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Ufficiale: Francesco Marino è il nuovo dg del Cosenza

L’ufficializzazione è arrivata stasera, al termine di un incontro con il presidente Eugenio Guarascio, con il quale sono stati definiti i dettagli dopo che l’intesa di massima era praticamente arrivata nella giornata di domenica, dopo un dettagliato incontro di lavoro. L’ex difensore  del Cosenza (11 stagioni con la maglia rossoblu) Francesco Marino, originario di Cerisano, è il nuovo direttore generale della squadra di Guarascio.

Lo stesso presidente, come informa una nota ufficiale della società “ha voluto fare assumere all’ indimenticata bandiera dei Lupi un ruolo a tutto campo, non solo quello di direttore sportivo, in modo da potere avviare un lavoro che metta assieme tutte le componenti. Nei prossimi giorni Marino sara’ presentato agli organi di informazione e ai tifosi e, in sintonia con Guarascio, verranno definite le altre questioni: allenatore, sponsor tecnico, rinnovo calciatori, sede ritiro, su cui del resto sta da tempo lavorando la società”.

Francesco Marino con la maglia del Cosenza

Guarascio, esprimendo la sua grande soddisfazione per l’intesa raggiunta con Marino, ha inteso ribadire il grande senso di responsabilita’ con il quale sta andando avanti da solo, ormai da due anni, per non fa morire il calcio a Cosenza. ‘’L’ ho detto in decine di occasioni, da piu’ tempo. Noi abbiamo bisogno di fatti concreti e non di parole. La mia disponibilita’ e’ piena nel ragionare ed accogliere altri ingressi in societa’, a tutti i livelli e nelle quote e nelle percentuali piu’ varie, senza alcuna logica di chiusura. Anzi. La mia aspettativa e’ quella di un sostegno vero da parte di imprenditori che finalmente passino dalla fase degli annunci a quella della concretizzazione’’.

Play off “Allievi nazionali”: Termina in semifinale l’avventura del Catanzaro sconfitto dall’Albinoleffe

Si conclude in semifinale la splendida avventura del Catanzaro nei play off della categoria “Allievi nazionali”. In finale, quindi, ci vanno i pari età dell’Albinoleffe che affronteranno l’Alma Juventus Fano, che, nell’altra semifinale, ha avuto la meglio sulla Cremonese (3-2 il risultato finale). Nel pomeriggio, sul rettangolo verde dello stadio “Arrigo Tempora” di Bettolle (Si), sotto gli occhi del presidente Cosentino che non ha voluto far mancare la sua vicinanza ed il suo tifo, i ragazzi di mister Gianluca Procopio si sono resi protagonisti di una buonissima prestazione, venendo castigati sul finire del match. Quando infatti mancavano cinque minuti al triplice fischio, una punizione di Nicchetti  ha regalato l’accesso alla finalissima all’Albinoleffe. Il tutto al termine di una partita sostanzialmente equilibrata, con poche occasioni da una parte e dall’altra. Giallorossi che sono usciti dal campo a testa alta, come ha sottolineato dopo il novantesimo mister Procopio: “Spiace perdere l’accesso alla finale per un episodio a pochi minuti dal termine della gara, ma il calcio è anche questo. Sono orgoglioso dei miei ragazzi per la splendida stagione che hanno disputato e per la prova offerta oggi. Ricevere i complimenti degli addetti ai lavori per il calcio messo in mostra in questa fase finale è la soddisfazione più grossa che possono ricevere i miei ragazzi”.

Un grandissimo plauso quindi a tutti i ragazzi ed al mister, autori di una grandissima stagione.

 Tabellino: 

Albinoleffe-Catanzaro 1-0

Marcatore: 35’ st Nicchetti.

