Minaccia di uccidere i figli e di buttarsi dal tetto del Comune, un arresto nel reggino

CASIGNANA (Rc) – A Casignana, comune della locride, un uomo di 32 anni, Samir Faddal, di nazionalità algerina, è salito sul tetto del Municipio, assieme alla moglie e ai suoi due figli di 2 e 3 anni, per protestare contro la mancata assegnazione di un alloggio popolare, puntando un coltello al collo dei bambini minacciando di buttarsi nel vuoto assieme a loro.

L’uomo, grazie alla mediazione dei carabinieri, è stato prima disarmato e poi arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. In precedenza Faddal, sempre impugnando il coltello, aveva minacciato anche alcuni dipendenti comunali, danneggiando mobili e attrezzature d’ufficio. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse. Dopo una breve mediazione, infatti, i militari hanno convinto il trentaduenne a desistere dai suoi propositi, a scendere dal tetto dell’edificio e a farsi disarmare.

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