14, Garavaglia 9, Balboni, Saveriano n.e., Rinaldi 2, Bonetti 14, Garbet, Facchinetti 10, Nomikou, Pastrenge (L) n.e., Aricò, Bisconti (L). Coach: Enrico Mazzola.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

Una domenica salutare per la De Seta Cosenza

Difficilmente poteva e potrà esserci avversario più morbido. Difficilmente la De Seta Casa Conad Vena Cosenza chiuderà una partita in meno di un’ora e un quarto. In questa domenica di pallavolo difatti, gli uomini del tecnico Marano hanno schiacciato la Pallavolo Martina Franca tre set a zero (25-16; 25-12; 25-13), in una delle partite più monotone e intuibili della stagione. Basterebbe rivedere la maggior parte dei servizi e degli attacchi delle due squadre, per rendersi conto di quanto i pronostici pre-gara siano stati veritieri. I cosentini, a parte il bulgaro Galabinov, non forzavano il servizio e bucavano la difesa avversaria con tenera superiorità. I pugliesi, eccetto Sarpong, appoggiavano in palleggio il loro terzo tocco e battevano in “flot”, con la preoccupazione di non sbagliare. Qualche loro pallonetto è stato beffardo per la linea mediana cosentina.

La partita è servita al coach Marano per ruotare gli uomini, per incentivare chi gioca meno e sperimentare eventuali trovate tecnico-tattiche. Neanche per un minuto, sarebbe falso sostenere il contrario, ha temuto i suoi giovanissimi e impreparati avversari. Neanche per un minuto, sul suo viso si sono avvicendate espressioni di deconcentrazione. Guardarlo dalla tribuna è pedagogico: lui è costantemente parco di consigli e cazziatoni. E se il dovere di un cronista è quello di essere smaliziato, bisognerà fargli notare che in ricezione si vedono ancora ingenuità innocue (se l’avversario è piccolo), ma obbligatoriamente risolvibili se si vuole salire di categoria.

In questa domenica pallavolistica inoltre, lo schiacciatore cosentino Costantino Garofalo ha salutato compagni e città. Poche ore prima della partita, un comunicato stampa ha informato i tifosi della sua partenza per la Puglia. “La media statura che fa il verso ai giganti” giocherà in B2 con la Virtus Tricase. Di comune accordo, come ha specificato una nota societaria. Dall’abbraccio con gli atleti della De Seta, dal balzo che gli hanno fatto fare dal centro del parquet, si va a cena con immagini più emozionanti della partita stessa e con una domanda.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza ripeterà il fantastico girone di andata ?

Tonno Callipo, domani al Pala Valentia arriva Ravenna

Secondo match consecutivo casalingo per i giallorossi. Domani Forni e compagni (fischio d’inizio alle 18) ospiteranno la Cmc Ravenna dell’ex Klapwijk. La squadra di coach Blengini è a caccia, così come i romagnoli, del primo successo nel girone di ritorno. Al Pala Valentia è prevista la presenza di numerosi studenti delle scuole elementari e medie della città.

Il palleggiatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Patrick Steuerwald durante il riscaldamento pre-gara contro Piacenza (foto Scalamandrè)

Dopo lo stop casalingo contro Piacenza (il secondo dopo quello arrivato a novembre contro l’altra corazzata Macerata), i giallorossi di coach Chicco Blengini vanno a caccia del riscatto. Nella gara contro la compagine di Luca Monti, sono arrivati gli applausi e i complimenti per una prestazione che ha denotato un miglioramento nel livello del gioco, tanto cuore e grinta. Componenti che non sono state sufficienti per conquistare punti. Da questi presupposti, parte la rincorsa ai tre punti che Forni e compagni vogliono ottenere contro la Cmc Ravenna anche per riscattare nel migliore dei modi la gara dell’andata e per preparare al meglio il quarto di Coppa Italia con Piacenza. La Tonno Callipo va a caccia della vittoria numero 95 in Serie A (tra Regular Season di A1, A2, play-off e Coppa Italia) e della vittoria numero 58 tra le mura amiche. Ha presentato il match il palleggiatore tedesco Patrick Steuerwald: “Nella gara con Piacenza abbiamo provato a vincere, ma il risultato non è stato positivo. Ora proveremo a farlo con Ravenna. Soprattutto quando giochiamo in casa davanti al nostro pubblico dobbiamo provare a fare punti. Stiamo lavorando bene, dopo la sconfitta di Verona in cui abbiamo giocato male in tutti i fondamentali, e ci alleniamo duramente in palestra per provare a dare il massimo in partita. Il match contro Ravenna, come tutte le partite di campionato, sarà molto difficile. Loro sono una bella squadra, ma noi vogliamo riscattare il risultato dell’andata e fare meglio.  Forse finora qualche punto in più potevamo conquistarlo, ma adesso dobbiamo guardare solo avanti e non pensare al passato. Dobbiamo dare il massimo per vincere. Non pensiamo alla Coppa Italia, tutti sappiamo che domenica sarà una partita molto importante per noi, solo dopo penseremo alla gara di Piacenza”.

