La Coldiretti Calabria denuncia: “Dissesto idrogeologico, troppo fumo e niente arrosto”

dissesto calabriaCATANZARO – “Chiediamo, con forza, un intervento risolutivo ai soggetti politici decisori sul dissesto idrogeologico da dieci anni almeno, assistiamo a tutto fumo e niente arrosto.” Pietro Molinaro continua ad essere molto attento e deciso su quello che è un argomento cardine per la Calabria e ricorda “che fino ad oggi su questa emergenza, che riguarda tutti i 409 comuni della Calabria,  non si è prodotto nulla di buono“. Che sia la volta buona? Ce lo auguriamo: anche perché le risorse ci sono e ci saranno! – commenta Molinaro.  Anche perché – prosegue- come denunciato proprio oggi dalla Corte dei Conti  molte  risorse disponibili, vengono poi destinate all’emergenza, anziche’ ad una effettiva opera di prevenzione.  La riunione della commissione consiliare “Ambiente” con una specifica sessione dedicata al dissesto idrogeologico fa ben sperare ,così come le dichiarazioni del suo presidente Nicola Irto che sottolinea che la Regione deve essere in prima fila, utilizzando ogni tipo di risorsa disponibile e coinvolgendo ogni soggetto, pubblico e privato, istituzionale o associazionistico che hanno voce, – io aggiungerei chiosa  Molinaro  competenze, capacità ,dedizione  e idee – in una materia che è decisiva per lo sviluppo della Calabria.  Coldiretti ha su questo idee molto chiare da sempre ribadite e portate avanti, anche se è ormai quasi stanca di fare il giro “delle sette chiese” ricevere promesse, riscontrare solo annunci ma rimanendo al punto di partenza. Occorrono decisioni rapide di solo buon senso – continua – e i Consorzi di Bonifica sono Enti di autogoverno degli agricoltori che operano in regime di sussidiarietà, hanno dimostrato con le poche risorse disponibili di essere capaci e virtuosi ed allora cosa si aspetta a fare in modo che il parco progetti dei Consorzi venga finanziato?  “Non abbiamo bisogno di grandi ed iperbolici investimenti con il rischio di improduttive richieste di stati di avanzamento – prosegue – bensì di puntare su piccoli-medi progetti che rendono più sicura la montagna e collina e proteggono  la pianura. Accelerare gli investimenti significa dare sbocchi occupazionali, far lavorare con maggior profitto e impegno per la collettività le maestranze ad iniziare dagli Operai idraulico Forestali.  Dissesto idrogeologico e piano regionale irriguo  regionale sono prove importanti per questo nuovo Governo Regionale che per davvero possono segnare una svolta. “Ma occorre fare presto anzi molto presto – conclude Molinaro –” poiché anche qui l’autorevole relazione della Corte dei Conti è eloquente  individuando la criticità nella dilatazione dei tempi di attuazione degli interventi “. E’ l’ora di una autorevole unità di missione che sappia e possa decidere: solo così possiamo escludere imprevedibili e tragiche fatalità”.

A Rossano il Primo Campus Kite di Primavera

kiteROSSANO (CS) – L’iniziativa di portata interregionale, in programma da Lunedì 30 Marzo a Lunedì 6 Aprile prossimi, presso lo stabilimento balneare Lulapaluza in località S. Angelo, è stato promossa dall’Ente di promozione sportiva Csen nazionale, settore kitesurf, in collaborazione con le Associazioni sportive dilettantistihe “Sapienza Kite” e Circolo nautico – scuola vela “Vivere il Mare”, e con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, dell’Amministrazione Comunale di Rossano e delle associazioni di categoria.

“È anche questa – dichiara l’assessore al Turismo, Guglielmo Caputo – un’iniziativa mirata a destagionalizzare l’offerta turistica della nostra Città e del nostro territorio. Un’opportunità per vivere il mare, uno dei nostri principali patrimoni naturali che vogliamo continuare a promuovere, anche fuori dalla classica stagione estiva. È, sicuramente, un evento sperimentale ma che, ne siamo certi, potrà avere successo anche nei prossimi anni”.

