Reale 6, rinviato a giudizio ex sindaco di Locri

REGGIO CALABRIA – L’ex sindaco di San Luca, Sebastiano Giorgi, imputato nel procedimento Reale 6, Giuseppe e Sebastiano Pelle e Francesco Strangio sono stati rinviati a giudizio. L’udienza si terra’ il prossimo 22 marzo davanti al tribunale di Locri. Secondo l’accusa Giorgi sarebbe coinvolto nell’operazione di voto di scambio mafioso in favore di Santi Zappala’, ex consigliere regionale calabrese. Dalle intercettazioni dell’ex sindaco di San Luca, considerato il referente politico-amministrativo dei clan del paese per cui e’ stato di recente condannato in primo grado a sei anni, emergerebbe che il risultato elettorale di Zappala’ nei centri della jonica sarebbe stato possibile solo dietro pagamento di cospicue somme di denaro. Il 26 marzo 2010 Zappala’ avrebbe versato alle ‘ndrine di San Luca 400mila euro per un pacchetto di voti. Di questa somma 100mila euro sarebbero andati ai Pelle. Le Fiamme gialle, infatti, avrebbero scoperto che proprio quel giorno dieci assegni da 10mila euro ciascuno sarebbero finiti nella disponibilita’ di Mesiani Mazzacuva, personaggio ritenuto uomo di fiducia della cosca retta da Giuseppe Pelle. Il politico sarebbe riuscito a nascondere questo giro di denaro grazie ad un sistema di societa’ cartiere che ruotava attorno alla Fisiokinesiterapia Bagnarese srl. La ditta, che risultava formalmente amministrata dalla moglie di Zappala’, con fatture inesistenti emesse da societa’ di comodo avrebbe creato un fondo nero destinato a finanziare le campagne elettorali di Santi Zappala’.

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