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Cosenza batte Sambiase 3-2. Continua la scalata alla vetta della classifica

COSENZA – Turno serale per il Cosenza Calcio che in casa ha affrontato il Sambiase battendolo per 3 a 2. Decisivo per la vittoria il gol di Franzese al terzo minuto di recupero del secondo tempo che chiude definitivamente il match a favore della squadra di casa. L’obiettivo dei ragazzi di mister Gagliardi è raggiungere la vetta della classifica, al momento detenuta dal Messina, a soli 5 punti di distanza.

La partita viene aperta dal gol del n.9 Mosciaro (2’) che porta subito i Lupi in vantaggio. Il primo tempo è stato dominato dal Cosenza che sfiora il raddoppio in diverse occasioni. Al 15’ Mosciaro ci prova dalla distanza su calcio di punizione mancando di poco lo specchio della porta. Le azioni d’attacco della squadra Bruzia si intensificano costringendo la difesa del Sambiase, e soprattutto il capitano Morelli, a commettere fallo in diverse occasioni per contenere la discesa sulle fasce di Foderaro e Guadalupi.

Al 36’ il Sambiase riapre la partita con il gol del n.8 Curcio. Il primo tempo termina 1-1.

Si riprende con 2 sostituzioni per il Cosenza, entra Paonessa e Pesce al posto di Piromallo e Marano. Paonessa manda sopra la traversa un calcio di punizione. Il Sambiase reagisce sostituendo il n.7 Casciaro con il n.15 Fabio il quale insacca la palla in rete al 22’ st riportando così il Sambiase in vantaggio. E’ Guadalupi ha riaprire nuovamente la partita per il Cosenza riportando il risultato sul 2-2. Allo scadere del 90esimo minuto il potente tiro di Manfrè va a infrangersi sul palo facendo tremare per un attimo la panchina rossoblu. L’arbitro,  Daniele Alfarè di Mestre, assegna 4 minuti di recupero in cui il Cosenza si getta all’attacco trovando clamorosamente il gol del 3-2 con Franzese al 3’ di recupero quando ormai non si sperava più in una vittoria. La squadra festeggia sotto la curva sud che come al solito non ha smesso neanche un minuto di incitare i suoi. Presenti nel settore ospiti anche una cinquantina di tifosi del Sambiase.

TABELLINO

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa (37’ st Franzese), Parisi, Filidoro, Marano (1’ st Paonessa), Piromallo (1’ st Pesce), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro. In panchina: Perri, Parenti, Liotti, Salvino. Allenatore: Gagliardi (squalificato, in panchina Aceto)

SAMBIASE: De Sio, Gerace, Cristaudo, Guerreri, Cordiano, Morelli, Casciaro (16’ st Fabio), Curcio, Manfrè, Lio, Savasta (26’ st Russo). In panchina: Verterame, Calidonna, Carrozza, Putortì, Mercuri. Allenatore: Mancini

ARBITRO: Alfarè di Mestre

ASSISTENTI DI LINEA: Pace di Palermo, Conticelli di Trapani

MARCATORI: 2’ pt Mosciaro, 36’ pt Curcio, 22’ st Fabio, 27’ st Guadalupi, 48’ st Franzese

NOTE: spettatori circa 2000. Espulso il team manager del Cosenza, Perri. Ammoniti Morelli, Curcio, Cavallaro. Calci d’angolo: 8-6. Recuperi: 3’ primo tempo – 4’ secondo tempo.

Giuseppe Palazzo

Serie D, Posticipo: Rocambolesco derby calabrese al “S.Vito”. Alla fine i “Lupi” divorano “le colombe”

Girone I,  29^ Giornata

Nuova Cosenza – Sambiase  3-2

Marcatori: 2′ Mosciaro(C) 36′ Curcio(S) 67′ Carrozza(S), 72′ (Guadalupi) 92′ Franzese(C)

Nuova Cosenza(3-4-3): Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa(83’Franzese), Parisi, Filidoro, Marano(Paonessa), Piromallo(45′ Pesce), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro.  All. Sign. Aceto  (Gagliardi squalificato)

A Disposizione: Perri, Parenti, Liotti, Paonessa, Salvino, Pesce, Franzese.

