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1^ Divisione / Catanzaro, inferno e ritorno, Fioretti “salvatore”

LEGA PRO, 1^ Div., Girone B, 28^ Giornata

Sorrento – Catanzaro  0 – 1

Marcatore: 94′ Fioretti

SORRENTO: Rossi, Falvi, Bonomi (9’st Ciampi), Nocentini, Di Nunzio, Esposito, Corsetti, Beati, Musetti, Bernardo, Tortolano. In panchinaFrasca, Ciampi, Fusar Bassini, Kostadinovic, Arcuri, Guitto,  Konan. Allenatore: Papagni

CATANZARO: Pisseri, Narducci, Sirignano, Bacchetti; Sabatino, Benedetti, Quadri, Ronaldo, Catacchini; Russotto, Masini. In panchina: Faraon, Orchi, De Risio, Squillace, Carbone, Fiore, Fioretti. Allenatore: D’Adderio

ARBITRO: Martinelli

NOTE: presenti  circa 1100 spettatori di cui 250 di fede giallorossa. Ammoniti: Catacchini (C), Corsetti (S)

Finisce con una pesantissima vittoria in chiave salvezza la prima gara ufficiale del nuovo tecnico Fulvio D’Adderio sulla panchina delle Aquile.

LA PARTITA – Gara difficilissima ed molto equilibrata che si apre con un’ occasionissima per i padroni di casa dopo pochi secondi di gara, mentre al decimo l’arbitro annulla un gol al Catanzaro per fuorigioco. Occasione alla mezz’ora per il Catanzaro con un bello spunto di Russotto che mette in mezzo all’area un bel pallone che nessuno riesce a deviare.

Nella ripresa l’ occasione più ghiotta è per il Catanzaro: grande parata di Rossi su tiro di Benedetti, poco prima buon intervento di Pisseri. Al 94′ poi la pesantissima rete giallorossa che toglie il Catanzaro dall’incubo playout:  Fioretti come all’andata, all’ultimi respiro segna il gol più importante della stagione, un lampo in un brutto secondo tempo, ma poco importa. TRovati nel finale, tre punti vitali per la salvezza.

CLASSIFICA: Catanzaro 10°  a 36 punti (+3 dalla zona play out)

LEGA PRO/2: L’Hinterreggio non vince e rischia grosso

MELFI – HINTERREGGIO 1 – 0

Dopo la pesantissima sconfitta di settimana scorsa nel derby contro la Vigor Lamezia, allo stadio “Arturo Valerio” erano necessari punti, per ridare fiato alle speranze di salvezza ma cosi non è stato. 32-esima giornata del campionato di calcio di lega pro, mister Venuto, senza Khoris causa infortunio al polpaccio, Angelino e Carbonaro, si schiera con un 3-5-2. Tornano al loro posto Franceschini al centro della difesa e Vicari sull’out di destra. In avanti la coppia Broso-Cruz. La posta in palio è alta e lo si avverte entrambe le squadre chiuse e gara molto tattica le uniche occasioni degne di nota nella prima frazione sono al 32′ per il Melfi con Croce che di testa impegna Mengoni bravo a respingere e al 44′ per l’Hinterreggio prima con Vicari poi con Broso che non riescono a superare Scuffia. Nella ripresa al 13′ la rete per i padroni di casa con Croce che su cross di porcaro di destro trafigge l’estremo difensore bianco azzurro. Dopo il gol  nonostante i cambi i reggini non riescono a rendersi pericolosi. Finisce con una sconfitta e se il campionato si concludesse oggi, la squadra biancoazzurra raggiungerebbe in D, Aversa e Fondi.

Serie D il Cosenza fuori casa segna 5 gol al Savoia

Dopo il pareggio di domenica scorsa nello scontro diretto con il Messina il Cosenza non perde la voglia di lottare per tornare a vincere. Nonostante avendo già conquistato la zona play-off i ragazzi di mister Gagliardi non risparmiano le loro forze riuscendo a segnare ben 5 gol alla squadra di Torre Annunziata.

I campani a 2 punti dalla Vibonese, quinta in classifica, avrebbero dovuto ottenere una vittoria dalla partita di oggi per poter sperare di raggiungere la zona play-off, ma niente di fatto, i Lupi allungano le distanze già nei primi minuti del secondo tempo portando il risultato sul 3-1.