Albinoleffe: Cortinoniv, Bugini, Barzaghi, Nichetti, Randazzo, Fratus, Stronati, Caon, Capelli, Flaccadori, Zappa. A disp. Serughetti, Bonso, Simonetti, Cantini, Rota, Marinon, Guercilena, Kanis, Baggi. All. Caccia

Catanzaro: Spinelli, Bressi, Settembrino, Commisso, Rijtano, Cinquegrana, Benincasa, Dodaro, Petrone, Stilo, Vitali. A disp. Mandarano, Carnevale, Barbieri, Guido, Papello, Marino, Pugliese, Nessticò, Schiavello. All. Procopio

Arbitro: Schirru di Nichelino

Vigor Lamezia, in ritiro dal 7 Luglio

La Vigor Lamezia calcio programma ufficialmente la nuova stagione. La società lametina ha infatti annunciato ieri, attraverso un comunicato stampa,che la preparazione estiva della prima squadra avrà luogo dal 24 luglio al 07 agosto 2013 a Lorica. Ad ospitare i biancoverdi sarà, anche quest’anno, il complesso residenziale Hotel Ristorante “Al Cavaliere” del sig. Giorgio Aquino.

Il più veloce è il catanzarese Franco Ferragina

CATANZARO  – Successo di pubblico e partecipanti alla mitica corsa automobilistica dopo alcuni anni di stop sono tornati a rombare i motori sul tracciato della vecchia SS. 19 delle Calabrie, la strada che dalla frazione Pratora porta al centro storico di Tiriolo, grazie alla nuova specialità di competizione motoristica “sperimentale” proposta dall’ Automobile Club Catanzaro, che ha messo in campo una competizione che se in futuro otterrà il disco verde dell’Automobile Club d’Italia, consentirà, appunto di fare rivivere mitiche gare su strada come quella di Tiriolo, cancellate da tempo per svariate motivazioni. Lo staff guidato dal Presidente Ripepe, infatti, nella circostanza ha utilizzato regole di discipline diverse, calibrate ed adattate alle norme vigenti e alle leggi in materia di sicurezza.

Il più veloce è stato il catanzarese Franco Ferragina, che d’avanti al pubblico della grande occasione, a bordo di una monoposto realizzata nella vicina Simeri Crichi,  ha fatto fermare le lancette dei cronometri sul tempo di 4:30.55, ponendo il sigillo al successo dell’Automobilismo Catanzarese e della stessa Elia  casa costruttrice dei prototipi che,  nell’occasione ha piazzato 4 autovetture nei primi 5 posti della classifica assoluta finale.

Sul podio al secondo posto si classifica  Francesco Infortuna a soli 0:09.02 secondi di distacco dal vincitore, su Radical motore Kawasaki 1400 della scuderia Catania Corse, seguito da Alfredo Mancaruso che conquista il terzo posto in 4:41.88 sempre su Elia Avrio motore Suzuki 1000;  la speciale classifica che premia i primi cinque migliori tempi in assoluto  si chiude con Antonio Ritacca su Elia Avrio con 4.46.18 , personaggio di assoluto rilievo dell’automobilismo calabrese che ha voluto onorare la manifestazione con la sua presenza su un circuito che lo ha visto più volte vincitore ai tempi della velocità in salita e al quarto posto sempre su Elia Avrio il pilota  campano Alfonso Casillo con 4:45.63.

Di assoluto rilievo il primo posto assoluto di Umberto Squillace per il gruppo Racing Sport, con un tempo di tutto rispetto 5:42.78 sulla sua Peugeot 106.

La competizione inizialmente concepita ed autorizzata in tre fasi: una ricognizione e due manche,  è stata conclusa con  manche unica a causa del  notevole ritardo dovuto alle numerose interruzioni registrate nella fase di ricognizione tra incidenti e guasti meccanici e del ritardo con il quale ha avuto inizio la competizione stessa a causa di un funzionario di Polizia assolutamente inadeguato che in molte circostanze ha addirittura confuso il suo ruolo con quello del direttore di gara.

