Fiera di San Giuseppe: scoppia una lite, ferito un dipendente comunale

fiera2COSENZA – Tensione questa mattina durante la Fiera di San Giuseppe, in pieno centro a Cosenza. Nel bel mezzo della Fiera, appunto, un’apparente discussione sfocia in una vera e propria lite, all’improvviso spuntano anche i coltelli. A farne le spese è Sergio Sesti, dipendente del Comune di Cosenza, funzionario del settore dell’urbanistica, il quale è stato subito trasportato in ospedale, seppur in condizioni non gravi. Sull’accaduto sta indagando la Polizia.

ASP Catanzaro, iniziato a Lamezia Terme il nuovo anno formativo per gli operatori sanitari

CATANZARO Corsi-Formazione-generica– Si è aperta il 27 febbraio scorso la nuova stagione dei corsi di formazione per il personale dell’ASP di Catanzaro con un piano ancora più corposo degli anni precedenti e che offre svariati percorsi formativi approvati dalla direzione aziendale, organizzati dall’unità operativa Formazione e Qualità, diretta dalla dr.ssa Clementina Fittante.
A dare inizio al nuovo anno di formazione per le diverse aree tecnico professionale,  gestionale manageriale e  amministrativa, è stato il corso integrativo rivolto all’Area Emergenza, con la direzione scientifica del Dott. Eliseo Ciccone. Un percorso di sei moduli e tre edizioni, incentrato sulla continuità assistenziale e sugli aspetti organizzativi e operativi clinici per specifiche patologie in emergenza. Per la medesima Area, si inserisce tra i primi corsi del 2015, il percorso organizzativo clinico dello stroke (ictus), che si terrà in cinque edizioni di una sola giornata, mentre si stanno già realizzando altri corsi sulla buona pratica nelle procedure di sanificazione, sanitizzazione e decontaminazione degli ambienti di lavoro, ai quali partecipano, oltre agli operatori sanitari, anche il personale delle imprese di pulizia incaricate dall’ASP.
Ai corsi, come ogni anno, prenderanno parte, in qualità di docenti, oltre ai medici specialisti dipendenti dell’ASP, professori universitari ed esperti provenienti da tutta Italia.
Ogni percorso formativo programmato si svolgerà in diverse edizioni al fine di favorire la più ampia partecipazione degli operatori sanitari e garantire loro la pari opportunità. Inoltre, alla maggior parte dei corsi, tutti accreditati dal Ministero della Salute, sono ammessi operatori sanitari esterni all’Azienda.

Rubavano gasolio in azienda, arrestati

PALMI (RC) – Cinque dipendenti rubare gasoliodella società Radi, che gestisce la raccolta dei rifiuti per il Comune di Palmi, sono stati arrestati dai carabinieri perchè sorpresi mentre rubavano 130 litri di gasolio dal deposito dell’azienda. La Procura della Repubblica di Palmi ha disposto accertamenti per individuare eventuali altri complici del furto. Il sostituto procuratore, Gianluca Gelso, ha disposto gli arresti domiciliari per i cinque dipendenti.

Graziano: “Ferrovie Silane, vettore turistico di sviluppo”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Rilanciare il turismo montano della Calabria attraverso la riqualificazione di quei vettori strutturali ed economici ora dismessi. Quelle che un tempo erano le infrastrutture per la mobilità interna, piuttosto che gli strumenti di vita quotidiana delle popolazioni dell’entroterra, superati con l’avvento dell’ipertecnologia, possono diventare una risorsa ed un punto di attrazione unica per visitatori e turisti. È il caso delle Ferrovie Calabro-Lucane e dell’affascinante tratta Cosenza-San Giovanni in Fiore: gioiello d’ingegneria civile del ‘900 intrecciato ed inerpicato in un contesto paesaggistico unico in Europa. Favorire la ri-messa in esercizio di questa importante via di comunicazione servirebbe a rilanciare le aspettative di sviluppo dell’intero territorio del Parco Nazionale della Sila e del Gran Bosco d’Italia. Un’idea virtuosa, rispettosa dell’ambiente, che tutelerebbe e creerebbe nuovi posti di lavoro. Quale migliore occasione per il Governo regionale, quella offerta dalla vetrina internazionale della Expo 2015, di intervenire e promuovere in quel contesto un attrattore in più e dal valore storico-paesaggistico inestimabile”.