Mosciaro al 4’ sigla la prima rete per il Cosenza, mostrando ancora una volta di essere il punto di riferimento per il resto del gruppo. Un ottimo rientro per l’attaccante rossoblu dopo aver scontato 2 giornate di squalifica che hanno penalizzato gravemente le sorti della squadra, proprio nel momento decisivo dell’intera stagione. Probabilmente se avesse giocato al San Filippo le chance di vincere il Messina sarebbero state molte di più.

I Lupi sfruttano il vantaggio mettendo in difficoltà in diverse occasioni la difesa dei campani. Al 27’ arriva il raddoppio con il gol di Guadalupi. Il Savoia a metà primo tempo tenta di reagire con Guarro che con  il sinistro, dal limite dell’area di rigore, mette la palla in rete. Termina la prima frazione di gioco Savoia – Cosenza: 1-2.

Il secondo tempo si apre con il gol di Fiore che al 4’ porta a 3 le reti per il Cosenza. L’arbitro, Mastrodonato di Molfetta, decide di punire con l’espulsione un intervento falloso di Salvatore. Il Savoia si ritrova in 10. Il Cosenza approfitta dell’inferiorità numerica degli avversari con Parenti che sigla il 4-1 in favore della squadra ospite. Benincasa, in campo al posto di Fiore, entra subito in partita segnando il quinto gol che chiude la partita. Dimostrazione di forza per il Cosenza che domenica prossima, ultima giornata di campionato, affronterà al San Vito il Ragusa prima di disputare il 12 maggio la prima partita dei play-off.

IL TABELLINO  Savoia – Cosenza: 1-5

SAVOIA: Loccisano, Falanga, Guarro, Nasto, Scudieri (1′ st Catalano), Salvatore, Savarese, Di Capua, Vicentin, Padulano (1′ st Izzo), Malafronte. In panchina: Vitiello, Lettieri, Amoruso, Manfrellotti, Guida. Allenatore: Amura

COSENZA: Perri, Cavallaro, Sicignano, Salvino, Parenti, Filidoro, Paonessa, Fiore (10′ st Benincasa), Mosciaro, Guadalupi (18′ st Parisi), Marano (30′ st Piromallo). In panchina: Straface, Liotti, Gassama, Franzese. Allenatore: Gagliardi

ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta

MARCATORI: 4′ pt Mosciaro, 27′ pt Guadalupi, 32′ pt Guarro, 4′ st Fiore, 12′ st Parenti, 17′ st Benincasa.

Giuseppe Palazzo

Nazionali Juniores il Cosenza batte il Messina con 2 reti

COSENZA – Nella prima partita delle finali nazionali la Juniores Cosenza di Franco Florio ha battuto per 2-0 il Città di Messina al Centro Sportivo Marca. A siglare le due reti dei giovani rossoblu sono stati Ciccio Reda e Gigi Le Piane. Il portiere Gianmario Fabiano ha parato un calcio di rigore al centravanti messinese Oliveri sul punteggio di 1-0. Presenti circa 400 tifosi.

IL TABELLINO

Cosenza – Città di Messina 2-0

Cosenza: Fabiano, Montagnese, Rossi, Rino, Rocca, De Cicco, Morelli E. (85’ Novello), Carbonaro, Reda F. (93‘ Magarò), Volpe (72’ De Luca), Le Piane. A disposizione: Reda O., Pansera, Fiorita, Perna. All. F. Florio.

Città di Messina: Cammaroto, Gervasi (79’ Miano), De Salvo, Parisi, Trovato G., Munafò, D’Angelo, Bonamonte V., Oliveri (64’ Rotella), Bonamonte A., Reale. A disposizione: Trovato R.. All. L. D’Andrea.

Arbitro: Santorelli Luigi di Salerno

Assistenti: Greco Pietropaolo di Battipaglia (Sa) e Lombardi Alessandro di Castellammare di Stabia (Na)

Marcatori: 18’ Reda F., 59’ Le Piane.

DAL TORRIONE (N. GIOIESE): “Campionato difficile, fondamentale per noi il fattore gruppo”

Ha appena stravinto il campionato d’Eccellenza calabrese 2012 – 2013 sulla panchina della Nuova Gioiese. Mario Dal Torrione è stato senz’altro uno dei migliori allenatori del massimo campionato dilettantistico regionale. L’entusiasmo per la promozione in Serie D è alle stelle, ma nonostante la bella soddisfazione appena ottenuta, il tecnico viola non si nasconde: “Voglio restare a Gioia Tauro”.