Il Primo Kite Campus di Primavera – fanno sapere gli organizzatori – mira tanto all’apprendimento e alla formazione dei principianti nelle discipline veliche, quanto a migliorare il livello di conoscenza dei più esperti, condividendo tutti insieme la passione per il vento e per il mare. Il progetto è stato sviluppato per promuovere la salute attraverso lo sport unendo l’amore per il mare ad un’esperienza indimenticabile nella cultura e nella tradizione. L’evento coinvolgerà ogni fascia di età tramite prove gratuite di kitesurf e vela con lo scopo di valorizzare e far conoscere il nostro patrimonio marittimo, lasciandosi trasportare dal vento.

“Made in Italy: Eccellenze in Digitale”, a Cosenza si presentano i risultati

eccellenze-in-digitaleCOSENZA – Venerdì 27 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza, è in programma l’evento conclusivo “Made in Italy – Eccellenze in Digitale” con la presentazione dei risultati del progetto.

“Made in Italy – Eccellenze in Digitale” è un progetto promosso da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, per diffondere la cultura dell’innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy, a partire dall’agroalimentare e dall’artigianato.

Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a 106 giovani digitalizzatori, formati da Google e Unioncamere e ospitati per sei mesi, in 52 Camere di Commercio in tutta Italia, fra cui quella di Cosenza.

Affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, i giovani digitalizzatori hanno svolto una intensa attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare e sviluppare la loro presenza on line.

“Questo progetto – ha dichiarato il Presidente Algieri, da sempre sensibile alle tematiche del web – è servito a far conoscere alle imprese molte delle potenzialità di mercato offerte dal web. In questo modo, con nostra grande soddisfazione, abbiamo avuto modo di scoprire che nel nostro territorio esistono iniziative lodevoli ed esempi straordinari d’impresa. Imprenditori che hanno subito compreso come, abbracciando la trasformazione digitale, possono diventare degli ottimi modelli di riferimento, non solo italiani ma anche internazionali. Ovviamente, quando parliamo di trasformazione digitale non ci riferiamo a un computer nuovo oppure a un software nuovo o più potente. Parliamo di un nuovo modo di fare impresa, di combinare i processi aziendali, di realizzare prodotti e servizi e, soprattutto, di raggiungere clienti in tutto il mondo. Io credo che la digitalizzazione sia la vera grande sfida delle nostre imprese”.

Ad aprire i lavori della giornata sarà proprio il presidente dell’Ente camerale, Klaus Algieri, e il responsabile del Centro Studi di Unioncamere, Domenico Mauriello, collegato in Hangout da Roma. Seguirà la presentazione dei risultati del progetto nella provincia di Cosenza, curata dal funzionario camerale, Giuseppe Palopoli, e dalle due digitalizzatrici, Alessandra e Marianna Sposato, che hanno seguito le attività progettuali presso la Camera di Commercio di Cosenza.

Prima della conclusione dell’evento saranno consegnati alle imprese partecipanti gli attestati di partecipazione al progetto. Sarà fornita, infine, a cura delle due digitalizzatrici, una formazione concentrata su come sfruttare al meglio il web e i suoi strumenti.

La partecipazione al seminario è aperta a tutti ed è gratuita. Informazioni più dettagliate, come le registrazioni alla formazione, possono essere ritrovate sul sito camerale www.cs.camcom.it.

Decentrato in più sedi il rilascio delle carte d’identità nella Città di Cosenza

Carta_identita_fronteCOSENZA – Il Comune di Cosenza migliora, a beneficio dell’utenza, il servizio relativo al rilascio delle carte d’identità.

Già da qualche tempo il documento di riconoscimento può essere richiesto, oltre che a Palazzo dei Bruzi, presso la delegazione di via Popilia.  Da lunedì prossimo, 30 marzo, il decentramento del servizio coinvolgerà anche la delegazione di via degli Stadi, mentre dal 9 aprile gli abitanti di Donnici e S. Ippolito potranno rivolgersi alle rispettive sedi delegate.

Il nuovo servizio è parte di un più complessivo progetto di decentramento di una serie di funzioni anagrafiche finora svolte solo nella sede centrale.

