Premio Campiello 2018, vincitrice è la reggina Rosella Postorino

VENEZIA – È Rosella Postorino con il romanzo “Le assaggiatrici” (edito da Feltrinelli) la vincitrice del Premio Campiello 2018. La scrittrice, originaria di Reggio Calabria, ma cresciuta in Liguria, è stata premiata dalla giuria popolare, composta da 300 lettori anonimi, di cui sono pervenuti ben 278 voti. Al Gran Teatro La Fenice di Venezia, Rosella Postorino, che vive a Roma da 17 anni, è risultata vincitrice del prestigioso premio letterario nazionale con ben 167 voti. Il romanzo, tra i più venduti in Italia, racconta la vicenda delle donne che avevano “il privilegio e la condanna di assaggiare il cibo del Fuhrer”. «Sono felicissima – ha dichiarato la Postorino – e voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino mentre scrivevo questo libro. Grazie al Campiello che mi ha fatto fare un’esperienza bellissima. Rivediamoci».

I COMPLIMENTI DELL’ASS. CORIGLIANO

Complimenti per il premio ricevuto vanno alla scrittrice Rosella Postorino da parte di Maria Francesca Corigliano, assessore all’istruzione e attività culturali della regione calabria, a nome di tutta la giunta: «L’assegnazione del Premio Campiello 2018 alla scrittrice Rosella Postorino è motivo di grande soddisfazione per il mondo della cultura calabrese. Rosella Postorino è una scrittrice affermata e apprezzata da tempo e il largo consenso attribuito dalla Giuria popolare al suo recente romanzo “Le assaggiatrici” è un risultato di grande rilevanza. Da tempo – ha proseguito l’assessore – il presidente Oliverio, insieme alla giunta, sottolinea il protagonismo dei narratori calabresi con i quali ha intensificato il confronto a beneficio della crescita culturale e di una immagine rinnovata della Calabria fuori dai suoi confini. A Rosella Postorino  vanno i miei complimenti e sono certa di interpretare la soddisfazione di tutti i calabresi. Spero di poter incontrare presto in Calabria la vincitrice del Campiello 2018 per discutere del suo libro ambientato nel corso del secondo conflitto mondiale e  programmare insieme attività di valorizzazione della scrittura e della lettura nella nostra regione».

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