Sambiase(3-4-3): De Sio, Gerace, Cristiaudo, Guerreri, Cordiano, Morelli, Casciaro(62′ Carrozza), Curcio(80′ Calidonna), Manfrè, Lio, Savasta(65′ Russo).  All. Sign. Mancini.

A Disposizione: Verterame, Calidonna, Carrozza, Fabio, Putorti’, Mercurio, Rossi.

Arbitro: Sign. Alfarè da Mestre.   Assistenti: Sign. Pace da Palermo e Sign. Conticelli da Trapani

Ammoniti: Morelli (S) Cavallaro(C) Curcio(S)

Espulsi: Dalla panchina il Tm del Cosenza Perri

Recupero: ‘3 pt, ‘4 st

CRONACA:  L’insolita giornata calcistica al giovedi’ è frutto dell’imminente arrivo della S. Pasqua. Non si sa se è per questo motivo o per  la temperatura umida del  “S. Vito che ci sono pochi spettatori, ma forse i supporter sono già andati in vacanza e non sanno però cosa si sono persi. La sfida che conclude la 29^ Giornata del Girone I della serie D ha visto di fronte un match testa- coda  infiammato. E’ il tipico scontro fra Davide e Golia, il Cosenza arriva da una bella e convincente vittoria dal Vallo di Gelbison, mentre il Sambiase nel giro di 4 giorni si è ritrovato ad affrontare le prime due della classe. Stavolta però ha dato filo da torcere filo all’ultimo secondo ai più blasonati  avversari. Si parte subito col botto: Il Cosenza batte un calcio d’angolo Mosciaro infila la palla rete con uno splendido gesto balistico e sono 25 le reti in questa stagione per lui. Il sambiase non ci sta assolutamente a gettare la spugna però, anzi al 36′ Curcio su punizione batte e Cutrupi respinge all’incrocio dei pali per il guardaliee è goal, il S. Vito rumereggia in massa e i calciatori del Cosenza fanno altrettanto. Nella ripresa poi succede di tutto: Clamoroso vantaggio degli ospiti che con Carrozza subentrato a Casciaro sugli sviluppi di un angolo sigla la rete del momentaneo vantaggio. Il Cosenza ovviamente non ci sta e si riversa tutto in avanti alla ricerca del pari, che arriva dopo appena ‘5 con Guadalupi. Dopo il valzer delle sostituzioni la partita si spezza, e lo spettacolo ne risente. Si va avanti per inerzia, ma quante emozioni. La sostituzione decisiva però la effettua mister Aceto, oggi in panca al posto di Gagliardi(squalificato), che fa entrare Franzese per Benincasa. Il Cosenza è troppo sbilanciato, gli schemi sono saltati e il Sambiase nel finale avrebbe addirittura la palla per il clamoroso colpaccio , che non avviene in quanto Carrozza, sempre lui, cogli il palo. Allora nel 2’ dei ‘4 minuti di recupero concessi dal direttore di gare proprio Franzese trova il pertugio giusto e fa esplodere letteralmente tutto lo stadio. Per il Cosenza rimane invariato dunque il distacco dalla capolista Messina , che nel pomeriggio ha vinto di misura in casa contro la Pro- Cavese. Ancora un’altra sconfitta invece per il Sambiase che rimane sempre inchiodato nei bassifondi della classifica, e ora la salvezza diventa sempre più un obiettivo ostico, insomma alla fine anche nel calcio come in natura la legge del più forte spadroneggia, le “colombe” lametine vengono schiacciate e divorate dal branco di “lupi” cosentino.

