“Gli Intoccabili”, Klaus Davi e il docureality che “tocca” da vicino le mafie

Gli internauti l’hanno già battezzata la ‘Ndrangheta television’.“Gli Intoccabili” è il nuovo audace format TV di Klaus Davi, prodotto dal giovane network calabrese LaC. Partito questa settimana e visibile sul web al link http://lacnews24.it/19020/cronaca/gli-intoccabili-prima-puntata.html, “Gli Intoccabili” propone un viaggio avvincente all’interno del mondo delle cosche con il noto massmediologo televisivo che si infiltra nei quartieri caldi di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone, passando per Platì, San Luca, Corleone e Castelvetrano.
Il programma è stato presentato alla Camera dei Deputati da pesi massimi della magistratura come Federico Cafiero de Raho, Franco Roberti, Alfonso Sabella, Stefano Dambruoso e Cosimo Ferri e dalla lady di ferro di Confindustria, Marcella Panucci.
Klaus Davi non si risparmia per nulla: incuriosisce e destabilizza. Con troupe al seguito, Davi fa circolare nei quartieri visitati vele pubblicitarie con foto di scomparsi per mano di lupara bianca, ma anche di pericolosi latitanti come Giuseppe Pelle e Matteo Messina Denaro e racconta le reazioni non proprio entusiastiche della gente comune: boss fanno gestacci, pattuglie di  picciotti infastiditi che inseguono gli operatori.
Ma c’è anche tempo per tirare il fiato. E allora spazio anche a quanto di buono si riesce a fare, ai centimetri di legalità e speranza sottratti alla criminalità organizzata. Il format infatti dedica anche ampio spazio ad imprenditori del Sud di successo come Sebastiano Caffo (patron della Distilleria Caffo); il re della liquirizia Fortunato Amarelli, Vincenzo Linarello (guru della moda etica) e il mago del tonno Pippo Callipo, che con le loro imprese hanno dato una prospettiva a migliaia di giovani sottraendoli alle mafie.
Dunque un programma tv di cui sentiremo di sicuro parlare, e mentre davi e il suo staff pensano già alle prossime puntate c’è chi potrebbe mugugnare preoccupandosi per lui: “Ma Klaus Davi ha deciso di suicidarsi?”
A voi la sentenza, ma intanto per avere un’idea del clima ‘accogliente’ in cui operano la troupe de “Gli Intoccabili” basta guardare il  video “Vita da cronista” che circola sul web visibile al linkhttps://youtu.be/mtzVeOLh_lA  .

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