Presentata la nuova edizione del torneo nazionale di calcio Paolo Palmisano

CROTONE – E’ stata presentata nella mattinata di oggi, nella sala Paolo Borsellino della Provincia di Crotone,  la XXIII^ edizione del torneo nazionale di calcio delle province d’Italia “Paolo Palmisano”. Il torneo, che per il 2013 si tiene presso il Serenè Village, è rivolto ai circoli aziendali delle province italiane. Alla conferenza stampa hanno partecipato il  presidente della Provincia Stano Zurlo, l’assessore Antonio Leotta, il presidente dell’Ancapi Sandro Pascarelli, il consigliere nazionale Ancapi Domenico Arena ed il presidente del Cralp della Provincia di Crotone Maria Saggese. All’edizione 2013 hanno aderito con alcune rappresentative di calcio ad 8 le province di Catanzaro, Caserta,Trapani, Terni, Lecce, Massa Carrara, Udine, Salerno, Palermo. Gli incontri saranno disputati lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 in poi presso il campo di calcio del Villaggio Serenè. La finale è in programma per sabato 22 giugno, sempre sabato alle 22.30 ci sarà la cerimonia di premiazione del Torneo. Per i partecipanti, che com’è noto sono dipendenti pubblici iscritti ai Cralp aziendali delle province, sono in programma una serie di escursione nel territorio oltre che la possibilità di trascorre qualche giorno di vacanza. In programma anche una mostra-degustazione dei prodotti tipici locali che si terrà nella serata di giovedì 21. Nel corso della conferenza stampa odierna il presidente nazionale dell’Ancapi, Sandro Pascarelli, ha ringraziato il presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo per la cordialità e l’ospitalità riservata ai responsabili di tutte le province partecipanti. All’incontro ha partecipato anche Luca Puzzuoli direttore de “Il Palazzo del Gusto” di Orvieto. Da ricordare, infine, che la Provincia di Crotone vinse il torneo nel 2011.

 

 

Memorial Bergamini al Marca, sorella Donata: “Bellissimo ricordare Denis coi bamibini”

COSENZA – Tanta voglia di partecipare e ricordare, buona cornice di pubblico e soprattutto la presenza tenera, dolce e leggera di piccoli campioncini. Per la seconda volta il centro sportivo Marca è stato teatro del “Memorial Bergamini” che si è concluso ieri con le semifinali e le finali del Torneo categorie Pulcini ed Esordienti. Per la giornata finale era presente anche Donata Bergamini, sorella di Denis, visibilmente emozionata. Accompagnata da alcuni membri dell’Associazione “Verità per Denis Bergamini”, Donata ha voluto esprimere la sua gioia per l’iniziativa, organizzata in primis da Kevin Marulla e Michele Cosenza, e per l’immancabile presenza e partecipazione del popolo cosentino nel ricordare suo fratello. Per la cronaca il torneo categoria Pulcini 2002 è stato vinto dallo Sporting Club Corigliano (battuto in finale Il Marca per 5-3), quello Pulcini 2003 dal Marca di mister Luigi Malvasi (4-3 sul Real Cosenza) e quello Esordienti al Real Cosenza di Umberto Salerno (sul Marca, r.f. 1-0). Hanno presenziato all’evento anche vecchie glorie del Cosenza e i vertici dello sport calabrese: fra gli altri Gigi Marulla, Andrea Cariola, Saverio Mirarchi (presidente FIGC Calabria) Franco Funari (presidente delegazione di Cosenza) Gianfranco Salerno (delegato settore giovanile Cosenza) Pino Abate (presidente Coni Cosenza) Vincenzo Perri (presidente Coni Calabria) l’a.d. del Cosenza Domenico Quaglio (che ha donato maglia numero 8 a Donata Bergamini) Tommaso Napoli, Vincenzo Cosa, Ennio Russo ,Pino e Luigi Pincente, Alessandro Pellicori, Antonio Palermo, Ciccio Marino, Ugo Napolitano, Pietro Varriale.  

Donata Bergamini

D. Ci racconti la tua emozione nel tornare ogni volta a Cosenza, soprattutto per iniziative lodevoli come questa?

R. La mia emozione nel ritornare a Cosenza è sempre molto forte: qui a Cosenza mi sento come a casa mia. Il fatto che Denis venga ricordato nei campi di calcio durante manifestazioni disputate da bambini mi rallegra ancora di più, anche perché Denis amava molto i bambini e , in più, i bambini sono sinonimo di purezza.

D. E’ una giornata dedicata anche ai bambini, ma com’era il Denis Bergamini bambino che sognava di diventare calciatore?

Donata Bergamini

R. Faccio fatica a rispondere a questa domanda perché, come ho detto più volte, fra me e Denis c’erano solo quindici mesi di distanza e quindi da bambina piccola non ricordo bene Denis in tenera età. L’unica immagine che ho di Denis nell’infanzia è quella di un bimbo gracilino con il pallone fra i piedi. Non lo ricordo quindi da bambino sui campi da calcio, bensì già nel settore giovanile.