Le altre gare disputate del girone:

Acireale – Palazzolo 0-3

Agropoli – Montalto Uffugo 1-0(Giocata ieri)

Acr Messina – Pro Cavese 1-0

Nissa – Vibonese 0-2 (Giocata ieri)

Noto – C. Normanno 5-0

Ragusa – Gelbison 0-0

Ribera – C. di Messina 0-2

Savoia – Licata  3-2

Classifica: Nuova Cosenza 2^ a quota 62 punti, Sambiase terzultimo a quota 30 punti

Prossimo turno, 07/04/2013, ore 15:00: Pro Cavese – Nuova Cosenza,  Sambiase – Ragusa

 

Caso Bergamini, siamo finalmente arrivati all’epilogo?

Il 18 Novembre 1989 il 27enne calciatore del Cosenza Denis Bergamini, originario di Argenta (Fe),  veniva trovato morto sulla statale 106 Jonica all’altezza di Roseto Capo Spulico (Cs).

Come raccontato allora dalla presunta unica testimone Isabella Internò, all’ epoca ex fidanzata del calciatore ferrarese, Bergamini si era suicidato gettandosi sotto le ruote di un grosso camion Fiat Iveco, adibito al trasporto di agrumi.

La versione della Internò, confermata anche dal conducente del mezzo, resse per più di vent’anni: così il caso di Denis fu archiviato come suicidio (e il conducente del tir, Raffaele Pisano, fu scagionato dall’ accusa di omicidio colposo). Due anni fa poi la riapertura del caso. Grazie al lavoro dell’avvocato della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani, che presentò alla procura di Castrovillari un fascicolo di circa duecento pagine, sul caso è stata infatti gettata una nuova luce. Il risultato della prima autopsia, che evidenziava come il calciatore fosse già morto al momento dell’impatto, le incongruenze nei racconti dei testimoni, fotografie dell’epoca rimaste ignorate, gli esiti delle perizie dei Ris di Messina sugli oggetti di Bergamini e infine lo studio del cronotachigrafo dell’automezzo, tutti elementi in contrasto con la versione ufficiale dell’epoca, hanno portato la procura di Castrovillari alla riapertura delle indagini per omicidio volontario e alla sua definitiva soluzione. Come annunciato nei giorni scorsi dalla Gazzetta dello Sport , sarebbero stati individuati i nomi dei responsabili, probabilmente in queste ore già interrogati e forse molto presto arrestati.

Si avvicina quindi la verità per uno dei casi di cronaca più controversi della storia italiana recente, verità che il padre e la sorella invocano da più di un ventennio.

Andreina Morrone

VOLLEY, Play Off quarti / Vibo travolta da Trento 0 – 3

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 0 – 3 (23-25, 21-25, 22-25) 

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 2, Cortellazzi, Kaliberda 8, Farina (L), Forni, Badawy, Buti 12, Klapwijk 12, Barone 3, Urnaut 11. Non entrati Lavia, Rocamora. All. Blengini.

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Sintini, Birarelli 4, Juantorena 13, Vieira De Oliveira 2, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 10, Bari (L), Burgsthaler. Non entrati Uchikov, Lanza, Chrtiansky Jr. All. Stoytchev.

ARBITRI: Padoan, Zucca.

NOTE – Spettatori 1700, durata set: 29′, 26′, 29′; tot: 84′.

Vibo, il coraggio di non basta. Trento passa in tre set

  Il PalaValentia festeggia l’approdo ai Quarti Linkem Cup della Tonno Callipo e accoglie in campioni del Mondo di Trento in un tripudio di bandiere e coreografie. Alla fine ad avere la meglio è l’esperienza e la capacità della formazione trentina di cavarsi fuori dai momenti critici grazie alla classe dei suoi attaccanti e anche a colpi fortunosi.

