Oliverio ha fissato il calendario scolastico 2014/2015

CATANZARO – aula-scuolaIl Presidente della Regione Mario Oliverio, in attuazione  dell’art. 118 del decreto legislativo n. 112/98, con proprio Decreto, ha fissato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – il calendario scolastico per le scuole di ogni ordine e grado per l’anno 2015/2016.

“ Ho ritenuto di prevedere un più ampio margine temporale, 208 giorni rispetto al minimo dei duecento obbligatori di lezioni, per consentire – ha detto Oliverio- alle istituzioni scolastiche di organizzare al meglio l’offerta formativa, in modo più corrispondente alle esigenze della comunità di riferimento. Il periodo più adatto  risulta, pertanto, essere quello compreso tra il 14 settembre 2015, data di avvio delle lezioni, e l’8 giugno 2016, data di conclusione delle attività. Di tale decisione ho informato, preventivamente, il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, i presidenti dell’Unioncamere regionale, della Confesercenti regionale, dell’UPI Calabria, dell’Anci Calabria, la Cisl Scuola, la Cgil Scuola, l’Uil Scuola, lo Snals Scuola, la Gilda-Unams e l’ANP.”

Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti è determinato per come segue: Tutte le domeniche; il 1° Novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione; il 25 dicembre,  Natale; il 26 dicembre, festa di S. Stefano; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 Gennaio, festa dell’Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 Aprile, Anniversario della Liberazione; il 1° Maggio, Festa del Lavoro; il 2 Giugno, Festa della Repubblica; Festa del Santo Patrono.

Inoltre, non si effettueranno lezioni nei seguenti giorni : il 2 novembre 2015, commemorazione dei defunti; il 7 dicembre 2015, ponte dell’Immacolata Concezione; dal 23 dicembre 2015 al 6 Gennaio 2016,  vacanze di Natale; dal 24 Marzo 2016 al 29 Marzo 2016, vacanze pasquali.

Sono fatte salve le determinazioni che potranno essere assunte autonomamente da parte delle istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia, concernenti adattamenti al calendario scolastico in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta formativa, con criteri di flessibilità che possono riguardare la sospensione delle attività didattiche ed educative, prevedendo modalità e tempi di recupero delle stesse, dandone  comunicazione all’Ente Locale, alla Regione ed all’USR Calabria.

Chiara Piperno supera le Blind Auditions di The Voice of Italy

MILANO – The Voice of ItalySi è concluso con il record stagionale di ascolti (3.286.529 spettatori, con il 14,29% di share) l’ultimo appuntamento con le Blind Audition di “The Voice of Italy”. Ora i team sono al completo, ciascuno con 16 talenti. In particolare il picco di ascolti è stato registrato alle ore 23:00 con il finale dell’esibizione di Giulia Pugliese di Marsala (Trapani), mentre lo share più alto, pari al 21,08%, si è avuto alle 23:54 con Giulia Vertaldi, la concorrente proveniente da Caserta che non è stata selezionata.  Per quanto riguarda le fasce di età quella di 25-54 ha registrato il 18,27% di share. Mentre quella tra i 15-24 anni ha toccato il 21,36. L’età media si è ulteriormente abbassata a 43,8 anni. Per quanto riguarda il livello di istruzione da segnalare il 15,75% registrato dai laureati.

Nella quinta puntata, condotta da Federico Russo, i coach Roby e Francesco Facchinetti, J-Ax, Noemi e Piero Pelù hanno selezionato le 12 voci mancanti: Andrea Porceddu (Bocenago, TN), Pierluca Tevere (Roma), Simone Perrone (San Pietro Vernotico, BR), Chiara Piperno (Vibo Valentia), Claudia Miele (Napoli), Edoardo Esposito (Roma), Fabio Garzia (Roma), Francesco Paolo Bruno (Monreale, PA), Giulia Pugliese (Marsala, TP), Giuseppe Izzo (Maddaloni, CE), Luca Boccadamo (Arquarica del Capo, LE), Maurizio Di Cesare (Cagliari).

