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Crotone al lavoro in vista della sfida col Bologna

CROTONE – Il Crotone ha cominciato oggi la settimana lavorativa che porta alla sfida di domenica (ore 15) allo Stadio “Dall’Ara” contro il Bologna.

Seduta pomeridiana

Il gruppo si è ritrovato questo pomeriggio al centro sportivo e, dopo l’attivazione, ha osservato il seguente menu: lavoro atletico, tecnico, possesso e una partitella a campo ridotto.

Molina ha svolto lavoro individuale. Rispoli ha rimediato una distrazione al collaterale mediale del ginocchio destro: il calciatore ha già iniziato le cure del caso e resterà ai box per un paio di settimane. A parte l’acciaccato Cigarini, le cui condizioni saranno valutate giorno per giorno. Non ha preso parte alla seduta Golemic per i postumi di una gastroenterite.

Domani si torna in campo, questa volta per una doppia sessione, sempre all’Antico Borgo.

Nel diluvio di Crotone vince la Lazio 2-0 (il tabellino)

SERIA A, 8ª Giornata

Crotone – Lazio 0-2

CROTONE: Cordaz; Magallan, Marrone, Cuomo; Rispoli (46’ Pedro Pereira), Benali, Petriccione (68’ Dragus), Vulic (78’ Riviere), Reca; Messias, Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Djidji, Eduardo, Cigarini, Zanellato, Crociata, Rojas, Siligardi. All. Stroppa

LAZIO: Reina; Patric (78’ Hoedt), Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo (46’ Akpa-Akpro), Leiva, Luis Alberto, Fares (46’ Marusic); Correa (61’ Caicedo), Immobile (75’ Pereira). A disposizione: G. Pereira (GK), Furlanetto (GK), Armini, Cataldi, D. Anderson, Muriqi. All. S. Inzaghi

Arbitro: Sacchi di Macerata

MARCATORI: 21’ Immobile, 13′ st Correa

NOTE – Ammoniti: Rispoli (C), Marrone (C), Fares (L), Parolo (L), Cuomo (C), Leiva (L), Luis Alberto (L). Recupero: 1′ pt, 3′ st. 

Crotone, parla Magallán: «Stiamo correggendo i dettagli affinché le vittorie arrivino il prima possibile»

CROTONE – In rossoblù da poco più di due mesi ma dopo un breve periodo di ambientamento ha già fatto vedere di che pasta è fatto. Ai microfoni del Crotone calcio, il difensore argentino Lisandro Magallán ha risposto alle domande inviate dai giornalisti sul momento non troppo positivo della squadra e sulle prospettive future dei rossoblù.

1. Sei stato autore di una grande prestazione contro il Torino. Stai crescendo tanto, come ti trovi nei nuovi meccanismi e col modulo di gioco?

“Grazie mille. Bene, mi sento bene, chiaramente più passa il tempo più sto meglio. Mi sto adattando al campionato italiano, alla serie A, personalmente cerco sempre di migliorare gli aspetti del mio gioco ma capisco anche che è facile in una squadra come il Crotone con lo staff tecnico che abbiamo che è sempre al fianco del giocatore per aiutarci a crescere”.

2. Quanto vale, dal lato psicologico, non aver subito gol contro il Torino?

“Molto, è importante per noi, beh anche per me in particolare come difensore che non ci facciano gol, però è una dimostrazione che abbiamo lavorato bene e dobbiamo continuare su questa strada sforzandoci ogni giorno sempre di più e cercando di correggere i dettagli affinché le vittorie arrivino il prima possibile”.

3. La classifica del Crotone dopo l’ultima prestazione è ancora più bugiarda?

“Penso di si, durante la durata della maggior parte delle partite siamo stati superiori alle altre squadre però va beh il calcio è così, a volte giochi bene e ti tocca perdere, bisogna accettarlo e bisogna continuare a lavorare non c’è altra scelta che continuare sempre a lavorare e pensare alle prossime partite”.