GIUSEPPE-GRAZIANO (6)È questo quanto sostiene il Consigliere regionale della Casa delle Libertà Giuseppe Graziano che nel merito, sostenendo le iniziative del Comitato per la Salvaguardia della Ferrovia Silana anche tramite una apposita petizione che ha raccolto finora oltre 4000 firme, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale.

“La ferrovia Silana – dichiara il Segretario questore – va riaperta attraverso un mirato piano di rilancio. La tratta Cosenza – San Giovanni in Fiore è rimasta in esercizio fino al 2011 quando è stato sospeso il servizio viaggiatori oltre la stazione di Pedace. Tant’è che oggi il servizio di trasporto pubblico da Cosenza per raggiungere la Sila ed i paesi della presila è garantito solo da trasporto su gomma. Una situazione grave per un territorio montano privo di tanti servizi che, oltre a rischiare l’isolamento durante la stagione invernale, in alcune fasce orarie e nei giorni festivi è completamente privo di un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome.  Alcune scelte assunte dalla precedente Giunta Regionale – precisa ancora Graziano -, maturate per rispondere al deficit economico delle Ferrovie della Calabria, hanno determinato una seria preoccupazione circa il futuro della Ferrovia Silana per la quale il Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale prevedeva la chiusura immediata della linea Pedace – San Giovanni in Fiore, destinandola a servizi turistici e, in assenza di determinazioni entro il prossimo  31 dicembre 2015, la Giunta Regionale ne attuerà la chiusura definitiva. Ma il futuro della Ferrovia Silana – sottolinea il Consigliere della Cdl – diventa ancora più drammatico se consideriamo che il Piano delle valorizzazioni ed alienazioni immobiliari per l’esercizio finanziario del 2013 prevede l’automatica classificazione dei beni immobili, presenti nell’elenco,ferrovie silane entro la categoria del patrimonio disponibile della Regione Calabria. Ed in questo elenco di beni da alienare sono inseriti i caselli ferroviari di: Spezzano Piccolo (4); Spezzano Sila (6); San Giovanni in Fiore (5), Serra Pedace (3); Casole Bruzio. Se non si pone immediato rimedio, inoltre, si rischia di decretare la sdemanializzazione anche della tratta ferroviaria tra San Nicola/Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore e l’alienazione dell’intero patrimonio immobiliare presente, delineando un destino analogo anche per la tratta Pedace- San Nicola/Silvana Mansio entro il 31 dicembre 2015. Se così fosse, si porrà la parola fine alla possibilità di rispristinare il servizio ferroviario tra Cosenza e San Giovanni in Fiore contribuendo a una ulteriore marginalità del territorio silano e delle aree interne della presila. Oltre che perdere uno strategico “treno” per lo sviluppo ed il rilancio turistico del meraviglioso territorio silano. Per questo – conclude Graziano – ritengo necessario dar voce e sostenere la battaglia del Comitato per la Salvaguardia della Ferrovia Silana, formato da Legambiente, Cgil, Auser e Ass.ne Un Sorriso per gli Emigranti, che dallo scorso 2 marzo ha avviato un’insistente campagna di sensibilizzazione, mobilitandosi per impedire che la tratta ferroviaria venga smantellata e che il patrimonio edilizio a supporto della stessa non venga dismesso, occupato abusivamente o ceduto in maniera selvaggia per scopi non coerenti con il primario interesse pubblico o di crescita sostenibile dell’economia silana”.