D. IL CAMPIONATO DELL’ECCELLENZA E’ SOLITAMENTE MOLTO DIFFICILE, CON DUE O TRE SQUADRE AL VERTICE CHE SI EQUIVALGONO FINO A FINE CAMPIONATO. QUEST’ANNO NON E’ STATO COSI: LA NUOVA GIOIESE HA DISTANZIATO LE ALTRE (RENDE, GUARDAVALLE, ROCCELLA…) FIN DA META’ GIRONE DI ANDATA. INNANZITUTTO CI PARLI DELLA SUA SODDISFAZIONE PERSONALE MISTER… A INIZIO STAGIONE SI ASPETTAVA UNA COSI NETTA AFFERMAZIONE DELLA SUA SQUADRA?

R. In effetti il campionato d’ Eccellenza è un campionato molto difficile.  A inizio stagione il nostro intento era quello di allestire una squadra competitiva che potesse entusiasmare il nostro pubblico e che ci potesse permettere di giocarcela a viso aperto con tutti. Nessuno degli addetti ai lavori ci accreditava alla vittoria finale: esserci riusciti mi gratifica molto come tecnico e sopratutto come “N. Gioiese”. Io personalmente credevo inizialmente che la vittoria finale fosse come raggiungere una chimera ma con il passare delle partite vedevo crescere sempre di più il nostro gruppo e questo mi faceva ben sperare.

D. QUANTO E’ STATO IMPORTANTE IL FATTORE GRUPPO E QUANTO IL FATTO CHE QUESTA PROMOZIONE LA CERCAVATE DA PIU’ DI UN DECENNIO?

R. Il fattore gruppo è stato fondamentale: prima di avere dei calciatori ho voluto degli uomini seri e motivati. Si sono scelti dei giocatori che volevano riscattarsi da stagioni deludenti e altri che volevano confermarsi vincenti, con dei giovani vogliosi di farsi conoscere.  Questa combinazione ha creato un gruppo con carattere e determinazione, componenti queste che ci hanno permesso di entusiasmarci e comprendere che potevamo scrivere una pagina importante nella storia del calcio gioiese.

D. DOPO A SCONFITTA DI RENDE AVETE TEMUTO CHE IL CAMPIONATO SI POTESSE RIAPRIRE?

R. Dopo la sconfitta di Rende e successivamente la sconfitta interna con il Roccella abbiamo avuto uno scossone, ma in quel momento ho capito che potevamo vincere il campionato: ho visto nella squadra tanta determinazione e voglia di reagire, così ci siamo promessi nello spogliatoio che non dovevamo mollare e raggiungere il “traguardo”.

