La solidarietà del Presidente Oliverio al coordinatore di “Libera Calabria” Nasone

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio nell’esprimere la solidarietà al Coordinatore di “Libera Calabria” Mimmo Nasone per le minacce ricevute, ha detto: “Quanto accaduto al coordinatore di Libera Calabria, Mimmo Nasone, è l’esatta rappresentazione di una doppia Calabria. Da una parte coloro che contro la cultura mafiosa operano quotidianamente, promuovendo lo sviluppo dei territori nel segno della legalità e della trasparenza, dall’altra una Calabria, minoritaria e malvoluta, che cerca di imporre, con la forza della violenza e delle minacce, un’arretratezza culturale causa di povertà sociale ed economica. Contro quest’ultima è necessario impegnarsi fin da subito attivando, stimolando e sostenendo ogni possibile azione di contrasto a tutte le mafie. Nelle pubbliche amministrazioni come nell’economia, nello sport, nella sanità ed in ogni altro ambito promuoveremo una rete di riscatto dal malaffare che renda impossibile la penetrazione malavitosa per i pochi soggetti che vorrebbero imporla. Immagino, inoltre, di dare forma ad un progetto a lungo termine per la scuola primaria che coinvolga tutte le realtà presenti in Calabria in tema di lotta alle mafie, consapevole che la cultura della prepotenza e della sopraffazione debba essere debellata lì dove inizia a prendere forma”.

Banda Ultralarga in Calabria: le parole del Presidente Oliverio

FALERNA (CZ) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha aperto i lavori del Convengo sul tema: “Lo  sviluppo della Calabria viaggia sulla Banda Ultra Larga: tutti i Comuni  saranno connessi entro il 2016”.

Oliverio ha dichiarato: “La Calabria vuole essere parte attiva nella sfida del digitale.  La situazione da cui partiamo presenta numerose debolezze e criticità. Negli anni passati, la frammentazione degli interventi e la mancanza di una visione integrata e di una prospettiva strategica nell’azione di governo regionale ha impedito la crescita del digitale in Calabria. Per questa ragione, registriamo situazioni di arretratezza in quasi tutti gli aspetti riconducibili all’agenda digitale. Tuttavia la Calabria presenta un’importante punto di forza. Il progetto di diffusione della banda larga è ormai in corso di completamento sull’intero territorio, mentre la diffusione della banda ultra-larga ha, in prospettiva, un grado di penetrazione di gran lunga superiore al resto di Italia. Con l’attuazione del programma nazionale di infrastrutturazione in fibra ottica a banda ultralarga in tutti comuni calabresi, entro il 2016, la Calabria diventerà tra le regioni italiane ed europee con il sistema di connettività a più alta capacità e diffusione territoriale. Il Piano Banda Ultra Larga in Calabria prevede, infatti, che tutti i comuni vengano coperti con un’infrastruttura in fibra ottica abilitante l’offerta di servizi almeno a 30 Megabit per secondo, finanziata dalla Regione con il POR-FERS 2007-13.  La nostra regione sarà l’unica, in Italia, che avrà una copertura totale del proprio territorio. Si tratta di un fatto storico e di grandissimo significato. La prospettiva che si apre è di enorme portata, in grado di cambiare radicalmente la società e di aprire straordinari scenari di evoluzione sul fronte dell’economia. Noi vogliamo cogliere questa opportunità, mettendo in campo politiche perché la Calabria possa porsi sul palcoscenico nazionale ed europeo come una regione di eccellenza nel digitale. L’attuazione dell’Agenda Digitale in Calabria non è una questione meramente tecnica o settoriale. La considero, al contrario, uno dei più importanti fattori del cambiamento economico e sociale che abbiamo posto come base della nostra azione di governo. A partire dalle condizioni, nuove e straordinarie, che si determineranno proprio in virtù della realizzazione del Piano Banda Ultra Larga, vogliamo mettere in campo una strategia dinamica che si deve adeguare alle nuove sfide, all’evoluzione tecnologica, al mercato. Una strategia in cui la rete digitale non è un fine, ma un mezzo. La finalità ultima deve essere lo sviluppo socio-economico della Calabria. Le tecnologie digitali vanno utilizzate come leva di trasformazione economica e sociale e come occasione di trasformazione per gli obiettivi della crescita, dell’occupazione, della qualità della vita. La potente leva dell’infrastrutturazione digitale ci deve servire per realizzare i servizi e aumentare la domanda e l’offerta digitale per la pubblica amministrazione, le imprese, i cittadini.  Per queste ragioni, anche in riferimento alla programmazione 2014/2020, consideriamo gli interventi connessi all’Agenda Digitale come trasversali e integrati nei riguardi di altri ambiti tematici (sanità, istruzione, ricerca, industria, agricoltura, agroalimentare, trasporti, aree urbane, cultura, ecc.).  La frammentazione degli interventi va evitata: occorre concentrarsi sugli interventi con impatto più rilevante e su quelli che producono effetti e condizioni favorevoli per ulteriori iniziative, promosse anche dagli operatori economici. Da una parte, quindi, si potranno consolidare e sviluppare ulteriormente le infrastrutture digitali in Calabria, in termini di piattaforme e sistemi di elaborazione. Dall’altra, si potrà concretamente realizzare l’innovazione digitale nei diversi settori dell’amministrazione, che diventerà un fattore di sviluppo ed efficienza. Naturalmente, questa strategia va basata su un’attenta pianificazione dei tempi e degli strumenti operativi. Occorre mettere in campo gli interventi prioritari, in grado di generare discontinuità positiva nella capacità effettiva di innovazione della regione, rapidamente cantierabili, capaci di generare in tempi brevi risultati e benefici tangibili per gli utilizzatori finali, anticipando altri interventi di più complessa realizzazione. Questa impostazione è coerente con i contenuti delle più recenti politiche di innovazione digitale promosse dal governo. In questo senso, la Calabria può presentarsi come un vero e proprio laboratorio per alcune tra le più avanzate politiche nazionali ed europee in tema di digitale. L’obiettivo strategico è creare, attraverso una chiara politica per il digitale, un ecosistema per le attività ad alto contenuto di innovazione che supporti le dinamiche di sviluppo del territorio e della sfera sociale. Il progetto Calabria Digitale, dunque, è il quadro di riferimento unitario delle azioni per l’innovazione e deve costituire un punto di riferimento per gli enti locali, le parti sociali, le comunità, gli operatori economici”.