Arci Aprile, il 21 marzo omaggio a Monica Vitti

monica-vitti-80-anni-587x365COSENZA – “Dal teatro al cinema e poi alla televisione”: dalla voce roca ed un entusiasmo che l’ha accompagnata per oltre quarant’anni della sua carriera Monica Vitti, una delle più famose attrici italiane, romana di nascita, figlia di siciliani, si innamora del teatro negli anni bui della guerra, quando, per far distrarre i fratellini dalla crudeltà di quegli anni si dilettava in giochi bizzarri utilizzando dei burattini. A quattordici anni il suo debutto in La Nemica di Niccodemi. Da lì, quarant’anni di teatro, cinema, televisione e doppiaggio. Molti gli omaggi dedicati a Maria Luisa “Marisa” Ciciarelli, gli ultimi, ufficiali, nel 2011 per il suo ottantesimo compleanno.
Lo spettacolo live si svolgerà tra le mura del Carvern Club, nel cuore del centro storico di Cosenza, sede del circolo stesso. Strutturato e gestito dalla regia di Francesca Marchese, interpretato da Barbara Bruni, Francesca Marchese stessa, Raffaella Reda, Teresa Scaglione, Davide Carpino, Maria Rosa Vuono; ospiti speciali saranno Francesca Florio de Le Sei Sorelle e il regista e attore Marco Silani. Sarà un piacevole viaggio attraverso vari personaggi interpretati dalla celebre attrice che, con un filo di voce riusciva ad esprimersi anche musicalmente con la sua intelligente eleganza.
Diversi musicisti cosentini daranno il loro contributo musicale: Roberto Chiappetta (Basso), Alessandro De Bonis (Tastiere), Gianpaolo Noce (Batteria).
Prodotto e curato da Antonio Lopez, lo spettacolo debutterà sabato 21 Marzo al Cavern Club, piazza Marco Berardi, Cosenza, ore 20:30, dove sarà possibile ammirare le opere della frizzante e delicata Margherita Mari, pittrice creativa e contemporanea cosentina, con la mostra “Segni di Cartone”.

Rossano, l’assessore Chiarello risponde all’associazione “Terra e Popolo” sul depuratore

ROSSANO (CS) – “Il nuovo depuratore consortile sarà un’opera fondamentale per il rilancio delle aspettative turistiche dell’Area urbana Corigliano-Rossano. Rappresenterà una frontiera storica oltre la quale si cambierà radicalmente il modo di gestire un servizio essenziale per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e delle acque marine. Altro che progetto balordo! Qualche associazione ambientalista, o pseudo tale, dovrebbe essere contenta del fatto che dopo quarant’anni un Governo cittadino, coraggioso e pragmatico, abbia saputo mettere mano ad uno dei grandi problemi del territorio, risolvendolo. E non si andassero a raccontare in giro fandonie riguardo ai futuri costi di gestione. Perché questi, una volta realizzata l’opera, saranno determinati al momento della sottoscrizione della convenzione tra i due Comuni e il soggetto gestore. Senza dubbio, entrambi i sindaci, chiederanno il mantenimento delle tariffe già esistenti”depuratore.

È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente Natalino Chiarello rispondendo alle accuse rivolte all’Amministrazione Antoniotti dall’associazione Terra e Popolo in merito alla realizzazione del nuovo depuratore consortile per il quale la Regione Calabria ha già stanziato la prima trance di 1,4 Milioni di Euro di fondi Cipe.