Concorso “Odissea 2000”, boom di adesioni

odissea 2000ROSSANO (CS) – Concorso “Odissea 2000, 1995 – 2015. Vent’anni, tra mitologia e divertimento”, è stato un vero e proprio boom di adesioni. Il mondo della Scuola ha risposto con grandi partecipazione, motivazione e creatività alla sollecitazione proposta dal grande parco acquatico di Rossano, ispiratosi sin dall’avvio ai miti degli dei e degli eroi. L’iniziativa è stata promossa in tutti gli istituti, grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Rossano.

“Possiamo già dirci soddisfatti – dichiara Milena MARINO – per l’importante riscontro che questa nostra proposta culturale ed anche didattica ha riscosso nelle nuovissime generazioni. Abbiamo ritenuto importante stimolare la fantasia dei più piccoli – continua – rievocando un patrimonio di memoria universale, qual è quello della mitologica greco-classica, condiviso da tutti noi nei primi anni di formazione scolastica ed al quale questa terra si sente simbolicamente legata ed ispirata. E’ un’interazione importante, questa col mondo della scuola – conclude MARINO – che consolideremo, anche perché riteniamo di poter cogliere proprio dal mondo della Scuola suggerimenti e preziose iniezioni di fantasia”.

Dalla San Domenico alla Sacro Cuore, dal plesso del Frasso a quello di Nubrica, dall’istituto Isabella de Rosis alla Santa Chiara, dalla scuola di Via Nazionale alla media Roncalli, passando dal Polifunzionale Porta di Ferro fino al plesso di Piragineti. Centro storico, scalo e contrade. Adesioni massicce.

Sarà una la classe che sarà selezionata tra le ben 38 che si sono cimentate, con 106 progetti in totale depositati nei termini, nell’originale competizione di fantasia, a colpi di messaggi culturali, ambientali e finanche con qualche progetto vero e proprio di nuova attrazione ludica.

Il premio in palio è, a scelta, una lavagna multimediale o dei software didattici destinati alla scuola. Il risultato della selezione sarà ufficializzato il prossimo SABATO 11 APRILE alle ore 18.30 nel corso dell’evento di proclamazione del vincitore che sarà ospitato nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino, nel centro storico. Inoltre, così come previsto nel bando-regolamento, a tutte le classi partecipanti, ODISSEA 2000 donerà una carta geografica murale.

 

Nel corso della manifestazione pubblica, promossa d’intesa con l’assessorato alla cultura del Comune di Rossano, saranno inoltre riconosciute ben 5 menzioni speciali alle classi distintesi per il messaggio culturale, il valore artistico, la valorizzazione della mitologia ed alla storia locali, per la fantasia e per la qualità dell’idea progettuale. Ad ognuna delle classi menzionate, così come anche per la classe vincitrice del primo premio, saranno consegnati i ticket omaggio (uno ad alunno più un accompagnatore) per l’ingresso all’Acquapark nel giorno della sua inaugurazione.

 

Coppa Italia Regionale, il Club Scherma Cosenza in evidenza

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuta, nei giorni 21 e 22 marzo, presso l’Istituto di Istruzione Superiore a Castrolibero, la gara regionale di Coppa Italia alle 6 armi. Decine di atleti provenienti dalle società schermistiche di tutta la Calabria sono scesi in pedana per conquistare il trofeo regionale e ottenere la qualificazione alla Coppa Italia Nazionale, in programma ad Ancona dall’8 al 10 maggio.

La gara è stata organizzata dal Club Scherma Cosenza, il cui presidente Luigi Perri commenta così l’esito della manifestazione: “Sono stati due giorni intensi e ricchi di soddisfazioni, complimenti ai nostri allievi che hanno conquistato tre vittorie, tanti podi e ben nove posti per la fase nazionale. Spesso mi immedesimo in questi ragazzi che raggiungono l’ambito podio e ne comprendo la loro felicità. Allo stesso tempo cerco di carpire lo stato d’animo di chi è giunto più indietro. Questi ultimi, sebbene amareggiati, domani saranno già in pedana per cercare e trovare quegli stimoli e quella grinta che servirà loro per raggiungere ancora quel podio magari un gradino più in alto. È questa la scherma e la sua voglia di primeggiare pur nella correttezza che ha sempre contraddistinto gli atleti di questo magnifico sport”.

