Premio “Proviero”, la scrittura che dà libertà ai detenuti

TRENTA (CS) – Il prossimo mercoledì 14 novembre la Giuria del Premio “Antonio Proviero”, composta dal primo cittadino di Trenta Ippolito Morrone, dal Presidente e dal Direttore del Premio Assunta Morrone e Giuseppe Pulice, da Aldo Mazza, Fiorenzo Pantusa, Concetta Carravetta e Rosalba Baldino, sarà presso il carcere di Paola per consegnare gli attestati ai 16 detenuti allievi del corso di scrittura creativa promosso dall’associazione “Liberamente” nell’ambito del progetto “Liberi di leggere”. Un corso, questo, pensato per i detenuti stessi, nell’ottica della convinzione che la scrittura rappresenti una forma di libertà. Inoltre, la Giuria consegnerà un riconoscimento all’associazione “Liberamente” nella persona del Presidente Francesco Cosentini, al direttore del carcere di Paola Caterina Arrotta e alle volontarie del Centro Pier Giorgio Frassati: Mariella Fornario, Daniela Pizzini, Ada Bonelli per aver realizzato il progetto “Liberi di leggere”. Prevista anche l’assegnazione di speciali riconoscimenti a personaggi che si sono distinti in diversi campi: Arturo Mariani, autore e giocatore della nazionale di calcio amputati; don Emilio Salatino, parroco e autore di “San Francesco di Paola – Fuoco vivo nei Casali del Manco di Cosenza”; Franco e Matilde Lanzino, Cavalieri della Repubblica – Fondazione Roberta Lanzino; a Michele Di Dio, medico chirurgo – urologo; al Presepe Vivente di Cribari.

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