4. Due settimane per mettere benzina nelle gambe e alla ripresa ci sarà la Lazio.

“Si si, questi giorni di lavoro cadono bene, sarà sicuramente una partita difficile, la Lazio è una grande squadra però daremo tutto per poter continuare ad accumulare punti”.

5. Sei a Crotone da due mesi, come ti trovi in città?

“È molto bella, mi piace molto la città, forse non è il periodo migliore per tutta questa situazione che stiamo vivendo a livello mondiale e Crotone comunque non è l’eccezione a quello che succede nel mondo, quindi, al di là di questo è una città che mi piace molto, la gente è spettacolare, molto calorosa, accogliente e quindi sono molto contento di essere qua”.

Crotone, buon punto a Torino

Torino – Crotone 0-0

TORINO: Sirigu; Vojvoda (65’ Singo), Lyanco, Bremer, Rodriguez (65’ Murru); Meite (80’ Gojak), Rincon, Linetty (89′ Ansaldi); Lukic; Verdi (89’ Bonazzoli), Belotti. A disp: Milinkovic-Savic (GK), Rosati (GK), Nkoulou, Buongiorno, Segre, Edera, Zaza. All. Giampaolo

CROTONE: Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pedro Pereira (84’ Rispoli), Benali, Cigarini (67’ Petriccione), Vulic (84’ Siligardi, 89′ Cuomo), Reca; Messias, Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Golemic, Djidji, Eduardo, Zanellato, Crociata, Rojas. All. Stroppa

ARBITRO: Fourneau di Roma1

Note – AMMONITI: Vulic (C), Verdi (T), Luperto (C), Rodriguez (T), Belotti (T), Pedro Pereira (C). ESPLUSI: Luperto all’88’ per doppia ammonizione. 

Ancora una buona prestazione, questa volta condita da un punto, per gli uomini di Giovanni Stroppa.

L’allenatore lombardo inizia con Cigarini, al rientro in cabina di regia, unica novità rispetto all’undici dello scorso match di campionato. Qualche cambio in più per Giampaolo, visti gli impegni ravvicinati: i granata sono infatti stati impegnati nel vittorioso recupero infrasettimanale contro il Genoa.

La cronaca

Il Crotone parte bene prendendo in mano il pallino del gioco e ci prova prima con una verticalizzazione di Benali, poi con un tiro di Vulic sugli sviluppi di un angolo e ancora con Cigarini su punizione ma Sirigu non deve compiere parate eccessivamente impegnative, come invece quella al 46′ sul bel sinistro a giro di Pedro Pereira dal limite.
Il secondo tempo inizia con gli squali ancora all’attacco: Messias sferra un bel sinistro di prima intenzione che finisce alto (47′), Pedro viene fermato con un intervento al limite da Bremer e Lyanco (48′) e sette minuti più tardi Rodriguez ribatte ancora sull’esterno portoghese. Dopo una fase caratterizzata principalmente dai cambi, da una parte e dell’altra, Il Crotone torna a rendersi pericoloso con Messias (75′, 76, e 79′). All’83′ i rossoblù rischiano di subire la beffa: un cross deviato da Reca si impenna e, dopo la deviazione di Cordaz, finisce sul palo interno prima di essere allontanato da un attento Magallan. È l’ultima emozione di un match che si chiude con l’espulsione per doppia ammonizione di Lupero all’88’ minuto.

Gli squali confermano le buone prestazioni viste dall’inizio della stagione e conquistano il primo risultato utile in trasferta.

Iniezione di fiducia per la ripresa del campionato che avverrà tra due settimane, dopo la sosta per le nazionali.