D. DIETRO DI VOI RENDE, GUARDAVALLE, ROCCELLA, ACRI … CHI AVETE VISTO MEGLIO? QUALE VI HA MESSO PIU’ IN DIFFICOLTA’?
R. Dico sicuramente Rende: la squadra biancorossa ha fatto un campionato strepitoso ma hanno trovato per loro sfortuna una squadra come noi davanti che non mollava un centimetro.
D. UNA COSI NETTA VITTORIA PRESUPPONE UNA GRANDE AFFERMAZIONE. COME SI COSTRUISCE UN CAMPIONATO VINCENTE?
R. Si costruisce con tanto impegno portando avanti le proprie idee e non facendosi influenzare da suggerimenti che molte volte arrivano da persone che pensano a interessi personali invece che agli interessi della società.
D. DA QUEL POCO CHE POSSO AVER VISTO MI PARE CHE DIETRO LA N. GIOIESE CI SIA UNA SOLIDA SOCIETA’ (IN PRIMIS MI RIFERISCO ALLA FAM. ROMBOLA’). QUANTO E’ STATO IMPORTANTE QUESTO?
R. Mi sono trovato con il Presidente Rombolà il D.G. Panuccio e il Dir. Gaetano in piena sintonia e da loro ho avuto la massima  fiducia.  Siamo così riusciti a portare avanti le nostre idee, e siamo stati premiati. Loro sono stati una componente fondamentale per il successo  della squadra: per questo li ringrazio per la loro solidità, per la loro tenacia e sopratutto per aver garantito serenità alla squadra.
D. CAPITOLO GIOCATORI: LA NUOVA GIOIESE QUEST’ANNO HA POTUTO CONTARE SU INDIVIDUALITA’ IMPORTANTI COME PASCU, IERVASI…. MA COSA RISPONDE A CHI POTREBBE DIRE CHE SIETE DIPESI SOLO DAI GOL DI PASCU? CHE SIETE CONCRETI MA NON BELLI DA VEDERE?
R. La nostra squadra è costituita da giocatori con grandi qualità, qualità che hanno messo al servizio della squadra. Oltre Pascu e Iervasi sono andati in rete Crucitti, Lombardo, Cassaro, Cambria, Pirrotta, Barillà, Taverniti. Chi afferma che siamo concreti ma non belli non ci ha visto giocare.
D. A CHI DEDICA MISTER DAL TORRIONE LA VITTORIA DEL CAMPIONATO?
R. Dedico la vittoria del campionato egoisticamente a me stesso, in un recente passato avevo subito ingiustamente e meditavo di lasciare il calcio ma quest’anno mi ha ripagato alla grande.
D. DOPO LA PROMOZIONE IN SERIE D LEI SARA’ CORTEGGIATISSIMO. RESTERA’ ANCORA A GIOIA TAURO IL PROSSIMO ANNO?
R. Il mio desiderio è restare a Gioia Tauro.
D. TIMORE DI PERDERE QUALCHE GIOCATORE IMPORTANTE CHE POTREBBE ESSERE NELL’ORBITA DI IMPORTANTI SQUADRE DI SERIE D?
R. Alcuni giocatori sicuramente avranno un mercato importante ma credo che a Gioia Tauro hanno trascorso una stagione indimenticabile e ci penseranno bene prima di andare via.
A Gioia Tauro, quindi, il prossimo anno in serie D, si può ripartire, ancora, dal grande mister Dal Torrione.
Andreina Morrone

Volley Serie B1, Cosenza festeggia con una vittoria la zona salvezza

 

COSENZA – Nella penultima giornata di campionato di Volley Maschile serie B1 girone C la DeSetaCasa Cosenza ha affrontato in casa la squadra pugliese Pallavolo Martina. La conquista matematica della zona salvezza con due giornate di anticipo stimola l’entusiasmo della squadra e dei circa 100 tifosi rossoblu presenti al Palazzetto dello Sport ‘Domenico Ferraro’ in via Popilia. Il match ha visto un testa a testa continuo fra le due formazioni. Soltanto al quinto set il Cosenza riesce a far prevalere indiscutibilmente la propria superiorità fisica e tecnica. Risultato finale Cosenza batte Martina Franca  3-2.

Il primo set vede il Cosenza in vantaggio fin dai primi minuti di gara. Il Martina poco lucido, soprattutto in fase difensiva, subisce la tattica di gioco dei rossoblu che portano in poco tempo il punteggio sull’ 8-3. La squadra di casa si aggiudica il primo set per 25-13. Nel secondo set il Martina amministra male il proprio vantaggio, l’errore del n.5 Giorgio permette ai padroni di casa di recuperare riportando il punteggio in parità 7-7. Mister Marano chiama il time-out per riorganizzare la squadra, ma nulla di fatto, gli Ospiti allungano le distanze, approfittando in molti casi degli errori della difesa cosentina si aggiudicano il secondo set per 20-25.

Il terzo set si infiamma nel finale, il tabellone segna parità 20-20. Dopo un serrato testa a testa Galabinov sbaglia la battuta regalando il gioco ai pugliesi, che riescono in fine a siglare il punteggio di 23-25. Durante la quarta frazione di gioco Il sestetto bianco-blu da filo da torcere alla squadra della città dei Bruzi. Risolutive per il Cosenza le schiacciate di Smiriglia che va a segno diverse volte. Suo anche il match ball: 25-17. Rimane solo da giocare il set decisivo che chiude una partita combattutissima. Non si sono risparmiati i ragazzi di mister Marano, anche avendo già in tasca la salvezza con 7 punti di distacco dalla zona retrocessione. Tutti hanno dato il massimo contro una Martina Volley agguerrito e in molti casi anche fortunato. Il quinto e ultimo set termina 15-5 per il Cosenza che festeggia insieme al contentissimo pubblico, che non ha mai smesso di sostenere la squadra con cori e tamburi fin dal primo minuto di gioco. Il risultato delle ultime gare e la vittoria di oggi pomeriggio ha dato molta fiducia ai ragazzi di Marano e fa ben sperare per la prossima stagione.

