Una poetica serata in compagnia di Franco Costabile

 

 

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Si è svolta questo pomeriggio presso il Bar del Popolo sito su Viale Eroi di Sapri in lamezia Terme – Sambiase, e a cura dell’Associazione culturale La Sveglia 2.0, una serata sulla poesia del poeta ermetico lametino Franco Costabile, di cui decorre il cinquantennale dalla morte.

Accompagnato dalla chitarra del bravissimo Giorgio Caporale, la signora Annamaria Notaris, con tono di voce dolce e poetico ha declamato per deliziare uditorio, sei tra le poesie più belle poesie del Costabile, quali la celeberrima La Rosa nel Bicchiere, e a seguire Le loro ombre, Il mio Sud, Ultima Uva, Il Canto dei nuovi Emigrati e Forse morrò su questa chitarra.

L’introduzione della serata, a cura di un autorevole membro dell’Associazione Culturale, ha avuto come filo conduttore il tema del distacco e del dolore, che ha permeato l’esistenza terrena del poeta Sambiasino:
distacco e dolore per la mancanza del padre, partito senza il piccolo Franco e la moglie per trovar fortuna a Tunisi, distacco definitivo dal padre quando il poeta lo raggiunge adolescente e non trova disponibilità di ricongiungimento definitivo col genitore, il distacco che prova quando vede partire, per non tornare più, i suoi co20150313_184733mpaesani alla volta del Venezuela o per le miniere di carbone in Belgio, distacco e dolore nei confronti dei politici locali, che dopo ogni comizio, lasceranno in Sambiase soltanto nuvole di polvere e ingannevoli promesse, distacco e dolore di sentirsi lontano dalla madre, dalla moglie e dalle due figlie, dolore questo, che unito ad una struggente nostalgia per la sua Sambiase lo porterà a suicidarsi nella sua casa di Roma (14 aprile 1965).
Da questo filo conduttore si capisce che la poetica del Costabile fu poetica civile, di denuncia delle condizioni di vita precarie e immerse nella povertà e nella indigenza più assoluta in cui viveva la sua Sambiase e la Calabria in generale negli anni cinquanta del XX secolo, condizione esistenziale questa insostenibile, tanto che molti furono costretti ad 20150313_184741emigrare.
Pertanto la poesia del Costabile diviene grido di dolore inascoltato nei confronti di un destino, di una condizione infamante di persona costretta per il bisogno a lasciare la sua terra avara e che non da futuro, che vive di promesse, tante promesse, mai mantenute.
L’associazione culturale la sveglia 2.0 è sorta da poco (dal 29 settembre 2014) e ha come finalità principale il recupero e la valorizzazione storica, culturale e sociale dell’ex comune di Sambiase principalmente, ma della realtà di Lamezia in generale. Attualmente l’associazione si sta occupando della manutenzione ordinaria della tomba del porta sambiasino, della sua rivalorizzazione con la creazione di un nuovo simulacro, e della divulgazione tramite incontri pubblici e nelle scuole lametine del pensiero e della poetica del Costabile, che ricordiamo, ebbe come amici intimi e illustri poeti di fama internazione come Giuseppe Ungaretti, il quale compose l’epitaffio funebre ancora oggi presente sulla tomba del poeta.

 

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Per info su Franco Costabile:

Biografia e opere:
http://www.sambiase.com/index.php?option=com_content&view=article&id=96:il-poeta-franco-costabile&catid=57&Itemid=24
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Costabile
http://www.vialetrastevere.org/newpage37.htm

RILETTURA: Il “cuore cantastorie” di Franco Costabile, poeta civile suicida (1965) per indignazione

http://www.calabriaonweb.it/2014/05/02/il-sud-potente-di-cicale-e-impossibile-da-viverci-di-franco-costabile/

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