 Pochi i demeriti della squadra giallorossa se non quelli di non essere riuscita a gestire con la giusta cattiveria le fasi cruciali del match. La risposta della Tonno Callipo è comunque corale, sancita da un buon 49% in attacco contro il 51% ospite, 8 muri come Trento e 3 ace contro i 4 avversari. Ottima la prestazione di Simone Buti con 12 punti, 90% in attacco e 3 block vincenti, supera per rendimento Klapwijk e Urnaut rispettivamente al 44% e al 45% in attacco con 12 e 11 punti. Nelle fila di Trento sono Kaziyski e Juantorena a farla da padrona con 13 punti a testa e percentuali intorno al 50%. Buona la prova del centrale Djuric e quella del regista, ex di turno, Raphael, premiato Mvp. L’appuntamento per la replica è già fissato per domenica di Pasqua in quel di Trento, dove la formazione di casa dovrà tenere nel giusto conto la prestazione gagliarda sfoderata questa sera dai giallorossi per guadagnare le semifinali della Linkem Cup al primo tentativo.

Serie D: La Vibonese toglie dal cilindro un’altra vittoria e sogna i play-off…per il Montalto arriva la sconfitta al 96′

Girone I,  Anticipi della 29^ Giornata

 Nissa- Vibonese 0-2

 Marcatori: 51′ Marasco (r), 71′ Caterisano (V)

Nissa(4-4-1-1): Ammendola, Cobisi, Conogliaro, Direttore, Koffi’, Di marco, Lupi, Bica Badan, Y Di Marco, Morgillo, Bontempo. All. Sign. Fama

Vibonese(4-1-4-1): Peschechera, Barreca, Calzolaio, Kalambay, Caterisano, De Cristofaro, Da Dalt, Cosenza, Brescia, Spano’, Marasco. All. Sign. Corrado (Soda squalificato)

Arbitro: Sign. Alberto Sartori di Este

CRONACA: Nell’ anticipo della 29^ Giornata  la Vibonese prosegue la sua striscia positiva e batte al “Tomaselli” di Caltanisetta i padroni di casa del Nissa. Succede tutto nel secondo tempo, quando dopo appena ‘6 Marasco si presenta dagli 11 metri e fa centro. Per i calabresi, i quali erano anche “senza allenatore” , in quanto Soda era squalificato, si prospetta un successo esterno di vitale importanza, che a questo punto non serve solo per una salvezza che potrebbe essere arrivata con 5 giornate di anticipo, ma potrebbe servireaddirittura per l’insperato raggiungimento dell’ultimo posto valido per entrare nei play-off, che aspettando le partite di domani è a soli 2 punti. Non si fa sfuggire questa occasione Caterisano che al 71′ raddoppia e mette una seria ipoteca sul risultato finale, che infatti non muta fino al 90’.

Agropoli – Comprensorio Montalto  1-0

Marcatori: 96′ Montano (r)

Arbitro: Sign. Marco Castello di Potenza

CRONACA: Continua il periodo buio del Montalto in quanto arriva dalla Sicilia la seconda sconfitta consecutiva e sprofonda a metà classifica, e viene raggiunta proprio dagli avversari di oggi a quota 40, punteggio rimasto invariato ormai da molte settimane. Quella di oggi è una sconfitta – beffa in quanto arriva all’ultimo secondo della partita quando il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i padroni di casa i quali non sbagliano dal dischetto grazie alla realizzazione chirurgica di Montano, che con freddezza sigla una vittoria sul filo di lana che per i siciliani significa salvezza veramente ad un passo.

La classifica, aspettando le gare di domani: Vibonese 6^ a quota 43 punti, C. Montalto Uffugo 8^ a quota 40 punti.