 “Innanzitutto sarebbe corretto – dichiara Chiarello – che i rappresentanti di Terra e Popolo giocassero a carte scoperte e dicessero alla cittadinanza che le puntuali invettive a carico del Governo Antoniotti sono solo ed esclusivamente a carattere politico. Perché i feroci attacchi, del resto privi di qualsiasi fondamento, non sono altro che l’anticipazione della loro campagna elettorale, costruita infondendo paure ingiustificate nella cittadinanza e cavalcando, cosa ancora più grave, i problemi della nostra comunità a solo tornaconto propagandistico. Non si spiegherebbero altrimenti le accuse rivolte al Sindaco su presunte responsabilità dirette del depauperamento di servizi e diritti nel nostro comprensorio. È un atteggiamento meschino, che non premia, anzi, sconfessa le azioni del Movimento, che ha sempre avuto il pieno sostegno di questa Amministrazione comunale nelle battaglie comuni affrontate da questo territorio: dalla questione rifiuti a quella relativa alla soppressione del Tribunale. Che noi abbiamo combattuto – sottolinea l’Assessore all’ambiente – consapevoli di difendere i diritti dei cittadini, mentre Terra e Popolo, alla luce delle ultime esternazioni, abbiamo capito che probabilmente lo ha fatto per sola propaganda politica. Che pena! Chiarito doverosamente questo aspetto, abbiamo il dovere di tranquillizzare le famiglie e gli utenti rossanesi dopo le bestialità asserite in merito alla realizzazione e alla gestione del depuratore consortile. Non è assolutamente vero che il canone idrico con la realizzazione dell’impianto sarà raddoppiato. Come si fa a conoscere l’importo delle tariffe, se queste saranno determinate al momento della sottoscrizione della convenzione con il soggetto gestore? Sarà la responsabilità dei Sindaci di Rossano e Corigliano – precisa ancora l’amministratore – a non prevedere aumenti! Così com’è un’assurdità, detta in malafede, affermare che il problema della depurazione delle acque sarà risolto solo parzialmente. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di nuove condotte di collettamento fognario in molte zone, specie periferiche che, ad oggi, sono prive di sistemi di canalizzazione. Quindi, il servizio oltre a migliorare, sarà anche più ramificato. Inoltre, è al vaglio la possibilità di riutilizzare le acque potabilizzate per incanalarle nelle condotte del Consorzio di bonifica, facendo fronte, risolvendolo, al problema dell’approvvigionamento idrico più volte sollevato dalle aziende agricole del territorio. Altro che progetto balordo! Per una volta – conclude Chiarello – si abbia il buonsenso di tacere e di essere rispettosi dell’intelligenza dei cittadini. La campagna elettorale è ancora lontana, se qualcuno già si sente in odore di competizione farebbe bene a sopire i bollenti spiriti, onde evitare di arrivare all’appuntamento già spossato”. 

Studenti di Catanzaro in gita a Tunisi, evitano la strage per miracolo

Istituto-Fermi-600x400CATANZARO – “Salvi per miracolo”. E’ questo ciò che raccontavano gli studenti dell’Istituto Superiore “Fermi”, di Catanzaro, chiamati dai loro genitori subito dopo la strage di Tunisi dove si trovavano in gita. La visita al Museo del Bardo di Tunisi, ed anche nel Parlamento, era nel programma degli studenti (circa un centinaio) in gita a Tunisi. I ragazzi ed i loro accompagnatori hanno poi deciso, all’ultimo momento, di cambiare itinerario optando per le rovine di Cartagine.

Fiera di San Giuseppe, il Sindaco vieta la vendita degli animali da cortile

COSENZA – Com’è ormai preciso indirizzo dell’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto, anche per l’edizione 2015 della Fiera di San Giuseppe il primo cittadino, in data 17 marzo 2015, ha firmato un’ordinanza sindacale con la quale si impone assoluto divieto di vendere anatre, papefiera-di-san-giusepperelle e pulcini all’interno della tradizionale manifestazione fieristica del capoluogo bruzio.

Nell’ordinanza emanata, inoltre, si fa obbligo agli operatori commerciali della Fiera autorizzati all’esposizione e vendita degli animali vivi, ad osservare tutte le prescrizioni previste dalla legge 20 luglio 2004 n. 189 per la tutela e la salute degli animali e di tutte le normative del Settore. Così come si vieta l’impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate.