Anche contro Ravenna il palazzetto dello Sport del complesso sportivo “G. Parisi” accoglierà numerosi studenti. In occasione della gara con Piacenza erano stati protagonisti gli studenti delle scuole degli Istituti secondari di secondo grado. Domani sarà la volta delle scuole elementari “Trentacapilli”, “Murmura” e “San Domenico Savio” e delle scuole medie “G. Garibaldi”, “Bruzzano” e “Buccarelli”. Le scolaresche, per ragioni di sicurezza, saranno ospitati in un settore ben definito del Pala Valentia sotto il costante controllo del personale della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Blengini: “Con Ravenna dobbiamo e vogliamo vincere”

Il tecnico dei giallorossi analizza il prossimo match e mette in guardia i suoi: “Rispetto alla gara con Piacenza sarà paradossalmente più difficile perché la pressione di vincere sarà sulle nostre spalle. Dovremo esprimerci con la stessa intensità con la quale ci siamo espressi contro gli emiliani”

Coach Blengini

Doppia seduta di allenamento oggi per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Giallorossi in palestra stamattina in sala pesi e oggi pomeriggio sul mondoflex del Pala Valentia per una seduta tecnica. Gli occhi di Forni e compagni sono puntati sulla sfida con la Cmc Ravenna in programma domenica prossima nel palazzetto dello sport di casa alle 18. C’è da riscattare, peraltro, la sconfitta subita all’andata e provare a riprendere il cammino di risultati finora più che soddisfacente tra le mura amiche. Un cammino di vittorie interrotto solo dalle due battistrada, Macerata e Piacenza. A fare il punto della situazione, a tre giorni dalla sfida con i romagnoli dell’ex Klapwijk, è il coach dei calabresi Chicco Blengini. Il tecnico torinese analizza il prossimo avversario: «Ravenna è una squadra avvelenata – ha affermato l’head coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – una squadra che va a caccia del riscatto anche perchè rispetto alle aspettative degli addetti ai lavori era una formazione accreditata a stare tra le prime otto. Ha delle ottime individualità con ragazzi molto giovani che possiedono tanta qualità. Finora ha raccolto poco dal punto di vista dei risultati e noi  – ha proseguito Blengini – dobbiamo fare in modo che non inizino ad averne da domenica anche perché pure noi siamo a caccia di un riscatto non solo in termini di prestazione ma anche in termini di risultato rispetto alla gara con Piacenza».

E il tecnico giallorosso torna sul match di domenica scorsa: «Rispetto al match con Verona, con Piacenza c’è stato un segnale dal punto di vista della qualità del gioco che la squadra ha espresso. Contro gli emiliani siamo stati sempre in partita a parte l’inizio del secondo set, per il resto abbiamo giocato alla pari di fronte ad un sestetto che fondamentalmente era quello titolare, mancava solo Simon. Però questo ci importa poco – ha ribadito il tecnico dei giallorossi – se poi alla fine si portano a casa zero punti, per noi è una magra consolazione. Il nostro obiettivo è cercare di esprimerci nello stesso modo contro Ravenna però paradossalmente dico che per certi versi è più difficile perché le partite contro le squadre più forti le affronti sapendo che hanno loro la pressione di vincere a tutti i costi. Ravenna non ha una buona classifica e dobbiamo saper gestire la pressione non solo di dover vincere ma anche di voler vincere. Vogliamo vincere, dobbiamo vincere e sappiamo che sarà diverso rispetto alla partita con Piacenza».