Prossimo turno, 07/04/2013 ore 14:30: Vibonese – Acireale,  Sambiase – Ragusa

VOLLEY, Quarti Play Off al via da Gara 2 / Vibo Vs Trento, Klapwijk: “Tifosi, venite a sostenerci”

Niels Klapwijk

Quarti di finale Linkem Cup al via domani per la Tonno Callipo Vibo Valentia che, forte dell’accesso alla fase a otto ai danni di Castellana Grotte nello spareggio di domenica, si presenta al cospetto dell’ avversario Itas Diatec Trentino con il morale alto e la voglia di ben figurare davanti al pubblico amico che già si preannuncia numeroso al PalaValentia. L’appuntamento è per domani alle 20.30 in diretta RAI Sport 1, per la sfida tra la formazione di Blengini e i Campioni del Mondo di Trento, di fronte per la terza volta in questa stagione. Un risultato di rilievo nei quarti potrebbe arricchire l’annata dei giallorossi che, dopo una fase di ritorno a ritmo alternato, segnato da diversi passi falsi, sono tornati ai ritmi e al gioco spumeggiante del girone d’andata riscattando, negli ottavi di finale vinti in rimonta contro Castellana Grotte, un Campionato che sembrava avviarsi verso un epilogo poco gratificante. Ora la “mission impossible” contro i campioni di Trento, che partono dall’1-0 nella serie al meglio delle 5 gare, per un confronto che quest’anno ha sorriso già una volta ai giallorossi, vittoriosi alla prima uscita proprio in casa trentina, con un 3-1 che avviò la spettacolare scalata fino al quarto posto al giro di boa. Allora, come nell’ultima partita giocata domenica al PalaGrotte, il protagonista assoluto fu l’opposto olandese Niels Klapwijk. Proprio lui, tornando sul match che ha spalancato alla Callipo i quarti play off, ha dichiarato: «E’ stata una partita davvero emozionante tra due squadre che hanno lottato colpo su colpo per la loro ultima occasione. Noi abbiamo fatto un ottimo lavoro mantenendo il sangue freddo nei momenti importanti, siamo stati in grado di eseguire perfettamente il nostro piano tattico e la nostra pressione al servizio ci ha aiutato molto in questo. In questo momento della stagione mi sento molto bene, lo scorso anno ho dovuto rinunciare ai play off a causa di un infortunio alla spalla, quindi sono molto felice di potermi rifare quest’anno e di poter essere utile alla squadra. Lavoriamo duro ogni giorno e sono soddisfatto di veder ripagato il nostro lavoro con questo importante risultato. Nella partita di domani, – ha aggiunto Klapwijk – Trento parte sicuramente da grande favorita. Allo stesso tempo avrà su di sé tutta la pressione di dover far bene e vincere. Noi cercheremo di sfruttare questo fattore a nostro vantaggio. Mi auguro che molta gente venga al palazzetto a sostenerci dandoci una carica in più».

VOLLEY / Vibo ai quarti scudetto: la soddisfazione di patron Callipo e di coach Blengini

Il Presidente Pippo Callipo, intervenendo questa mattina nella trasmissione “Buongiorno Regione” su RAI 3, è tornato sul successo che nel pomeriggio di ieri ha consentito alla Tonno Callipo Vibo Valentia di approdare ai Quarti di finale Linkem Cup A1, superando per 3-1 Castellana Grotte.

«Arrivare ai quarti di finale dei play off quest’anno non era certo cosa semplice – ha dichiarato il patron giallorosso nell’intervista riportata anche in un comunicato ufficiale della società – specie perché di fronte avevamo una squadra come Castellana Grotte che ci aveva battuto già due volte in Campionato. Ieri è stata una bella avventura che abbiamo affrontato con un gioco di squadra a dir poco fantastico e che ci ha permesso di raggiungere un importante traguardo. Ho seguito la partita in tv e ho visto un’ottima prova di tutti, in cui nessuno ha demeritato: dal palleggiatore Coscione a Urnaut, Klapwijk, Buti, Forni, Barone, Kaliberda, Farina e anche il nostro mister, Chicco Blengini, con il suo staff, è stato un ottimo regista a bordo campo. Adesso mi auguro che giocheremo una bella partita contro Trento. Certo affrontiamo una corazzata: la prima classificata alla fine della regular season e sarà una prova difficilissima, ma speriamo di dare uno spettacolo divertente e bello da vedere per il pubblico che ci seguirà». Alla domanda “se dovesse dare un voto alla sua squadra, che voto le darebbe?”, il Presidente Pippo Callipo ha così replicato: «Darei un sette pieno, perché abbiamo fatto un bellissimo Campionato fino al 26 dicembre con la bella vittoria contro Cuneo in casa, mentre nel girone di ritorno la squadra ha avuto un calo psicologico nonostante stesse bene e in salute dal punto di vista fisico. Adesso i ragazzi si sono ripresi e speriamo di poter fare bene in questa fase play off».  Infine l’invito a tifosi e sostenitori: «Mi auguro che mercoledì sera in casa venga tanta gente dalla nostra Regione a sostenere la nostra squadra».