La prossima settimana si entra nel vivo della gara con le BATTLE, la prima in onda mercoledì 1 aprile: i talenti si sfideranno sulla stessa canzone come in un match nel ring allestito sul palco. In questa fase ai COACH si aggiungeranno quattro SPECIAL COACH, che daranno consigli ai ragazzi: MALIKA AYANE con ROBY E FRANCESCO FACCHINETTI, ENRICO RUGGERI con J-AX, ARISA con NOEMI e EDOARDO BENNATO con  PIERO PELÙ.

I quattro team:

TEAM FACH: Fabio Garzia, Giulia Pugliese, Alessia Labate, Chiara Beltrame, Maria Luce Gamboni, Giovanni Scardamaglio, Chiara Dello Iacovo, Sarah Jane Olog, Sofia Mancino, Sara Vita Felline, Valentina Caturelli, Claudio Placanica, Alex Ceccotti, Fabio Curto, Clelia Granata, Alberto Slitti

TEAM J-AX: Luca Boccadamo, Edoardo Esposito, Maurizio Di Cesare, Arianna Alvisi, Carola Campagna, Maurizio Musumeci, Fatima Diallo, Lavinia Viscuso, Virginia Cristaldi , Francesca Cini, Ludovica Cola, Ilenia Bentrovato, Raffaele Esposito, Chiara Iezzi, Nathalie Coppola, Giuseppe Boscaglia

TEAM NOEMI: Chiara Piperno, Andea Porceddu, Claudia Miele, Giuseppe Izzo, Andrea Orchi, Gregorio Rega, Massimiliano Marchetti, Roberto Pignataro, Benny Pierri, Viola Laurenzi, Keniatta Baird, Alexandre Vella, Dany Petrarulo, Amelia Villano, Nicol Manenti, Thomas Cheval

TEAM PIERO PELÙ: Pierluca Tevere, Simone Perrone, Francesco Paolo Bruno, Davide Fusaro, Marco Andreotti, Silvia De Santis,  Denise Cannas, Luca Gagliano, Marco De Vincentiis, Valerio Miglietta, Martina Liscaio, Ira Green, Tommaso Gregianin, Mariangela De Santis, Alessandra Salerno, Roberta Carrese

 

Pentone, l’autobus non parte

notte bianca pentonePENTONE (CZ) – L’autobus non parte e lascia i passeggeri nel centro presilano. Per un guasto tecnico, il mezzo non può partire per raggiungere Catanzaro. Disagi per gli studenti e i lavoratori che lo prendono ogni giorno. Già si stava usando un mezzo più piccolo perché anche l’autobus grande aveva avuto dei problemi, riferiscono alcuni passeggeri. ” Non è la prima volta che capita – denunciano alcuni pendolari – paghiamo biglietti e abbonamenti per vivere contibnui disagi”.

Recupero Eccellenza. Nemmeno l’Acri ferma la Palmese

Acri – Palmese 0 – 1

ACRI: Di Iuri, Mancino, Luzzi, Deffo, Cavatorti, Perri, (1′ st Rabihou), Feraco, Visani (28′ G. Luzzi), Gallo, Levato, Martorana (1′ st Solidoro).  In panchina: De Marco, Fanale, Siciliano, Covello. All.:Pascuzzo

PALMESE: Nania, Aldiloro, Curcio (31′ st Corsale), Coriano, Mascaro, D’Ascoli, Foderaro, Crescibene, Angotti (8′ st Mandamano), Fabio (19′ st Piemontese), Torchia. In panchina: Caputo, Perrotta, Arcuri, Tedesco. All: R. Salerno

ARBITRO: Fiore di PaolaIMG_20150325_231255 (Assistenti: De Bartolo e Barcio di Cosenza)

MARCATORI: 18′ st Foderaro (P)

NOTE: Prima dell’inizio della gara il presidente dell’Acri Angelo Ferraro ha consegnato alla Palmese una targa di auguri per il campionato appena vinto. Ammoniti: Perri, Gallo, Visani (A), Angotti, D’Ascoli, Fabio (P). Espulso: 45′ st Crescibene (P) per doppio giallo

ACRI (CS) – Nel recupero della 25^ di campionato, non riesce all’Acri il colpaccio interno contro i neo campioni della Palmese. I neroverdi, dopo una bella gara, portano a casa il bottino pieno e, collezionata la 14esima vittoria consecutiva, si portano a soli due punti dal record di 78 ottenuto dalla Villese nel campionato 2004/2005.