Tabellino

DE SETA CASA COSENZA: Andropoli, Malluzzo , Garofalo , Rizzuto , De Marco (L), Di Fino , Muccio , Piluso , Galabinov , Perri , Smiriglia , Colarusso , Spadafora . Coach: Fabrizio Marano. All. F. Marano.

PALLAVOLO MARTINA: Rinaldi (L), D’Amico , Massafra , Giorgio , Siena , Lo Re , Passaro , Magrì , Fanuli , Nitti , Fortunato . Coach: Giuseppe Spinelli. All. G. Spinelli.

Direttori di gara: Stanislao Supino (Caserta) – Flavio Guarino (Caserta)

Risultati Parziali: 25-13; 20-25; 23-25; 25-17; 15-5.

Cosenza: 4 ace; 15 battute sbagliate; 17 muri a punto. Martina: 4 ace; 5 battute sbagliate; 3 muri a punto.

Durata set: 23’; 30’; 32’; 25’; 15’.

                                                                                                                                Giuseppe Palazzo

CROTONE, Festa salvezza rimandata

V. Lanciano – Crotone  1 – 1

VIRTUS LANCIANO: Leali, Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella, Vastola (87’ Di Cecco), D’Aversa, Volpe, Piccolo, Falcone (56’ Fofana), Falcinelli (69’ Plasmati). A disp: Aridità, Rosania, Scrosta, Paghera. All. Gautieri

CROTONE: Concetti, Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta, Crisetig, Matute, Eramo, Maiello, Ciano (71’ De Giorgio), Gabionetta (84’ Pettinari). A disp: Caglioni, Checcucci, Migliore, Calil, Torromino. All. Drago

Arbitro Riccardo Pinzani della sezione di Empoli

Ammoniti : Fofana (Lanciano)  Mazzotta (Crotone)

Sfida delicatissima fra le due compagini entrambe impegnate nella lotta salvezza. Le due squadre cercavano punti per allontanarsi dalla zona play out e conquistare la permanenza in serie B. Per il Crotone un punto che vale oro: ora la matematica salvezza è più vicina.

LA PARTITA – Dopo appena 8’ di gioco il Crotone riesce a passare in vantaggio :calcio d’angolo battuto da Ciano in area di rigore dove capitan Abbruzzese svetta di testa e manda il pallone in rete sotto la traversa. I padroni di casa cercano subito il pareggio ma è il Crotone a farsi pericoloso  : al 16’ punizione battuta da Ciano, colpo di testa di Ligi e  palla che esce di poco a lato del palo della porta difesa da Leali. Al 18 ‘ ancora Crotone Mazzotta salta un avversario, penetra in area calcia di sinistro ma trova la parata di Leali. Al 26’ pericolo per il Crotone su calcio d’angolo : cross in area di Mammarella , Amenta  completamente smarcato conclude di testa senza trovare lo specchio della porta. Al 31’ Gabionetta serve Ciano  che entra in area, dribbla secco un avversario, conclusione di sinistro ma la difesa  avversaria riesce a scampare il pericolo. Al 39’ grande azione del Lanciano che trova il pareggio sul cross di Volpe, Vastola in tuffo dal limite dell’ area piccola conclude di testa in tuffo mandando il pallone nell’angolino basso, Concetti battuto. Un primo tempo combattutissimo anche se è stato il Crotone a rendersi più pericoloso.

Il secondo tempo inizia con i Pitagorici subito in attacco e al 47’ conclusione fortissima di Del Prete da fuori area ma la palla sorvola l’incrocio dei pali. Al 59’ Crotone ancora in avanti : conclusione insidiosa di Eramo dalla distanza ma Leali in tuffo sventa la minaccia. Al 62’ brutto intervento del subentrato Fofana ai danni di Crisetig, l’arbitro ammonisce il giocatore abbruzzese. Nella seconda parte del tempo girandola di sostituzioni : nella formazione abruzzese: Plasmati (ex Crotone) prende il posto di Falcinelli, per il Crotone De Giorgio subentra a Ciano. Al 78’ rigore per il Lanciano : cross in  area di Fofana tocco di mano di Del Prete , uno dei migliori in campo. Dal dischetto Volpe colpisce  di sinistro ma la palla sbatte contro il palo e termina sui piedi di Palsmati ma il giocatore al volo spara alto. Al 86’ grandissima occasione per il Crotone: tiro di Eramo dal limite dell’area  ma Leali riesce a parare miracolosamente. Al 92’ palla gol per il Lanciano : Fofana a tu per tu con Concetti che con un’uscita kamikaze riesce a compiere una splendida parata.