Riprendono i campionati di bocce a Cosenza

COSENZA – Niente pause: nei mesi invernali le Società Bocciofile cosentine hanno proseguito con gli allenamenti per giungere ai Campionati del nuovo anno con un’adeguata preparazione atletica. In occasione dei primi incontri del 2015, l’Associazione culturale Cosenza Autentica ha nuovamente manifestato il proprio entusiasmo per essere partner ufficiale del Comitato Provinciale Bocce. Una collaborazione che ha consentito di scoprire una realtà sportiva viva, tenace e dinamica. Durante la prima giornata del Campionato di categoria C, la Società Bocciofila Italia ha ospitato in casa l’Acheruntia di Acri, vincendo 7-1. Il Presidente dell’Italia, Giuseppe Cimbalo, ha ricordato ai suoi giocatori che è possibile ambire a ottimi risultati, complici tanto la volontà di migliorarsi e rinnovarsi quanto, soprattutto, la presenza di molti nuovi giovani, impegnati sul campo già nella prima giornata. Un risultato positivo è stato realizzato anche dallo Spezzano, che ha battuto il Montalto 7-1. È atteso il prossimo appuntamento a Laurignano, domenica alle ore 14.30.

La solidarietà di Confesercenti e SOS IMPRESA a Mimmo Nasone

REGGIO CALABRIA – In una nota stampa, la Confesercenti Provinciale di Reggio Calabria e SOS IMPRESA esprimono  la massima solidarietà a Mimmo Nasone, referente di Libera, per l’intimidazione ricevuta: “È sul fronte delle battaglie civili e per la costante battaglia nei confronti dell’illegalità e della violenza mafiosa che abbiamo percorso strade analoghe, e leggere le brutalità di quelle parole indirizzate ad uno degli esempi più apprezzati di onestà, correttezza ed impegno sul fronte dell’antimafia ci colpisce in maniera drammatica. Paradossalmente la struttura del messaggio lascia attoniti e sconcertati. Segnali come questo rendono ancora più consapevoli che la strada da percorrere è tanta, e, pur comprendendo l’irreale stato d’animo che attanaglia Mimmo, restiamo sempre più convinti che la strada da perseguire è unica ed irrinunciabile. Tenere dritta la barra e muoversi, tutti insieme, contro questo spregevole sistema che umilia l’uomo, è questo il sentimento che nasce in noi, ancora più forte, ancora più consapevole. Siamo accanto a te ed a tutti gli imprenditori liberi, ancora di più adesso.”

Obiettivo LIS

ROMA – Il Vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Ciconte ha incontrato a Roma, nel corso del presidio organizzato dall’ENS (Ente Nazionale Sordi – Onlus), il Presidente della sezione calabrese dell’ente Antonio Mirijello, al quale ha espresso, anche a nome del Presidente Mario Oliverio, il sostegno della Regione per il conseguimento dell’Obiettivo LIS. Lo Stato italiano, infatti, è uno dei pochi rimasti in Europa a non avere ancora riconosciuto la lingua dei segni, uno strumento di comunicazione, di relazione e quindi di vita. Ai vertici dell’Ente di rappresentanza dei sordi – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – Ciconte ha assicurato l’impegno a sensibilizzare i parlamentari affinché sollecitino Governo e Parlamento ad adeguare il nostro Paese alle risoluzioni europee e ad attuare la convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Allo stesso tempo, ha anche assicurato la disponibilità  ad intensificare un proficuo dialogo e mettere in atto concrete iniziative per superare ogni forma di discriminazione e rendere possibile la piena integrazione dei sordi nel tessuto socio-economico della nostra regione.