Dal canto suo l’Acri, lanciata in corsa playoff, non ha timori reverenziali e a fine primo tempo passa in vantaggio con capitan Gallo; l’arbitro Fiore annulla però la rete per dubbio fuorigioco.

Il mancato vantaggio dice male ai rossoneri che al 18′ della ripresa subiscono la rete degli ospiti che passano in vantaggio con Foderaro. Da annotare nel corso del secondo tempo anche un’altra rete annullata ai padroni di casa (sempre fuorigioco dubbio), che cercano fino alla fine la rete del pareggio. Al 46′ brivido per la Palmese: tiro quasi chirurgico di Levato che da punizione non centra di poco la porta. Ospiti che chiudono la gara in 10′ per l’espulsione di Crescibene.

Per ipotecare la qualificazione ai playoff ora all’Acri servira’ fare risultato nelle ultime tre gare contro Brancaleone, Corigliano (in casa) e Sersale, aspettando la decisione del giudice sportivo sulla gara non disputata con il Guardavalle.

Andreina Morrone

SS106, Donnici: “Strada larga 4 metri in meno”

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MANDATORICCIO (CS) – “Gli interventi posti in essere dall’Anas sul tratto cittadino della SS106, con evidente restringimento della carreggiata, sono peggiorativi dell’esistente ed elevano sensibilmente e pericolosamente il livello di rischio incidenti”.

A confermarlo, qualora ve ne fosse mai stato bisogno, sono le prime risultanze del sopralluogo congiunto, effettuato nella giornata di ieri (martedì 24) sul tratto in questione della E90, dal Sindaco Angelo DONNICI insieme ai responsabili degli uffici tecnico e manutenzione del Comune ed alla Polizia Municipale.

“Gli uffici stanno elaborando i dati. Tuttavia  – dichiara DONNICI – pur conteggiando (ma così non dovrebbe essere normalmente) le strisce bianchem a destra ed a sinistra, che delimitano il tratto stradale, la larghezza della SS106 in quel tratto va da un massimo di 6 metri e 40 centimetri ad un minimo di 6 metri. Siamo cioè – precisa – al di sotto dei minimi 7 metri e 50 prescritti per strade europee analoghe sulla carta alla nostra famigerata SS106; senza contare – aggiunge – che con le prescritte banchine non transitabili di 1,50 metri si arriva ad una larghezza totale, normale in strade del genere, di 10 metri. Qui sulla SS106 – scandisce il Sindaco – proprio a seguito degli interventi peggiorativi dell’Anas e che abbiamo denunciato sin da subito ed in tutte le sedi, siamo a 4 metri in meno di larghezza. Con un documentato, quindi, elevatissimo rischio incidenti soprattutto per i mezzi di grosse dimensioni che, di fatto, si sfiorano. I guardrail, infatti, risultano posizionati esattamente sulle strisce bianche. È praticamente impossibile qualsiasi manovra di emergenza. Non è possibile nessuna sosta. Un tratto che, così come recintato dall’Anas, diventa ancora più rischioso – aggiunge – nelle circostanze, già capitate del resto nei giorni scorsi, di occupanti autovetture scontratesi che dovessero tentare di uscire dalla sede stradale per evitare il peggio, tentando di scavalcare i guardrail per guadagnare spazi più sicuri. Un problema nel problema, causato da queste installazioni scriteriate. Questa – ribadisce DONNICI – non può essere considerata messa in sicurezza. L’Anas si sta purtroppo rendendo chiaramente responsabile di quanto sta accadendo e potrà accadere. Soprattutto se tiene in debita considerazione – conclude il Primo Cittadino – l’imminenza della stagione estiva e i disagi e rischi connessi all’eventuale attraversamento da parte di pedoni o ciclisti da e verso il mare”.

