Scambi e progettualità tra Calabria e Grecia

GERACE (RC) – Scambio di visite tra le amministrazioni di Gerace e di Lokroi (provincia della Ftiotide, Grecia Centrale), viaggi e incontri che si inseriscono nell’ambito del Programma “Europe for Citizens” Azione 1 Misura 1.1, promosso e cofinanziato dalla Direzione Istruzione e Cultura della Commissione Europea.

Dopo il viaggio della delegazione calabrese del mese scorso in terra ellenica l’ospitalità è stata ieri ricambiata nella sede municipale geracese. La visita è stata occasione per uno scambio di idee e iniziative relative allo sviluppo culturale, turistico ed economico che possa interessare entrambe le zone. Oltre ai sindaci Giuseppe Varacalli e Nìcos Liòlis, erano presenti vari imprenditori, operatori del settore turistico, dirigenti scolastici, rappresentati delle associazioni e quanti altri possano contribuire ad incentivare la cooperazione ed il partenariato tra le due municipalità e i rispettivi territori di appartenenza.

Interventi mirati e propositivi sono stati fatti, tra gli altri, da Mario Diano, coordinatore del consorzio degli albergatori della Costa dei Gelsomini “Jonica Holidays”, da Pierfrancesco Multari, presidente della “Strada dei Vini e dei Sapori della Locride”, da Marcello Attisano, responsabile dell’ALI Locride (Associazione Locride Impresa), da Edmondo Crupi, rappresentante del Corsecom, coordinamento delle associazioni della Locride, da Decio Tortora dell’associazione “Co.Di.Ci. – Centro per i Diritti del Cittadino”, da Francesco Passarelli, presidente dell’associazione italo-greca “Theristis International” di Bivongi, da Emanuela Ientile, presidente del Club Unesco di Gerace, nonché da docenti di alcune scuole della Locride.

Una collaborazione che va oltre la semplice partecipazione ai progetti della comunità europea, ma che supera le logiche sovranazionali per concentrare l’attenzione sulle reali potenzialità degli scambi. Un’attenzione che parte dal riconoscimento delle capacità dei singoli territori e mira al loro potenziamento e al loro sviluppo. Forse non è un caso che tale impegno nasca proprio dalla volontà di soggetti che operano in luoghi fortemente investiti dall’attuale crisi economica. La cronaca di questi giorni presenta per la Grecia situazioni di incombente difficoltà, mentre la Calabria è da sempre considerata terra aspra e complessa. Vicende diverse che portano però entrambe le realtà a rimboccarsi le maniche e cercare alternative valide e produttive per la rinascita. Un segnale importante quindi che porta a localizzare lo sguardo, a concentrarsi sulle operazioni di contesti circoscritti. Piccoli passi che rivalutano le ricchezze interne su cui puntare per riavviare processi economici produttivi.

Dall’incontro è emersa chiara la volontà di definire una serie di progetti comuni, che prossimamente affronteranno le tappe necessarie per la loro concreta realizzazione. Altre proposte invece sono state avanzate su due ambiti particolarmente cari alle comunità coinvolte: da un lato l’implementazione dei reciproci flussi turistici, da attuare mediante la promozione di pacchetti turistici particolarmente vantaggiosi per i cittadini di entrambe le aree, dall’altro l’incremento del volume degli scambi commerciali soprattutto nel campo delle tipicità agro-alimentari. Turismo e agricoltura, cultura e enogastronomia: gli elementi cardine delle culture mediterranee vengono finalmente riscoperti come fondamenti di crescita e di ricchezza a servizio dell’economia.

Mariacristiana Guglielmelli

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