“Il Comune di Cosenza tiene ad essere esempio di massimo rispetto e difesa degli animali”, ha dichiarato il sindaco Occhiuto che approfitta della circostanza per invitare anche i visitatori locali e provenienti da fuori città, a viversi la tradizionale ‘vasca’ in Fiera raggiungendo viale Mancini con  i mezzi pubblici.

Tutte le informazioni sulle corse Amaco e gli itinerari speciali di questi giorni sono pubblicati e facilmente consultabili sul primo piano della home page del sito www.comune.cosenza.it.

A tal riguardo, si ricorda che è stato ad esempio assicurato il trasporto pubblico per e dall’Università nelle serate dedicate ai concerti della Fiera di San Giuseppe, il 19, 20 e 21 marzo.

Gli auguri di Enzo Bruno a Giuseppe Racca, nuovo questore di Catanzaro

CATbrunoANZARO – “Nel salutare e ringraziare per l’ottimo lavoro svolto il questore Vincenzo Carella, che vivrà nuove soddisfazioni umane e professionali al Ministero dell’Interno, porgo i migliori auguri per un proficuo lavoro al nuovo questore di Catanzaro, Giuseppe Racca”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla notizia del cambio della guardia alla Questura di Catanzaro. Il presidente Bruno ha espresso apprezzamento per “la figura di alto profilo chiamata ad assumere la guida delle forze di Polizia nella provincia. Nomina – dice ancora Bruno – espressione di una grande professionalità che saprà porsi, con capacità e impegno, quale punto di riferimento istituzionale in un territorio difficile come il nostro. Siamo consapevoli del fatto che il compito affidato a Racca è assai gravoso, anche alla luce di una preoccupante escalation criminale che interessa la nostra provincia, alimentata dal disagio sociale di una crisi economica che non accenna a diminuire. Al nuovo questore – ha concluso Bruno – assicuriamo la massima collaborazione e la più ampia disponibilità per affrontare insieme la lotta quotidiana alla criminalità per garantire la tutela dell’interesse alla sicurezza delle nostre comunità”.

Cosenza aderisce alla Settimana contro il Razzismo

“Cosenza è storicamente città accogliente, tollerante e aperta al multiculturalismo come occasione di crescita territoriale. Pertanto, aderire all’iniziativa di Unar, Anci e Miur ci è apparso subito naturale. Mi piace ricordare che il mio primo atto da sindaco fu di portare le docce nel campo rom situato alla periferia della città. Dobbiamo concorrere affinché per ogni essere umano possa sempre venire salvaguardata la propria dignità di essere umano”. Così Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza e presidente della Commissione Mezzogiorno dell’Anci, sintetizza i motivi che hanno spinto al sua amministrazione ad aderire alla XI Settimana d’azione contro il razzismo in corso di svolgimento fino a domenica 22 marzo.
Sindaco-Mario-Occhiuto-1-Cosenza“La Settimana nel nostro Comune coincide fra l’altro con la tradizionale ‘Fiera di San Giuseppe’, che – aggiunge il primo cittadino cosentino – è un evento simbolo della coabitazione fra le differenti etnie e religioni del mondo che, nell’arco di sette giorni, convivono nel capoluogo bruzio attraverso il lavoro degli ambulanti stranieri e del luogo. In questo periodo i servizi ai migranti sono offerti in sinergia dall’Amministrazione municipale, dalle associazioni e dalle parrocchie”.
A tale proposito Occhiuto ricorda che “l’edizione 2015 della manifestazione multietnica che attrae migliaia di visitatori provenienti dall’intera provincia, è dedicata alla Pace fra i popoli, a rafforzare ulteriormente il significato più profondo dell’interscambio. Non facciamo distinzione fra cittadini. Concepiamo soltanto che i diritti siano eguali per tutti e, sul piano dell’inclusione e dell’integrazione, attuiamo abitualmente politiche sociali unitarie verso il complesso delle minoranze presenti nel nostro Comune”, conclude il sindaco di Cosenza.