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Tratti in salvo speleologi bloccati in grotta

COSENZA – Si è conclusa fortunatamente senza conseguenze la brutta avventura degli speleologi che erano rimasti bloccati nell’Abisso di Bifurto, una grotta nel cosentino, a causa di un’ondata di piena improvvisa.

I quattro sono stati fatti uscire tutti e stanno bene.

Anche gli ultimi tre, infatti, dopo che due loro compagni erano riusciti a risalire in superficie e a dare l’allarme, sono stati riportati in superficie. «Stanno tutti bene e non c’è stato bisogno di intervento medico», ha detto all’ANSA Giacomo Zanfei, presidente del Soccorso alpino e speleologico della Calabria.

Al soccorso hanno partecipato dieci tecnici del Soccorso alpino e speleologico. 

L’allarme, lanciato da un compagno degli Speleo riuscito a raggiungere l’uscita, è scattato intorno alle 16. La Stazione Speleologica del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria ha prontamente raggiunto il luogo dell’evento, coadiuvata anche dai tecnici del Servizio Regionale Pugliese. Inquadrata la situazione e la gravità del fatto, dopo essersi sincerati delle buone condizioni di salute dei 4 Speleo bloccati, I tecnici del Soccorso hanno allestito una via sicura per la risalita dei quattro tecnici. Uno per volta sono stati tutti riportati alla luce, fino alla conclusione delle operazioni registrate intorno alle 20:20.

 

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