Una delle variabili tecniche che potrebbe essere sfruttata è la battuta float che già contro Piacenza i giallorossi hanno dimostrato di saper eseguire in maniera efficace. Coach Blengini la vede così: «Questo della battuta float è un aspetto sempre molto delicato. È un’arma un po’ a doppio taglio: può essere l’ago della bilancia soprattutto con squadre che hanno problemi in ricezione, però per essere un ago della bilancia – ha sottolineato Blengini – deve essere una battuta float eseguita con coraggio, spregiudicatezza e prendendo qualche rischio. Aumentando il rischio si aumenta anche la quantità di errori. Questo è un equilibrio che va gestito in base un po’ a come va la partita. Domenica siamo riusciti a gestire molto bene la battuta e con Ravenna dovremo essere capaci di battere in maniera efficace. Il nostro obiettivo è quello di cercare di esprimerci con la stessa intensità difensiva, in copertura, nell’attenzione dei secondi tocchi e la continuità della battuta allo stesso livello con cui ci siamo espressi con Piacenza».

Infine, il tecnico della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia getta acqua sul fuoco in merito alla vicinanza del match di Coppa Italia con Piacenza (in programma mercoledì 29 gennaio) e al rischio di pensare già al quarto di finale da giocare: «Mi auguro di no. L’ho detto dopo Verona in un momento in cui ero molto arrabbiato. Abbiamo perso un’occasione – ha evidenziato il tecnico torinese – perché eravamo partiti mettendoli sotto e in quei momenti lì con una squadra più attrezzata di noi non puoi permetterti di tirare il fiato. La nostra squadra non se lo può permettere, le nostre energie dobbiamo concentrarle nell’impegno più vicino. Questo deve essere l’input, non possiamo abbassare la guardia in nessuna partita, in casa e fuori, perché nel girone di ritorno è sempre più complicato per le squadre di seconda fascia come la nostra rispetto alle squadre di vertice. Noi non possiamo andare oltre quella che è la partita immediatamente successiva, che sia Coppa Italia o meno».

Ultima del girone d’andata: la De Seta Cosenza attende con piacere la Pallavolo Martina

Ultima partita del girone d’andata per la De Seta Casa Conad Vena Cosenza. Domenica ventisei, alle ore 18, gli atleti del Tenente Kojak in tuta Fabrizio Marano, affronteranno in casa la Pallavolo Martina Franca del tecnico Bisignano. Gli avversari dei cosentini sono giovani, occupano il baratro della classifica e non hanno mai gioito per una vittoria. Una condizione disastrosa, che non coincide con il numero zero alla casella dei punti conquistati, perché due sconfitte al tie-break hanno portato due punti.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza, a meno di improvvisi colpi di sonno, potrà scendere in campo con la tranquillità di chi sa di non avere nulla di cui preoccuparsi. Per i cosentini, questo girone d’andata è stato meraviglioso. Sette vittorie in nove partite, un attacco devastante ed intercambiabile. La fase difensiva va però limita, se la reale ed obbligata intenzione della squadra è di non calare nel girone di ritorno. Psicologicamente, coach Marano dovrà tenere salda la tenuta mentale di un gruppo di giovani che non ha ancora raggiunto il massimo risultato. Il girone d’andata non è ancora finito e le grandissime squadre non possono non reggere le lunghe distanze e le alte pressioni.

 

Callipo Volley, Giallorossi con un Plot in più

Il libero sloveno grande protagonista nel match contro Piacenza. Arrivato per sostituire Farina nelle prime tre partite, Plot è rimasto in giallorosso e ora coach Blengini lo sta utilizzando come ricettore e pedina utile nei fondamentali di seconda linea. Contro gli emiliani però Plot ha messo in mostra una efficacissima battuta jump-float che è risultata (peraltro con un ace su Marra) determinante per la conquista del primo set.