 Sulla partita di ieri è tornato anche il tecnico Gianlorenzo Blengini , il quale ha dichiarato: «La chiave vincente è stata sicuramente quella di aspettarsi che sarebbe stata dura e comportarsi di conseguenza, non mollando mai e credendoci fino in fondo. Dal punto di vista tecnico c’è stato un grande equilibrio in campo e la differenza l’ha fatta certamente la battuta, sia nel nostro che nel loro caso quando nel primo set ci hanno messo in difficoltà con Yosifov al servizio. In seguito noi abbiamo avuto la capacità di riprendere in mano la partita e gestire bene il vantaggio fino alla fine. Credo che la cosa principale adesso sia ripristinare le energie fisiche e mentali perché, chiaramente, dopo la serie con Castellana e la rimonta dall’1-0 iniziale, è fondamentale azzerare tutto e ripristinare velocemente le nostre energie. Poi non dovremo fare altro che provare a giocare la nostra migliore pallavolo ben sapendo che le nostri sorti dipendono molto da Trento, perché contro squadre come l’Itas o la Lube, molto dipende da loro più che da quello che puoi fare tu. In ogni caso per avere qualche chance dovremo esprimerci ai nostri massimi livelli».

VOLLEY A1 M, Play Off / Super Klapwijk trascina Vibo ai quarti

Play Off, Ottavi di Finale, Gara 3

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1 – 3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25)

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Menzel 4, Elia 2, Paparoni (L), Falaschi 3, Dolfo 2, Stivachtis, Sabbi 20, Ferreira 13, Yosifov 2, Cester 9, Casoli 10. Non entrati Ricciardello. All. Gulinelli.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 10, Farina (L), Forni 4, Buti 10, Klapwijk 24, Barone 3, Urnaut 13. Non entrati Montesanti, Lavia, Rocamora, Badawy. All. Blengini.

ARBITRI: Saltalippi, Sampaolo.

NOTE – Spettatori 1500, incasso 11000, durata set: 28′, 32′, 30′, 29′; tot: 119′.    

MVP: Niels Klapwijk

 

LA PARTITA – La Tonno Callipo si impone 3-1 a Castellana Grotte e conquista il passaggio .ai quarti di finale

Quattro set carichi di pathos ed emozioni regalano alla Tonno Callipo l’accesso ai quarti di finale dei play off grazie al successo ai danni della BCC-NEP Castellana Grotte nel terzo e decisivo confronto che chiude la prima fase degli spareggi scudetto. Vibo gioca in terra pugliese una partita aggressiva e attenta ingaggiando contro la New Mater una vera e propria battaglia segnata da equilibrio e tensione agonistica in tutti i parziali. Con il successo del Palagrotte la formazione di Blengini agguanta il passaggio del turno approdando per la quarta volta nella sua storia ai quarti play off e ora dovrà vedersela con Trento già questo mercoledì al PalaValentia, alle 20.30 in diretta su Rai Sport 1.