Stagione Teatrale Castrovillari, sabato 28 è il turno di “Metropolitalia, linea B”

METROPOLITALIA

CASTROVILLARI (CS) – Dopo i grandi consensi di critica e di pubblico, da Nord a Sud, dello spettacolo “Viole’”, Khoreia 2000 presenta al Teatro Sybaris di Castrovillari la sua nuova produzione dal titolo “Metropolitalia – Linea B”. Lo spettacolo, previsto per sabato 28 marzo alle 21,00, rientra nella sezione fuori abbonamento della XVI Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari, quest’anno resa possibile grazie, soprattutto, alla sinergia che il Comune ha saputo imprimere, per volontà del commissario prefettizio, Massimo Mariani e il determinante apporto del segretario generale, Maurizio Ceccherini, con le associazioni culturali Khoreia 2000 ed Aprustum. “Metropolitalia – Linea B”, scritto e diretto da Rosy Parrotta, con Giovanni Pisani, Martina Daniele, Angela Micieli e Luca Delle Cave è un contenitore di vite italiane, che “trasporta” i singoli individui interni, passeggeri, verso una riflessione sulla propria esistenza e i molteplici individui esterni, spettatori, verso l’attenzione nei confronti del singolo. Storie di solitudine, di infanzia spezzata, di coraggio e di disabilità, alcune in chiave ironica. Storie comuni ma uniche, uniche nel loro bisogno di essere raccontate. E non esiste racconto se non dalla necessità di essere ascoltato. Un pensionato, una donna, una ragazzina e un diversamente abile affetto da sclerosi multipla, sotto una lente di ingrandimento, danno voce al loro mondo interiore, alle loro paure, alle loro ansie, ai loro segreti, ai loro desideri, per ritornare poi nello spazio fatto di schemi e linee rette in cui la vita li costringe a muoversi. Uno spazio definito e rettangolare come una metropolitana, dove il tempo cadenzato dal tic tac dell’orologio scandisce i movimenti ciclici nella loro abitudine.  In un’esistenza e in un quotidiano fatti di passaggi, sfugge il tempo, sfuggono i sentimenti. Ben vengano, allora, le fermate. Continua dunque l’impegno di Khoreia 2000 nel teatro civile, nell’affrontare tematiche sociali che scuotono le coscienze e spingono alla riflessione. Da qui, anche l’idea di creare in autunno un festival tematico, il “Calàbbria Teatro Festival”, che ad ottobre 2015 giungerà alla sua quinta edizione.

Areadem Calabria: “Situazione calabrese drammatica. Occorre più coraggio e più politica!”

AreaDem Logo_largeCATANZARO – L’Areadem Calabria, nelle persone di Franco Laratta, Nicodemo Oliverio, Mimmo Bevacqua, Giovanni Russo e Antonio Menniti, ha diffuso, tramite media, il seguente comunicato:    “La situazione difficilissima che sta attraversando la Calabria, mai così grave come in questi ultimi tempi, necessita uno sforzo comune da parte di tutti noi. Abbiamo bisogno di discutere e confrontarci, abbiamo bisogno di condividere progetti e percorsi, abbiamo tutti bisogno di unire le forze per tirare su la Calabria dal pantano in cui l’abbiamo trovata.

C’è bisogno di più politica, di più Pd, di maggiore apertura alla società, di massimo coinvolgimento delle forze politiche, sociali e culturali  a sostegno di un governo regionale che deve compiere uno sforzo immane per rilanciare l’economia e lo sviluppo della Calabria.

Siamo vicini nel condividere gli sforzi del Presidente della Regione, Mario Oliverio, che sta provando a recuperare il tempo che la Calabria ha perso in questi ultimi anni. Uno sforzo difficilissimo per la gravità dei problemi.

I calabresi si attendono risposte certe e rapide da noi che abbiamo avuto il loro consenso. E questa volta non abbiamo più alibi: siamo al governo del Paese, siamo al Governo della Regione; dobbiamo quindi fare tutti gli sforzi possibili per produrre risultati e certezze.