D. E’ di pochi giorni fa la notizia che anche Cosenza avrà la sua “Via Denis Bergamini”. Che effetto ti ha fatto?

R. Mi ha fatto tanto piacere e ho visto anche che in molti hanno poi proposto di intitolare a Denis anche lo stadio “San Vito”. In realtà intitolare lo Stadio San Vito a Denis mi sembra come togliergli qualcosa perché Denis ha vissuto in quello stadio  come stadio San Vito. Diverso è invece il discorso della strada: perché una strada secondo me rappresenta una comunità intera, uno stadio rappresenta solo una comunità sportiva e quindi sono due cose diverse.

La finale Pulcini fra Marca e Sporting Club

D. Come ringraziare l’Associazione “Verità per Denis Bergamini” che ti segue dappertutto?

I ragazzi che compongono l’associazione e i vari gruppi sorti nel ricordo di mio fratello mi rendono sempre molto felice perché è forte il legame che si è creato fra di noi. Oggi, per esempio, erano presenti anche le delegazioni di San Giovanni in Fiore e di  Aiello, oltre che quella di Cosenza. Inoltre ho saputo che ci sono altri comuni del cosentino che hanno intenzione di ricordare con altre iniziative mio fratello Denis.

Kevin Marulla (Direttore tecnico)

Kevin Marulla

D.Come nasce l’idea del Memorial Bergamini?

R. Tutto nasce lo scorso anno quando io e Michele Cosenza abbiamo avuto l’idea, in seguito anche agli sviluppi della vicenda Bergamini, abbiamo voluto far sentire ancora più forte il suo nome, ricordandolo nel modo migliore che Denis merita, cioè con i bambini.

D. Come avete coinvolto Donata Bergamini?

R. Donata è una persona splendida che, una volta carpito il significato dell’iniziativa che volevamo realizzare, si è lasciata subito coinvolgere. La sua vicinanza e il suo sostegno morale, anche nei mesi precedenti all’iniziativa, sono stati per noi importanti.

D. Kevin tu che sei un figlio di Cosenza e del Cosenza come vedi questo legame indissolubile fra Bergamini e la gente cosentina?

R. Il popolo di Cosenza è encomiabile da questo punto di vista perché incorpora in se il ricordo dei suoi beniamini come poche tifoserie in Italia. Questo succede nel caso di Denis come per quello di Massimiliano Catena.

Michele Cosenza (Direttore organizzativo)

D. E’ stato complicato organizzare una manifestazione di questa portata (36 squadre partecipanti con oltre 600 piccoli atleti coinvolti, ndr) valore con i bambini?

R. Impegnativo si, ma l’entusiasmo e la purezza di questi bambini, giunti anche da altre parti della Regione, ci hanno ripagati di ogni fatica. Impensabile organizzare un Memorial per Bergamini senza di loro perché Denis era una cosa bella come una cosa bella sono i bambini.

D. Ci saranno altre edizioni del Memorial?

R. Penso proprio di si.

Andreina Morrone

(Foto di Cristina De Franco e Giovanni De Rose)

Concluso il 1° Torneo di Tennis CUS Unical

Fabio Aloe e Renato Esposito, finale doppio.

RENDE (CS) – Volge al termine il 1° Torneo di tennis amatoriale del CUS Unical. Le fasi finali hanno visto impegnate per il singolare femminile Giusy Bruno contro Maria Settino. Entrambe hanno giocato anche la gara valida per il doppio femminile, in coppia rispettivamente con Pamela Bevacqua e Francesca Cozza. A classificarsi al primo posto Maria Settino, prima nel singolare, battendo, al tie-break del 3° set, Giusy Bruno con il punteggio di 10-8 e successivamente anche nel doppio, insieme a Francesca Cozza, vincendo due set di fila alle agguerrite avversarie.