La cronaca del match contro il team di Gulinelli vede i calabresi partire col piede giusto fin dal primo set che conducono nella prima parte per poi cedere nel finale e arrendersi al muro di Cester che porta in vantaggio Castellana. La reazione arriva decisa nel secondo set con Vibo che, dopo una prima fase di incertezza, ritrova lucidità in attacco e in battuta grazie soprattutto al suo opposto Niels Klapwijk (Mvp, protagonista assoluto con il 24 punti, 51% in attacco, 5 ace e 1 muro) e agguanta la parità con Forni a muro. Combattutissimi i restanti due set nei quali Vibo spinge ancora in battuta e a muro e la partita si accende con due cartellini gialli comminati a Ferreira e a Kaliberda. I due parziali si chiudono entrambi sul 25-23 e in tutti e due i casi è proprio Klapwijk a risolvere mettendo a terra i palloni decisivi e realizzando l’ace che vale il match e il passaggio del turno. Nel computo dei set Vibo attacca con il 45%, riceve con il 60% (39% prf) e realizza 8 punti in battuta e 10 a muro contro i 4 ace e gli 11 block dei padroni di casa. Bene i centrali, tutti sopra il 50%, specie Buti con 10 punti, 4 ace, 55% in attacco. In doppia cifra anche Urnaut (13) e Kaliberda (10) che realizzano anche un muro per uno e un ace (Urnaut) anche se l’efficienza complessiva in attacco si ferma al 38% per entrambi.

Prossimo turno: 27/3/2013 h 20:30, Gara 2 Quarti Tonno Callipo Vibo Valentia – Itas Diatec Trentino, diretta RaiSport 1

 

SERIE B / Crotone, incredibile ko a Verona

33^ Giornata,

Hellas Verona – Crotone  3 – 2

Marcatori: 33′ Eramo (C), 58′ De Giorgio (C), 60′ e 64′ Cacia (HV), 67′ Sgrigna (HV)

HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 18 Moras, 20 Maietta, 30 Agostini; 16 Nielsen, 24 Bacinovic, 19 Jorginho; 7 Rivas, 8 Cacia, 21 Gomez Taleb.

CROTONE (4-3-3): 33 Caglioni; 18 Del Prete, 14 Ligi, 21 Abruzzese, 13 Mazzotta; 17 Maiello, 4 Galardo, 6 Eramo; 9 Gabionetta, 11 Ciano, 10 De Giorgio.

Arbitro: Emilio Ostinelli di Como.

Marcatori: 33’ pt Eramo (C), 13’st De Giorgio (C), 15’st e 19’ st Cacia (V), 22’st Sgrigna (V)

Ammoniti: Eramo (C), Agostini (V), Halfredsson (V)

Da 0 – 2 a 3 – 2, l’Hellas ribalta il risultato in sette minuti. Immeritata sconfitta per il Crotone.

CRONACA -Termina con una sconfitta, immeritata, la trasferta del Crotone al Bentegodi contro il Verona. I pitagorici giocano molto bene e dominano nella prima frazione. Il Crotone parte infatti benissimo e dopo soli 6’ di gioco si rende pericoloso con capitan Galardo, sinistro da fuori con la palla che termina alta. E’ il Crotone a fare la partita al Bentegodi e tra l’11’ e il 14’ sale in cattedra Gabionetta: il primo tentativo del brasiliano si spegne fuori, mentre sulla seconda conclusione di testa su invito di Mazzotta dalla sinistra finisce alto. Al 17’ ospiti vicini al vantaggio con Del Prete che raccoglie una respinta della difesa gialloblù su corner di Ciano e calcia di destro, Rafael salva i suoi con un grande intervento. Al 33’ arriva il meritato vantaggio degli uomini di Drago: corner di Ciano, Eramo ruba il tempo a Cacciatore e in tuffo di testa trafigge Rafael. Sesto gol nelle ultime 10 partite per il centrocampista pugliese. Ci si aspetta la reazione degli scaligeri ma il Crotone chiude bene gli spazi e fa buona guardia senza mai rischiare.

