All’Unical “Keep informed in order to prevent violence”, confronti per prevenire la violenza

Dai recenti episodi di violenza che hanno e stanno allarmando la società, specie fra i giovani, prende spunto il seminario “KEEP INFORMED IN ORDER TO PREVENT VIOLENCE”, che si è tenuto ieri nei locali adiacenti l’Aula Magna dell’Unical. “L’evento – ha spiegato nell’introduzione la moderatrice e organizzatrice Martina Rogolino – nasce dall’incontro di esigenze di tipo globali, sociali e individuali e vuole esaminare il fenomeno della violenza da ogni punto di vista: legale, psicologico, filosofico. 

L’oggetto di questo lavoro è senz’altro il giovane universitario che, allontanandosi dalla sua casa di origine, si ritrova da solo a badare ad una casa, a frequentare nuovi ambienti fino ad allora sconosciuti, ad uscire all’insaputa di tutti e rientrare senza un orario di riferimento. Ciò che è emerso infatti da questa analisi è uno status di sgomento, una sensazione nuova e inebriante, ma anche spesso un senso di solitudine e inadeguatezza. Infatti sebbene il tema della violenza sia all’ordine del giorno nelle nostre case, attraverso anche i fatti di cronaca che continuamente emergono dai media, non si può dire altrettanto per quanto concerne le attività e le associazioni che si occupano di salvaguardia e prevenzione che operano nel nostro territorio e, nello specifico, all’interno della nostra università. Dall’analisi di questi fattori è emersa quindi l’esigenza di informare per prevenire, di conoscere per evitare che un tale problema sia il nostro problema. Per questi motivi, il titolo stesso del seminario ha individuato un linguaggio nuovo, giovane e internazionale, che abbia un effetto mediatico non indifferente anche per il mondo di internet sempre più frequentato dalle nuove generazioni e strumento fondamentale per ogni tipo di comunicazione e informazione. Inoltre aver usato il termine violenza non come apertura ma come sfondo al titolo è stato fortemente voluto al fine di trasmettere un barlume di speranza negli animi dei giovani, affinchè essi stessi prendano spunto da tutto questo per creare reti nuove di comunicazioni, che diano la possibilità di far nascere nuovi progetti attraverso lo scambio e l’esaltazione di nuove idee. Ciò che a priori è stato escluso è l’impatto duro e tendenzialmente opprimente, con cui la quotidianità ci fa fare i conti troppo spesso”.

Durante l’incontro, il punto di visto giuridico del fenomeno è stato analizzato dall’ avvocato Zicaro, Componente dell’Ufficio Legislativo Giunta Nazionale AIGA, la quale ha spiegato anche quali siano le nuove misure che sono state prese in merito ai fenomeni di mobing e stalking e come il nostro sistema giuridico si muove per tutelare i soggetti vittime di questo fenomeno. Sono intervenuti poi anche la Prof.ssa  Angela Costabile, psicologa e rappresentante del CUG dell’ UNICAL (COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA’), la Dott.ssa Manfredi, psicologa e coordinatrice del counseling universitario gratuito, il Dott. Lanzino, Presidente della Fondazione “ROBERTA LANZINO” e Fernando Militerno, Pres. del Rotaract di Rende. Infine, con la partecipazione di numerosi studenti dell’Unical, hanno presenziato, fra gli altri, alcuni esponenti dell’ associazione studentesca ALFA.

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