Il Peperoncino Jazz Festival torna a Scalea

SCALEA (CS) – A qualche anno di distanza dalle indimenticabili serate realizzate all’insegna del Laos Jazz Fest, domani sera il Peperoncino Jazz Festival ritornerà a far tappa a Scalea nella magnifica cornice architettonica del giardino dello storico Palazzo Spinelli, per una serata che sarà all’insegna di quelle emozioni che solo ascoltare della buona musica in un contesto architettonico d’eccellenza sanno regalare.

Per l’occasione, l’attento pubblico del festival musicale più Apiccante d’Italia avrà la possibilità di ascoltare, in anteprima nazionale, le composizioni contenute in “Music for Guitar & Trumpet”, lavoro di grande pregio sia a livello compositivo che esecutivo, che rappresenta il secondo progetto discografico a firma di Alex Guido – chitarrista, compositore e sound engineering di grande talento (tra le altre cose, fonico ufficiale del PJF da diversi anni) – ancora inedito, che verrà pubblicato in autunno dalla label nata dall’esperienza organizzativa del PJF, la Picanto Records, e distribuito a livello mondiale dalla Egea Distribution.

Nel corso della serata, in programma alle ore 22:00 e ad ingresso libero – in quanto realizzata con il contributo della Regione Calabria (con i fondi dell’assessorato alla Cultura stanziati nel bando relativo alle “Iniziative culturali 2016”) e con il supporto di Banca Carime e dell’assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Scalea diretto da Eugenio Orrico – il talentuoso chitarrista amanteano si esibirà a capo del suo formidabile quartetto, composto dal trombettista Rocco Riccelli (senza dubbio il trombettista più attivo della scena jazzistica calabrese, ha suonato con Stefano Di Battista, Daniele Scannapieco, Salvatore Buonafede, Paolo Fresu, Mederic Collignon), dal poderoso contrabbassista Franco Marino (Joe Amoruso, Tullio De Piscopo) e dal fantasioso e giovanissimo batteristaEmanuele Fuduli.

Dopo aver girato in lungo e in largo tutto il Cosentino ed aver fatto tappa in alcune località fortemente rappresentative delle altre quattro province della regione (oltre a Taverna, splendida località silana del catanzarese, il PJF 2016 ha toccato i capoluoghi di provincia Vibo Valentia, Crotone e Reggio Calabria), il festival calabrese che anche quest’anno si è confermato tra i primi cinque eventi jazzistici d’Italia all’esito dei Jazzit Awards, prestigioso referendum (readers pool) indetto dall’autorevole  rivista specializzata a diffusione nazionale Jazzit, nella sua ormai consolidata formula di rassegna itinerante – che vede i concerti ambientati in location di grandissimo fascino caratterizzati anche da abbinamenti enogastronomici di grande qualità e arricchiti da altri eventi culturali correlati – prima del III Calabria Jazz Meeting terminerà quella che è stata una strepitosa XV edizione con l’ormai tradizionale e attesissima “cinque giorni” ospitata nel paese che gli ha dato i Natali: Diamante. Qui, dopo tre serate realizzate in joint-venture con il Mediterraneo Festival Corto, evento diretto artisticamente da Francesco Presta e Ferdinando Romito, nel suggestivo scenario della Piazzetta San Biagio saranno di scena, il 5 settembre, la talentuosa cantante friulana Angelica Lubian e il giorno seguente (6 settembre) il pianista (nonché regista e scenografo di grande fama) Stefano Reali.

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