Terra di santi e di briganti. Tornano sabato 14 giugno i “Cinque sensi di marcia”

COSENZA – Ancora un appuntamento, sabato 14 giugno, con “Cinque sensi di marcia”, l’ormai collaudata iniziativa, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, guidato da Rosaria Succurro. Il nuovo itinerario di trekking urbano, attraverso i luoghi più suggestivi della Cosenza antica, soprattutto quelli meno frequentati e conosciuti, avrà per tema “Cosenza : terra di santi e di briganti”.
Il raduno è fissato per le ore 16,30 in Piazza Marco Berardi.
Il percorso porterà gli affezionati frequentatori di “Cinque sensi di marcia” nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, per poi proseguire, attraverso via Archi di San Francesco e La Motta, al complesso monastico delle Cappuccinelle dove è in programma la prima visita guidata del nuovo itinerario.
Subito dopo, percorsa via del Castello, altra sosta e visita guidata nella Chiesa di San Giovanni Battista. Attraverso Portapiana, i partecipanti si sposteranno poi alla volta della Chiesa e del Convento della Sanità. L‘itinerario di trekking urbano si concluderà proprio con una visita guidata all’interno della Chiesa e di quello che è oggi il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”. Il tutto si concluderà intorno alle 19,30 e sarà suggellato da un momento musicale curato dallo stesso Conservatorio. Le prenotazioni per partecipare al percorso di trekking urbano, in programma sabato 14 giugno, si raccolgono al punto informativo di Piazza XI Settembre o telefonando al numero 328.1754422.
“I risultati che abbiamo finora ottenuto con i percorsi dei sensi nel centro storico – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore Rosaria Succurro – ci confortano enormemente e ci inducono a riproporre un’iniziativa che sta facendo registrare tanti consensi e apprezzamenti. L’arrivo della stagione estiva carica di ulteriore suggestione e significato le escursioni proposte dall’itinerario, con l’auspicio che possano fungere da attrattore non solo per i cosentini che già stanno rispondendo positivamente, ma anche per quei turisti che cominciano a popolare il nostro centro storico e che saranno attratti dalla possibilità di visitare a piedi i luoghi che incarnano maggiormente il patrimonio artistico, storico e culturale della nostra città.”

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