Tabularasa Taste chiude i battenti con il cabaret degli Opera Chaotique e il rock alternativo di Alessio Calivi

REGGIO CALABRIA – Si conclude la programmazione, interna all’evento Tabularasa, delle serate musicali realizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale “Fata Morgana”. La rassegna Tabularasa Taste chiude i battenti del suo viaggio attraverso diversi gusti e generi musicali. Dopo il jazz-rock della cantautrice pugliese Orelle, il tango-jazz degli olandesi Tango Extremo e la rock-wave dei calabresi Other Voices, sarà la volta del cabaret surreale dei greci Opera Chaotique e del rock alternativo di Alessio Calivi.Alessio Calivi 2015

Lunedì 27 luglio, alle ore 22.00, sul palco di Piazza Italia, nel centro di Reggio Calabria, saliranno i due musicisti creatori del progetto denominato Opera Chaotique. Formatisi in Grecia nel 2011, gli Opera Chaotique sono Tenorman (aka George Tziouvaras) e Voodoo Drummer (aka Chris Koutsogiannis). In qualità di cantante lirico, pianista e compositore, George Tziouvaras ha suonato con molte orchestre sinfoniche e ha lavorato con artisti come Ennio Morricone e Cheryl Studer e composto musiche originali per spettacoli teatrali. Chris Koutsogiannis ha girato il mondo come batterista jazz e blues, specializzandosi nello studio della batteria in molti paesi, tra i quali Cuba e Brasile. Grazie ad uno stile musicale unico ed accattivante, e grazie ad originali performance dal vivo, gli Opera Chaotique hanno ottenuto recensioni entusiastiche e suonato in tutta l’Europa, e non solo. “Un’esperienza musicale del tutto unica, profonda e ben strutturata” – in questi termini ne ha parlato il Dove Y’at Magazine di New Orleans. Il loro album di debutto, “Death of the Phantom of the Opera”, è stato realizzato con la collaborazione di Bob Brozman e di Bleine Reininger dei Tuxedomoon. La band sta per pubblicare il suo secondo album, “Poems of a Dirty Old Man”, ispirato a Charles Bukowski.

La sera successiva, martedì 28 luglio, sempre alle ore 22.00, sul palco di Piazza Italia ci sarà invece Alessio Calivi, accompagnato da due musicisti con i quali sta presentando il suo secondo, fortunato, disco dal titolo “Sirene, vetri, urla e paperelle” (uscito ad aprile per l’etichetta ManitaLab), in un tour che ha preso il via da Milano lo scorso 24 maggio.

Alessio Calivi, originario di Taurianova (Reggio Calabria), scopre fin da piccolo di avere una naturale predisposizione al canto. Il suo originale alternative rock cantato in italiano, è maturato grazie ad una lunga esperienza in diverse band, fin da quando aveva quattordici anni (Black Side, Bad Smelling Solution, Five Dolls in Jail e Barton Fink). Trasferitosi a Milano, dove ottiene il diploma all’Accademia del Suono ed accresce ulteriormente le proprie competenze nel campo del sound engineering, entra prima nei Violet View come chitarrista-cantante, poi nei Miavagadilania come bassista. Con questi ultimi, nel 2008, realizza il disco “Il mare ci salirà negli occhi”. Nel 2010 esce il suo primo lavoro da solista, l’autoprodotto “Forme e stati”, all’interno del quale suona tutti gli strumenti, eccetto la batteria. Il disco riceve ottime critiche. Negli ultimi due anni collabora con la band degli Other Voices, partecipando alla realizzazione del disco “A Way Back” ed esibendosi con loro in diverse città italiane e a Parigi.

Si chiude così la serie di appuntamenti musicali curati da Tabularasa insieme all’Associazione Fata Morgana. Si conclude un cartellone variegato che ha dato spazio a sonorità che vanno dalla classica al jazz, dal pop al rock alla new-wave. Nomi di caratura internazionale, da poter ascoltare, tra l’altro, del tutto gratuitamente. Tanti buoni motivi per non perdere nessuno degli appuntamenti di Tabularasa Taste.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

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