Crotone ancora senza vittoria, battuto anche dall’Atalanta

CROTONE – ATALANTA 1-2

CROTONE: Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pedro Pereira (78’ Rispoli), Zanellato (78’ Siligardi), Benali, Vulic, Reca; Messias, Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Cuomo, Golemic, Rispoli, Siligardi, Petriccione, Eduardo, Crociata, Rojas. All. Stroppa

ATALANTA: Sportiello; Toloi, Romero (73’ Palomino), Djimsiti; Hateboer (73’ Sutalo), Freuler, Pasalic, Mojica; Malinovsky (89’ Pessina), Gomez (46’ Ilicic); Muriel (46’ Zapata). A disp: Gollini (GK), Radunovic (GK), Lammers, Depaoli, Mirachuk. All. Gasperini

ARBITRO: Dionisi di L’Aquila

MARCATORI: 26’ e 38’ Muriel (A), 40’ Simy (C)

AMMONITI: Hateboer (A), Marrone (C), Toloi (A), Romero (A)

A distanza di soli tre giorni dall’eliminazione in Coppa Italia, gli squali allo Scida sono battuti dalla Dea

La prima occasione è per gli ospiti con un diagonale di Muriel che fa la barba al palo (5’), la risposta dei rossoblù arriva subito con un gran tiro di Reca che sfiora il gol. Un minuto dopo (8’) serve un super Cordaz per dire no al tentativo ravvicinato di Muriel. La gara prosegue in equilibrio fino al 26’ quando Muriel riceve in area si gira rapidamente e con un destro preciso manda la palla all’angolino basso alla sinistra di Cordaz. Il colombiano si ripete al 38’ quando ancora di destro supera l’incolpevole Cordaz. Gli squali non ci stanno e dimezzano subito lo svantaggio con Simy che sfrutta al meglio una palla di Vulic e trafigge Sportiello. Terza rete in questo torneo per il nigeriano che eguaglia il record di Falcinelli re dei bomber del Crotone in A con 13 reti.
Nella ripresa Gasperini manda in campo dal primo minuto Ilicic e Zapata per Gomez e Muriel. Gli orobici provano ad amministrare il vantaggio ma gli squali si rendono insidiosi con Messias che si invola palla al piede in ripartenza e prova a sorprendere Sportiello da fuori ma la sfera termina alta. I rossoblù vanno vicini al pari con una punizione di Vulic ma l’estremo difensore ospite. Al 65’ Messias viene messo giù in area ma l’arbitro lascia proseguire. Al 71’ ancora sugli scudi Cordaz che respinge ottimamente il tiro ravvicinato di Malinovsky. Stroppa manda in campo Rispoli e Siligardi per Pedro Pereira e Zanellato arretrando Messias a centrocampo. All’83’ e all’85’ Zapata ha una doppia chance ma prima di testa e poi di destro manda di poco fuori.
I pitagorici ci provano fino alla fine ma i bergamaschi riescono a salvarsi e la gara si chiude, dopo 4 minuti, con il successo dell’Atalanta.

Coppa Italia, Crotone-Spal 4-5 d.c.r.. Squali eliminati

Al terzo turno eliminatorio il Crotone esce fuori dalla Coppa Italia contro la Spal dopo la lotteria dei rigori.

CROTONE – SPAL 0-0

CROTONE: Festa; Cuomo, Marrone, Golemic; Rispoli (79’ Molina), Eduardo, Petriccione (72’ Cigarini), Vulic (1’st Crociata), Reca (1’st Pedro Pereira); Siligardi, Simy (1’st Messias). A disp: Cordaz (GK), Crespi (GK), Magallan, Luperto, Rojas, Zanellato. All. Stroppa

SPAL: Thiam; Spaltro, Okoli, Ranieri; Sernicola, Missiroli, Esposito Sa., Tunjov (1’st Sala); Brignola (79’ Seck), Murgia (90’ Viviani; 104’ Zanchetta); Moro (79’ Esposito Se.). A disp: Galeotti (GK), Zanchetta, Sala, Owolabi, Raitanen. All. Marino

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido
Reti: 109’ Cigarini (C) su rigore, 114’ Seck (S)
Ammoniti: Pedro Pereira (C), Okoli (S), Ranieri (S), Eduardo (C)

Sequenza rigori:

1) Esposito Sa. Gol; Siligardi Gol
2) Missiroli Gol; Crociata parato
3) Sala parato; Molina Gol
4) Esposito Se. Gol; Golemic Gol
5) Ranieri Gol; Cigarini parato

La cronaca del match

 Primo tempo a senso unico con gli squali che sfiorano diverse volte la rete già in avvio con Simy (6’), Petriccione (7’) e Vulic (10’): nei primi due casi è bravissimo Thiam , mentre sul numero 77 rossoblù è decisiva una deviazione della difesa biancazzurra. All’11’ invece è il palo a negare la gioia del gol a Cuomo con l’estremo difensore ospite battuto. Ancora pitagorici pericolosi al 20’ con Siligardi, di testa su invito di Eduardo, sfera che sorvola la traversa. Gli ospiti si fanno vivi dalle parti di Festa solo alla mezz’ora con un destro al volo di Sernicola che sfiora la traversa e cinque minuti dopo invece ci prova Esposito di testa mandando al lato.
Ad inizio ripresa Stroppa manda in campo 3 volti nuovi con Pereira, Crociata e Messias che rilevano Reca, Vulic e Simy. Marino sostituisce Tunjov con Sala. Al 51′ è Festa, con un gran colpo di reni, a volare sulla sua sinistra e deviare in corner il destro dal limite di Sernicola. Al 56′ ghiotta occasione per gli spallini con Spaltro che da dentro l’area calcia alto. Gli squali iniziano di nuovo a premere sull’acceleratore e al 71’ sfiorano il vantaggio con Messias, ma Thiam si distende sulla destra e respinge il tentativo.  La gara va avanti con i padroni di casa che hanno sempre il pallino del gioco: a due minuti dal termine arriva un’ottima chance per i ragazzi di Stroppa con Messias che di testa, su cross dalla sinistra di Molina, impatta bene ma sfiora la traversa.
I tempi regolamentari si chiudono a reti bianche e si va ai supplementari dove il Crotone dimostra di avere più benzina nelle gambe rispetto agli ospiti e chiude gli avversari nella propria aerea. Allo scadere serve una super parata di Thiam su una punizione ben calciata da Cigarini dalla lunetta. La gara si sblocca al 109’ quando Messias viene messo giù in area e Cigarini trasforma con freddezza dal dischetto. Il vantaggio dura solo 5 minuti perché gli spallini trovano il pareggio con Seck bravo ad andare via sulla sinistra e con un diagonale sinistro supera Festa.
Si va ai rigori dove gli ospiti riescono ad avere la meglio e accedono così al quarto turno della Coppa.

LA NOTA DEL CLUB: POSITIVI DUE MEMBRI DELLO STAFF

Nella giornata di oggi il Crotone ha anche comunicato che due membri dello staff, esterni al gruppo squadra, sono risultati positivi al Covid-19 nei test effettuati nella giornata di ieri. Entrambi i componenti dello staff rossoblù sono asintomatici e sono stati posti in isolamento domiciliare. Sono quindi state attivate tutte le procedure previste dall’autorità sanitaria competente.

Catanzaro, sogno svanito: il Genoa vince 2-1

GENOA – CATANZARO 2-1

GENOA (3-5-2) : Marchetti; Biraschi, Criscito, Masiello; Lerager (18′ st Melegoni), Czyborra, Radovanovic, Zajc (18′ st Cassata), Parigini (40′ st Ghiglione); Destro (1′ st Pjaca), Scamacca (39′ st Pandev). All.: Maran. In panchina: Paleari, Zima, Zapata, Goldaniga, Behrami, Micovschi, Rovella

CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro; Riccardi (21′ st Altobelli), Fazio, Martinelli; Casoli, Baldassin (20′ st Verna), Risolo (30′ st Curiale), Contessa, Pinna; Carlini (8′ st Corapi), Di Massimo (8′ st Evacuo). All.: Calabro. In panchina: Mittica, Branduani, Cusumano, Salines, Evan’s, Garufo

