Presentazione “Il volo. L’avventura di una rondine”

COSENZA – Solidarietà e partecipazione le parole chiave della presentazione del libro di Giacomo Guglielmelli “Il volo. L’avventura di una rondine” (Comet Editor Press) che si è tenuta presso l’Auditorium della Parrocchia “Santa Famiglia” di Castrolibero.
L’appuntamento, inserito nelle manifestazioni parrocchiali, è stato organizzato dall’associazione di volontariato Teresa Bruni e da CittadinanzAttiva – assemblea territoriale di Castrolibero.

“Il volo. L’avventura di una rondine” è una favola ispirata dalla storia di Nadia Mondera, affetta da SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica da dieci anni. Da cinque è immobilizzata a letto, respira con un apparecchio, si nutre artificialmente e comunica solo con gli occhi attraverso la tastiera di un computer. Ma tutta questa sofferenza non le impedisce di sorridere e di sognare. Nadia è una donna coraggiosa che ama la vita e vuole viverla fino in fondo con dignità e coraggio. Il desiderio di andare oltre la propria malattia e di sentirsi libera dalla trappola del proprio corpo si è trasferito nelle pagine del racconto sulle ali della protagonista, una rondine che ripercorre i luoghi del passato e viaggia alla ricerca di risposte a dubbi e perplessità.

Al tavolo dei relatori si sono alternate Alessandra Aggazio, psicologa che coordina alcuni gruppi di auto-mutuo-aiuto per malati e familiari, e Divina Lappano, direttrice della collana “I racconti di nonna Elia” per la stessa casa editrice. Nei loro interventi è emersa nitida la delicatezza con cui Giacomo Guglielmelli è riuscito a dare spazio alla figura di Nadia, ponendo l’accento sulle sua curiosità e voglia di partecipare, di sentirsi ancora parte della quotidianità.

In collegamento Skype da casa di Nadia è intervenuto anche il sindaco di Castrolibero, Giovanni Greco che ha sottolineato quanto sia importante costruire e rafforzare, con queste iniziative, lo spirito di solidarietà tra i cittadini di una stessa comunità.

Numerosa e attenta la partecipazione in sala, gremita di persone che già conoscono la vicenda di Nadia, ma anche di molte altre che attraverso il libro potranno imparare ad apprezzare la bellezza della vita.
Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto ad Associazioni di Volontariato.

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