, il libero sloveno Miha Plot dialoga con il coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Chicco Blengini, nel corso del match con Piacenza (foto Scalamandrè)

Domenica scorsa è stato uno dei grandi protagonisti del match con Piacenza. Lo si vede generalmente poco in campo giocare qualche scampolo di partita. Contro gli emiliani, Miha Plot, uno dei liberi della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (insieme al veterano Alessandro Farina e al giovane Simone Sardanelli), ha messo in mostra le sue grandi qualità. Giocatore duttile, versatile, sempre pronto a dare una mano ai compagni e rendersi utile a seconda delle esigenze contingenti del proprio staff tecnico. Arrivato a Vibo Valentia per recitare il ruolo di libero a “gettone” in sostituzione di Farina (per le prime tre partite di campionato data l’indisponibilità del libero parmigiano, tesserato a mercato già chiuso), Miha Plot non solo si è reso protagonista da titolare nelle prime tre partite di campionato, ma ha avuto la ghiotta possibilità di vestire ancora la casacca della Tonno Callipo e di poter far parte della rosa giallorossa per tutto l’arco del campionato. E così, con il passare del tempo, degli allenamenti e delle partite, il libero sloveno è stato sempre più utilizzato come elemento in grado di dare dinamicità e, soprattutto, solidità nei fondamentali di seconda linea. Solido in ricezione, esuberante in difesa, Plot ha sempre mostrato grande voglia di lavorare dimostrando di essere un professionista dal sicuro affidamento. Non solo però ricezione e difesa. Plot, infatti, ha anche messo in mostra le sue ottime peculiarità di battitore jump-float. Una caratteristica, quest’ultima, che fatto denotare in maniera molto efficace nel corso del match contro la Copra Elior Piacenza. Sotto nel punteggio di tre lunghezze, coach Blengini ha estratto fuori dal cilindro la carta Plot. Lo sloveno è stato gettato nella mischia in un momento davvero delicato al posto di Luigi Randazzo al servizio. E con la sua jump-float ad effetto e tesa ha messo davvero in seria difficoltà la ricezione piacentina togliendosi anche lo sfizio di trovare un ace che ha sorpreso in posto 1 il libero di Piacenza Marra. Tre battute velenose che hanno permesso a Forni e compagni di piazzare un mini break di 5-1 e di portarsi sul 23-21 nel corso del primo parziale. Ma Miha Plot non si scompone più di tanto e tornando sul match e sull’importanza rivestita dal suo ingresso in campo afferma «Sono molto contento di essermi reso utile al servizio della squadra. Penso che questo sia il mio obiettivo principale. Fare il meglio possibile quando il coach decide di mandarmi in campo sia in ricezione che in difesa e anche al servizio». E per Miha Plot è arrivato così anche il primo punto in assoluto della sua carriera pallavolistica. Lui che nelle squadre professionistiche dove ha militato (nella sua Slovenia e in Belgio) e con la maglia della nazionale slovena, ha sempre giocato nel ruolo di libero: «Domenica è stato il primo punto che ho segnato – ha sottolineato il giocatore giallorosso – in una squadra professionistica. Fino a sedici anni ho giocato da schiacciatore e attaccavo pure, ma poi ho smesso e mi sono dedicato al ruolo di libero». Miha Plot si sofferma poi sul percorso che lo ha portato a Vibo Valentia e sulla stagione che sta vivendo: «Per me è stata una grande opportunità arrivare qui e giocare nel campionato italiano e sono davvero molto felice di essere rimasto qui. In questo momento è un’opportunità grandiosa misurarmi con il campionato italiano per la crescita della mia tecnica e della mia performance individuale. Con coach Blengini e con lo staff tecnico mi trovo molto bene e cerco di imparare dai loro consigli. Sono davvero molto felice di stare qui». Infine, Plot esprime parole di apprezzamento per la città di Vibo Valentia e l’ambiente in generale:  «L’Italia è un paese meraviglioso e Vibo Valentia è una città piccola e accogliente dove hai l’opportunità di godere davvero di un clima mite e soleggiato e poi è bello stare spesso a contatto con la gente e con i nostri tifosi che ci sostengono sempre».