Nota stampa degli iscritti al Pd Santa Maria

Gli iscritti al PD Santa Maria, Antonio Barberio, Vitaliano Caracciolo, Umberto Mancino e Fabrizio Merola, scrivono, in una nota stampa: “L’ intervento del consigliere Cardamone merita una risposta netta, non fosse altro per la spudoratezza delle sue affermazioni sulla reale situazione di via Tagliamento, arteria importante che collega il quartiere Santa Maria con Germaneto. Il tentativo del consigliere è grave, poiché cerca maldestramente di scaricare responsabilità politiche ultraventennali, riconducibili tutte alla sua parte, la peggiore destra politica d’Italia,  sulla amministrazione di centro sinistra che da quattro mesi governa l’ente intermedio.

Sono oramai più di vent’anni, infatti, che incombe il pericolo sulle abitazioni circostanti.  Altro che annunci roboanti sulla riapertura della strada e sulla messa in sicurezza  della stessa. Il consigliere Cardamone è a conoscenza che privati cittadini hanno intentato una causa civile per il ripristino e la messa in sicurezza di quella strada già dal 1988?

E, ancora, il consigliere Cardamone  sa di una sentenza dell’11 di ottobre del 2009 depositata nella cancelleria del tribunale di Catanzaro che perentoriamente condanna la Provincia di Catanzaro a risanare entro sei mesi la strada  circostante ed il tutto, facendo fede la minuziosa relazione tecnica del CTU nominato dal tribunale in cui nel dettaglio vengono elencate le fratture della strada, i continui smottamenti, il pericolo di frane?

Il consigliere Cardamone mente sapendo di mentire. E come il suo mentore politico cerca maldestramente di passare dal torto alla ragione ergendosi a paladino degli interessi civici, dopo aver sfasciato il governo della cosa pubblica comunale, provinciale e regionale. Vergogna! Dal 2009 siamo in presenza di una clamorosa mancata esecuzione di una sentenza ordinata da un giudice ed ancora la soluzione è di là da venire.

Il cambio di amministrazione alla Provincia, e il nuovo Presidente, stanno cercando in tutti i modi di far fronte a questa deplorevole vicenda di mala amministrazione, cercando piuttosto che luci della ribalta, lustrini e strass, di risolvere i problemi concreti che stanno a cuore ai cittadini di Santa Maria così come di tutta la popolazione della provincia di Catanzaro. I primi interventi della nuova amministrazione sono stati rivolti alla messa in sicurezza di strade, arterie provinciali, torrenti, fiumi. Un lavoro enorme.

Per conto nostro, ci renderemo per questo disponibili a monitorare la situazione sollecitando costantemente gli uffici provinciali preposti e già da ora chiediamo di incontrare la Segreteria del Presidente Bruno e i tecnici della Provincia. Allo stesso modo, riteniamo utile organizzare un incontro con la cittadinanza alla presenza dei responsabili della Provincia per meglio chiarire ai santamarioti i termini reali della questione. Abbiamo voglia di continuare a porre l’attenzione sulle problematiche del nostro quartiere e della zona sud della città, facendolo con consapevolezza e verità, sapendo che saremo sempre accompagnati dall’umiltà di chi si approccia alla politica senza vincoli affaristici e di parte ma solo con  l’entusiasmo e la passione di chi si sente libero e fiero di sentirsi orgogliosamente santamarioto.”

La Calabria in Asia

Lamezia Terme (CZ) – Il Dipartimento regionale “Presidenza” ha promosso per il prossimo mese di marzo, dal sedici al diciotto, nella sede dell’Unioncamere Calabria, una manifestazione di accoglienza dei rappresentanti economici del mercato coreano. L’iniziativa –informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale –  rientra nel  Progetto “La Calabria in Asia – Rotta verso la Corea del Sud”, attivato nell’ambito del Programma Calabria Internazionale – Appendice PEA 2013, ha l’obiettivo di promuovere, nel Paese dell’Estremo Oriente le aziende calabresi “export oriented” che operano nei settori agroalimentare, vitivinicolo, turismo ed ITC. L’appuntamento è organizzato dal Settore “Cooperazione ed Internazionalizzazione dei Sistemi Produttivi”, con il supporto dello SPRINT Calabria ed in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Corea (ITCCK), il cui Segretario generale, Roberto Martorana, aprirà i lavori della prima giornata parlando dei settori produttivi coinvolti dall’azione con i rappresentanti economici esteri per i settori di riferimento.  Le attività della seconda giornata dei lavori si concentreranno sugli incontri che i membri della delegazione coreana intratterranno con le aziende calabresi interessate. Faranno parte della delegazione straniera anche un giornalista del quotidiano “The Korea Times” ed un agente del tour operator internazionale “Hana Tour”, i quali hanno il compito di promuovere il variegato territorio della nostra  Regione nella Repubblica di Corea. Nella terza giornata, la delegazione coreana visiterà alcune aziende scelte tra quelle che avranno aderito alla manifestazione d’interesse. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Tutti i documenti relativi all’incontro sono disponibili sul sito www.sprintcalabria.it.