I primi atleti a scendere in pedana, sabato 21, sono stati i fiorettisti. Sin dai gironi di qualificazione si è notato l’ottimo livello degli atleti in gara e il conseguente equilibrio degli assalti. In una finale tutta rossoblù fra atleti del Club Scherma Cosenza, Paolo Bruno ha conquistato il titolo di campione regionale di fioretto battendo il compagno di squadra Marco Perri.

In contemporanea si è tenuta anche la prova di fioretto femminile. Francesca Tessari del Club Scherma Cosenza si è confermata sin da subito come l’atleta da battere vincendo nettamente tutti gli assalti del girone per ripetersi poi anche negli incontri diretti. Francesca ha vinto la gara sconfiggendo in finale Jessica Borrello della Scherma Reggio ASD. Le due finaliste volano così alla Coppa Italia Nazionale.

A seguire, sempre nella giornata di sabato, si sono tenute anche le prove di sciabola maschile e femminile, alla quale hanno partecipato solo atleti iscritti al Circolo Scherma Lametino. Si laureano campioni regionali di sciabola Gianmarco Costanzo e Mariafrancesca Failla.

finale-perri-zupiDomenica mattina si inizia con la specialità più numerosa, divisi in quattro gironi scendono in pedana gli spadisti. Già nella classifica provvisoria alla fine del turno di qualificazione spiccano le prestazioni di Francesco Perri e Antonio Zupi, entrambi del Club Scherma Cosenza, unici ad approdare imbattuti agli assalti di eliminazione diretta. E che imbattuti arriveranno fino in finale, dove ad aggiudicarsi il titolo sarà Francesco Perri che torna così alla vittoria dopo un anno di attesa.

Nella gara di spada femminile subito in evidenza Francesca Tessari del Club Scherma Cosenza e Anna Sara Gervasi dell’Accademia di Scherma Calabrese che escono imbattute dai gironi di qualificazione. Tessari sarà fermata in semifinale dalla compagna di club Maria Grazia Tedeschi che andrà in finale contro la Gervasi. Anna Sara avrà la meglio nell’ultimo assalto e vincerà la gara conquistando il titolo di campionessa regionale di spada.

A premiare i ragazzi sul podio sono intervenuti Nicoletta Perrotti, presidente del consiglio comunale di Castrolibero, Giuseppe Abate, membro del consiglio nazionale Coni e Maria Fedele, delegato regionale FIS. Nell’occasione il Club Scherma Cosenza ha consegnato un ricordo dei suoi 20 anni di attività a tutti i presidenti delle società schermistiche calabresi.

Gli atleti che accedono alla Coppa Italia Nazionale sono: Paolo Bruno (doppia qualificazione per spada e fioretto), Francesco Perri, Marco Perri, Maria Grazia Tedeschi, Francesca Tessari (spada e fioretto) e Antonio Zupi (spada e fioretto) del Club Scherma Cosenza; Domenico Augruso, Stefano Azzarito, Gianmarco Costanzo, Mariafrancesca Failla, Virginia Garo e Francesco Perri del Circolo Scherma Lametino; Martina Altomare, Gaetano Bilotta, Anna Sara Gervasi e Luca Gervasi dell’Accademia di Scherma Calabrese; Jessica Borrello, Luca Rullo e Tito Pietro Solendo della Scherma Reggio ASD; Giovanna Perri e Raffaele Perri della Platania Scherma ASD; Mattia Angotti del Club Scherma Lamezia.

SP Girifalco-Maida, l’Amministrazione Provinciale risponde alla CGIL

CATANZARO –lavori Girifalco-Maida In merito alla nota stampa della Cgil di Catanzaro relativa alla situazione della strada provinciale Girifalco-Maida, l’amministrazione provinciale di Catanzaro specifica quanto segue:
“Il dissesto a cui si riferisce la nota della Cgil di Catanzaro non ha nulla a che vedere con il complesso dei lavori realizzati per la strada individuata come “Girifalco-Maida”, sebbene insista sullo stesso tracciato. Si tratta di un’arteria viaria collaudata, realizzata e ben sistemata grazie ad uno stabile muro di sostegno, che – poiché soggetta ad infiltrazioni d’acqua determinate da una vicina falda acquifera – necessita di manutenzione. Il cedimento a cui fa riferimento il sindacato, quindi, è relativo ad un danno localizzato di circa centro metri su cui si presuppone un piccolo intervento manutentivo di scarso valore, economico, che era già programmato da tempo da parte del Settore Manutenzione, in attesa di realizzazione a causa delle avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato le ultime settimane.
La Provincia di Catanzaro, nonostante le difficoltà economiche determinate dall’applicazione della legge Delrio e la successiva legge di stabilità, continua a considerare una priorità la manutenzione e la messa in sicurezza delle sistema viario del territorio provinciale. I nostri uffici, comunque, restano sempre a disposizione per ogni tipo di chiarimento e approfondimento”.