ARBITRO: Maggioni di Lecco

NOTE: Ammoniti: Masiello (G); Di Massimo (C)

MARCATORI: 7′ pt Scamacca (G), 20′ st Scamacca (G); 39′ st Fazio (C)

 

GENOVA – Termina a Genova il cammino in Coppa Italia del Catanzaro. Niente sfida contro la Samp del “capitano” Ranieri dunque: il Genoa fa valere la propria caratura e si impone 2-1, nonostante il Catanzaro abbia fatto di tutto per rendere equilibrato e interessante l’incontro.

Purtroppo per i giallorossi, la gara si mette male già dopo pochi minuti. Il Genoa sviluppa da sinistra verso destra, dove Lerager, dal lato corto dell’area, mette un cross rasoterra verso il secondo palo. La difesa del Catanzaro è troppo piatta, Scamacca sbuca alle spalle del centrale sul secondo palo e di piatto insacca agevolmente. Nonostante la situazione sfavorevole e il rischio di lasciare campo ai rossoblu, i calabresi giocano senza timore. Il più attivo è Baldassin che scalda le mani di Marchetti prima al quarto d’ora e poi al 20′. Il Catanzaro accumula angoli e tiri, ma non riesce a trovare il pari.

Nel secondo tempo ripartono bene gli uomini di Calabro. Casoli da destra serve l’inserimento di Carlini a due passi dalla porta; Masiello in maniera provvidenziale entra in tackle e dissolve la minaccia. Scalfire una difesa di quel livello non è agevole ma il Catanzaro non si tira indietro. Così, un po’ a sopresa, al 65′ arriva il 2-0 ligure: un’azione estemporanea, un angolo su cui Scamacca salta in testa al marcatore e buca Di Gennaro. Il gol della speranza per il Catanzaro arriva in maniera analoga: un corner, dove Fazio ribadisce in rete una respinta di Marchetti. Alla fine però non arrivano occasioni significative. Termina così il percorso di un Catanzaro che, si spera, abbia imparato a competere affrontando avversari di livello più alto.

Il Crotone sblocca ma poi vieni travolto dal Cagliari

CAGLIARI – CROTONE 4-2

CAGLIARI: Cragno; Zappa (88’ Faragò), Walukiewicz, Godin, Lykogiannis (81’ Klavan); Marin (88’ Oliva), Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil (74’ Ounas); Simeone (81’ Pavoletti). A disp: Aresti (GK), Vicario (GK), Pisacane, Tripaldelli, Caligara, Cerri, Tramoni. All. Di Francesco
CROTONE: Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Pedro Pereira (77’ Crociata), Molina (62’ Vulic), Cigarini, Benali, Reca (62’ Rispoli); Messias, Simy (89’ Riviere). A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Cuomo, Siligardi, Marrone, Petriccione, Eduardo. All. Stroppa
ARBITRO: Di Martino di Teramo
MARCATORI: 21’ Messias (Cr), 25’ Lykogiannis (Ca), 35’ Simeone (Ca), 43’ Molina (Cr), 45’ Sottil (Ca), 84’ Joao Pedro (Ca)
NOTE – AMMONITI: Marin (Ca), Magallan (Cr), Lykogiannis (Ca), Benali (Cr). ESPULSI: 48’ Cigarini (Cr) per doppia ammonizione

Il Crotone non riesce a sfatare il tabù Sardegna e nonostante una buona partita torna a casa con una sconfitta, complice anche l’inferiorità numerica cui è stato costretto per tutta la seconda frazione di gioco.