Gli innamorati di Goldoni al Teatro Gambaro

SAN FILI (CS) – Sabato 28 febbraio alle ore 20:30 (con replica domenica 1 marzo alle ore 18) al teatro “Gambaro” di San Fili, la compagnia teatrale Quinta Scenica porterà in scena la commedia del grande drammaturgo veneziano, Carlo Goldoni “Gli Innamorati”, del 1759. Un testo divertente nel quale la gelosia, spesso causa di forti incomprensioni, appare come il pretesto per i continui litigi dei protagonisti, Fulgenzio ed Eugenia. E mentre i due innamorati litigano e si riappacificano e poi tornano a litigare a velocità folle, intorno ad essi si muove un universo popolato da personaggi grotteschi, tutte maschere riconoscibili anche oggi, a tre secoli di distanza, soprattutto in un’epoca come questa in cui gli amori sembrano essere diventati poco solidi, sul punto da infrangersi alle prime difficoltà. Ostacoli spesso virtuali, anche troppo, per qualcosa di tanto forte e tanto reale come sa essere un sentimento.

Lo spettacolo è realizzato grazie alla collaborazione di Bcc Mediocrati, Maon di Rende e Pianeta Casa.

L’ingresso è di 5 €

Adattamento e regia di Alessandro Chiappetta

Costumi e trucco di Rosa Tarsia

Scenografia e calzature di Aldo Curcio

Foto e grafica di Massimiliano Spadafora

 

Eugenia – Marilena MORABITO

Fulgenzio – Stefano MILAZZO

Flamminia – Tiziana MIGLIANO

Fabrizio – Alessandro CHIAPPETTA

Lisetta – Emanuela GAUDIO

Tognino e Succianespole – Gianluca MUSCA

Roberto – Sergio MARTIRE

Ridolfo – Aldo CURCIO

Clorinda – Maria MICELI

Anselmo – Nino MUOIO

 

 

Papasidero festeggia la centenaria Teresina Oliva

 

La centenaria Teresina Oliva

PAPASIDERO (CS) – Il borgo di Papasidero, centro del Parco Nazionale del Pollino, noto alla comunità internazionale per la presenza del Bos primigenius, conservato nel riparo della Grotta del Romito, ha festeggiato nonna Teresina Peppina Oliva che ieri, 22 febbraio, ha raggiunto il secolo di vita, circondata dall’affetto dei figli, dei nipoti e delle tante persone a lei care.

L’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alla neo centenaria, regalando alla signora Oliva un mazzo di rose rosse ed una pergamena con la stampa dell’originale dell’atto di nascita risalente al 1915.

Papasidero si conferma così oltre che patria di personaggi illustri, anche terra di longevità e benessere. Dal 2010 infatti, le cento candeline sono state spente anche da altri quattro papasideresi: Arcangelo Grisolia, Giuseppe Labozzetta, Teresina Oliva e Michelina Vacchiano, ed altri cittadini sono in procinto di tagliare l’ambizioso traguardo.

A nonna Teresina Peppina Oliva, che ieri ha ricevuto anche un simpatico trofeo “alla carriera di nonna” dai pronipoti più piccoli che risiedono a Roma, l’augurio di poter trascorrere ancora tanti giorni nella sua amata Papasidero.

Bindi in Calabria, Verta (FI): “Cosa ne pensa di De Gaetano?”

COSENZA – Il coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza Williams Verta – afferma – attraverso una nota stampa a nome di tutto il coordinamento: “Abbiamo appurato che l’On. Rosy Bindi è in Calabria e precisamente a Catanzaro per una visita istituzionale, visto il suo importante ruolo di presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, che detiene dal 2013, gli vogliamo rivolgere una domanda molto semplice. Cosa ne pensa del caso De Gaetano? Speriamo vivamente che come tutte le vicende italiane questa in particolare non passi in secondo piano, perché se si parla di infiltrazioni mafiose al nord, sarebbe vergognoso non analizzare questo caso che offusca ulteriormente la nostra immagine fuori regione”.