Esposto il “San Giovanni Battista” di Caravaggio a Taverna

caravaggioTAVERNA (CZ) – La tela del “San Giovanni Battista”, realizzata dal Maestro Caravaggio, sarà esposta nel Museo Civico di Taverna da oggi (25 marzo) al 3 maggio. La mostra metterà a confronto, nel Museo civico e nella chiesa monumentale di San Domenico, a Taverna, l’iconografia di “San Giovanni Battista” realizzata dai due maestri della pittura italiana, nello specifico due tele raffiguranti il Precursore, datate rispettivamente 1603-1606, quella dipinta da Caravaggio, e 1672 quella di Mattia Preti.

Morano, al via i lavori di messa in sicurezza della Chiesa di Santa Maria Maddalena

MORANO CALABRO (CS) – chiesa maddalenaConsegnati, lunedì scorso, alla ditta appaltatrice, i lavori di messa in sicurezza e ripristino delle condizioni di agibilità della chiesa di Santa Maria Maddalena, interdetta al culto a seguito del terremoto verificatosi nell’area del Pollino il 26 ottobre 2012, movimento tellurico che la danneggiò.

Presenti nell’espletamento delle loro funzioni: il R.U.P. nonché coordinatore dell’Area tecnica del Comune di Morano, ing. Domenico Martire; il direttore dei lavori, arch. Gaetano Leto; il responsabile dell’Ufficio tecnico della Diocesi di Cassano Jonio, geom. Raffaele Bloise; il geom. Mariano Mirabelli, titolare dell’impresa esecutrice; il parroco don Gianni Di Luca; il sindaco Nicolò De Bartolo.

La vulnerabilità dell’edificio, dovuta anche alle precarietà strutturali riconducibili alla vicinanza di un canale di scolo naturale, sarà risolta mediante l’applicazione di metodi già sperimentati per interventi simili e che consentiranno di restituire alla collettività il sacro luogo in breve tempo. Si tratterà, fondamentalmente, di: inserire e ancorare all’interno degli ambienti catene in acciaio in senso longitudinale e trasversale a quote diverse, coadiuvate da un sistema di tiranti collaboranti con i piloni; ricostruire la muratura lesionata; irrigidire la base del tamburo della cupola; fasciare l’esterno a mo’ di cordolo; cerchiare una finestra del tamburo della cupola; sostituire completamente la struttura portante del tetto sui transetti e abside; rifare il manto di copertura; procedere al riconfinamento in asse dei monaci con revisione delle staffe; sostituire i canali di gronda e i discendenti; realizzare nuovi architravi sui vani finestra/porta; sarcire le lesioni murarie; ripristino pittura con malta a base di calce.

Il costo complessivo dell’appalto è di € 250.000,00, (finanziato con fondi della Protezione Civile Nazionale poi trasferiti all’omonimo organismo regionale) mentre l’intervento è stato affidato all’impresa aggiudicatrice della gara per un importo di € 180.708,85 al netto del ribasso e degli oneri di progettazione e sicurezza.