Nella ripresa, dopo appena 7’ Mandorlini ricorre al doppio cambio: Hallfredsson e l’ex Ferrari in campo per Rivas e Bacinovic. Al 13’ giunge il 2-0 dei rossoblù, oggi in maglia bianca da trasferta: bellissima giocata di De Giorgio che dalla sinistra si accentra dribblando gli avversari come birilli e lascia partire un gran destro, nulla da fare per Rafael e gol capolavoro per il numero 10 del Crotone. Ma tra il 60’ e il 68’ si sveglia il Verona: al 15’ accorcia le distanze il  calabrese Cacia su cross dalla destra di Cacciatore. Due minuti più tardi Drago inserisce Matute per Maiello mentre nel Verona Sgrigna subentra a Gomez. Al 19’ gli scaligeri riescono a pareggiare la gara ancora Cacia, che con una zampata su cross dalla sinistra di Agostini firma il 2-2. Il Crotone ha l’occasione per ritornare in avanti col punteggio: contropiede condotto da Gabionetta che serve Del Prete, palla di ritorno al brasiliano ma il tiro è debole e Rafael blocca. Al 22’ però arriva il sorpasso del Verona: ancora Cacciatore mette in mezzo dalla destra e il neo entrato Sgrigna si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol e deposita in rete. Gli squali riprendono a macinare gioco e a creare occasioni alla ricerca del più che meritato pari: ci provano Gabionetta e De Giorgio ma le conclusioni terminano alte. Sul finale di gara è Eramo che ci prova, tiro smorzato da un avversario e bloccata da Rafael. Al 93’ gli ospiti reclamano per un calcio di rigore: Mazzotta crossa dalla sinistra e Moras intercetta la palla con il braccio, ma il signor Ostinelli fa proseguire.

CLASSIFICA: Il Crotone resta fermo al 14° posto a 39 punti.

Prossimo turno: giovedì 28 Crotone – La Spezia.

SERIE B / Reggina ok con la Juve Stabia

33^ Giornata

Reggina – Juve Stabia  2 – 1

Marcatori: 13′ Improta (JS), 39′  Di Michele (R), 63′ Comi (R)

Prova di carattere degli amaranto che ribaltano il risultato al Granillo, seconda vittoria di fila.

 LA PARTITA: Già al 12′  gli ospiti passano in vantaggio:  Improta con la complicità di un tocco di Mezavilla porta avanti i campani al Granillo. Corner dalla destra, pallone sul secondo palo che Improta devia al volo verso la porta, la palla sbatte sulal schiena di Mezavilla e si insacca alle spalle del portiere. Sei minuti più tardi ancora JUve Stabia: punizione di Barillà potente deviata con le mani aperte da Nocchi, Di Michele di testa ripropone il pallone in mezzo dove irrompe Antonazzo che scaraventa in rete ma l’esterno granata era in offside : gol annullato. La Reggina si rivede alla mezz’ora e al 34′ Di Michele porta gli amaranto in parità: quarto gol in due partite per l’esperto attaccante ex Udinese e Lecce. 
Nella ripresa arriva al 62′ il gol di Comi che ribalta il risultato: angolo da sinistra di Di Michele, l’attaccante scuola Milan si libera della marcatura e con un grandissimo colpo di testa mette il pallone all’incrocio dove Nocchi non può proprio arrivare. Rimonta completata per la squadra di Pillon dunque ma all’85’ annullato il gol del pari della Juve Stabia a Cellini: sul cross da destra di Baldanzeddu, Jidayi ostacola Baiocco secondo Giancola che annulla la rete dell’ex attaccante dell ‘Albinoleffe.
Dopo la vittoria infrasettimanale ad Ascoli, secondo successo consecutivo per i reggini che escono momentaneamente dalla zona play out e si portano a un punto dal Crotone.
CLASSIFICA: Reggina 15^ a 38 punti.
Prossimo turno: 29 Marzo, Varese – Reggina.