Accesissima sfida anche nel doppio maschile. Fabio Aloe in coppia con Renato Esposito hanno prevalso su Paolo Smeriglio e Francesco Brandi vincendo il primo set per 4-1 e il secondo per 5-3. Il regolamento del torneo amatoriale, infatti, prevede set composti da 4 game ciascuno, e non da 6 come al solito e in caso di parità sul 4-4 si disputa il classico tie-break.

Protagonisti dell’ultima gara del torneo per il primo posto nel singolare maschile sono stati Rafael Veas e Sergio De Pasquale. Veas andando a segno con diversi ace si porta subito in vantaggio chiudendo il primo set sul 4-0. De Pasquale tenta la rimonta cercando di sorprendere Veas con colpi precisi e corti, ma nulla di fatto, lo spagnolo si aggiudica anche il 2° set chiudendo a suo favore tutti e 4 i game e classificandosi così al 1° posto.

Il vincitore Rafael Veas, studente universitario, è ora in Italia grazie al programma Erasmus, sorride per la meritata vittoria e ci dice che: ”Sono arrivato all’Unical ad ottobre per completare la mia formazione universitaria in Farmacia con un esperienza all’estero. Ho ricominciato a praticare il tennis qui in Italia, infatti, per motivi di studio negl’ultimi anni ho giocato poco. Questo è il primo torneo a cui partecipo e sono molto contento di aver vinto e di poter prendere parte nei prossimi giorni al torneo FIT che si disputerà sempre presso il CUS”.

La serata è stata conclusa dalla cerimonia di premiazione. Il maestro di tennis Fabio Aloe, organizzatore dell’evento, ha ringraziato tutto lo staff del Tennis Cus Unical, il quale ha reso possibile ospitare un torneo con un numero così elevato di iscritti, sottolineando come la Scuola Tennis sia rivolta sia a chi vuole intraprendere un percorso agonistico sia per chi vuole praticare questo sport a livello amatoriale.

A consegnare i premi Bruna Sorcale responsabile del Centro Sportivo dell’Università della Calabria e Egidio Cario in rappresentanza del Circolo Ricreativo per i dipendenti Unical.

La dott.ssa Sorcale ci conferma che:”L’anno sportivo che sta per concludersi è stato caratterizzato da una grande partecipazione da parte di studenti e tesserati grazie alle tante attività organizzate nel Centro Sportivo. Per la prossima stagione riconfermeremo tutte le attività sportive agonistiche e amatoriali già presenti presso la nostra struttura e inoltre attiveremo corsi di hip hop e military fitness che andranno ad ampliare l’offerta di questa ampia struttura sportiva”.

Il dott. Egidio Cario dell’Area Risorse Umane dell’Unical sottolinea come”Il Cruc, ovvero, il Circolo Ricreativo per i dipendenti Unical, da anni è impegnato nel promuovere e nel favorire la partecipazione dei dipendenti dell’università e dei loro familiari a varie iniziative sportive e ricreative, il torneo di tennis appena concluso ne è una dimostrazione”.

La Vibonese conferma Antonio Soda, il vice Corrado e i calciatori Cosenza, Porpora, De Cristofaro e Marasco

Mancava solo l’ufficialità, ma di fatto era solo un dettaglio. Tra la Vibonese e Antonio Soda l’accordo era stato già raggiunto da tempo e d’altra parte con il tecnico c’è un progetto triennale stilato la scorsa estate e quindi nella stagione che verrà era normale e naturale proseguire sulla strada tracciata fin dal giorno del suo arrivo.

Come più volte dichiarato dal presidente Caffo e dal dirigente Beccaria non era certo in bilico la posizione del tecnico. La società, infatti, alla luce di alcune defezioni in seno alla dirigenza, prima di muoversi voleva capire bene alcune situazioni, compreso anche il budget da mettere a disposizione per prima squadra e Settore giovanile. Le spese non mancano e gestire un club comporta diverse uscite, aggravate anche dal fatto di non avere strutture adeguate per svolgere l’attività sportiva.