Il Cagliari parte bene, inaridendo le fonti di gioco degli ospiti e verticalizzando appena possibile, ma non crea grossi grattacapi a Cordaz, così è il Crotone a rendersi più pericoloso: prima ci prova Messias al 16′ con Cragno che blocca in due tempi, poi al 19′ Simy con un tiro a giro che esce di poco a lato. È solo il preludio del gol: al minuto 21 Molina si abbassa ad avviare l’azione, aggira il pressing iniziale e serve Reca sulla sinistra. Il polacco arriva sul fondo e mette al centro per l’accorrente Messias, che con una bella girata mette a segno il suo primo gol in serie A. I sardi reagiscono subito e trovano dapprima il pari, al 25′, con una una punizione magistrale di Lykogiannis, poi il gol del vantaggio, al 35′: passaggio filtrante di Joao Pedro per Simeone che si infila tra i centrali del Crotone e davanti a Cordaz non sbaglia. Le emozioni dell primo tempo non sono ancora finite: al 44′, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Reca sulla sinistra, la palla termina sul piede di Molina che dal limite pesca il jolly vincente e sigla il 2-2. Appena un minuto più tardi il Cagliari si riporta avanti: stavolta è Sottil di testa su cross dalla destra di Zappa a superare Cordaz.
Il secondo tempo si apre con l’episodio che condizionerà definitivamente le sorti della partita: Cigarini interviene in scivolata su Joao Pedro e rimedia il secondo cartellino giallo della sua partita. Stroppa inserisce forze fresche: Rispoli e Vulic per Reca e Molina ma al 64′ è superCordaz a tenere in partita i suoi con una bella parata sul nel destro a giro di Nandez. Poi, al 73′, squali vicinissimi al pareggio: Messias ruba palla a Joao Pedro e serve Vulic, colpo di tacco per l’accorrente Rispoli e sinistro che termina sull’esterno della rete. Ma all’84’ il Cagliari chiude la partita: Joao Pedro va a segno sugli sviluppi di un corner dalla sinistra ma l’assistente annulla per fuorigioco. Interviene il VAR e segnala la posizione corretta del brasiliano dunque assegna la rete del definitivo 4-2 ai padroni di casa.
È l’ultima emozione di un match combattuto e purtroppo segnato dall’espulsione in apertura di secondo tempo.

Ora subito al lavoro: prima del match di campionato di sabato contro l’Atalanta dell’ex Gasperini, mercoledì sera è già tempo di Coppa Italia.

Verso Cagliari – Crotone. Gli squali per la riconferma

CROTONE – Mancano tre giorni al lunch match di domenica tra Cagliari e Crotone in programma domenica alla “Sardegna Arena” alle ore 12:30. Nella gara valida per la quinta giornata di Serie A, gli uomini di Stroppa sono chiamati a riconfermare quanto di buono fatto vedere nel pareggio interno con la Juventus.

Oggi per i pitagorici, dopo una fase di attivazione iniziale, sono stati impegnati in una seduta incentrata sulla tattica. Per domani è in programma un altro allenamento al mattino, sempre all’Antico Borgo.

Intanto per il Crotone arriva un nuovo accordo di sponsorizzazione per la stagione 2020/21: quello con con Biemme Finestre.

Un bel Crotone ferma la Juventus (il tabellino)

Crotone – Juventus 1-1

CROTONE: Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto (83’ Golemic); Pedro Pereira (74’ Rispoli), Molina (87’ Petriccione), Cigarini, Vulic (74’ Siligardi), Reca; Messias, Simy. A disp: Festa (GK), Crespi (GK), Cuomo, Crociata, Rojas, Rispoli, Siligardi, Eduardo. All. Stroppa

JUVENTUS:  Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Portanova (56’ Cuadrado), Bentancur, Arthur (70’ Rabiot), Frabotta; Chiesa, Morata, Kulusevski (70’ Bernardeschi). A disp: Szczesny (GK), Pinsoglio (GK), Chiellini, Dybala, Vrioni, Rafia, Peeters. All. Pirlo

Arbitro: Fourneau di Roma1

Reti: 12’ Simy (C) su rigore, 21’ Morata (J)

Ammoniti: Bonucci (J), Cigarini (C), Portanova (J), Kulusevski (J), Reca (C), Magallan (C)

Espulso: 59’ Chiesa (J)