Si apra nel Pd una stagione di confronti e discussione vere e franche. Si apra una discussione  che veda tutti protagonisti. Si mettano da parte contrapposizioni e contrasti, di cui nessuno sente il bisogno. Lo si faccia presto e bene, nel rispetto che dobbiamo a tutti i calabresi che soffrono e che non sanno più cosa fare per sopravvivere”.

Il progetto “On the Street” arriva nei quartieri difficili di Catanzaro

CATANZARO – Al via, la prima fase del progetto “On the Street”, per la riqualificazione, sociale e culturale di alcune della aree più problematiche della città di Catanzaro.

Il progetto, finanziato dalla presidenza del consiglio dei ministri dipartimento della gioventù e del servizio civile, nell’ambito del bando “Giovani per il Sociale”, ha come obiettivi principali:

– La promozione e la diffusione della cultura della legalità, tra i giovani, attraverso un intervento di educativa di strada in quattro quartieri nella città.

– Un nuovo modello per la costruzione dell’identità del quartiere, valorizzandone sinergie e volontà collettive di cambiamento della qualità della vita.

on the streetL’obiettivo del progetto On the Street è quello di portare all’interno di questi quartieri, l’esperienza del Centro Polivalente per i Giovani e del Caffè delle Arti, i quali utilizzeranno i format di laboratori già avviati nella sede di Via Fontana vecchia quali; musica, riciclo creativo, arti di strada e writing, oltre ai laboratori pedagogici di educazione al pensiero critico, alla non violenza ed alla cooperazione.

Dopo una prima fase di formazione, degli animatori di strada e dello staff, costituito dalla Cooperativa Eureka, dal Centro Calabrese di Solidarietà e dalla Cooperativa “Edizione Straordinaria”, il progetto entra direttamente nella sua fase esecutiva, grazie ad una serie d’incontri preliminari, all’interno delle quattro aree interessate: i quartieri di Mater Domini, Pistoia, Aranceto e Lido.

Si tratta di una fase di sopralluogo e osservazione, dal 30 marzo al 18 aprile, con lo scopo di individuare, attraverso le esperienze dei giovani abitanti dei quartieri, i luoghi d’incontro e gli spazi di condivisione da essi frequentati; i servizi presenti sul territorio; i punti di forza e i punti di debolezza dei quartieri in cui essi vivono.

Grazie a questa prima osservazione sul campo, sarà possibile avviare la programmazione di tutte le attività ludiche, sociali, artistiche e ricreative, promosse in questo progetto. Una fase in cui il programma e gli obiettivi verranno decisi assieme ai ragazzi, cui il progetto è rivolto, in modo da porre da subito le basi di una sana condivisione di pensieri, idee, opinioni , sfoghi e proposte per decidere insieme se e “su quale strada” viaggiare.

Conclusa la 5^ edizione di “Musica contro le mafie”

BOLOGNA – Si è conclusa la 5^ edizione del banner-premiazionePremio ‘Musica contro le mafie’ nel contesto di aggregazione e condivisione della XX Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera. Bologna, in occasione dei 20 anni dell’associazione presieduta da Don Luigi Ciotti, è stato il luogo che ha ospitato la Premiazione di “Musica contro le mafie” . Sono 200mila le persone che hanno marciato nel centro di Bologna con Libera per l’iniziativa di solidarietà alle vittime della mafia.