«Un esempio di buone pratiche e di fattiva sinergia istituzionale tra Enti diversi per competenze e mission – afferma il sindaco Nicolò De Bartolo: grazie all’impulso dell’amministrazione comunale e degli uffici, siamo riusciti a portare a compimento un percorso lungo e non privo di difficoltà derivanti anche dalla disomogeneità dei soggetti coinvolti. Entro breve restituiremo alla collettività un monumento di straordinaria valenza culturale, storicamente perno centrale e catalizzatore di flussi turistici. Ma, pensiamo anche alla comunità religiosa e dei fedeli tutti, che finalmente potranno tornare all’esercizio del culto in quel tempio purtroppo abbandonato, non senza sofferenza, per evidenti ragioni di sicurezza all’indomani del sisma del 2012. Un sincero ringraziamento, dunque, per l’operosa cooperazione a tutti gli attori che hanno interagito fra loro, in particolare la Protezione Civile Regionale e i suoi funzionari; non ultimo al vicesindaco Pasquale Maradei, che ha seguito e sbloccato i problemi che hanno rallentato l’avvio dei lavori».

 

Il “San Nilo” di Pisano diventa un’opera di Tordo

SAN NILO PISANICROSIA (CS) – Il San Nilo di Stefano Pisani diventa un’opera dell’orafo Domenico Tordo. Il dipinto su tela del 1840, nato dall’ispirazione dell’artista reggino e tutt’ora custodito nella sagrestia del Duomo dell’Achiropita a Rossano, sarà inciso su lastra d’argento, attraverso la tradizionale tecnica dello sbalzo a mano che ha reso celebre il giovane maestro crosiota, e applicato su un supporto di legno a pannello. Dopo le fedeli e apprezzate riproduzioni del Codex, donate a Papa Bergoglio, Tordo, in vista del Giubileo straordinario indetto proprio dal Santo Padre e dedicato alla Divina Misericordia, si appresta a riscoprire, attraverso il suo estro, la vita ascetica dei Santi calabresi. Partendo proprio dalla figura emblematica del Santo patrono di Rossano.

L’opera, originale e assoluta, sarà presentata nel corso del seminario di studi su San Nilo da Rossano – inserito nel più ampio contesto del percorso di riflessione, approfondimento e partecipazione dedicata ai giovani sull’agiografia e l’iconografia dei Santi calabresi, promosso dall’Associazione Le Muse Arte – che si terrà presso la Galleria d’Arte Le Muse, in piazza Santa Teresa a Cosenza, il prossimo Venerdì 27 Marzo 2015, alle ore 17.30. All’evento, promosso con la partnership di Ubi-Banca Carime, interverranno il Direttore dell’Istituto studi storici regionale Mons. Vincenzo Filice, lo storico d’arte Mariapia Polizzo, la poetessa e scrittrice Lucia De Cicco e Myriam Peluso, presidente dell’Associazione Le Muse Arte.

“Ho accettato l’invito – dichiara il maestro Tordo – rivoltomi dalla presidente Peluso, che ringrazio, di prendere parte a questo importante seminario sullo studio dei santi calabresi, attraverso la presentazione di una mia opera unica. Con la riproduzione del San Nilo di Stefano Pisani, che nelle tante raffigurazioni del Patrono di Rossano è quella che mi ha colpito di più nella sua prospettiva di movimento, avvio un nuovo percorso, alla riscoperta dei santi asceti calabresi. Che attraverso il loro esempio ed insegnamento hanno catechizzato ed evangelizzato ponendo davanti a tutto il valore della povertà e della carità. San Nilo da Rossano è, sicuramente, tra i monaci italo-greci radicati nella storia della mia terra, una delle figura più affascinanti alla quale dedicherò i miei prossimi lavori, cercando di valorizzare anche gli aspetti meno conosciuti della vita del Santo. In questa prima opera – aggiunge l’orafo crosiota – ho voluto, inoltre, personalizzare il dipinto del Pisani introducendo al posto della Mitria e del Pastorale, posti sulla sinistra del quadro, l’evangelario purpureo, meglio noto con il nome di Codex Purpureus Rossanensis. L’ho fatto per due motivi. Il primo per rendere omaggio ad un monumento ancora vivente, qual è appunto il Codice, la cui preziosità si sta riscoprendo in questi anni, e secondariamente per dare ancora più simbologia all’opera. Sostituendo, infatti, con il Codex gli elementi che simboleggiano la potestà vescovile, che San Nilo rifiutò nella sua Rossano per rifugiarsi proprio nello spiritualismo ascetico, ho voluto porre un inciso – conclude Tordo – sul valore, a me tanto caro, del ritorno alle origini e quindi al vero fondamento del messaggio evangelico: la povertà”.