Si riparte da Antonio Soda, insomma, e questa è la prima notizia. La seconda è che in questa circostanza si partirà in anticipo rispetto al passato. «La Vibonese aveva un accordo con mister Soda – afferma il presidente Pippo Caffo – e la società ha ovviamente ritenuto utile portarlo avanti, alla luce, anche, dei risultati raggiunti nella passata stagione. Prima di partire volevamo solo capire quali spese avremmo dovuto affrontare, anche perché siamo rimasti solo io e Danilo Beccaria a gestire la società. Nonostante tutto, pur in mezzo a mille difficoltà, andiamo avanti e faremo di tutto per tenere alto il nome della Vibonese, anche se questo comporterà nuovi sacrifici. Speriamo solo di avere il sostegno della gente e, magari, anche dei vari enti preposti, in particolare per quanto riguarda la risoluzione degli atavici problemi relativi alla mancanza di strutture».

Da parte sua il tecnico Antonio Soda ha ribadito che «quel progetto continua» e che «c’è una base di giocatori solida dalla quale ripartire. A breve provvederemo a rinforzare l’organico con alcuni calciatori di qualità, ma sempre muovendoci dentro un certo budget, visto che la situazione economica della Vibonese non consente di fare follie. Il bilancio viene prima di ogni altra cosa. Abbiamo comunque già individuato i ruoli sui quali intervenire e la società ha già in mano una lista di giocatori che possono fare al caso nostro. Ripartiamo da quel 5° posto con l’obiettivo di disputare un torneo di media-alta classifica e di far divertire la gente, che mi auguro possa tornare numerosa allo stadio».

Assieme a quella di Antonio Soda è giunta la riconferma del vice Massimiliano Corrado.

Sempre oggi, con una visita lampo di De Cristofaro e Marasco, si è trovato l’accordo con entrambi, per cui il centrocampista e l’attaccante faranno parte della Vibonese anche per la prossima stagione.

Infine, nel tardo pomeriggio, è arrivata anche la riconferma del capitano Cosimo Cosenza. Classe ’87, di Cariati, il centrocampista per la terza stagione di fila sarà in forza alla Vibonese, con la quale ha totalizzato 66 presenze fra Seconda Divisione e Serie D (play out e play off compresi), segnando 7 gol. Rinnovo firmato anche dal difensore napoletano Gennaro Porpora (classe ’83).

CATANZARO / Risolto consensualmente il contratto con Cozza

Si separano ufficialmente le strade di Francesco Cozza e dell’U.S. Catanzaro. La società ha comunicato infatti oggi che  è stato risolto consensualmente il contratto che legava il tecnico Francesco Cozza al club giallorosso fino al 2015. La società  – come informa una nota ufficiale della sociatà – ringrazia mister Francesco Cozza per il suo operato, e gli augura per il futuro le migliori fortune personali e professionali.

Castrovillari: “tutti allo stadio 2013”

Castrovillari (Cs) – L’Amministrazione comunale di Castrovillari, insieme all’Assessorato allo Sport, ha organizzato, dal 19 al 21 giugno, una tre giorni dal Titolo “Tutti allo Stadio 2013”; un modo per riavvicinarsi alla natura  attraverso le attività sportive e di tempo libero.

Lo hanno reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito ed il Vice, nonché Assessore allo Sport, Carlo Sangineti,  i quali presenteranno ed inaugureranno l’evento  mercoledì 19 giugno, alle ore 20, nella palestra del Polisportivo, che subito accoglierà gli incontri, alla presenza delle associazioni Vespa Club, Lambretta Club, Associazione Famiglie Disabili, Fondazione Filo d’Arianna ed i due centri di aggregazione sociale anziani della città.

“Nelle tre serate, a partire dalle ore 20,30- spiegano gli amministratori- ci saranno gare e confronti di basket, volley, calcio, tennis, atletica, palestra, ciclocross, karate, tai chi chuan, gioco de “Il rigorista” e Calcio Tennis e, in contemporanea alle diverse discipline che si susseguiranno, la pista di atletica sarà a disposizione di tutti i cittadini che intenderanno utilizzarla.”

“Una manifestazione, in sostanza- sostengono gli amministratori-,  finalizzata ad accrescere l’interesse, dei giovani e non, verso lo sport, verso quello che rappresenta, che significa e vuol dire, anche in termini di aggregazione e prevenzione, oltre che di sano agonismo ed avvincente competizione e per garantire, tra l’altro, il miglioramento qualitativo di quella realtà agonistica, ad alto livello, che più è seguita e conosciuta.”