Al 94’ triplice fischio finale di una partita divertente  combattutissima, giocata bene da entrambe le squadre con occasioni da una parte e dall’altra anche se c’è un po’ di rammarico per il Crotone per le occasioni avute e per non aver chiuso il discorso salvezza a poche giornate dalla conclusione del campionato. Fra una settimana la sfida in casa contro il Modena che può sancire la matematica salvezza per la squadra rossoblù che sale a 48 punti in classifica: un solo punto separa a questo punto i pitagorici dalla salvezza.  Lanciano ancora in zona play out a tre punti dalla Reggina attualmente condannata insieme all’Ascoli allo spareggio salvezza.

Onofrio D’ Amico

SERIE B: Reggina, profondo incubo

REGGINA – BRESCIA 0 – 1

Marcatore: 53′ De Maio

REGGINA (4-4-2) Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli, Rizzato; Sarno (15′ st Campagnacci), Hetemaj, Colucci (32′ st Bombagi), Barillà; Di Michele, Comi (34′ pt Gerardi). (Facchin, Armellino, Di Bari, D’Alessandro). All Pillon.
BRESCIA (4-3-2-1) Arcari; Zambelli (35′ st Antonio Caracciolo), De Maio, Caldirola (38′ st Rosso), Daprelà; Lasik, Rossi, Finazzi; Scaglia, Sodinha (28′ st Picci); Andrea Caracciolo. (Russo, Benali, Welbeck Nana, Mitrovic). All. Calori.
Arbitro Di Bello di Brindisi
Note: spettatori 3.412, incasso di 18.434,50 euro. Allontanato al 33′ pt il tecnico della Reggina Pillon per proteste. Ammoniti: Caldirola, Daprelà (B), Adejo (R). Angoli 6-2 per la Reggina, recupero 1′ e 5′.

La Reggina non vinceva da tre turni e doveva cercare disperatamente di uscire dalla zona playout. In casa, prima di oggi, aveva ottenuto bottino pieno in 2 delle ultime 3 giornate. Il Brescia era alla ricerca di punti che lo potessero avvicinare al Varese ultima squadra con il diritto di giocare i playoffs. Bepi Pillon si schiera con un 4-4-2 reintegrati i “cattivi”: Sarno parte da titolare, panchina per Di Bari tribuna per Antonazzo. A centrocampo Barilla. Ritorna dalla lunga squalifica Di Michele che farà coppia con Comi. Alessandro Calori risponde con un 4-3-2-1, Corvia, Saba e Maxi Arias  infortunati, Zambelli e Arcari in campo ma non al cento per cento. Tocca a Rossi sostituire Budel in mezzo al campo, Scaglia e Sodinha agiscono alle spalle di Caracciolo. Una curiosità nella panchina del Brescia Antonio Picci classe 85 vecchia conoscenza della città, nella stagione 2010/2011 milita nei bianco azzurri dell’Hinterreggio in serie D collezionando 30 presenze e 16 reti. Nel primo tempo le due squadre sono contratte e le occassioni da rete sono pochissime nonostante ciò gara combattuta. al 18′ Di Michele, dopo una percussione personale, cade dopo un contatto con Caldirola, l’arbitro lascia proseguire. Al 19′  Caracciolo da posizione decentrata, fa partire un diagonale che finisce sul fondo distante dalla porta. Al 31′ viene allontanato dal terreno di gioco Pillon per proteste. Al 33′ è Comi a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio al suo posto Gerardi. Il primo tempo termina in parità e con un arbitro che gestisce male i cartellini gialli. Nella ripresa al 49′ Gerardi conclude di destro sul secondo palo sul quale è pronto Arcari. Nel capovolgimento di fronte Caracciolo di destro manda di poco a lato. Sul primo angolo del match per le rondinelle, al 53′,  Scaglia mette un bel pallone in mezzo dove De Maio tutto solo insacca in rete. Al 57′ punizione di Di Michele a lato. Al 58′ Sodinha calcia su Baiocco nell’area piccola che respinge, sul proseguio dell’azione  un colpo di testa a lato di Caracciolo. Al 64′ missile di Sodinha di poco a lato. Nel finale la Reggina al di là di qualche mischia non si rende mai veramente pericolosa. Finisce con un altra sconfitta. Il Brescia con il  minimo sforzo porta a casa il massimo risultato lasciando viva la fiammella dei play off. La Reggina, invece, resta a 42 punti e sabato è attesa dalla cruciale trasferta di Cittadella.