La seconda parte della giornata è stata dedicata ai seminari e agli incontri che hanno riempito la città di “cittadini attivi” provenienti da tutt’Italia.
Un Millennium Club, gremito, è stato ‘teatro’ della premiazione, preceduta dalla proiezione del documentario “L’Alternativa”, dei partecipanti alla quinta edizione del Premio nazionale “Musica contro le mafie”.
Gennaro de Rosa dell’associazione “Musica contro le mafie” della rete di Libera  e il referente-tutor Sabrina Garofalo del coordinamento di Libera Cosenza, diventati per l’occasione anche “conduttori”,  hanno dato il via al momento delle premiazioni.
Il Premio “Musica contro le mafie” 5^ edizione, una bellissima opera donata dal Maestro orafo G.B.Spadafora, è stato assegnato alla genovese Valentina Amandolese e ai lucani Renanera.
Valentina, autrice del brano vincitore “Fango”, è stata insignita anche dell’importante riconoscimento assegnato dalla campagna contro la corruzione “Riparte il Futuro”: Il fango che trasforma inesorabilmente ogni paesaggio, rendendolo desolato e senza vita come metafora di quella commistione di interessi mafiosi ed economici che uccide qualsiasi speranza. Una Speranza che rinasce trasformando la denuncia in impegno per costruire giustizia. 
Intensa e partecipata l’esibizione dei due vincitori che ha visto, la Musica, il più popolare ed universale dei linguaggi, diventare strumento per veicolare messaggi profondi, cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza, dall’apatia e dalla rassegnazione.
I premi sono stati consegnati dai ragazzi delle scuole che hanno seguito da vicino, facendo anche da speciale giuria, tutte le fasi del premio di quest’anno; importante l’intervento di Giulia della scuola di Maccarese che ha sottolineato in maniera forte e decisa la differenza fondamentale tra un impegno di facciata e una legalità malleabile e la presa di coscienza e di responsabilità dell’impegno quotidiano di tutti. 
Sono state assegnate anche 2 Menzioni speciali (su segnalazione del Club Tenco, importante partner del premio) ai sardi “Lame a Foglia d’Oltremare” con il brano ‘Pulcinella” e gli abruzzesi “Malamadre” con “Il Tango del Portiere”.
Assegnati anche i premi dei partner:  Radio Kiss Kiss che ha assegnato il suo riconoscimento a “Nilo” intervistato in diretta dal network nazionale per cogliere le sensazioni a caldo dell’autore del brano “Basta” e l’etichetta discografica MkRecords che produrrà un disco a “Ondanomala – Mimmo Crudo & Lady U”. Di fondamentale importanza e sostegno sono state anche le partnership che hanno accompagnato questa edizione del premio nazionale Smart-it, Medimex-Puglia Sounds, Banca Etica e i media partner Radio Kiss Kiss e Muzi Kult Magazine.

La Provincia di Cosenza risponde al PD locale sulla vendita di palazzi e terreni

COSENZA – In merito ad alcune note diffuse dal partito democratico, la Provincia di Cosenza intende fare chiarezza con un comunicato qui di seguito pubblicato:

palazzo prov cosenza“Come annunciato lo scorso 23 marzo, l’Amministrazione provinciale ha provveduto alla pubblicazione di una manifestazione di interesse sull’Albo pretorio e sul sito web (con scadenza il 2 aprile), al fine di reperire, con la vendita di palazzi e terreni, fondi utili al bilancio dell’ente, che risente pesantemente dei tagli decisi dal Governo, ma anche, nel contempo, per consentire la ristrutturazione e il riutilizzo di strutture che per la maggior parte sono attualmente in disuso.

Gli Enti pubblici, ed in particolare proprio le Provincie, sono obbligati a dismettere il patrimonio non utilizzato a fini strumentali.

Tali precisazioni si rendono necessarie a causa delle allusioni propagandistiche di alcuni esponenti del Partito democratico.

La manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili e terreni di proprietà provinciale è prevista infatti dal “Piano delle alienazioni dei beni immobili dell’ente” approvato dal Consiglio Provinciale come allegato al “Bilancio di Previsione 2014” (risalente quindi al precedente governo Oliverio) con Delibera n. 80 del 23/09/2014.

L’obbligo di redigere il Piano di alienazione dei beni immobili è previsto nell’art. 58 del decreto legge 112 del 2008 convertito con modificazioni dalla Legge 133 del 2008, nel Testo Unico degli Enti Locali e nella Legge di Stabilità 2015.

Giova inoltre sottolineare che, con l’attuazione della Legge Delrio, venendo a perdere la Provincia alcune delle vecchie competenze esercitate, dato il conseguente trasferimento di personale alla Regione, i beni immobili inutilizzati non hanno motivo di restare nel patrimonio dell’ente.

Così come non è superfluo infine ricordare che la vendita viene attuata attraverso una manifestazione di interesse, strumento che permette di rispettare il reale valore dei beni e quindi di non deprezzarli né di svenderli”.