Gerardi

Di Michele

PGS, in Calabria le finali nazionali under 18 di pallavolo

Catanzaro – Hanno preso il via in Calabria le finali nazionali under 18 di pallavolo femminile promosse e organizzate dalle Polisportive Giovanili Salesiane, ente di promozione riconosciuto dal CONI. Ad ospitare l’evento è il comune catanzarese di San’Andrea Apostolo dello Ionio, rinomata località turista fino al prossimo 28 aprile tra le “capitali” italiane dello sport pigiessino.

A contendersi la “Don Bosco Cup 2013” – è questo il nome ufficiale della manifestazione – sei società provenienti da più parti d’Italia: Volley Valsesia di Borgosesia (Vercelli), PGS Carrarese Due Carrare (Padova), PGS Aspes di Milano, GS Cagliero di Milano, PGS Alba di Reggio Calabria, PGS Like Five di Tirano (Sondrio).

L’organizzazione dell’importante evento sportivo è stata affidata per l’ennesimo anno al comitato regionale calabro delle Polisportive Giovanili Salesiane, con il patrocinio del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e grazie alla disponibilità del “Nausica Village”, struttura alberghiera del luogo.

Le finali e le premiazioni del torneo si terranno nella mattinata di domenica 28 aprile.

DNA BASKET: La Viola si conferma espugnando Latina

BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA – VIOLA REGGIO CALABRIA  83 – 91

LATINA: Santolamazza 9 (2/3;1/2), Pastore ne, Plateo 13 (2/3;2/6),  Tavernelli 12 (2/4;2/6), Milani 11 (1/3;3/4),  Arrigoni 13 (2/6;1/1), Longobardi ne, Carrizo 8 (0/2; 2/3), Cecchetti 14 (5/6), Gagliardo 3(1/2 0/1). All. Billeri.

VIOLA REGGIO CALABRIA: Ricci 0 (0/1 da 3), Fontecchio 6 (3/7 da 2), Caprari 14 (0/2; 4/4), Fabi 9 (2/4;1/1,) Sabbatino 13(1/4;3/4), Piazza 17 (5/10;0/2), Quaglia 9 (1/1;1/1), Germani, Ammannato 8 (4/6 da 2), Rugolo 15 (6/7;1/2). All. Ponticiello.

Arbitri: Brindisi Federico di Torino e Pratillo Francesco di Casagiove (Caserta).

Dopo l’ottima prova contro Castelletto la Viola si conferma anche fuori le mura amiche sconfiggendo Latina imbattuto in casa da tre giornate ed  in cerca di punti per un miglior piazzamento in vista della post season. Al PalaBianchini, per la 35^ gara di campionato DNA, i neroarancio scendono sul parquet con: Fontecchio, Fabi, Piazza, Ammannato, Rugolo, la Benacquista Assicurazioni Latina priva di Alessandro Potì e Matteo Canavesi per infortunio risponde con  Tavernelli, Milani, Arrigoni, Carrizo, Gagliardo. Primo quarto che si conclude col punteggio di 22 a 15 per i padroni di casa dopo un avvio a rilento che vede il punteggio bloccato sullo zero a zero per i primi due minuti. Nel secondo quarto i pontini tentano di allungare le distanze mentre i reggini di ricucire lo strappo riuscendo a portarsi al suono della sirena sul 43-40. Dopo l’intervallo la Viola continua con il rintuzzo e giocando una pallacanestro molto ordinata si riporta avanti lasciando l’avversario con un distacco di più dodici 55 a 67. Nell’ultimo quarto Latina cerca la rimonta guidata da Carrizo e Cecchetti che riescono anche ad arrivare a meno quattro a 3′ e 20” dal termine ma la precisione di un infallibile Piazza nell’esecuzione dei liberi, permette di portare a casa il risultato, e battere l’avversario 83 a 91. Domenica si torna in campo con la difficile trasferta di Perugia per Latina, sfida fondamentale invece per la Viola per i sogni di lega Silver contro il Treviglio. Migliore oer i neroarancio Piazza con 17 punti.